Anguillara Sabazia, metanizzazione. Piccioni: “Tutto l’iter procedimentale è opera del sottoscritto”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – L’Avvocato Andrea Piccioni, già assessore ad Anguillara Sabazia con la giunta Anselmo fino allo scorso febbraio, risponde ad un consigliere di maggioranza – De Rosa – il quale all’interno di un comunicato istituzionale relativo l’annuncio dell’avvenuta metanizzazione di alcuni quartieri della cittadina ha accusato l’ex assessore di una serie di errori.

“Apprendo solo adesso, – dichiara l’avvocato Andrea Piccioni ex assessore nella giunta comunale guidata dal sindaco Anselmo – da persone che utilizzano il social network Facebook, dell’ultimo comunicato rilasciato dall’amministrazione di Anguillara Sabazia in ordine alla metanizzazione nella zona di Santo Spirito, del quale non contesto il fine istituzionale, ma solo le esilaranti affermazioni del consigliere De Rosa, ormai accecato dall’odio e poco lucido nei suoi commenti, soprattutto nei confronti del sottoscritto. In questi mesi – prosegue Piccioni – che ho lasciato l’incarico di assessore ho dimostrato di essere coerente con le mie scelte non rilasciando dichiarazioni politiche, come quando svolgevo il mio mandato conferitomi dal Sindaco Anselmo, se non per rettificare delle inesattezze in ordine al mio operato. Ma a questo punto devo sciogliere il mio riserbo perché un consigliere, nel particolare il sig. De Rosa, mi si accusa di aver commesso degli errori “…nella gestione della necessità di metanizzare alcune zone di Anguillara…”. Avrei accettato critiche da parte di membri dell’amministrazione che come me erano presenti giornalmente in seno al Comune e che incontravano oltre 30 cittadini al giorno, invece l’accusa mi arriva da un semplice consigliere che in due anni di mio mandato avrò visto si e no 15 volte all’interno del comune, esclusi i consigli, ma che riteneva, almeno fino al mio addio, di svolgere il suo mandato davanti al computer e distante sia dal Comune che dai cittadini. Non pecco di presunzione nel dire che tutto l’iter procedimentale che ha portato alla ratifica finale del progetto da parte di Italgas, sia per il quartiere Santo Spirito che quello di Ponton dell’Elce, è stato seguito dal sottoscritto, che per altre problematiche ha preferito dimettersi lasciando il procedimento alle fasi conclusive, quindi ancora devo capire quale sia stato il suo intervento diretto visto che c’è un ufficio tecnico che fa gli atti e non lei, ma forse i miei insegnamenti sul come amministrare non gli sono rimasti impressi. Ad colorandum circa due mesi fa ho compiuto l’ultimo atto al riguardo, nonostante fossi fuori dall’amministrazione, è stato informare membri dell’amministrazione che Italgas li stava cercando perché nessuno rispondeva ai telefoni della segreteria del sindaco e quindi la dirigente Italgas mi contattò sul cellulare per chiedermi come poteva fare a mettersi in contatto con componenti della Giunta comunale, e di ciò potranno confermare sia il consigliere Liberati che il consigliere Virgili da me contattati per sollecitarli a richiamare i membri dell’Italgas per chiudere il procedimento. Mi sarei aspettato da questa amministrazione non dico gratitudine ma quanto meno un po’ di rispetto per tutti i progetti da me posti in essere di cui oggi tutti si stanno vantando, nonché per tutta la miriade di consigli e procedimenti chiusi in meno di due anni, senza parlare del supporto tecnico amministrativo dato ad un gruppo che nell’agosto del 2016 era sull’orlo di cadere sotto i colpi dell’allora presente opposizione. Caro De Rosa, accetti un ultimo consiglio da uno che commette molti errori, impari l’educazione ed a relazionarsi in modo garbato con i cittadini, e lasci stare questo modo di fare “molti nemici molto onore” che non se lo è guadagnato sul campo ma, soprattutto non sputi nel piatto dove ha mangiato fino a poco tempo fa con i suoi solidali, lasciandomi in pace ed al mio lavoro che svolgo in maniera onesta e seria”.




