ANGUILLARA: DAL WEB ALL'ONYX SCOPPIA LA PROTESTA CONTRO IL DEGRADO CITTADINO

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Numerosa partecipazione all’assemblea organizzata da alcuni cittadini di Anguillara per protestare contro il degrado in cui versa la città, e per portare alcune proposte da sottoporre all’attenzione di “chi di dovere”.
“Sostanzialmente un successo. – ci dice uno degli organizzatori – Non essendo noi legati a qualche partito, temevamo di essere snobbati dalla popolazione. Invece molti hanno compreso che le ragioni della protesta erano giuste, che non stavamo facendo strumentalizzazioni, e hanno partecipato numerosi. Non credevamo all’inizio di poter raggruppare più di cinquanta persone, vedere invece molti, e abbastanza determinati, ci ha convinto a proseguire nella nostra azione, che chiede solamente di rivendicare i nostri diritti, come cittadini, di avere servizi migliori”.

Numerosi sono stati gli interventi di cittadini che lamentano una serie di problemi, dalle buche della strada alle condizioni delle scuole, temi spesso al centro della politica anguillarina, ai quali però, a detta di molti, l’amministrazione comunale non riesce a dare una risposta sufficiente. “Nessuna strumentalizzazione politica. Non siamo qui per creare un movimento per presentarci alle elezioni”, è stata la frase pronunciata da Stefano all’apertura della riunione. Il rischio del politico disposto a cavalcare il malcontento è reale. Fra poco più di un anno ad Anguillara si voterà per il rinnovo del Consiglio, e chi ha intenzione di succedere a Pizzorno alla poltrona di sindaco deve iniziare a muoversi ora, per evitare di essere rimproverato con un “ma tu finora dove eri?”.

Alla riunione ha partecipato, per cercare di portare le risposte alle domande dei presenti, l’assessore Enrico Stronati. La presenza del componente della giunta è stata apprezzata dagli organizzatori, che hanno compreso come, almeno da parte di qualcuno, ci sia la volontà di dialogare. Certo, un solo membro è poco, per dare un segnale di comprensione vero sarebbe stato giusto far partecipare almeno tre o quattro consiglieri della maggioranza. Anche col rischio di prendersi gli insulti da parte dei più esagitati, ma se si voleva rispettare lo slogan elettorale “Insieme si può”, che ha portato al governo cittadino questa giunta, quella di ieri era uno dei momenti in cui “insieme” ha un valore maggiore.

La riunione di mercoledì è stata definita “organizzativa”, i promotori stanno ora organizzando una protesta formale, una manifestazione (di cui ancora non è stata fissata ufficialmente la data), per reclamare con più forza le proprie ragioni, nella speranza di dare una scossa a chi ha la possibilità e il dovere di risolvere i problemi cittadini.