ANCONA, LOTTA EVASIONE FISCALE: ANCONA IN POLE POSITION

Redazione

Ancona – Sta producendo ottimi risultati la partecipazione del Comune di Ancona tramite Ancona Entrate alla lotta all’evasione fiscale .

Dai dati resi noti dal Ministero dell’Interno Dipartimento della finanza locale in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, emerge che Ancona è al 16° posto a livello nazionale ed al top nelle Marche tra i Comuni antievasione con un bottino di oltre 253 mila euro, somma, relativa all’anno 2013, spettante al Comune di Ancona per la sua partecipazione all’emersione dell’evasione fiscale e contributiva, che si va ad aggiungere ai risultati conseguiti negli anni 2011 e 2012 per un totale di oltre 392 mila euro.

I risultati parlano chiaro: la collaborazione tra Comuni, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza è finalmente decollata, complice anche il fatto che dal 2012 e fino a tutto il 2014 agli enti locali che sono stati e saranno parte attiva nelle attività di accertamento e di controllo verrà riconosciuto il 100% delle somme riscosse. Il benefit offerto dallo Stato ai primi cittadini anti-evasori, infatti, è diventato sempre più sostanzioso: dal 33% previsto nel 2010 con il decreto anti-crisi n. 78, è prima salito al 50% con l’attuazione del federalismo municipale per poi passare al 100% con il d.l. n. 138/2011.

Fondamentale per il Comune di Ancona è stato il lavoro di Ancona Entrate che ha il compito di effettuare le segnalazioni qualificate, verificandone prima sia l’attendibilità sia la forza probatoria, in termini di utilizzabilità ai fini del recupero dell’evasione. Infatti, perché la collaborazione dei Comuni all’accertamento delle entrate erariali dia luogo al riconoscimento della remunerazione prevista, deve tradursi in segnalazioni qualificate. Sono tali le notizie ed i dati che non richiedono alcuna ulteriore elaborazione logica da parte dell’agenzia delle entrate e che possono essere quindi direttamente posti a base di un accertamento.

 Nel periodo 2009-2013 il Comune di Ancona ha inviato ben 506 segnalazioni qualificate che hanno portato ad un gettito accertato da parte dell’Agenzia delle Entrate al 31/12/2013 di oltre 2,3 milioni di euro.