Guidonia, Ammaturo fa tana ai Cinque Stelle sul verde: “Hanno dimenticato di piantare 2 mila alberi”

IL M5S di Guidonia Montecelio dimentica di intitolare ai bambini nati ed adottati l’albero con il loro nome. Disattesa una legge del ’92.
“Sul verde e l’ambiente l’amministrazione pentastellata a guida Michel Barbet non ha fatto nulla” Ci va dura il consigliere di Guidonia Montecelio di Fratelli d’Italia Giovanna Ammaturo: “Due anni fa il M5S con il suo programma ambientale ha ammaliato i cittadini.
Dopo un anno sono iniziati i tagli sempre giustificati dal pericolo incombente. Allo stato i parchi e le pinete del centro sono senza alberi e i tronchi stanno ancora lì a ricordare con desolazione che i bambini, dopo la chiusura delle scuole li puoi tenere solo a casa. Alberi tagliati, parchi chiusi, mancanza di una corretta anagrafica arborea oggi che amministrano,
al contrario di quando erano all’opposizione restano le foto propagandistiche mentre facevano finta di incatenarsi dopo il taglio dei pini pericolosi sulla Maremmana. Eppure nel programma di Barbet era ben descritto “Campagne estensive di piantumazione di alberi e piante , creazione di aree boschive e parchi di dimensioni adeguate e corridoi naturalistici tra parchi extra comunali. Aggiornamento al registro regionale degli alberi di valore storico- paesaggistico“. Niente di tutto questo è stato fatto, oltre alla presa per il naso dell’intera Comunità. È evidente che la cura e lo sviluppo del verde urbano non è stato svolto con la dovuta professionalità e diligenza.
Un’attività, in particolare, appare assente se non peggio dimenticata pur non trattandosi di un’opzione discrezionale, bensì di un obbligo di legge disattesa. In Italia vige l’obbligo di piantare un albero per ogni nuovo nato, già con Cossiga-Andreotti, la n. 113 del 29 gennaio 1992, poi modificata e completata nel 2013, con la legge 10, che introduce anche il “bilancio
arboreo”.

Ogni sindaco, con popolazione di 15.000 residenti, deve far sapere quanti alberi ha trovato al suo insediamento e quanti ne lascia al termine del mandato infatti deve redigere due mesi prima il bilancio arboreo. Anche a Guidonia Montecelio ogni bambino nato o adottato dovrebbe essere collegato ad un albero piantato. Ai genitori dovrebbe essere consegnato il certificato e la foto dell’albero intestato al bambino e che porta il suo nome. Non sono previste sanzioni per gli inadempienti, se non quella politica. Ma proprio per questo è necessaria una sollevazione dell’opinione pubblica davanti a tanto torpore ed inadempienza
per costringere gli amministratori a rispettare una legge che renderebbe la città più vivibile , meno inquinata e anche più fresca. E molto più ricca di verde. Se la legge fosse stata rispettata da Barbet oggi avremmo 2.000 piante in più. Se fossero stati ripiantumati i pini e tutte le piante tagliate nella Città oggi respireremmo una aria migliore di certo. Impedire l’intitolazione di un albero ad un neonato non è solo una villania istituzionale ma equivale a
spezzare tutti i loro sogni oltre al mancato rispetto per i genitori che sarebbero ben lieti di far crescere il loro bambino insieme alla catalpa o un platano. Una maniera gentile e seria di fare comunità senza copiare come ha fatto il M5S sul programma oltremodo progetti europei defunti da anni. Come si giustificherebbe il sindaco davanti al Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico se fosse interpellato dal suo ministro dell’ambiente Sergio Costa resta un mistero. Resta questa realtà grigia dei pentastellati pronti a lagnarsi degli scandali del passato e la mancanza di soldi, incapaci di recuperare i crediti mentre si inibisce che ogni bambino abbia il diritto per legge di un “suo” albero. Intanto il sindaco Barbet e la sua amministrazione continueranno a tenere le mani intrecciate rivelando la forte
tensione, fino alla fine del mandato, speriamo prima, nell’interesse della Città, e dovrà dare conto del rispetto della legge all’interrogazione. Al consigliere di opposizione deve riconoscersi l’opportunità di fare politica anche rispondendo ai quesiti avanzati: si chiama democrazia.”