Anguillara Sabazia, condoni edilizi: chiesti al Comune 2 milioni e mezzo di danni. Ora chi paga?

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Due milioni e cinquecentomila euro circa la richiesta di danni al Comune di Anguillara Sabazia da parte della società Sogeea SpA – società che fino al 29 marzo 2018 aveva in affidamento il servizio comunale di istruttoria delle pratiche di condono edilizio inevase.

La richiesta è stata notificata ieri al Comune di Anguillara con una Pec agli amministratori pubblici

In pratica la Sogeea SpA ha svolto in esterna, per conto dell’amministrazione comunale, il servizio di istruzione delle pratiche di condono edilizio fin dal 2014 sulla base di un contratto in seguito prorogato fino al 29 marzo 2018. Un servizio di Condono Edilizio attualmente sospeso in attesa di una riorganizzazione interna che potrebbe essere nuovamente gestita in house a far data dal 20 aprile 2018.

Il caos all’Urbanistica dopo le dimissioni dell’avvocato Andrea Piccioni ex assessore ad Anguillara

“Un Ufficio Tecnico comunale sottodimensionato – dice l’ex assessore all’Urbanistica Andrea Piccioni – che non può certo sostenere anche questo servizio”. Un primo commento da parte dell’ex assessore all’Urbanistica del Comune di Anguillara Sabazia che da quando lo scorso 5 febbraio ha rassegnato le dimissioni pare aver lasciato un settore strategico come quello dell’Urbanistica nel caos più completo, dapprima sotto la guida della sindaca Sabrina Anselmo e poi dell’architetto Maria Acrivoulis nominata nuovo assessore all’Urbanistica. “Il Comune poteva indire un nuovo bando per l’affidamento del servizio in esterna – ha detto ancora Andrea Piccioni – e nelle more del bando prorogare il servizio alla Sogeea al fine di tutelare e non creare disservizi alla cittadinanza”.

Anguillara, due nuovi assessori per gli ex pentastellati

Disservizi alla cittadinanza denunciati dal Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria che ha parlato di sospensione servizio al limite del codice penale

Anguillara, l’amministrazione Anselmo sospende il servizio Condono Edilizio. Manciuria: “Una decisione al limite del codice penale ”

Servizio in house in affanno o nuova ditta esterna con rischio danno erariale per gli amministratori

Una bella patata bollente quella del servizio condono che ora rischia di essere gestito in affanno da un Ufficio Tecnico sovraccarico e al limite delle risorse umane. Qualora gli amministratori comunali ci ripensassero e decidessero di tornare ad esternalizzare il servizio potrebbero addirittura incorrere nel reato di danno erariale visto che la Sogeea ha fatto richiesta al Comune di Anguillara di ricevere gli aggi relativi a tutte le pratiche di condono edilizio istruite e terminate.




Anguillara, lavori a metà: le promesse spengono la prima candelina

ANGUILLARA (RM) – È trascorso un anno da quando, il 16 settembre del 2016, in un’assemblea del Comitato di Quartiere 9, vennero promessi alla cittadinanza una serie di interventi per il miglioramento del quartiere periferico di Anguillara Ponton dell’Elce. Tra questi, in particolare, si era parlato, a cura dell’assessore Andrea Piccioni, dell’acquisizione dell’immobile in via delle Palme al patrimonio comunale, ma questa ultima procedura sembra ancora alquanto difficoltosa. Una acquisizione che, un anno fa, sembrava sul punto di essere risolta, ma della quale non si sente più parlare. Il manufatto è, oggi come allora, nel più totale stato di abbandono, pericolosamente dimostrato questa estate da un incendio che ha interessato il terreno adiacente, e che ha provocato allarmi nei residenti delle case vicine, con ripetuti interventi dei Vigili del Fuoco.

