LARIANO: COMMEMORATO L'EROICO CARABINIERE ANTONINO FLERES

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Red. Cronaca

Lariano (RM) – Era la primavera del 1944 quando a Lariano in località Colle Fiorentino il Carabiniere Antonino Fleres, 19enne originario di Borgetto in provincia di Palermo, mentre si trovava in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Lariano, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate di cui era a conoscenza. Per tale atto di eroismo al Carabiniere è stata riconosciuta dal Presidente della Repubblica la medaglia d’Oro al Merito Civile

Sabato mattina, la cittadina di Lariano ha ricordato il sacrificio del Carabiniere Antonino Fleres,
con una sentita cerimonia in piazza Martiri della Libertà dove è posizionata la stele ricordo della tragica uccisione, alla presenza di un picchetto in grande uniforme speciale dell’Arma che ha reso gli onori.
Erano presenti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Salvatore Luongo, Salvatore Fleres fratello di Antonino unitamente alla moglie e due nipoti, il Sindaco di Lariano, Dott. Maurizio Caliciotti, autorità civili e militari, associazioni e studenti dell’istituto scolastico comprensivo di Lariano.
Nel corso della cerimonia alcuni alunni hanno letto riflessioni e pensieri sulla figura del giovane eroe che ha sacrificato la propria vita per la patria. La stele è stata benedetta dal cappellano militare Don Mauro Amato.  
 




ROMA: L'ARMA DEI CARABINIERI RICORDA IL GENERALE ENRICO GALVALIGI

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Redazione
Roma – Lunedì 28 dicembre mattina, in occasione del 35° anniversario della morte, è stato ricordato a Roma il Generale dei Carabinieri Enrico Galvaligi. Davanti alla lapide che ne ricorda il sacrificio, nella piazza a lui intitolata, nel quartiere Ardeatino a Roma, dopo gli onori militari resi dalla Guardia d’Onore, il Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, Generale di Divisione Angelo Agovino ha deposto una corona di alloro, a nome dell’Arma dei Carabinieri. Erano inoltre presenti il figlio del Generale Galvaligi, Paolo, Colonnello dei Carabinieri, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Generale di Brigata Salvatore Luongo, una rappresentanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine della Capitale oltre a una delegazione della Rappresentanza Militare e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nato a Solbiate Arno (Varese), l’11 ottobre del 1920, il Generale Enrico Galvaligi fu ucciso la sera del 31 dicembre del 1980 da un commando di terroristi. Galvaligi all’epoca era vice direttore dell’Ufficio per il coordinamento dei servizi di sicurezza nelle carceri e fu stretto collaboratore del Generale Dalla Chiesa prima e del Generale Risi, successivamente. La sera del 31 dicembre mentre stava rientrando con la moglie dalla Messa in parrocchia vicino casa, avvicinandolo con la scusa della consegna di un pacco, due terroristi gli  esplosero contro cinque colpi d’arma da fuoco.

Il generale Galvaligi è stato insignito di Medaglia d’Oro al Valor Civile, alla memoria, con la seguente motivazione: “Addetto all’Ufficio di Coordinamento dei servizi di sicurezza degli Istituti di Prevenzione e Pena, in un momento caratterizzato dal riacutizzarsi della violenza contro l’intero sistema carcerario da parte della criminalità eversiva organizzata, perseverava, nonostante le ripetute minacce a lui rivolte, nella propria missione con assoluta dedizione e sprezzo del pericolo in difesa delle istituzioni e nell’interesse della comunità. Nel corso di proditoria imboscata, tesa con estrema efferatezza da gruppo di terroristi, veniva trucidato con numerosi colpi d’arma da fuoco esplosigli da distanza ravvicinata, sublimando col supremo sacrificio una vita spesa al servizio della collettività”.
 




