Anguillara Sabazia, piani integrati: presentata interrogazione alla Regione Lazio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – I Consiglieri Michela Califano e Gianluca Quadrana presentano una interrogazione all’Ass. Regionale all’Urbanistica in merito al Piano di Intervento Integrato in Località I Grassi. La interrogazione, contenente un primo elenco di violazioni tecnico-normative, è stata presentata dai suddetti Consiglieri regionali che si sono resi immediatamente disponibili alla proposta avanzata da Silvio Bianchini (Consigliere comunale PD) e da Enrico Stronati (Responsabile Sabatino della Rete dei cittadini) di avviare tutte le azioni possibili per contrastare quella che si annuncia essere la peggiore cementificazione di sempre.

“Siamo grati ai due Consiglieri Califano e Quadrana – fanno sapere Bianchini e Stronati – di voler portare il loro contributo in questa battaglia, già fatta propria da tutta l’opposizione e dalle Associazioni firmatarie del comunicato stampa di qualche giorno fa.

I gravi rilievi tecnico-amministrativi denunciati nell’interrogazione sono la testimonianza di una linea politica fatta di concretezza che non fa sconti a nessuno, soprattutto laddove la posta in gioco è rappresentata dalla difesa del territorio minacciato da politiche urbanistiche locali a dir poco scellerate (o forse convenienti a qualcuno?) che fanno sponda – a livello nazionale – con lo scandalo del condono di Ischia inserito furbescamente e cinicamente all’interno del Decreto Genova appena trasformato in Legge. Il tradimento delle promesse elettorali in fatto di urbanistica, sia a livello locale che nazionale, sono forse la sola cosa che accomuna ancora l’amministrazione Anselmo con il partito di Di Maio”.

“La strada intrapresa – continuano Bianchini e Stronati – sembra essere pervasa da una insana voglia di urbanizzare/condonare anche laddove non si potrebbe (ma forse siamo noi incapaci di capirne i reali motivi) e avrà delle ricadute oggi difficilmente quantificabili. Molto dipenderà dalla tipologia di costruzioni residenziali che verranno realizzate in una zona del tutto isolata, priva di servizi (chi li realizzerà? chi li manuterà? sappiamo solo che il prezzo di questi costi ricadranno sui cittadini) e che porterà ad un cospicuo carico antropico sui (già) pochissimi servizi esistenti il cui sviluppo – peraltro – è fermo a causa del caos generato dalla procedura di approvazione/bocciatura del PRG inventata dalla Anselmo. Una strada in salita, verso un futuro privo di qualsiasi pianificazione e controllo che ci deve vedere tutti soggetti attivi, senza frontiere, colori, tessere e aldilà delle simpatie personali. Quando una scelta è oggettivamente scellerata, va combattuta senza riserve”.

“In questa battaglia saremo al fianco di tutti quei cittadini – concludono – che credono ad uno sviluppo organico, controllato, gestito e al netto delle possibili imprecisioni di uno strumento di pianificazione quale è il PRG. Di certo ci opporremo allo sviluppo incontrollato che avvantaggia pochi e penalizza tutti e su questo sappiamo che possiamo contare sui Consiglieri Regionali Califano e Quadrana (gli unici!!) che vorremmo pubblicamente ringraziare per l’attenzione e il sostegno dato in questa lotta a tutela del nostro territorio”.




ANGUILLARA – PIANI EDILIZIA INTEGRATA, UDC: “NO A SACCHEGGIO MASCHERATO DA PUBBLICA UTILITA’”

[ UDC – EMENDAMENTI PIANI INTEGRATI ]

[ PROPOSTA PIZZORNO PIANI INTEGRATI ]

 

Manciuria / Fantauzzi: "Pretendiamo la massima trasparenza e ripudiamo qualsivoglia furbizia nell’uso di strumenti che possano stravolgere negativamente l’assetto del territorio e contravvenire al rispetto dell’ambiente"

 

Redazione

Anguillara (Rm) – “Ambientalisti e intransigenti di giorno, indulgenti e arrendevoli di notte. E’ il modo di agire contraddittorio e a sua convenienza che la sinistra assume secondo le circostanze: quando è all’opposizione mostra il suo volto ecologista e avverso ad ogni modifica sostanziale del territorio, quando è al potere lascia aperte le porte alla speculazione edilizia con la scusa della carenza di opere infrastrutturali”. Lo asseriscono i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi alla proposta di deliberazione consiliare del bando pubblico sui Piani integrati che sarà sottoposta all’approvazione dell’Aula nella prossima seduta del 31 Ottobre. “Non vogliamo che Anguillara diventi terra di conquista per speculatori e faccendieri stile la Stalingrado d’Italia – spiegano i consiglieri UDC –e per evitarlo, come gruppo di minoranza siamo disponibili ad appoggiare favorevolmente un’iniziativa urbanistica nobile e rispettosa del territorio, recentemente modificata e approvata dalla Regione Lazio, a patto che si accettino tre condizioni. La prima è che il bando precluda espressamente la superficie ex Ferrovie dello Stato a ridosso del quartiere Campo Marinaro che insieme alla gestione familiare dell’ Esa comportò la sfiducia dell’Amministrazione Minnucci. La seconda è che l’offerta sia circoscritta ad aree adiacenti o in prossimità di infrastrutture già esistenti -soprattutto non gravate da vincoli paesaggistici di rilievo -, al fine di favorire il Polo scolastico della Mainella, la realizzazione di Nuovi Uffici Comunali nella ex Zona 167 Biadaro e una zona a servizi pubblici a Ponton Elce. Infine l’ultima ma non meno importante, vista l’esperienza del PDZ Le Fontane, che la Commissione preposta sia gratuita e nominata dal Consiglio Comunale attraverso la selezione trasparente dei curricula frutto di un bando pubblico.  Ovviamente – sottolineano i referenti UDC –chiederemo altre garanzie al Sindaco Pizzorno ma lo faremo con spirito costruttivo: presenteremo emendamenti modificativi volti ad allungare i tempi di presentazione dei relativi progetti da 60 a 120 giorni, e la certificazione da parte del collegio dei revisori sulle capacità finanziare e reddituali delle imprese coinvolte. Pronti a collaborare dunque, ma pretendiamo la massima trasparenza e ripudiamo qualsivoglia furbizia nell’uso di strumenti che possano stravolgere negativamente l’assetto del territorio e contravvenire al rispetto dell’ambiente. Parimenti – concludono i rappresentanti dell’Unione di centro– ci opporremo con ogni mezzo per impedire un saccheggio mascherato da pubblica utilità”.