ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DOMENICA LA SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL TONY E TIZIANO”

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Roma – Un giorno di grande emozione per l’Atletico Torbellamonaca. Domenica, a partire dalle 10 presso il campo Panichelli, si terrà la seconda edizione del “memorial Tony e Tiziano”, due ragazzi del quartiere che erano attaccatissimi all’Atletico e che sono stati strappati alla vita a causa di tragici incidenti (tra l’altro avvenuti nello stesso tratto di strada) rispettivamente nel 2012 e nel 2011. L’evento consisterà in un triangolare al quale parteciperanno, oltre all’Atletico, anche l’altra squadra di Torbellamonaca (lo Sporting) e la Roman: si giocheranno gare da 50 minuti (spezzate in due mini tempi da 25’) e alla fine della manifestazione ci saranno un rinfresco, le premiazioni e l’intervento delle famiglie dei due ragazzi. «Sarà una giornata particolare – dice l’attuale capitano e uno dei fondatori dell’Atletico, Alessio De Santis – perché abbiamo tutti nel cuore Tony Moccia e Tiziano Bonocore e abbiamo fortemente voluto organizzare questa seconda edizione. Invitiamo tutti coloro che conoscevano questi due ragazzi e tutti gli appassionati sportivi del nostro quartiere a unirsi a questo ricordo speciale». Tony e Tiziano sono parte integrante dell’Atletico Torbellamonaca e quella di domenica per il club non potrà essere una giornata “normale”, a maggior ragione per chi ha conosciuto bene quei due ragazzi. E’ il caso di tre giocatori dell’Atletico, l’attaccante Danilo Mazzullo e gli esterni offensivi Tiziano Romozzi e Kristian Cusanno, ma anche di un “amico” del club come Marco Ladaga. «Sono lo zio di Tony – dice Mazzullo – e per me il ricordo è ancora più forte». «Sono praticamente cresciuto assieme a Tiziano che era davvero un ragazzo speciale» aggiunge Romozzi. «Due ragazzi che tenevano all’Atletico e che tutti conoscevano in questo quartiere» spiega Cusanno, mentre Ladaga ricorda commosso di essere stato «un grande amico di Tiziano e di aver conosciuto anche Tony». L’appuntamento è per domenica: uno sguardo verso il cielo e una giornata di calcio piena di passione e ricordi. Proprio come sarebbe piaciuto a loro.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL DS MICHESI: «MIGLIORIAMO IL PIAZZAMENTO DELL’ANNO SCORSO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca ha ufficialmente cominciato la sua stagione con il raduno di lunedì scorso presso lo storico campo Panichelli. Agli ordini di mister Daniele Persico, del preparatore atletico Yuri Alviti e del preparatore dei portieri Daniele Pinata, la squadra guidata dallo storico capitano Alessio De Santis ha iniziato a sudare per cercare di farsi trovare pronta all’appuntamento con le prime gare di campionato. La società ha prodotto notevoli sforzi per allestire un organico che possa competere con le migliori squadre della Prima categoria anche se il nuovo direttore sportivo Paolo Michesi appare prudente. «L’intento è quello di migliorare il sesto posto della scorsa stagione e dunque cercare di lottare con le prime. Abbiamo apportato alcuni cambiamenti all’organico del “vecchio” Atletico Torbellamonaca e attualmente abbiamo un numero di trenta giocatori: l’idea è quella di valutare la rosa e tra un paio di settimane decidere chi può fare al caso nostro, consentendo agli altri di scegliere soluzioni diverse. Dovremo inoltre valutare l’inserimento di qualche giovane per completare definitivamente l’organico». In questa ottica saranno importanti anche le amichevoli: sabato alle ore 16 a Montecompatri, contro la locale squadra di Seconda categoria, mister Persico avrà la possibilità di far ruotare tutti i ragazzi. «Credo che giocheremo su tre tempi da trenta minuti proprio per dare un po’ di spazio a tutti. E’ chiaro che, nel pieno della preparazione, le indicazioni non potranno essere moltissime, ma qualcosa di utile ne trarremo». Michesi si dice soddisfatto di essere approdato nel club capitolino. «Sono arrivato qui per un’antica amicizia che mi lega a mister Persico di cui sono stato prima compagno di squadra e poi “allievo” da giocatore nel Real Casilino. All’Atletico Torbellamonaca ho scoperto un ambiente familiare, ma molto determinato: sono convinto che proprio il mister possa dare uno sprint in più a questa squadra».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), PARLA “CAPITAN FUTURO” CHICCA: «PRONTI PER COMPETERE»