ROMA: SCATTATA L'OPERAZIONE FERRAGOSTO SICURO

Redazione

Roma – Per il ponte di Ferragosto il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma ha pianificato una serie di controlli in tutto il territorio della Provincia col fine di fornire una continua, tempestiva ed efficace assistenza a quanti dovessero trovarsi in difficoltà, nonché di prevenire e contrastare i reati tipici di questo periodo. Per questo il piano prevede un vasto dispiegamento di forze dei Gruppi Carabinieri di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle “gazzelle” e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio e la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma per assicurare una fitta rete di controlli su tutte le aree del territorio. Sono state rinforzate le pattuglie impegnate su strada per il controllo del territorio mirato alla prevenzione ed al contrasto della forme di criminalità diffusa soprattutto nelle ore notturne, per la prevenzione dei furti in appartamento e delle rapine. Si mantiene alta l'attenzione nelle zone della movida, dal Pigneto a San Lorenzo, da Trastevere e Campo de' Fiori al Centro storico, con piazza Navona e piazza di Spagna, fino ad arrivare a Testaccio e all’Eur. Gli elicotteri dell’Arma, forniranno il necessario supporto aereo, monitorando le condizioni del traffico e sostenendo dall’alto gli interventi operativi delle unità a terra e dei natanti. Anche questi ultimi svolgeranno un ruolo importante nelle località marine ed in quelle lacustri ove barche, gommoni e moto d’acqua saranno tenuti sotto controllo per assicurare che la navigazione avvenga in condizioni di sicurezza, sia per gli utilizzatori di tali mezzi navali che per i bagnanti. Il vasto dispositivo farà capo alla Centrale Operativa Provinciale, centro di coordinamento e controllo dei Carabinieri in servizio nella Provincia e sede anche degli operatori del “112”, il numero telefonico di emergenza a cui tutti potranno rivolgersi per ogni evenienza il cui centro di risposta sarà potenziato. Saranno intensificati i tradizionali servizi svolti per il contrasto alla microcriminalità: unità antiborseggio nei luoghi turistici ed a bordo dei mezzi pubblici, Carabinieri di quartiere, interventi antiabusivismo nei luoghi più frequentati, controlli agli esercizi commerciali e ai prodotti alimentari somministrati in bar e ristoranti, servizi antitruffa e di assistenza agli anziani, controlli per contrastare forme di degrado nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Saranno potenziati i controlli alla circolazione stradale, sia diurni che notturni, con l’attuazione di numerosi posti di controllo e l’effettuazione di test per accertare l’idoneità psicofisica dei conducenti.




BASSANO ROMANO, CAPRANICA E SUTRI: UN FINE SETTIMANA DI FUOCO PER L'ARMA DEI CARABINIERI TRA DENUNCIE, SEGNALAZIONI E SEQUESTRI

Redazione

Bassano Romano, Capranica e Sutri (VT) – 35 militari e sedici automezzi impiegati nell’ultimo weekend dai carabinieri della Compagnia di Ronciglione che, nei di diversi controlli e perquisizioni effettuati, hanno denunciato nove persone, segnalato una giovane per l’uso personale di stupefacenti, sequestrato alcune decine di grammi di diverse droghe stupefacente e recuperato circa 15.000 euro di refurtiva  che è stato poi restituita ai legittimi proprietari.

Nel dettaglio:

A Bassano Romano i carabinieri della Stazione locale in collaborazione con i colleghi del pronto intervento, dopo approfondite indagini, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato e continuato un pluripregiudicato del posto di 28 anni. Il giovane è ritenuto il responsabile di numerosi furti in abitazione commessi durante la notte del 21 giugno scorso nel paese; nel corso della perquisizione della sua abitazione è stato trovato in possesso di nutrita refurtiva tra cui numerose bottiglie di vino e liquori, alcune prolunghe elettriche, una motosega, una smerigliatrice angolare, un decespugliatore e numerosi arnesi e utensili vari da lavoro, per un valore complessivo  di circa 15.000 euro.

A Sutri, i militari dell’Arma locale su segnalazione della legittima assegnataria hanno denunciato per invasione di edifici e danneggiamento in concorso sei cittadini romeni i quali con la relativa prole si insediavano abusivamente all’interno della casa cantoniera di proprietà dell’Anas dopo averne forzato la porta d’ingresso.
I carabinieri della Stazione di Capranica, invece, nel corso di un servizio perlustrativo hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato un pensionato di anni 71, incensurato, che al supermercato “Todis” aveva sottratto una bottiglia di limoncello nascondendola nei pantaloni.

