Roma, banda del buco: a segno tanti colpi da migliaia di euro

ROMA – A finire in manette – in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma – sono stati due cittadini romeni di 25 e 37 anni, con precedenti. Il terzo destinatario del provvedimento, loro complice, è attualmente irreperibile poiché rifugiato nel suo Paese d’origine. I Carabinieri hanno richiesto l’emissione di un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti.

 

Le indagini

La complessa attività investigativa è nata a seguito delle denunce presentate da alcuni commercianti che questa estate videro svuotati i loro negozi da una banda di professionisti “del settore” che penetravano nei negozi tramite varchi aperti sulle mura perimetrali degli esercizi. Considerata l’abilità dei malviventi ad eludere i sistemi di allarme e di videosorveglianza degli obiettivi, sono stati fondamentali gli apporti venuti dalle indagini “tradizionali” e dalle accurate analisi delle poche tracce lasciate dai componenti della banda evidenziate dalla Sezione Rilievi Tecnici dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci.

Quel ciuffo di peluria…

Determinante ai fini dell’indagine è stato anche un piccolo ciuffo di peluria di colore rosso, un’esile traccia repertata dai Carabinieri all’interno di un furgone che fu noleggiato da uno dei componenti della banda, e che è risultato appartenere a una costosa pelliccia facente parte di un più ampio bottino – del valore di oltre 300.000 euro – trafugato da una boutique della zona di piazza Barberini.

 

La refurtiva

Gran parte della refurtiva, composta da capi di abbigliamento di alta moda e sportivo, tabacchi e valori bollati, fu rinvenuta dai Carabinieri già a fine giugno del 2018, momento in cui i 2 cittadini romeni arrestati furono “pizzicati” con altro materiale rubato e sottoposti a fermo di P.G. con l’accusa di ricettazione. Già in quel contesto, i Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto sequestrarono anche dei sofisticati jammer, disturbatori di frequenze in grado di eludere i segnali elettronici di sistemi di allarme degli esercizi commerciali. I due ladri sono ora rinchiusi nel carcere di Regina Coeli.




Roma, banda del buco a villa Gordiani: arrestati zio e nipote

 

 

Red. Cronaca

 

ROMA – Tentano di svaligiare una tabaccheria in via Veroli, a villa Gordiani,  utilizzando un jammer. I Carabinieri hanno sventato un furto la scorsa notte, arrestando zio e nipote di origini campane di 58 e 41 anni, entrambi con precedenti. Sono accusati di furto aggravato in concorso. Sono stati bloccati all’interno del negozio mentre credevano di operare indisturbati. Fondamentali la segnalazioni di alcuni residenti. 

 

La banda era riuscita ad entrare nella tabaccheria dopo aver praticato un foro in una parete che separa il seminterrato del negozio da un locale cantina condominiale. Il loro obiettivo erano i tabacchi e i gratta e vinci. L’arrivo dei Carabinieri, però, ha mandato in fumo il loro piano. Dopo il sopralluogo all’interno dei locali hanno ricostruito le varie fasi del colpo: sono riusciti ad ingannare l’allarme grazie a un potente jammer, un dispositivo elettronico utilizzato per neutralizzare le frequenze di trasmissione. Gli obiettivi delle telecamere di sicurezza, invece, erano stati ruotati e la sirena neutralizzata con del poliuretano espanso, una schiuma utilizzata come isolante in edilizia. I due arrestati sono stati accompagnati e trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
 




ROMA: PRESA LA BANDA DEL BUCO

di Matteo La Stella

Roma – Sono finalmente giunti fra le braccia della giustizia i rapinatori di banche che operavano nella zona della Balduina, attigua alla città del Vaticano. La banda, filmata all'opera durante un tentativo di rapina in Piazza Risorgimento, usava aprirsi la strada verso la banca prescelta insediandosi negli edifici adiacenti per poi passare all'obiettivo grazie a buchi nel muro. I rapinatori, durante le festività natalizie del 2012 avevano preso d'assalto un istituto bancario della Balduina, in Piazzale delle Medaglie D'Oro, travestiti da Babbo Natale. Con la regia di una scaltra dipendente bancaria erano riusciti a sottrarre all'istituto una cassetta di sicurezza contenente un ingente quantitativo d' oro , assicurandosi un bottino complessivo di 160.000.00 Euro. Anche la complice è stata arrestata insieme agli altri componenti della banda, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio. Dunque, le manette sono scattate per un totale di 8 persone, riconducibili anche ad altri colpi compiuti tra il 2012 e il 2014, in alcuni casi mediante utilizzo di arma da fuoco.