IL CONSIGLIERE di FRATELLI D’ITALIA

Giovanna Ammaturo




Guidonia, l’incontro tra Ammaturo e Colosimo per pianificare il futuro del più grande comune della provincia romana

L’onorevole regionale di FdI Chiara Colosimo ha incontrato il consigliere di Guidonia Montecelio, Giovanna Ammaturo per fare il punto sulla situazione politica nel più grande Comune della Provincia romana. Tanti i temi trattati per rinsaldare un rapporto di amicizia ed umano.

L’esponente regionale di Fdi è stata eletta per la prima volta alla Regione Lazio nel 2010 con il record della donna più giovane mai eletta in questa Istituzione. Dopo lo scandalo Fiorito uscì dal Pdl per seguire il progetto FdI fondato dalla Meloni, Crosetto e Rampelli. Vanta il primato di essere uno dei rari consiglieri regionali d’Italia ad aver rinunciato al vitalizio. Anche l’Ammaturo ha presentato una mozione per trasformare i gettoni di presenza in fondo per la sicurezza per la Città a disposizione di senza lavoro: ma i consiglieri grillini bocciarono la richiesta e furono immortalati in una splendida foto con il dito alzato. Fatti e concretezze hanno suggellato l’incontro tra le due donne entrambe arrabbiate per la generale inconsistenza e incapacità di chi governa la Regione Lazio e la
terza Città del Lazio. Entrambe innamorate  di una politica fatta di straordinaria normalità al solo servizio del bene comune al di sopra degli interessi personali Determinate  a lavorare per una politica, capace di esserci sempre e di essere esempio a conferma, quasi, dello spot della Colosimo.

A riprova dell’attenzione che il partito di Fdi pone sulla provincia romana e l’ascolto verso chi ha proposte nell’interesse generale della Comunità di molto ci si è soffermato sulla Legge a favore di bimbi autistici voluta dalla
Colosimo e sul problema cave di travertino spina nel fianco di una Città che con la nuova

Legge regionale in approvazione per la riqualificazione e rilancio del settore estrattivo ha molto da dire per le note vicende. Un incontro istituzionale utile per la sinergia che segue gli incontri già avuti dall’Ammaturo con il Vice Presidente della Camera Fabio Rampelli, l’on
Marco Silvestroni segretario della Federazione di Fdi dei Circoli della provincia di Roma e il Capogruppo alla Regione Lazio on. Fabrizio Ghera. Quello di FdI è l’unico partito con a capo una donna, Giorgia Meloni, che per gli impegni assunti, dopo il M5S e la Lega è il partito che è maggiormente cresciuto più che raddoppiando dalle ultime elezioni politiche. Prodigarsi
per la Comunità non solo in periodi elettorali indica passione e amore per il territorio, conclude Ammaturo, ed è solo l’inizio di un percorso di rinascita per il popolo italiano.

IL CONSIGLIERE di FRATELLI D’ITALIA
GIOVANNA AMMATURO




Guidonia, domenica il gazebo per chiedere il voto sul contratto di Governo. Ammaturo e Saltamartini in prima linea

GUIDONIA (RM) – La Lega per Salvini a Guidonia Montecelio scende in piazza e chiede agli elettori e tutti i cittadini il loro pensiero e voto sul CONTRATTO DEL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO tra il M5S e la Lega.
Tutto il direttivo, tanti amici e sostenitori, insieme al Consigliere e coordinatore politico della città, Giovanna Ammaturo oltre all’ Onorevole Barbara Saltamartini in considerazione del delicato momento si sono messi a disposizione per chiedere l’opinione ai cittadini e che sarà espressa tramite voto. Domenica, tutto il giorno, saranno presenti con il gazebo a Villanova di Guidonia nella Piazza S.Giuseppe Artigiano mentre già da oggi venerdì e sabato si potranno incontrare, per tutto il giorno, gli esponenti della Lega nella Sede in Guidonia Centro in via Alessandro Guidoni 14.

Si potrà leggere il contratto sottoscritto tra Salvini e Di Maio e partecipare all’inizio del programma elettorale che ci ha fatto assurgere a secondo partito della Città. Siamo partiti 5 anni con 49 voti ed oggi ne contiamo oltre 16.600.