Altro intervento promesso, durante l’assemblea del settembre 2016, fu l’acquisizione delle aree verdi e delle strade, annosa questione rimasta irrisolta dai tempi della convenzione tra il Comune e i cittadini dopo lo scioglimento del consorzio (ben 27 anni fa). Dopo 365 giorni nulla è dato sapere se, in questo processo, è stato realizzato qualche passo avanti, se è stato protocollato qualche documento che possa generare nei residenti del quartiere la speranza che la zona dove abitano diventi, in un futuro non troppo remoto, un quartiere “normale”.

L’intervento che, in sede di assemblea, sembrava però di più facile soluzione era il ripristino del manto stradale in via dei Faggi in seguito ai lavori di sistemazione dell’acquedotto. Lavori per cui, a quanto apprendiamo, era stata precedentemente stanziata una cifra di circa 160mila euro.

Sempre il 16 settembre di un anno fa i cittadini in assemblea chiedevano la chiusura di una buca davanti al centro commerciale e la riasfaltatura del tratto di strada tagliato. Era già qualche tempo che il lavoro sull’acquedotto, in gran parte, era stato eseguito, e non si comprendeva come mai il tratto di strada non fosse ripristinato come era prima. La risposta del consigliere alle manutenzioni, Massimo Pierdomenico, fu che prima di chiudere il tutto si attendeva la chiusura di un contenzioso con il gestore del centro per la posizione dei contatori.

Dopo alcuni articoli, di cui nel dicembre scorso: 

Anguillara, lavori non conclusi a Ponton dell’Elce: quelle domande rimaste senza risposte

e del 1 febbraio 2017 quando una vettura finì dentro la buca lasciata con una transenna, la buca lasciata vuota è stata riempita di terra, ma l’asfalto non è più stato ripristinato.

Anguillara, Ponton dell’Elce: macchina in buca nonostante le rassicurazioni

Oggi, a un anno da quell’assemblea, alcuni cittadini del quartiere di Ponton dell’Elce ad Anguillara hanno simbolicamente messo una candelina per ricordare le promesse fatte, che hanno compiuto un anno. “La speranza – ci dice uno dei presenti – è che non si debbano attendere altri compleanni prima che lavori che avrebbero dovuto essere effettuati nell’immediatezza degli interventi, vengano finalmente realizzati”.

di Silvio Rossi

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Anguillara, PRG: l'assessore Piccioni e il presidente Manciuria invitati a un dibattito in diretta Tv

 

Redazione


ANGUILLARA (RM) – E’ bagarre su Facebook ad Anguillara dopo che la Regione Lazio ha approvato la variante al PRG del 2006, tra i cavalli di battaglia alla scorsa tornata elettorale del 2016 dei pentastellati. Una decisione, quella della Regione, forse attesa da parte degli amministratori che lo scorso 10 giugno hanno riunito un Consiglio comunale urgente e straordinario durante il quale si è approvata una nuova variante al PRG che le opposizioni hanno tacciato di illegittimità a causa della mancanza della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che andava obbligatoriamente richiesta prima dell’approvazione. E che, sempre secondo le opposizioni, è stata approvata “in tutta fretta” senza una consultazione popolare o delle associazioni di categoria. Fatto sta la delibera regionale 313 del 13 giugno è legge e quindi la variante al PRG del 2006 è entrata quindi in vigore o lo entrerà al momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Mentre la nuova variante deliberata dagli amministratori del Comune sabatino lo scorso 10 giugno non può certamente annullare gli effetti di una delibera che ha seguito un corso durato ben 11 anni e che ora è legge.

Sull’argomento in questione si sono espressi molti cittadini, alcuni dei quali rimproverano agli amministratori di non aver revocato in autotutela la variante al prg, l’assessore Andrea Piccioni  e il presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria che si è già reso disponibile per un confronto televisivo “face to face” con l’assessore Andrea Piccioni al fine di approfondire tecnicamente l’argomento e con la moderazione del direttore de L’Osservatore d’Italia Chiara Rai.