Gli stessi militari, sempre a Capranica, hanno inoltre denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un pluripregiudicato del posto di anni 24. Il giovane, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 g di hashish, una dose della medesima sostanza ed una di sostanza tipo “speed”, un bilancino elettronico di precisione, un coltellino con tracce di stupefacente, nonché materiale per il taglio e confezionamento, il tutto posto sotto sequestro. Nel medesimo contesto un’acquirente, una ragazza di Ronciglione di 23 anni, è stata segnalata per l’uso personale di stupefacenti essendo stata trovata in possesso di circa due grammi di marijuana.

 




LATINA, FORMIA, APRILIA, CISTERNA DI LATINA: ARRESTI E DENUNCE DURANTE IL CONTROLLO DEL TERRITORIO DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Redazione

Latina – “Arrestato un pregiudicato su mandato dell’A.G. di Latina”
Il 3 aprile 2014, alle ore 09.00, in Latina, i Carabinieri della locale Stazione hanno notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Latina, a CAPRIELLO Salvatore, 36enne pregiudicato del luogo, poiché ritenuto  responsabile nell’anno 2013 di svariati reati contro la persona.
Il predetto dovrà espiare una pena residua di mesi 8 in regime di detenzione domiciliare.

Formia (LT) – “Rubano al supermercato “IN’s Mercato”: arrestate due pregiudicate”
Nel corso della mattinata del 3 aprile  2014, in Formia (LT), presso l’Esercizio Commerciale “IN's Mercato”, i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in tratto in arresto per il reato di “furto aggravato in concorso” TERELLE Costanza, 40enne e GRECO Diletta, 36enne, entrambe pregiudicate.
Le due donne sono state sorprese all’interno del citato supermercato intente ad asportare generi alimentari di vario tipo, per un valore complessivo di  euro 100.00.
Le arrestate sono state temporaneamente sottoposte al regime degli arresti domiciliari, in attesa di fissazione del giudizio direttissimo.

Aprilia (LT) – “Ruba integratori alimentari e li nasconde in una borsa schermata: arrestata una rumena”
Il 3 aprile 2014, alle ore 13.00 circa, in Aprilia (LT), presso il Centro Commerciale “Esselunga”, i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto arresto NUCU Angela, 33enne cittadina romena, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicata, per il reato di “furto aggravato”.
La donna, dopo aver asportato diversi integratori alimentari, del valore di euro 180,00 circa, li ha occultati all’interno di una borsa schermata, al fine di eludere i controlli antitaccheggio.
L’arrestata è stata trattenuta nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.

“Arrestati quattro romeni per furto all’interno del Supermercato Esselunga”
Il 3 aprile 2014, alle ore 22.00 circa, in Aprilia, nei pressi del Supermercato “Esselunga”,  i Carabinieri del locale NORM hanno tratto in arresto per il reato di “furto aggravato in concorso” quattro cittadini di nazionalità romena, tutti residenti a Lanuvio (RM).
I quattro, due donne e due uomini, sono stati fermati dopo aver trafugato prodotti cosmetici, per un valore di euro 160,00, da quali erano riusciti a rimuovere i relativi dispositivi antitaccheggio.
Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo, fissato per la mattinata odierna.

Cisterna di Latina (LT) – “Arrestato un pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”
Il 3 aprile 2014, alle ore 22.30 circa, in Cisterna di Latina (LT), i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto RINFORZI Michele, 31enne pregiudicato, per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”
Il predetto, a seguito di perquisizione domiciliare, personale e veicolare, è stato trovato in possesso di gr. 431,62 di hashish, già suddivisa in 4 panetti e 11 dosi e gr.64,50 di marijuana, suddivisa in 9 dosi, di un bilancino elettronico, di materiale per il taglio ed il confezionamento, nonché della somma di euro 1.540, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio, tutto sottoposto a sequestro.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.