La Lega insieme agli elettori del centro destra sono ad un passo dall’iniziare a realizzare ciò che aveva in programma: stop Fornero, Flat Tax, Difesa del Made in Italy e del Commercio, Legittima
difesa. Serve l’aiuto di tutti ed in particolare dei Guidoniani perché la Lega è indice di democrazia partecipata e riconosce da sempre nei fatti la Sovranità del Popolo. Si potrà votare per dire Stop all’immigrazione sconsiderata, per la Pace Fiscale, Asili nido gratuiti ed IVA zero sui prodotti per l’infanzia, Ridiscussione di tutti i trattati europei, Dignità del Lavoro, Potenziamento delle Forze dell’Ordine, Autonomia e maggiore risorse agli Enti Locali. Abbiamo bisogno della opinione dei Cittadini per legittimare che solo insieme si decide la democrazia di un popolo e per dimostrare a Matteo Salvini : Andiamo a Governare.

IL CONSIGLIERE di LEGA PER SALVINI

Giovanna Ammaturo




Guidonia, Ammaturo e Cacioni: “Il centro invaso da immondizia e puzza da una settimana”

GUIDONIA (RM) – In via Fabio Massimo, adiacente a via Pietrara in Guidonia centro, l’immondizia non viene raccolta da una settimana. Lo hanno evidenziato le consigliere di opposizione Arianna Cacioni ( FdI) e Giovanna Ammaturo ( Lega per Salvini). Eppure ci hanno riferito siamo davanti a due scuole materne e decine di attività commerciali tra cui una panetteria ed un noto Pub, oltre a emanare odori nauseabondi ed olezzi ad un centinaio di appartamenti che affacciano sul lordo deposito. Ma la comunità non può mica tenersi in casa l’immondizia né tantomeno sono apparsi avvisi a giustifica.

Sarcastici i commenti di entrambe, quanto dei cittadini che si sono immediatamente raccolti per stigmatizzare tanto disdoro, verso la geologa Guida che è la responsabile e che proprio una settimana fa grazie ai voti dei consiglieri del M5S era riuscita ad evitare la sfiducia presentata da tutta l’opposizione in Consiglio Comunale.

Tra le quisquilie redatte dalla Guida e lette dal sindaco Barbet prima del voto sulla mozione c’era scritto che “ prioritario il servizio di raccolta e smaltimento stiamo rendendo efficiente di giorno in giorno, e questo non lo dico io , ma i cittadini che mi riferiscono di non aver mai visto una Città così pulita”.

Senz’altro una claque come quelle del varietà televisivo o radiofonico a cui la Guida è abituata, considerato che qui in via Fabio Massimo non si vede nessuno da una settimana. Questa è la realtà che non può essere confusa con il gossip o lo scandalo a tutti i costi. Davanti a cumuli di immondizia maleodoranti, con attività commerciali penalizzate quanto i fanciulli nelle scuole adiacenti per un servizio pubblico primario fermo da una settimana, non si avvisano i cittadini né un megafono né una giustificazione da parte dei responsabili. I cittadini sono importanti sempre, non solo quando ci si autoreferenza e quando si cercano i voti ma principalmente sono sovrani a tutto e tutti ed occorre sempre rispetto.




Guidonia, Ammaturo su allarme sicurezza: “Il parco dov’è caduto l’albero era chiuso o aperto?”