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Roma – Nonostante la giovane età, è uno degli elementi “storici” dell’Atletico Torbellamonaca. Per questo Emiliano Chicca, difensore centrale (ma anche centrocampista all’occorrenza) classe 1991, è stato simpaticamente ribattezzato “capitan futuro” da Alessio De Santis, attuale titolare della fascia e “anima” del club capitolino che ha praticamente fondato assieme ad altri amici nel 2009. «Il nomignolo è vero e infatti aspetto che Alessio smetta per ereditare questa benedetta fascia, invece lui non molla» sorride Chicca. «In che ruolo gioco? Originariamente ero centrocampista, ma l’anno scorso ho fatto praticamente sempre il difensore. In ogni caso gioco dove c’è bisogno di me». La passata stagione è stata un po’ sfortunata per il 24enne che ha avuto un problema fisico all’adduttore al quale si sono aggiunti alcuni impegni lavorativi. «La parte finale del campionato l’ho saltata completamente – ricorda Chicca -, ma ora voglio provare a ripartire assieme al gruppo a partire da lunedì prossimo, giorno di inizio della preparazione». La maglia dell’Atletico Torbellamonaca è diventata una seconda pelle per “capitan futuro”. «Conosco Alessio (De Santis, ndr) da tanti anni e quattro stagioni fa lui e Alessandro Macchioni mi convinsero a venire a giocare in questo club con cui ho già vinto il campionato di Seconda categoria. Io sono proprio nato a Torbellamonaca e tuttora ci vivo, ho giocato in Eccellenza al Panichelli, ma poi fui colpito da un grave lutto personale (la perdita del papà, ndr) e decisi di fermarmi col calcio. L’Atletico Torbellamonaca mi aiutò in un momento molto difficile della mia vita e questo non lo dimenticherò mai: qui ho trovato una seconda famiglia anche se la società ha costruito sempre delle squadre ambiziose». Per Chicca sarà così anche quest’anno. «Partiamo per competere ai vertici, come sempre. Ho saputo che la società ha preso giocatori di categoria superiore, vedremo cosa accadrà. Mister Daniele Persico? E’ un grande competente di calcio, con lui ho un rapporto davvero ottimo a livello umano». Capitan futuro non vede l’ora di tornare in campo.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL GRAZIE DELLA SOCIETÀ A SIMONI E ALTRI CINQUE RAGAZZI

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca è una società con dei valori. Il club capitolino tiene molto al suo spessore sociale e quando c’è qualche giocatore che ha vestito (e onorato) la maglia, è giusto ringraziarlo. Nella scorsa stagione l’Atletico Torbellamonaca ha centrato un bel sesto posto conclusivo nel suo secondo campionato di Prima categoria e ci sono stati dei ragazzi che hanno contribuito a questo buon risultato, allenandosi con sacrificio e impegno, rispettando sempre la società e onorandone i colori. Nel calcio come nella vita, però, capita che le strade si dividano, ma l’Atletico Torbellamonaca desidera comunque fare un ringraziamento pubblico a questi giocatori: si tratta del centrocampista Ivan Biancardi, del portiere Fabio Pro, del difensore centrale Simone Zampetti, del difensore mancino Saverio Ranieri e dell’esterno offensivo Cristian Dari che non faranno parte dell’organico a disposizione di mister Daniele Persico. Ma un capitolo a parte, in questo senso, lo merita l’attaccante Danilo Simoni: questo ragazzo, grande amico del capitano (e vera anima del club capitolino) Alessio De Santis che è stato anche suo testimone di nozze, aveva accettato di vestire la maglia dell’Atletico Torbellamonaca nel corso della stagione appena chiusa ritrovando proprio De Santis con cui aveva condiviso altre esperienze calcistiche in passato. Simoni aveva anche esordito andato a bersaglio con la maglia del club romano, ma nel corso dell’annata ha avuto un serio problema personale che gli ha di fatto impedito di proseguire con regolarità la sua avventura. L’impossibilità di allenarsi per tre volte a settimana lo ha portato a malincuore a separarsi dall’Atletico Torbellamonaca che augura a lui e agli altri quattro ragazzi le migliori fortune per il proseguo della carriera. C’è poi un altro importante giocatore, il bulgaro Krassimir Bogdanov, che sta valutando il da farsi in vista della prossima stagione: al di là delle scelte definitive, l’Atletico Torbellamonaca vuole ringraziare anche lui per il prezioso apporto fornito al sodalizio romano.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DALL’IDEA DI SETTE AMICI AL SOGNO PROMOZIONE