 




LATINA ARMA DEI CARABINIERI: ARRESTI, SEQUESTRI E DENUNCE DURANTE IL CONTROLLO DEL TERRITORIO

Redazione

Latina – I Carabinieri dei vari Reparti del Comando Provinciale di Latina, nel corso delle attività di controllo del territorio, hanno conseguito i seguenti risultati:

Sezze – “Arrestato un pregiudicato del luogo su mandato di arresto dell’A.G. di Roma”
Nella mattinata del 2  aprile 2014, in Sezze (LT), i  Carabinieri  della  locale  Stazione  hanno  dato esecuzione ad  un ordine di  carcerazione,  emesso  il  27.03.2014  dall’ Ufficio  di  Sorveglianza  di Roma, nei confronti di D.A.L., 63enne, pregiudicato.
L’A.G. concordava con la richiesta di aggravamento della pena da parte del Comando Arma di Sezze, i cui militari avevano già tratto in arresto il predetto nella serata del 03 marzo scorso, in seguito alla sua evasione dal regime degli arresti domiciliari al quale era stato sottoposto.
Il prevenuto è stato  associato presso la Casa Circondariale di Latina.
Approfondimenti: Compagnia Carabinieri di  Latina.

Campoverde – ”Arrestato, dai Carabinieri, per evasione dagli arresti domiciliari ”
Il 2 aprile 2014, in Campoverde di Aprilia (LT), i Carabinieri  della locale Stazione  hanno tratto in arresto un minore, già sottoposto alla permanenza in casa, in esecuzione di  un’ordinanza di aggravamento della pena disposta dal Tribunale per i Minorenni di Roma, che ha concordato con la richiesta avanzata dai militari operanti in relazione alle reiterate violazioni agli obblighi da parte del prevenuto, accompagnato presso una comunità  sita a Roma.
Approfondimenti: Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia.

Gaeta – “Denunciato all’A.G. un pregiudicato del luogo per violenza sessuale e tentata rapina”
Il 2 aprile 2014, in Gaeta (LT), i Carabinieri della locale Tenenza, a seguito di indagini, deferivano all’A.G. in stato di libertà  K.F., 22enne, pregiudicato.
In particolare, l’attività  scaturiva dalla denuncia di una sua coetanea, la quale asseriva che il prevenuto,  suo fratellastro, attualmente  ristretto presso la Casa Circondariale di Cassino, in diverse occasioni, all’interno dell’abitazione di residenza,  l’aveva palpeggiata ripetutamente nelle parti intime minacciandola con un coltello al fine di farsi consegnare somme di danaro.

Ponza – “I Carabinieri della Motovedetta rinvengono e sequestrano una rete da pesca”
Il 2 aprile 2014,  in Ponza, i Carabinieri della locale Motovedetta d’Altura, nel corso di un servizio di polizia marittima, rinvenivano nello specchio antistante località “Grottone di Capo Bianco”, una rete da pesca “tipo tramaglio”, della lunghezza di metri 400, non prevista dalle normative inerenti la pesca.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

San Cosma e Damiano – “ Un uomo denunciato per truffa ed appropriazione indebita.
Il 3 aprile 2014, in Santi Cosma e Damiano (LT), militari della locale Stazione, a conclusione di indagini, deferivano all’A.G. per il reato di truffa e appropriazione indebita, un uomo che in qualità di operaio specializzato per la disinstallazione dei sistemi satellitari presso un’azienda del posto, si appropriava indebitamente di una scheda sim utilizzandola per scopi personali, generando un  ingente  traffico dati per un importo di 5000 euro.

 




RONCIGLIONE, BASSANO ROMANO E SUTRI: IL CONTROLLO DEL TERRITORIO DA PARTE DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Redazione

Ronciglione, Bassano Romano, Sutri (VT) –  A Ronciglione, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per i reati di oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale un pregiudicato romeno di 41 anni, in quanto, sorpreso da militari operanti nei pressi di un esercizio commerciale con fare sospetto, e durante il controllo proferiva confronti medesimi frasi oltraggiose e minacciose, rifiutandosi di fornire i propri documenti. Gli stessi militari hanno denunciati, inoltre, un pregiudicato del posto di anni 33, che all’interno del bar “Numero 9” mentre i militari effettuavano un controllo si rivolgeva loro proferendo frasi oltraggiose.