GUIDONIA (RM) – Il consigliere di Lega per Salvini Giovanna Ammaturo presenta una interrogazione urgente a seguito dell’episodio della caduta del grosso pino che ha ferito gravemente una cittadina che si trovava nel parco comunale di Guidonia Centro con un ragazzo disabile in carrozzella. Ammaturo ha ben ricordato che la legge 14 gennaio 2013 n. 1O pone a carico del Comune l’obbligo di porre in essere azioni a garanzia e della sicurezza delle alberate stradali e dei singoli alberi posti a dimora in giardini e aree pubbliche, per cui si è reso necessario effettuare un censimento e monitoraggio del patrimonio arboreo comunale. E anche che data la particolare natura delle attività di censimento e monitoraggio, il dirigente in carica ha ritenuto che tale attività non potesse
essere eseguita dal personale interno, non in possesso delle appropriate competenze , per cui ha ritenuto necessario il ricorso a tecnici specialisti e nello specifico ad agronomi, architetti
paesaggistici o agrotecnici; che pertanto il Dirigente dell’Area VII, con Determina n. 83 del 28/10/2014 (pubblicata all’Albo pretorio del Comune al n. 3690/2014 ed ivi consultabile) ha
affidato l’incarico per il “Censimento e monitoraggio del patrimonio arboreo comunale” all’Arch. Roberto Cladini ed all’Associazione di Professionisti Agropolis – impegnando la spesa per complessivi € 48.800,00 ed imputandola al capitolo 4330/11 RP del Bilancio. Liquidato in data 22 febbraio 2018 con DD n° 26 a firma dell’Architetto Paola Piseddu, Dirigente Area VII.

 

“Considerato di aver letto su più note stampa e profili social – scrive Giovanna Ammaturo nell’interrogazione – che il parco, come tutti quelli dell’intero territorio dopo la nevicata del 26 febbraio risultava chiuso sulla carta ma che di fatto non lo era essendo i cancelli aperti. Acclarato pertanto che dopo l’incidente sopradescritto ho verificato che i parchi sono stati delimitati in ogni
possibile varco con apposite transenne parapedonali e con cartelli adeguati e ben visibile nastro segnaletico bianco rosso della Polizia Municipale. Chiedo spiegazioni, ovvero: Il parco in cui è avvenuto il drammatico episodio era chiuso o aperto? Perché il cancello di accesso era aperto? Perché alcuni cittadini scrivono sui social di aver trascorso la mattinata con i figli nel parco giochi per bambini dove si è verificato il crollo del pino? Sono stati effettuati monitoraggi nello specifico parco per rassicurare i viandanti e lo stesso Ente ad un mese dalla nevicata e quale professionista era stato incaricato con atto specifico ? Quanto è costato il controllo specifico? Chiedo copia di questo specifico monitoraggio.
Perché il transennamento e la chiusura del parco non è stata effettuata come è stata eseguita, quasi fosse blindato, dopo l’incidente?
Di avere copia del monitoraggio effettuato dai professionisti negli anni nei parchi del Comune. Copia dell’ordinanza 45 del 26 febbraio 2018. Copia dell’Avviso del 12 gennaio 2018 per acquisire prestazioni professionali e quali figure professionali la Dirigente era alla ricerca. Quali motivazioni le erano state addotte per tale prestazioni?
Quanti nuovi monitoraggi sono stati effettuati dopo l’incidente del 23 marzo scorso e quali professionisti sono stati incaricati in tutti i parchi del Comune?
Quanto sono costati all’Ente? Cosa intende rispondere alla Comunità oltre alla Stampa Nazionale e Locale sulle responsabilità politiche/amministrative della Sua Amministrazione in merito alla
rassicurazione di aver effettuato ogni accorgimento per garantire i cittadini, ad un mese dalla nevicata, e che non sono ravvisabili falle nel merito e che i Responsabili preposti abbiano esplicitato tutti i protocolli previsti dalle circostanze ed aver agito secondo scienza e coscienza senza aver ricevuto alcuna pressione da alcuno a non effettuare troppi costosi controlli per l’Ente considerato anche il tempo trascorso dalla nevicata? L’Ente è assicurato per danni a persone e cose per questo genere di incidenti?”. Ancora una volta è Giovanna Ammaturo a cercare di risolvere i problemi di Guidonia come l’allarme sicurezza su cui non si può affatto soprassedere.




Guidonia, Lega incontra i cittadini. Saltamartini, Ammaturo e i neo eletti sempre sul territorio

GUIDONIA (RM) – Il secondo Partito della Città di Guidonia con l’On. Saltamartini e il consigliere Ammaturo in una sede più grande per diventare riferimento dei cittadini e curare gli interessi degli Italiani.
Domenica 25 marzo la Lega ha voluto incontrare la Città per continuare il rapporto con gli elettori che l’hanno fatta assurgere a secondo partito di Guidonia Montecelio in un noto locale. A fare gli onori di casa il neo parlamentare Barbara Saltamartini e il consigliere comunale Giovanna Ammaturo che ha detto: “Siamo passati da 40 voti di 5 anni fa ad essere il secondo partito della Città con oltre il 16%. Sei mesi fa, per la prima volta presente alla amministrative sono stata eletta con l’8,51%.