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca sta lavorando sodo in vista della prossima stagione, la terza consecutiva in Prima categoria. Gli annunci dei primi acquisti (Vitolo, Forte e De Bernardo) sono stato il primo passo di un club che, nato nel 2009-10, ha sempre messo al primo posto una forte valenza sociale. L’Atletico, infatti, nacque dall’idea di sette amici (Alessio, Danilo, Fabio, Roberto, Patrizio, Pasquale e Marco) che intesero fare qualcosa di importante per il quartiere di Torbellamonaca, troppo spesso contrassegnato da un’immagine negativa. Così nacque una squadra di Terza categoria con diversi ragazzi talentuosi calcisticamente, ma molti dei quali afflitti da grandi problemi nella vita di tutti i giorni. Eppure al primo anno l’Atletico Torbellamonaca centra subito la promozione in Seconda dove rimane per tre stagioni e nell’anno 2012-13 riesce ad approdare in Prima. Intanto nel 2010-11 un altro avvenimento importante segna la storia societaria, vale a dire l’ingresso di Alessandro Macchioni all’interno del club che assieme alla moglie Antonella, prima tifosa dell’Atletico, diventerà una colonna dell’Atletico Torbellamonaca. Oggi la società capitolina conta su una prima squadra maschile, che al terzo anno di Prima categoria proverà a fare il grande salto, e su una femminile di calcio a 5, il Real Atletico Tbm che giocherà nella serie C e che ha catalizzato grande interesse nel corso del tempo. L’Atletico Torbellamonaca non ha mai dimenticato le persone che hanno fatto parte della sua dirigenza e che ora non sono più presenti all’interno di un club che è cresciuto anche grazie al loro contributo e soprattutto non potrà mai dimenticare la figura di due ragazzi, Tiziano Bonocore e Tony Moccia, giovanissimi grandi tifosi della squadra purtroppo scomparsi in maniera prematura in due tragici incidenti stradali. L’anno scorso, a tal proposito, l’Atletico ha organizzato un memorial che quest’anno celebrerà la sua seconda edizione: l’appuntamento è già fissato per il 13 settembre al Panichelli e sarà uno dei momenti cruciali della stagione. Perché lo spirito del club capitolino non è cambiato: al primo posto c’è sempre il valore sociale dello sport, come quando l’Atletico Torbellamonaca ha mandato del materiale di abbigliamento sportivo in Africa o ha partecipato alla campagna contro la Sla. E in questa ottica, infine, va inquadrato il grande sogno del sodalizio capitolino: quello di formare una scuola calcio e un settore giovanile. Al momento la difficoltà riguarda un impianto, magari comunale, dove poter far giocare i ragazzi con la maglia dell’Atletico Torbellamonaca. Chissà se nel futuro (anche) questo sogno potrà divenire realtà.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.) – ECCO FORTE, VITOLO E DE BERNANDO: «QUI C’È UN BEL PROGETTO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca riparte. Il club capitolino, che l’anno prossimo festeggerà il settimo anno di vita, vuole essere protagonista nel campionato di Prima categoria che giocherà per il terzo anno consecutivo dopo la promozione dalla Seconda del 2012-13 e dopo quella (al primo colpo) dalla Terza categoria nell’anno di esordio 2009-10. Il timone del club sarà nuovamente nelle mani del presidente Alessandro Macchioni e il segretario sarà ancora Antonio Marruggi. A livello societario l’innesto principale riguarda la figura del neo direttore sportivo che sarà Paolo Michesi, reduce da un’esperienza da allenatore al Poli Casilina nella scorsa annata. Per la parte tecnica mister Daniele Persico è stato riconfermato sulla panchina e sarà coadiuvato dal preparatore atletico Yuri Alviti e da quello dei portieri Daniele Pinata. La squadra sarà trascinata, ancora una volta, da Alessio De Santis, capitano e vera anima di questo club di cui è stato uno dei promotori fondamentali. L’obiettivo della società capitolina è certamente quello di migliorare il sesto posto finale del torneo 2014-15 e per farlo ha iniziato a gettare le basi di una squadra solida partendo dal reparto arretrato. Tra i pali, infatti, è stato preso Giuseppe De Bernardo che nella stagione appena chiusa ha collezionato qualche presenza con la Lupa Castelli Romani neopromossa in Lega Pro. Per la zona centrale della difesa, invece, sono arrivati Daniele Forte dalla Vigor Perconti e Fabio Vitolo dalla Guardia di Finanza. «La categoria non ha grande importanza, abbiamo da subito notato che qui c’è un bel progetto e la voglia di fare calcio» hanno dichiarato i tre in maniera unanime. «Sento di poter dare ancora molto perché ho ancora grosse motivazioni – sottolinea De Bernardo, il più esperto dei tre neo arrivi -, tra l’altro vivo a Tor Bella Monaca e quindi sarà uno stimolo in più quello di portare in alto la squadra del quartiere». «Conosco Alessio (De Santis, ndr) da diversi anni tanto che con lui ho fatto le giovanili alla Tor Tre Teste – rivela Forte -, ora avrò il piacere di giocarci assieme in una prima squadra. Qui ci sono tante persone serie e quello è stato un aspetto decisivo per la mia scelta». «Scendere in Prima categoria non rappresenta un passo indietro – spiega Vitolo -, tra l’altro il livello di questo campionato si è molto alzato ultimamente perché tanti giocatori di categoria superiore decidono di fare questa scelta. Ritroverò Forte con cui abbiamo ottenuto il salto di categoria dalla Prima alla Promozione con la maglia della Vigor».