Crispiano, il Premio Eccellenza Donna 2019 ad Anna De Marco: “Credere sempre in quello che si decide di fare”

“Le masserie? È stato amore a prima vista”, esordisce così Anna De Marco, guida turistica di Cento masserie in tour, donna crispianese, che grazie alla sua dedizione e alla sua capacità di valorizzare il settore turistico di Crispiano, ha ricevuto il premio Eccellenza donna 2019.
“Un premio consegnatomi davanti a gente entusiasta e in un atmosfera calorosa e di affetto” ha continuato De Marco, che si è detta meravigliata dell’accoglienza riservatagli dalla gente del posto.
Originaria di Massa Lubrense, in Campania, Anna, è dovuta trasferirsi a Crispiano dopo aver sposato un tarantino. Proprio nel territorio delle “Cento Masserie” viene ammaliata di queste ultime e decide subito di mettersi all’opera.
Da oltre quarant’anni la De Marco si spende quotidianamente in un intensa attività sul territorio grazie alla sua qualifica di guida turistica e naturalistica e di operatore di masseria didattica, rilasciate entrambe dalla Regione Puglia.
La sua ricetta? “Bisogna credere sempre in quello che si decide di fare – dice – senza mai mollare. Sono soddisfatta del mio operato e vorrei continuare a dare rilievo alle innumerevoli risorse sia storiche che culturali della provincia di Taranto e della Puglia in generale.
Il mio obiettivo – prosegue De Marco – è quello di far visitare e far toccare con mano, al maggior numero possibile di stranieri, le bellezze che il nostro territorio possiede”.

La vincitrice del prestigioso premio, attualmente gestisce il potenziamento dell’ Infopoint del comune di Crispiano, attraverso cui è possibile far richiesta online per poter condurre delle visite guidate in Masseria, con degustazioni e scoperta delle tradizionali attività che fanno parte della routine quotidiana delle diverse masserie.
“Vorrei che il mio lavoro – conclude – che sta riscuotendo molti consensi, si tramandi anche alle generazioni future e che queste ultime si interessino alla riscoperta e alla valorizzazione delle risorse della loro terra natale, proprio perché il settore del turismo pugliese può benissimo ricoprire un ruolo di primo piano a livello nazionale e può essere sfruttato dalla Regione Puglia per dare lavoro a parecchi giovani in cerca di occupazione”.

Giampiero Laera