Oggi abbiamo raddoppiato i voti e sentiamo i consensi crescere attorno alla politica della Lega fatta da persone serie , capaci e costruttive.
L’elezione della Saltamartini alla Camera e quella di Umberto Fusco e Giancarlo Rufa al Senato e Daniele Giannini alla Regione Lazio, è il segno che a Guidonia Montecelio come in tutta l’Italia siamo riusciti a sensibilizzare con i nostri progetti e programmi gli elettori di ogni età. Siamo fieri del proselitismo spontaneo e di tanti che sono ritornati a fare politica senza narcisismi, gelosie o investiture assolutistiche e della opposizione costruttiva messa in atto anche con denuncie alla Procura. Più di tutto ci teniamo ad essere il riferimento politico per i cittadini”.

L’on. Barbara Saltamartini nel ringraziare i presenti e tutti gli amici di Guidonia, ha posto l’accento sul rispetto e la democrazia. “Abbiamo rispetto per il voto degli Italiani che sancisce la fine della liturgia da prima Repubblica- ha detto- Con il buon senso che ha animato la campagna della Lega vogliamo dare risposte e soluzioni su temi da tutti sentiti: Lavoro, Sicurezza, Lotta alla criminalità, Valorizzazione delle famiglie, Pensioni, Eliminazione della legge Fornero che non solo ha prodotto lacrime e sangue ma impedisce ai giovani di trovare occupazione. Stiamo lavorando e non faremo inciuci: il centro destra unito è una risorsa. La Lega è il primo partito della colazione per un governo serio e duraturo. Se non ci saranno opportunità di dare risposte non accetteremo alcun compromesso al ribasso.
Per 30 voti non siamo riusciti ad espugnare, al momento, il collegio 12 di Guidonia e 49 Comuni. Saremo sempre presenti qui e nel territorio: lo avremmo fatto anche se se gli elettori non ci avessero votato in tale guisa. La Lega è prima nel centro destra: oggi siamo 125 deputati contro i 18 del 2013, contiamo 58 senatori contro 12.

Nel Lazio siamo in 11 mentre nel 2013 ero la sola. È necessario ribadire che prima di essere parlamentari siamo espressione del territorio e non vogliamo interrompere l’azione di pungolo e forte contrasto come sta facendo l’Ammaturo contro il Sindaco Barbet che evita di dare anche risposte e bene ha fatto il consigliere a denunciare alla Procura. Intanto le scuole di prima infanzia si chiudono, i pini cadono sugli abitanti: queste sono indecenze. Apriremo una sede più grande dopo quella già aperta dalla Ammaturo per consolidare e fortificare il rapporto con i residenti. Non
smetteremo di lottare per tutti cittadini perché mai penseremmo di abbandonarli come ha fatto il PD dopo aver raggiunto il 40% , chiudendosi nei Palazzi. Al contrario la Lega vuole sentirsi sempre più vicino alla gente, agli Italiani. Prima gli Italiani sia che si tratti dei confini del territorio che per le loro speranze e desideri. Gli Italiani hanno bisogno di tutto tranne che di essere presi in giro. E’ facile chiedere suffragi prima delle elezioni e poi sparire: noi saremo qui dopo il voto e sempre”.




Guidonia, Ammaturo: “Da anni i grillini devono aprire un centro antiviolenza”

Interessante la manifestazione organizzata a Marcellina nella Biblioteca comunale dal Movimento Noi con Salvini ed in particolare dal coordinatore politico locale Pasquale Velardi.
Moderatore il giornalista Yari Riccardi alla presenza di un nutrito pubblico di donne adolescenti e uomini i rappresentati istituzionali si sono avvicendati in interventi molto interessanti : l’On. Barbara Saltamartini, gli ispettori della Polizia di Stato dr. Davide Sinibaldi e d.ssa Cinzia Faussone oltre al coordinatore provinciale di Noi con Salvini William
De Vecchi e la d.ssa Caterina Nesci Donne di Cristallo e la consigliera.

