ANGUILLARA, ZONA 167: TUTTO DA RIFARE

Redazione

Anguillara (RM) –  “Il Tar del Lazio, con sentenza 8322 del 18 Settembre 2013, ha annullato definitivamente la determina di assegnazione del bando per imprese nella Zona 167 Le Fontane.
Il protrarsi della gara comporta un danno erariale di oltre un milione e ottocentomila euro di mancati introiti per le casse comunali la cui responsabilità è unicamente da attribuire all’incapacità gestionale del sindaco Pizzorno”.
Lo dichiara il Presidente del Movimento “ScegliAmo Italia” Sergio Manciuria, dopo aver preso visione del dispositivo emesso dal Tribunale amministrativo con giudizio definitivo sul ricorso proposto dall’ATI DAMA S.r.l. esclusa dalla sinistra senza alcuna valida motiva
zione tecnico-giuridica.
“Da attenti osservatori della macchina amministrativa sabatina – spiega il Capogruppo Consiliare –   avevamo denunciato politicamente errori ed omissioni perpetrati dalla Commissione esterna voluta e nominata dal Primo cittadino. Oggi tutti i nodi arrivano al pettine e dopo due anni di “Disamministrazione Pizzorno” il calvario della Zona 167 Le Fontane ricomincia dal nastro di partenza”.
“Dopo quest’ennesimo fallimento, i cui costi legali è bene li paghi il Sindaco e non la collettività, l’azione conseguente che persone serie e politicamente corrette dovrebbero assumere per rispetto della propria dignità morale, è la rinuncia al mandato.
Constatiamo purtroppo, in questo momento di antipolitica spinta, che la rinnovata classe dirigente del partito democratico, divisa su tutto e sorda nell’ascoltare le proposte costruttive della minoranza – conclude Manciuria- è più interessata ad occupare le poltrone senza dar luogo a soluzioni decenti per risolvere i problemi e  rendere finalmente dignitosa quantomeno la vita ordinaria dei cittadini di Anguillara”.
 




ANGUILLARA – UDC: “LA ZONA 167 VALE 10 MILIONI DI EURO, MA LA COMMISSIONE VUOLE ASSEGNARLI IN SEGRETO”

[UDC RICHIESTA RISCONTRO ISTANZA]

 

Manciuria – Fantauzzi: "Siamo basiti da tanta omertà ed è per questo motivo che abbiamo rinnovato la richiesta al Segretario Comunale di rendere pubblica la seduta, trasmettendola per conoscenza alla Corte dei Conti del Lazio."

 

Redazione

“L’Amministrazione Pizzorno, ad Anguillara Sabazia, passa da un estremo all’altro: rende pubblica la commissione sulla trattativa privata della farmacia per un volume d’affari di 900.000 euro, ma tace sui lavori a porte aperte della commissione 167 Le Fontane che deve assegnare un volume d’affari superiore ai 10 milioni d’euro tra acquisto di terreni, urbanizzazioni, costruzione degli appartamenti e dei locali commerciali”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi alla loro richiesta del 18 settembre 2012 di rendere pubblica la seduta per le assegnazioni definitive delle aree per la Zona 167 ‘Le Fontane’, abortita poi il 26 Settembre per l’assenza dei due consulenti esterni. “Non vorremmo – rilevano i consiglieri UDC – che l’alienazione della Farmacia Comunale aggiornata a lunedi 15 Ottobre, i cui limiti sono sotto gli occhi di tutti e suscitano non poche preoccupazioni – dall’assenza di richiesta di polizze a garanzie dell’offerta in contanti, al mancato accertamento preventivo dei redditi dei due partecipanti rimasti in gara, due elementi essenziali per dimostrare effettivamente la bontà e il buon esito della trattativa – finisca per focalizzare l’attenzione dei cittadini e distoglierli da una questione la cui rilevanza economica è ben più elevata E se per questi aspetti chiederemo lumi all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza – aggiungono i referenti UDC – oggi vogliamo ribadire che la Commissione Zona 167 Le Fontane deve tenersi a porte aperte e rientrare nei canoni dell’evidenza pubblica come prescrive il Consiglio di Stato per costante giurisprudenza, tenendo conto che  il TAR Lazio ha rinviato ogni decisione all’esito delle assegnazioni definitive ed entrerà nel merito solo il prossimo 07 Marzo 2013. Siamo basiti da tanta omertà – proseguono Manciuria e Fantauzzi – ed è per questo motivo che in data odierna abbiamo rinnovato la richiesta al Segretario Comunale di rendere pubblica la seduta, trasmettendola per conoscenza alla Corte dei Conti del Lazio. L’Amministrazione Pizzorno ora è davanti ad un bivio: dare indicazioni alla Commissione di procedere a porte aperte, oppure certificare al nostro Gruppo Consiliare le motivazioni normative per le quali s'intende mantenerla riservata. Il nostro augurio è che questi campioni della sinistra che amministrano Anguillara, e che fanno del confidenziale e non accessibile la loro bandiera, pongano fine alla farsa e imbocchino la via di una politica trasparente, libera e disponibile. Una politica sana – concludono i rappresentanti dell’Unione di centro – che prevalga sugli interessi di parte anticipando eventi e comportamenti che spesso sono il viatico della protesta popolare e delle inchieste della magistratura”.