A Bassano Romano, i carabinieri del pronto intervento hanno denunciato per i reati di trasporto e smaltimento illegale di materiale ferroso due pregiudicati romeni, un uomo e una donna, di 35 anni residenti a Roma. I due viaggiavano a bordo di autocarro con targa rumena, all’interno del quale trasportavano materiale ferroso, oggetti in plastica e batterie esauste, senza le prescritte autorizzazioni. Il materiale e l’autocarro sono stati sequestrati.

A Sutri, i carabinieri hanno denunciato per furto aggravato in concorso due diciannovenni incensurati del posto che avevano rubato una ruota di scorta ed altri oggetti da un’utilitaria parcheggiata nella cittadina.

Sono stati segnalati, inoltre, nei comuni di Ronciglione, Sutri, Monte Romano e Barbarano Romano 5 giovani, di cui 2 minorenni e 3 pregiudicati con precedenti specifici, per l’uso personale di sostanze stupefacenti  e sequestrati complessivamente 5 g di marjuana,  2 g di cocaina e 2 spinelli artigianali.
 




ROCCA MASSIMA: L’ARMA DEI CARABINIERI AL SERVIZIO DEI PICCOLI COMUNI

Redazione

Rocca Massima (LT) – Si è svolto con successo venerdì 14 giugno il convegno di presentazione del progetto Rocca Massima Sicura del piccolo comune lepino con l’importante presenza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina rappresentato per l’occasione dal maggiore del Reparto Territoriale dell'Arma dei Carabinieri di Aprilia Andrea Mommo. Il Sindaco di Rocca Massima Angelo Tomei ci tiene a ringraziare pubblicamente l’Arma dei Carabinieri per il costante impegno a tutela dei cittadini rocchigiani, infatti Rocca Massima pur non godendo della presenza fissa di un presidio delle Forze dell’Ordine al pari dei Comuni più grandi della Provincia, comunque ha sempre potuto contare su un servizio di pattugliamento a cura della Stazione dei Carabinieri di Cori guidata dal Maresciallo Falsetti e da un costante dialogo con il Reparto territorio di Aprilia. “Oggi un bene comune come la sicurezza può essere garantito solo con un impegno corale che accomuni cittadini e organi preposti, come testimonia la collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Rocca Massima e l’Arma dei Carabinieri – aggiunge il Sindaco Tomei”.

Il   Comune di Rocca Massima ed il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito dello sviluppo delle locali politiche di sicurezza urbana, hanno per questo voluto proporre, attraverso la realizzazione di un apposito opuscolo l’iniziativa “Sentirci al Sicuro” con una serie di informazioni e consigli utili sulla sicurezza del cittadino – ha commentato il Maggiore Andrea Mommo nel corso del convegno e più nello specifico  “Sentirci al Sicuro”, oltre ad essere uno strumento di informazione, è anche una guida che suggerisce alcuni semplici consigli su come comportarsi, sia  in strada che in casa, e su come rendere più sicura la propria abitazione, disponibile anche sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri. Il progetto “Rocca Massima Sicura” nell’ambito del quale è stata realizzata anche questa guida, vuole rappresentare un modo di “essere vicini al cittadino”, soprattutto a coloro che per svariati motivi vivono in solitudine, di mettere le persone nella condizione di potersi difendere, di aiutarli a superare l’imbarazzo e la vergogna  che spesso accompagnano coloro che sono vittime di reati e di rassicurarli mediante una  costante informazione sui rischi e sulle modalità di prevenzione individuale, ed offrire un esempio di collaborazione tra diversi livelli di governo per individuare soluzioni alle diverse problematiche legate al tema, contribuendo a rendere la sicurezza urbana il risultato dell’esercizio 




ROMA, RAPINA 2 FARMACIE IN 10 MINUTI: ARRESTATO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI

Redazione

I Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone hanno arrestato in flagranza di reato, un 46enne originario della provincia di Nuoro, ma da tempo residente a Roma, per aver rapinato due farmacie. L'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine, servendosi di un ciclomotore di un suo amico ma apponendo una targa rubata, la vigilia di ferragosto ha fatto irruzione in due farmacie impugnando una pistola giocattolo. I militari dell'Arma, allertati da uno dei farmacisti, hanno intercettato e bloccato il delinquente in fuga. Dalla perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone hanno rinvenuto il bottino della rapina alla prima farmacia, che è stata riconsegnata alla proprietaria, nonché la pistola giocattolo servita alle rapine che è stata sequestrata.
 