Presente anche una delegazione del Latina Calcio serie B femminile e due donne vittime delle violenza e umiliazioni che hanno spiegato quanto possa essere dura fare denuncie e da Guidonia
Montecelio Giovanna Ammaturo, consigliere comunale NCS, che vuole ricordare che: “ La giornata è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 invitando i governi, a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.

La ricorrenza

La data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, Patria, Minerva e María Teresa, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono
di contrastare il regime del dittatore Trujillo che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione di Puerta Plata, furono bloccate in strada da agenti.

In un luogo nascosto furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Questa è la storia, conferma l’Ammaturo – ma cosa è cambiato in questi anni ovvero dal 2005 quando anche in Italia si decise di sensibilizzare le Istituzioni ed i Cittadini. Di femminicidio nel 2017
al 30 di ottobre le vittime sono state 115. Erano state 150 nel 2016 e 142 nel 2015. Sono aumentate non certo diminuite come i casi di violenza sessuale e corporale. Ma quanti di questi uomini marciscono in galera. Quanti hanno avuto l’ergastolo.

Neanche il capobranco che violentò una cittadina polacca dopo aver riempite di botte l’accompagnatore lo ha avuto, seppure avesse riferito tre diverse versioni 15 anni perché ha chiesto il rito abbreviato.

Certezza della pena

E’ sufficiente affermare di sentirsi quasi colpevole e la giustizia ti fa lo sconto. Come prendere tre fustini di sapone anzi che uno. A Noi con Salvini lo sconto quanto le chiacchiere servono a poco la prossima settimana passerà in Aula a Montecitorio un emendamento della Lega per evitare che chi si macchia di certi delitti tra cui il femminicidio e violenza sui bambini non sia ammesso ad alcuno sconto di pena. Noi con Salvini alle affubalazioni, ai talk show vogliamo e dobbiamo sostituire i fatti. Quando un medico donna durante la guardia, di notte, viene violentata da un maniaco che la perseguitava da 5 anni, ed il GIP indica che la violenza subita è un rischio professionale : un governo con Noi con Salvini questo giudice lo manda a scuola e si fanno leggi non sull’onda del malcontento ma per fare giustizia e assicurare alle carceri chi si è macchiato di reati tanto immondi. Come donna, per le donne, per le nostre figlie per le nostre nipoti per le amiche per le vicine di casa per tutte le donne dobbiamo dire basta alle parole: al vaniloquio alle affabulazioni. Diciamo basta solo in una maniera: votare e dare forza al Movimento Noi con Salvini gli unici che ad oggi hanno parlato di castrazione. Questa è la sola via. Basta una pillola. Siamo vicine alle donne: con serietà e comprensione.

 

Il caso di Guidonia

Tutti si riempiono la bocca. Vi voglio raccontare un episodio fatto da chi ama la concretezza come Noi con Salvini. Ricorderete il triste episodio che nel gennaio 2008 coinvolse a Guidonia, una coppia di fidanzati che si era appartata in una strada di campagna vicino al ponte dell’autostrada sulla 28 bis o 48. 4 romeni Mirel Huma, Ciprian e Lucian Trinca (fratelli) e Cristian Coada aggredirono i ragazzi nella loro macchina pestarono il fidanzato e lo chiusero nel portabagagli mentre a turno soddisfacevano le loro perversioni sulla ragazza. Accusati di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni aggravate e rapina a mano armata hanno avuto 16 anni. Alla lettura della sentenza era presente solo il ragazzo della coppia di fidanzati, mentre lei non ha mai presenziato al dibattimento svoltosi ovviamente a porte chiuse e senza telecamere che pure servirebbero a sputare in faccia a questi “ bravi”. Ai loro legali , gli avvocati Ludovica Ludovici e Antonio Todero personalmente gli fu consegnato un biglietto aereo e un voucher per una vacanza di 7 giorni a Sharm el Sheick. La politica non c’entra le cose si fanno come cittadino che hanno a cuore il bene di tutti. La Procura a Tivoli ha creato un modello studiato da altre Istituzioni ma tutto è fondato sulla rete.

A Guidonia attendiamo da anni la riapertura del Centro antiviolenza da quella Amministrazione grillina che poi si vanta di aver piantato un paio di ciclamini rossi: parola“.