ISIS: DONNA AUSTRALIANA ABBANDONA I FIGLI PER UNIRSI AI JIHADISTI

di Angelo Barraco

Sydney – L’Isis fa paura poiché uccide, dove passano le bandiere c’è solo morte e distruzione di villaggi e città un tempo popolate e produttive, ma l’Isis attrae, affascina e cambia radicalmente la vita di una persona; è esattamente ciò che è accaduto ad una donna australiana che ha deciso di abbandonare i figli per unirsi all’Isis. La donna si chiama  Jasmina Milovanov ed ha 26 anni, la donna si era convertita all’Islam, la donna improvvisamente ha lasciato i suoi due figli di 5 e 7 anni ad una babysitter e non si è più fatta vedere né sentire, il governo di Canberra si dice “disturbato” dalla vicenda. Inoltre la donna avrebbe inviato un messaggio al suo ex marito dove gli ha detto di trovarsi in Siria.
 
L’uomo ha dichiarato: “Non posso credere che abbia abbandonato questi due meravigliosi bambini”, gli amici invece dicono che la donna aveva manifestato l’intento di voler sposare un combattente jihadista. Intanto l’Isis continua a conquistare, pochi giorni fa l’aviazione siriana ha compiuto un circa 15 raid aerei nella zona di Palmira che da mercoledì è in mano all’Isis. Tali bombardamenti hanno colpito per lo più edifici. Intanto da fonti ufficiali emerge che dallo scorso 16 maggio sono state uccise 217 persone dallo Stato Islamico. L’Isis ha con Palmina, la conquista di Palmira è stata strategica perché apre le porte ad un altro obiettivo, Damasco, che dista appena 200 km. Durante gli scontri dell’Isis per il controllo di Palmira sono morti più di 100 uomini appartenenti alle forze filogovernative. I miliziani dell’Isis già controllavano vaste aree della Siria del nord e dell’est, con la conquista di Palmira hanno preso in mano un importante centro, un importante città. L’Isis controlla circa 95mila chilometri quadrati e 9 province, le zone conquistate dall’Isis sono per lo più disabitate.
 
L’Isis ha conquistato, poco tempo fa, la citta di Ramadi, capoluogo della provincia di Anbar che si trova nell’Iraq occidentale e dista 300 chilometri da Baghdad. La conquista della città è stata rivendicata dall’Isis e hanno inoltre riferito di aver ucciso tanti uomini delle forze di sicurezza irachene, chiamati dagli islamici “apostati”.



AUSTRALIA: SVENTATI ATTENTATI A SYDNEY E MELBOURNE

Angelo Barraco

Carberra –  Sventato dalla polizia australiana un piano attuato per far esplodere tre bombe a Melbourne. La Polizia ha arrestato un minorenne di 17 anni, accusato di terrorismo. Il giovane verrà processato in Tribunale lunedì prossimo. Il giovane è stato arrestato presso la sua casa che si trova nei sobborghi di Melbourne e nella sua casa sono stati rinvenuti ben tre ordigni artigianali che sono stati distrutti dagli artificieri. A Sydney è stato posto a fermo un 14enne. Le accuse sono le stesse. Dallo scorso anno l’Australia ha subito diversi attacchi ad opera di estremisti islamici, spesso collegati all’Isis. Ricordiamo che l’Australia partecipa ai raid aerei contro l’Isis guidati dagli USA. Sono stati compiuti diversi arresti, ricordiamo quello del settembre 2014 in cui finirono in manette ben 15 persone che stavano organizzando di decapitare civili, ricordiamo anche che lo scorso aprile altri 5 soggetti sono stati arrestati perché stavano cercando di uccidere poliziotti. Un altro avvenimento grave è successo invece il 15 dicembre scorso, quando un uomo di origine iraniana è entrato in un bar di Sydney, vi si è barricato dentro e ha ucciso sue ostaggi prima che arrivassero le forze dell’ordine.