 

A questo punto rivolgiamo un pubblico invito per giovedì 22 giugno 2017 ore 18 sia all’assessore Andrea Piccioni che sul gruppo Facebook ha chiesto  di poterne parlare qualora gliene venga data la disponibilità e sia al presidente Sergio Manciuria ad intervenire alla trasmissione in diretta condotta da Chiara Rai “Officina Stampa” visibile tutti i giovedì dalle ore 18 su www.officinastampa.tv oppure direttamente sui social facebook o youtube cercando officina stampa, al fine di parlare di PRG ma anche del problema relativo le acque del lago e delle concessioni regionali per gli arenili relative Anguillara e Martignano.

 

La nostra redazione provvederà nelle prossime ore a inviare formale invito all'assessore Andrea Piccioni e al Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria al fine di verificare la disponibilità di entrambi e poter quindi predisporre il palinsesto.

Il web Talk Officina Stampa viene trasmesso da Grottaferrata presso il locale BLACK JACK sito in viale Vittorio Veeto, 2 (Squarciarelli) e la diretta inizia alle ore 18 in punto.




Anguillara, nomine a 5 stelle: è ancora polemica

di Silvio Rossi

ANGUILLARA (RM)
– Non si placano le polemiche verso la neo amministrazione pentastellata di Anguillara dopo le dimissioni dell'assessore Franco Bernardini con deleghe al Centro storico, Biblioteca, Associazionismo e Piroga alle quali hanno fatto seguito la revoca delle deleghe per altri due assessori: Giovanni Chiriatti vice sindaco con deleghe alle Aree periferiche e comitati di quartiere e Franca De Santis con deleghe alla Cultura e archivio storico.


Al centro della polemica, che sta animando i social dedicati alla città sabatina,  oltre alla circostanza che appare agli occhi di tutti come il siluramento dell'ex vice sindaco ed ex assessore Giovanni Chiriatti, personaggio che si è rivelato fondamentale per la vittoria del M5s di Anguillara alle trascorse amministrative,  è stata la successiva nomina ad assessore della giunta pentastellata  dell'avvocato Andrea Piccioni, tra l'altro già assessore all’ambiente con delega sulla società municipalizzata ESA durante la seconda giunta di centrodestra di Antonio Pizzigallo e già coordinatore del locale circolo de “La Destra” di Francesco Storace. La cosa è quindi apparsa in contrasto con i principi fondativi del Movimento Cinque Stelle, che non prevedono la partecipazione di persone che hanno avuto incarichi politici per altri partiti. Sembrerebbe quindi che quest'ultimo principio fondativo ad Anguillara non sia stato rispettato, come non si trova ancora traccia della percentuale di decurtamento che adotteranno sindaco e assessori pentastellati sulle loro rispettive indennità. 

Andando a leggere la lista dei candidati al Consiglio Comunale del Movimento di Anguillara, e degli assessori presenti e passati, appare di tutta evidenza che sono diversi i membri che nella politica locale hanno avuto le mani in pasta già prima che l’universo pentastellato si fosse affacciato all’orizzonte. Dell’avvocato appena nominato, che solo quaranta giorni prima aveva già declinato l’offerta del sindaco, rendendo nota la decisione presa attraverso facebook ponendo come ostativi i gravosi impegni lavorativi che nell’arco di poche settimane si sarebbero improvvisamente dissolti tanto da permettergli di accettare l'incarico assessorile.

Sono invece quattro i candidati consiglieri che in passato avevano già preso parte alle elezioni amministrative locali. Uno dei quali era proprio l’ex vicesindaco e assessore Giovanni Chiriatti, che aveva partecipato con una lista civica, “ImmaginAnguillara”, nata con principi non molto dissimili da quelli che hanno dato vita al movimento grillino. Una lista, ImmaginAnguillara, che accoglieva le stesse istanze dei Cinque Stelle, l’insofferenza per i partiti tradizionali, la necessità di trasformare completamente la politica, la volontà di non apparentarsi con chi, a loro avviso, aveva determinato le condizioni che avevano generato la crisi attuale. La partecipazione a questa formazione non ha però rappresentato un problema per il Movimento di Anguillara. In fondo molti odierni militanti pentastellati provengono da quell’esperienza, compreso l’altro ex assessore, quel Franco Bernardini che ha rassegnato le proprie dimissioni per problemi di tempo e, cosa che dopo la vicenda occorsa agli altri due ex colleghi, lascia perplessi sulla spontaneità del gesto.

