Germania, sventato attentato terroristico: arrestato il siriano ricercato

Redazione

GERMANIA – La caccia si è conclusa con l'arresto. Sarebbe infatti stato catturato Jaber Albakr, siriano di 22 anni sospettato di voler compiere un attentato terroristico in Germania. Lo rende noto la polizia tedesca, citata dalla Bbc. Secondo quanto riferisce lo Spiegel online, il 22enne siriano Jaber Albakr, accusato di preparare un attentato è stato arrestato alle 0.42 nell'appartamento di un suo connazionale nel quartiere Paunsdorf di Lipsia. Nella sua fuga attraverso la Germania, aveva raggiunto la stazione centrale di Lipsia, dove aveva chiesto ospitalità a un suo connazionale. Quest'ultimo lo avrebbe accompagnato a casa e, sempre secondo Spiegel online, riconosciuto. Avrebbe quindi avvertito la polizia, che ha trovato Jaber Albakr già legato quando ha fatto irruzione nell'appartamento.

Durante un blitz delle teste di cuoio a Chemnitz, in Sassonia, era stato rinvenuto nel suo appartamento un potente esplosivo. Da quel momento è cominciata la caccia all'uomo. Secondo ambienti della sicurezza il caso ha un "nesso" con l'Isis. L'intervento degli uomini delle unità speciali "Sek" ha reso necessaria l'evacuazione dapprima di circa 80 persone e poi di altri sei appartamenti.

Secondo quanto riferisce lo Spiegel online Jaber Albakr è stato arrestato alle 0.42 nell'appartamento di un suo connazionale nel quartiere Paunsdorf di Lipsia. Nella sua fuga attraverso la Germania, aveva raggiunto la stazione centrale di Lipsia, dove aveva chiesto ospitalità a un suo connazionale. Quest'ultimo lo avrebbe accompagnato a casa e, sempre secondo Spiegel online, riconosciuto. Avrebbe quindi avvertito la polizia, che ha trovato Jaber Albakr già legato quando ha fatto irruzione nell'appartamento.

Secondo informazioni non confermate del settimanale "Focus", il siriano stava progettando un attentato contro un non meglio precisato "aeroporto tedesco". Il blitz, iniziato nella notte e culminato verso le 13 con l'irruzione nell'appartamento accompagnata dal boato evidentemente di una bomba assordante, è partito da una soffiata dei servizi segreti interni. Nella caccia al siriano, "pericoloso" quanto può esserlo chi prepara una bomba, a Chemnitz sono state fermate tre persone, ritenute essere suoi "contatti o almeno conoscenti". Secondo un sito sono anch'essi siriani.

Per esaminare un innocuo bagaglio alla stazione centrale, dove sono stati compiuti due dei fermi, è stato utilizzato un robot anti-bomba. La foto segnaletica del siriano in fuga lo ritrae con indosso una felpa verde-scura su cui è impresso un vistoso disegno astratto con la scritta Project. La polizia è mobilitata in forze anche a Berlino, soprattutto nei due aeroporti della capitale, quelli di Tegel e di Schoenefeld, per evitare che il ricercato possa fuggire all'estero.

Dal 2007 sono almeno sei gli attentati dinamitardi islamici sventati in Germania, da ultimo quello che il mese scorso si è scoperto aveva intenzione di preparare un profugo siriano di 16 anni a Colonia, mentre nel giugno scorso erano stati arrestati diversi siriani intenzioni a colpire a Duesseldorf. E anche il kamikaze di 27 anni che a luglio aveva ferito 15 persone ad Ansbach, in Baviera, era un profugo siriano. Anche se in serata non era ancora chiaro se sia entrato in Germania come profugo, la nazionalità del terrorista in fuga fornisce argomenti ai politici, soprattutto di destra, che vedono un legame fra afflusso di migranti e terrorismo: nel complesso tre dei quattro attentatori entrati in azione in Germania a luglio erano profughi, e in due casi simpatizzanti dell'Isis.