CARABINIERI, COMELLINI (PDM): A GENERALE GALLITELLI: LA DISCIPLINA NON PUO' AVERE DUE PESI E DUE MISURE.

Redazione

"Dopo la pubblicazione su “il Fatto Quotidiano”, dal titolo «L’altro Gasparri: "Gay sì, ma è vietato dirlo" lezione-show alla Scuola Carabinieri del Generale Clemente, fratello di Maurizio» e l'interrogazione parlamentare (4-16760) presentata dal deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Pdm, non mi risulta che siano stai presi gli adeguati povvedimenti che logicamente si sarebbero resi immediatamente necessari, lo avrei certamente saputo. – Dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm) –  Allora con il solito spirito di "fattiva collaborazione" e "senso delle istituzioni" che ha sempre contraddistinto l'attività politica del Pdm, e quella mia personale, nei confronti e per la tutela dei diritti del personale militare, e in particolare di quelli appartenenti all'Arma dei carabinieri, mi preme suggerire al Comandante Generale dell'Arma, generale Gallitelli, che qualora fosse effettivamente vero quanto pubblicato dal quotidiano l'autore di quelle affermazioni avrebbe violato:

– l'art. 713 comma 3 (DOVERI ATTINENTI AL GRADO);

– l'art. 717 (SENSO DI RESPONSABILITA');

– l'art. 719 (SPIRITO DI CORPO);

– l'art. 725, comma 1; comma 2 lett. a), b), e), h);  (DOVERI PROPRI DEI SUPERIORI);

– l'art. 732, comma 1; comma 2; comma 3 lett. a); comma 5 lett. d),  (CONTEGNO DEL MILITARE);

– l'art. 733 (NORME DI TRATTO);

– l'art. 751 comma 1 lett. a) n. 3 in connessione con l'art. 713, n. 16 in connessione con gli art. 725 e 732; n. 17 in connessione con l'art. 719; n. 18 in connessione con    l'art. 725; n. 27 in connessione con l'art. 732. (COMPORTAMENTI CHE POSSONO ESSERE PUNITI CON LA CONSEGNA DI RIGORE).

Tutto ciò fa riferimento, ovviamente, al noto T.U.R.O.M. (D.P.R. 90/2010) come modificato dal D.P.R. 24.02.2012 n. 40. (fatti salvi eventuali reati del c.p. o c.p.m.p. commessi). Sulla vicenda quindi la competenza, in virtù della circolare n. 17/53-1-1996 "R" datata 26 gennaio 2006 del CGA, e successive modifiche, è del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Mi sembra doveroso ricordare che fino ad oggi abbiamo sempre avuto la netta impressione che nell'ambito della compagine militare la disciplina sia stata applicata con pesi e misure inversamente proporzionali al grado gerarchico rivestito dal manchevole.
Che questa sia l'occasione buona per dimostrarci il contrario?." conclude il segretario del Pdm.

tabella PRECEDENTI:

28/06/2012 CARABINIERI, PDM: MINISTRO SOSPENDA DAL SERVIZIO GENERALE GASPARRI.
23/06/2012 CARABINIERI, COMELLINI (PDM): DA GEN GASPARRI AFFERMAZIONI DI INAUDITA GRAVITA' SEGNALE DI UNA MILITARITA' PERICOLOSAMENTE “DEVIATA”.

 




CARABINIERI, PDM: MINISTRO SOSPENDA DAL SERVIZIO GENERALE GASPARRI.

Angelo Parca

“Il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm), ha depositato ieri una interrogazione (4-16760) indirizzata al Ministro della Difesa Di Paola riferita alle affermazioni del generale Clemente Gasparri , attuale Vice Comandante Generale dell’Arma dei carabinieri riportate in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo «L'altro Gasparri: “Gay si, ma è vietato dirlo” LEZIONE-SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO».
Nell’atto di sindacato ispettivo il deputato radicale ha fatto riferimento a quanto è stato pubblicato sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno scorso «A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr) del gravissimo gesto» e quindi ha chiesto al Ministro Di Paola “quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi”."