Certamente molto meno compatibili con i dettami grillini sono state le candidature di altri consiglieri della lista Cinque Stelle di Anguillara che, a differenza di quanto prevede il codice del Movimento, non possono certo considerarsi politicamente delle “verginelle”. Con la lista “Vento di Centro”, che vedeva come candidato sindaco Sergio Manciuria, colui che alle trascorse elezioni, in caso di vittoria di Antonio Pizzigallo avrebbe ricoperto il ruolo di vicesindaco venne candidata Daniela Miceli, presente nella lista Cinque Stelle, anche se non è riuscita a essere eletta.

Con la lista Volta Pagina, capitanata da Daniela Gasperini, esponente di Forza Italia, ha partecipato invece Giuseppe Gasperini, oggi consigliere comunale pentastellato con la sindaca Anselmo, con le deleghe a Sicurezza, Lavoro, Sanità e Formazione.
Con la lista dell’ex sindaco di centrodestra Antonio Pizzigallo si era invece candidato Ernesto Liberati, l’iper comunicativo consigliere delegato a Sport, Attività produttive e Informatizzazione. Candidato proprio nella lista che l’avversario della Anselmo al ballottaggio aveva costituito nel 2011. Uomo “del nemico”, che oggi si presenta come “nuovo, senza macchia e senza peccato”.
Non è certo l’unica persona del Movimento “illuminato” quasi come se Anguillara fosse contigua a Damasco. Ci sono altri membri del meetup che in passato hanno militato nei partiti tradizionali, che si sono candidati con gli stessi partiti che oggi i nuovi amministratori combattono come “il male dei mali”, persone che hanno rappresentato la lista ai seggi, che oggi scrivono “stiamo lavorando”, quasi come fossero degli assessori o dei consiglieri occulti, le vere “menti grigie” che governano la città di Anguillara.
 




Anguillara, Pizzigallo: "Piccioni, l'ondivago e le sue chiacchiere"

Red. Politica
ANGUILLARA (RM)
– "Sono soltanto chiacchiere, caro Andrea! Sai benissimo, essendo un uomo di legge che gli assessori sono nominati dal Sindaco, sulla base di un rapporto fiduciario che esula dai voti acquisiti e devono rispondere del loro operato esclusivamente a lui. – Antonio Pizzigallo ex sindaco di Anguillara e attualmente Consigliere di opposizione e Capogruppo della Lista civica Pizzigallo Sindaco risponde al neo assessore pentastellato di Anguillara Andrea Piccioni che in una recente nota ha affermato che nel 2009, quando Pizzigallo era sindaco di Anguillara, fu nominato assessore in virtù del fatto di rappresentare 400 cittadini – "Hai abbandonato l'ESA, di cui per altro sei stato consulente legale dal 2007 al 2008 con Sindaco Emiliano Minnucci, – prosegue Pizzigallo – perché per due anni ti ho chiesto una relazione dettagliata sul suo andamento che non mi è mai giunta. Il termine "ondivago" ti si addice in pieno,  perché anche i sassi di Anguillara conoscono le tue acrobazie politiche da destra a sinistra. Infine, sai bene, proprio perché uomo di legge che, al di là delle sentenze, la mia incompatibilità fu un artifizio della sinistra per delegittimarmi. Di questo eri benissimo a conoscenza, visto che eri il legale di una delle parti che con me ha vinto la causa. Non ho pertanto nascosto nulla – evidenzia l'ex sindaco di Anguillara – ne' a te ne' ai cittadini ed ogni altra tua affermazione riguardo una storia che tu sai essersi chiusa con la mia vittoria, mi costringerà a querelarti per diffamazione. Si tratta, altresì, di un artifizio costato al Comune circa 100 mila euro per spese legali. Desidero inoltre ricordarti che mi sono assunto sempre la responsabilità delle mie sconfitte e dei miei successi ma questo non significa estraniarsi dalla realtà ed evitare di dare giudizi critici sulla labilità di orientamento politico ed elettorale di molti personaggi importanti della nostra città. E poi proprio tu hai il coraggio di dare giudizi politici? Sei lo stesso che prima di candidare due tuoi rappresentanti con Stefano Paolessi nel 2011 mi venisti a proporre la tua candidatura a Sindaco, o che prima di queste elezioni mi ha richiesto di gestire il contenzioso del Comune. O sei un'altra persona? Sono contento – conclude Pizzigallo – che Tu abbia nel giro di un mese trovato il tempo che non avevi per occuparTi della Città, Ti auguro comunque buon lavoro e soprattutto buone ferie: ne hai bisogno!"




