ARDEA, STRAVINCE LUCA DI FIORI. ARDEA RICONFERMATA AL CENTRODESTRA

Redazione

Luca Di Fiori è il nuovo sindaco di Ardea con 10.894 voti pari al 54,63 per cento.

I suoi partiti:

Il Popolo della libertà (Pdl)

Lista Civica – con Eufemi per Ardea 3 seggi

Cristiano Riformisti 2 seggi

Unione di centro (Udc) 2 seggi

Lista Civica – Città Nuove 1 seggio

La Destra nessun seggio

Grande Sud – Civica nessun seggio

Lista Civica – una Donna nessun seggio

 

All’opposizione

 

Antonino Abate  con 6.828 voti pari al 34,24

I suoi partiti

Partito Democratico (Pd) 3 seggi

Lista Civica – per Abate Sindaco 1 seggio

Partito socialista italiano (Psi) nessun seggio

Federazione della Sinistra (Prc + Pdci) nessun seggio

Sinistra ecologia e libertà (Sel) nessun seggio

Verdi Ecologisti e Reti Civiche nessun seggio

Alleanza per l'Italia (Api) nessun seggio

Lista Civica – Fc Forza Cristiana nessun seggio

 

L’affluenza è stata del 60,3 per cento rispetto al 65,82




ARDEA ELEZIONI, TAFFERUGLI NELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE ELETTORALI.

Chiara Rai

Ad Ardea sembra proprio che qualcosa sia andato storto riguardo la presentazione delle liste per le prossime amministrative. Ancora una volta pare essere stato il Pdl ad avere qualche problemino d’orario. Esponenti dell’Idv hanno accusato i rappresentanti del Pdl di aver consegnato la lista a tempo scaduto. "Luca Fanco consigliere della Pdl, presente questa mattina alla consegna delle candidature per Ardea, è entrato dopo le ore 12.00, termine ultimo per la consegna delle stesse. Fanco era fuori dall'ufficio predisposto alle ore 12.04 e, miracolosamente, alle 12.07 risultava all'interno – scrive in una in una nota il consigliere regionale Claudio Bucci dell'IdV-  è entrato dopo la chiusura dei cancelli, tentando in un primo momento di arrampicarsi dalla finestra, poi, non riuscendoci, ha realizzato il blitz dalle scale che portano ad altri uffici, facendo credere che fosse già lì. Almeno 20 persone hanno assistito a questo degradante spettacolo, neanche nelle dittature si tollera tanto! Dopo aver fatto il suo ingresso, Fanco e i suoi mi hanno insultato personalmente dando vita ad una scena indecente. Il dato è che siamo fuori dalla legalità. In tanti anni di politica non mi è mai capitato di vedere nulla del genere. Si può già parlare di brogli, le Elezioni sono irregolari ancor prima del voto". L'on.Bucci, sostiene fortemente la candidatura a sindaco di Cristina Capraro. Immediate le razioni di Cristina Capraro, candidato Sindaco per IDV ad Ardea, presente al momento del deposito delle liste dei candidati per le prossime elezioni comunali ad Ardea: “La lista Eufemi è stata consegnata fuori dall’orario consentito. Il consigliere Luca Fanco, dopo la chiusura delle porte del Comune, testimoni anche esponenti di altri partiti, ha tentato, nonostante la presenza di Pubblici ufficiali, di entrare dalla finestra. Non riuscendo con questo espediente ha quindi usato le scale esterne che portano ad altri uffici. Risultato: la lista è stata presentata come se nulla fosse accaduto. E’ una vergogna! Siamo fuori dal recinto della legalità ancora prima di iniziare l’esperienza amministrativa. L’arroganza con cui questi personaggi si sono posti, pretendendo di essere al di sopra della legge, insultando i presenti ed il nostro delegato alla consegna delle liste, il fare minaccioso con cui hanno proseguito nella loro permanenza negli uffici sono uno spettacolo indecoroso. I cittadini non possono rimanere indifferenti a tutto questo: noi siamo per la legalità e il rispetto delle regole, non ci intimoriscono né ci riconosciamo in certi atteggiamenti arroganti usati finora nei confronti delle istituzioni e siamo pronti a denunciare questi brogli, figli di un sistema malato che nulla di buono fanno sperare per il seguito della tornata elettorale”. "Non parte sotto i migliori auspici la campagna elettorale per il Comune di Ardea. L'ennesimo caso di irrisione delle regole per la presentazione delle liste ci dimostra che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Vigileremo per l'intera campagna elettorale affinchè le regole vengano rispettate fino in fondo. Ci auguriamo di non vedere scene come quelle di un consigliere che si arrampica sulla finestra perchè in ritardo su un atto ufficiale e al contempo ci chiediamo se davvero i cittadini vogliono nuovamente affidare la loro città a personaggi capaci di simili prodezze. Crediamo proprio di no." Lo dichiara in una nota il segretario regionale dell'Italia dei valori, Vincenzo Maruccio.




ARDEA ELEZIONI, PISO (PDL) SPINGE IL CANDIDATO BARDI: SI APRE LA BAGARRE NEL CENTRODESTRA

Redazione

Il coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso non ha dubbi in merito al candidato sindaco di Ardea e avverte: “il Candidato a sindaco del pdl per le elezioni amministrative nel comune di Ardea e' Fulvio Bardi ed auspico un'ampia convergenza su questa candidatura. Pertanto, ogni uso diverso del simbolo oltre ad essere improprio non rappresenta le scelte operate dai vertici del partito".

E così Vincenzo Piso segretario regionale del Pdl, ufficializza Fulvio Bardi. Un’ufficializzazione ritenuta dalla maggioranza del gruppo  consigliere della Pdl, che hanno aggregato altri due partiti rappresentati in regione,  sulla cui  adesione al neo movimento capeggiato da Luca Di Fiori potrebbe essere messo in discussione se il simbolo viene definitivamente con un comunicato ufficiale assegnato a Fulvio Bardi.
Uniti a Bardi sono i due consiglieri Mauro Iacoangeli e Romolo De Paolis, antagonisti a Carlo Eufemi, e ad altri due consiglieri azzurri Bruno Cimadon e Ettore Antinucci. Intanto il capogruppo della Lista Eufemi, Gino Marcoccia commenta la frantumazione del partito di centrodestra: “Non capisco perchè i vertici romani ed in primis Vincenzo Piso vogliono portare alla sconfitta ed alla frantumazione la Pdl e con essa il centrodestra. L’imposizione di scegliere Bardi quale candidato a sindaco pur non avendo riunito attorno a se consiglieri, partiti e liste civiche, almeno tanto quante ne ha riunite Di Fiori come era da mandato che diceva che il sindaco sarebbe stato chi dei tre candidati Bardi, Giordani e Di Fiori avessero aggregato più simboli e liste civiche. C’è da chiedersi – continua Marcoccia –  cosa stanno facendo i referenti romani come Fabio Armeni, Francesco Lollobrigida,  Luca  Molcotti per mantenere unito il partito, quel partito incapace di presentare alla regione la propria lista, tanto che gli stessi sono stati nominati e non eletti e quindi con possibilità di essere sostituiti. Non voglio credere che hanno interessi su Ardea tanto da cercare  una spaccatura del Pdl e di tutto il centrodestra”.