Ecco il testo della lettera inidirzzata al Ministro

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
in un articolo pubblicato sul quotidiano Il Fatto Quotidiano dal titolo «L'altro Gasparri: “Gay si, ma è vietato dirlo” LEZIONE-SHOW ALLA SCUOLA CARABINIERI DEL GENERALE CLEMENTE, FRATELLO DI MAURIZIO» a firma di Sandra Amurri si legge tra l'altro che, «intervenendo inaspettatamente» nell'ambito del corso di aggiornamento, scuola ufficiali dei carabinieri di Roma il vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri, comandante delle scuole, Clemente Gasparri ha affermato «Bene ! Chi si è dato la morte lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come si può affidare a queste persone “psicolabili” la sicurezza delle nostre comunità nazionali ?». Lo chiede a commento dei sette carabinieri suicidatisi negli ultimi due mesi, tra cui un ufficiale di Brescia, che aveva condiviso la formazione con i capitani presenti. Poi sventola le copie dei ricorsi degli ufficiali presenti appena estratte dalla borsa e in tono irridente dice: «L'Arma, ai miei tempi, era granitica ! C’è in atto un processo inesorabile di sgretolamento». Il riferimento è agli ufficiali del ruolo speciale (che non provengono dall'accademia) che, svolgendo le stesse funzioni, rivendicano un trattamento eguale ai colleghi del ruolo normale.
«Leggete, leggete ! Si vuole nominare un vostro Ufficiale rappresentante Cocer. E poi che fate ? Prendete a schiaffi il Comandante Generale ?  Avete scelto di fare l'ufficiale del Ruolo Speciale, accettando le regole del gioco, ora le si vuole cambiare. Ve lo ha ordinato il dottore di fare l'ufficiale ? Guardate questi ragazzi dell'applicativo (Ruolo Speciale, ndr), prima ci scassano con le telefonate per farsi raccomandare per il concorso, poi, una volta entrati, ti piazzano la domanda di avvicinamento alla moglie che fa la cassiera al supermercato ! Nessuno dei ragazzi dell'Accademia si sogna di farlo. Il vostro comandante della Scuola si sta preparando all'ennesimo movimento, accettando il sacrificio senza lamentele e senza istanze !»;  e prosegue «“Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere. L'Arma è come un treno in corsa, i passeggeri sono vincolati, prima di scendere, alla responsabilità di lasciare pulito il posto occupato. Gli ufficiali del Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali dell'applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia, gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi tutti passeggeri sciagurati dell'antico treno, potenzialmente responsabili della sporcizia o del deragliamento”.  Non pago, si toglie due macigni dalle scarpe: “Il Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i due ? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo della Polizia ?”. A seguire: “Sono stato più volte chiamato dai magistrati come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo tanto arretrato”. Poi spiega che non è possibile intervenire perché quello che ha detto rischia di scatenare reazioni accese.»; sul sito del Ministero dell'interno il 26 giugno 2012 è stato pubblicato il seguente comunicato «A seguito della pubblicazione delle frasi vergognose e gravemente offensive nei confronti della madre di Federico Aldrovandi pubblicate su Facebook, il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri ha disposto l'immediato avvio di un procedimento disciplinare per sanzionare l'autore (un agente della Polizia di Stato ndr)del gravissimo gesto» –: se sia conoscenza dei fatti narrati in premessa, ovvero quali immediate azioni intenda intraprendere per accertare se detti fatti corrispondano al vero e, in tale caso, sanzionare l'autore del gravissimo gesto anche attraverso la sospensione precauzionale dal servizio del generale Clemente Gasparri che con il suo comportamento avrebbe leso innanzitutto la dignità e la reputazione dell'Arma dei carabinieri e della stragrande maggioranza di essi. (4-16760)

tabella PRECEDENTI:

23/06/2012 CARABINIERI, COMELLINI (PDM): DA GEN GASPARRI AFFERMAZIONI DI INAUDITA GRAVITA' SEGNALE DI UNA MILITARITA' PERICOLOSAMENTE “DEVIATA”.