Anguillara Sabazia, Avv. Piccioni: “Pizzigallo i traditori li vada a cercare altrove”

Riceviamo e pubblichiamo da Andra Piccioni assessore ad Anguillara

 

Nota di Andea Piccioni


ANGUILLARA (RM) – Mi corre l’obbligo di riscontrare le fantasiose dichiarazioni del Dott. Pizzigallo il quale, come dimostra da ciò che ha scritto, avvalora di non essere lucido nelle valutazioni politiche, scaricando le responsabilità della sua sconfitta, cosa che ricorre ogni volta che ha perso le elezioni visto che si è candidato ben cinque volte quale sindaco perdendone tra l’altro tre, su terze persone non fermandosi minimamente a fare autocritica sui reali motivi della sua sconfitta. Preliminarmente vorrei evidenziare che dal suo comunicato emerge il fatto che “sono stato suo assessore”, tengo a precisare al riguardo che io sono stato nominato assessore del Comune di Anguillara e dei cittadini di Anguillara, e che nella sua brevissima esperienza del 2009 mi conferì l’incarico quale assessore all’ambiente solo ed esclusivamente perché rappresentavo quasi 400 persone che ebbero a darmi la loro fiducia e non perché mi fece una concessione, sebbene misera (Sic!) perché dopo nemmeno due anni mi trovai decaduto visto che ebbe a sottacere ai candidati la sua incompatibilità confermata da sentenze definitive del Tribunale Sezione Elettorale. Si ricorda il motivo perché mi diede dell’”ondivago” ? Mi appello così perché, sebbene pensasse che fossi di sua proprietà, io mi rifiutai di far cadere la giunta che egli aveva lasciato sola per la sua incompatibilità, ed anche perché ebbi a rispettare un mandato conferitomi dai cittadini di Anguillara e non dallo stesso. Accompagnai i mei colleghi sino alla decadenza del 2011  perché non potevo pensare di lasciare il comune in mano ad un nuovo commissario prefettizio, che avrebbe appesantito la tassazione nei confronti dei cittadini. Eppure il mio dissenso gli fu formalizzato molto prima della sua decadenza, riconsegnadogli  la delega alla multiservizi ed uscendo dal suo gruppo consiliare proprio perché non ero, già da allora, d’accordo con molti dei suoi indirizzi.
Adesso poi affermare che il sottoscritto sia passato alla componente di Bianchini nel PD rasenta il paradosso, soprattutto detto da chi ha inviato molti dei suoi successivi candidati alle appena concluse elezioni, a sostenere il candidato sindaco alle primarie del PD Matteo Flenghi, forse perché, sapendo già di essere il candidato a sindaco, era la persona che tra i due le dava più sicurezza di vincere al primo turno, senza tenere minimamente conto della presenza del Movimento 5 Stelle. Concludo evidenziando che tradire vuol dire “ Venire meno ai propri doveri più sacri, mancando alla fede debita o data, a impegni presi solennemente, alla fiducia che altri ha in noi” io ritengo, nella mia brevissima vita politica, di aver sempre rispettato, ed al meglio delle mie potenzialità, il mandato conferitomi dai cittadini e non da Pizzigallo, solo loro possono dire se ho tradito la loro fiducia, i traditori il Dott. Pizzigallo li vada a cercare altrove!