Tagliente: “Serve una sanzione per il mancato rispetto del decoro della Bandiera.  La condizione del Tricolore sugli Uffici pubblici è avvilente”

MONTESCAGLIOSO (MT) – Si è appena conclusa a Montescaglioso in provincia di Matera l’incontro dibattito sui valori e simboli della Repubblica cui ha fatto seguito la cerimonia di consegna di due nuovi vessilli, il Tricolore e la Bandiera europea, al Sindaco Vincenzo Zito, da parte del Presidente dell’ANCRI Tommaso Bove.

La Cerimonia si è svolta presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo alla presenza del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale, del Prefetto di Matera Antonella Bellomo, del Questore Paolo Sirna, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza , di altre autorità religiose e militari, della Dirigente Scolastica Antonia Salerno e di alcune classi dell’Istituto Comprensivo Palazzo – Salinari. La delegazione dell’ANCRI era rappresentata, dal Presidente Tommaso Bove,dai vice presidenti Francesco Avena e Franco Graziano, dal delegato ai rapporti Istituzionali prefetto Francesco Tagliente, dai segretari provinciali  di Matera Antonio Montalbano e di Bari Giovanni Carella.

I lavori sono stati aperti dal sindaco Vincenzo Zito cui hanno fatto seguito gli interventi del presidente dell’ANCRI Tommaso Bove e del prefetto Francesco Tagliente. Ha preso poi la parola il Questore Paolo Sirna.

I lavori sono stato conclusi dal prefetto di Matera Antonella Bellomo.

Al termine il tenore Gianni Mazzone ha intonato l’Inno Nazionale. Il presidente dell’ANCRI ha consegnato poi al Sindaco il Tricolore e la Bandiera europea issati sulla Casa Comunale alla presenza anche delle scolaresche.

Nel corso della cerimonia, dalle parole presidente Bove e del prefetto Tagliente è stata colta la particolare determinazione dell’Associazione degli insigniti al Merito della Repubblica di portare avanti i progetti per tenere alti i valori fondanti della nostra Repubblica.

Negli ultimi anni – ha detto Tagliente –  purtroppo, accade sempre più frequentemente di vedere la Bandiera italiana, esposta anche su edifici pubblici, in pessime condizioni d’uso, strappata, lacerata, scolorita o sporca. Non fanno eccezione neppure i Palazzi sede di istituzioni locali o nazionali.

Questa situazione va ormai avanti, da tempo, un po’ ovunque. Dal nord al sud sono presenti vessilli nella migliore delle situazioni, esposti in modo sbagliato e irriguardoso. Bandiere offese indecorosamente sino al punto da sembrare solo un pezzo di stoffa di tre colori.

Il Tricolore è il simbolo dell’unità nazionale e dovrebbe rappresentare per tutti l’orgoglio di essere italiani. Non c’è spettacolo più avvilente per un cittadino che vedere la Bandiera della propria nazione logora, sporca o addirittura stracciata.

Il valore e il significato della Bandiera dovrebbero di per sé indurre ad una maggiore cura ed attenzione da parte dei responsabili dei diversi enti. Purtroppo questo non sempre accade

E dire – ha proseguito Tagliente – che nella nostra Costituzione (art.12) c’è scritto che la bandiera della Repubblica è il Tricolore italiano; il Regolamento sulla disciplina dell’uso delle Bandiere (D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121) dispone che “Le Bandiere vanno esposte in buono stato e correttamente dispiegate” e, ancora, che ogni ente deve designare i responsabili alla verifica della esposizione corretta delle Bandiere.

Purtroppo, queste belle prescrizioni sono prive di sanzione e nessuno, salvo rari casi, si è mai degnato di occuparsene.

Una sporadica iniziativa, per provare a far sanzionare la violazione di queste prescrizioni – ha aggiunto- si rinviene negli atti parlamentari della sedicesima legislatura. Nove anni fa, un gruppo di parlamentari, presentò un testo (atto senato 1350 e atto camera 3668) con cui si progettava la contravvenzione di 500 euro, elevabili a 2.000 in caso di recidività, a carico del contravventore alle disposizioni in materia di decoro del Tricolore.

Questa iniziativa parlamentare, assegnata alla I Commissione Affari Costituzionali in sede Referente, non fu mai esaminata né in Commissione, né in Assemblea. E` evidente il totale disinteresse generale. Un fatto assai disdicevole per la mancanza di riguardo nei confronti del nostro terzo simbolo della Repubblica e dell’Unita nazionale. Peraltro questa condizione di incuria del Tricolore dà una pessima impressione sia ai cittadini italiani, sia agli ospiti stranieri. D’altra parte, è evidente la differenza che si può riscontrare nella cura del vessillo nazionale visitando qualsiasi altro Paese.”

Concludendo il suo intervento il prefetto Tagliente ha detto che “L’Associazione degli insigniti al merito della Repubblica (ANCRI) ha, quindi, deciso di levare un grido di denuncia e di dolore con una serie di iniziative finalizzate a promuovere il Rispetto dei valori fondanti della nostra Repubblica e della nostra Costituzione Repubblicana, il rispetto Tricolore, della persona, della legalità. 

Se non portassimo rispetto per la nostra Bandiera come potremmo parlare di decoro urbano, di educazione al rispetto e alla legalità? Con quale autorevolezza potremmo presentarci ai giovani per parlare di rispetto dei valori? Cosa risponderemmo a un giovane che ci dovesse contestare la scarsa attenzione per questi valori?  

Voglio rivolgere un appello all’Associazione nazionale comuni di Italia (ANCI), al futuro Governo e a tutti i nuovi parlamentari. Assumete ogni consentita iniziativa per far rispettare il nostro e vostro Tricolore. Sono convinto che il problema sia risolvibile prevedendo una sanzione, sia pure lieve per chi viola le prescrizioni previste dal Regolamento sulla disciplina dell’uso delle Bandiere”.




Ancri: consegnata una nuova bandiera al liceo Orazio di Roma

ROMA – Conclusa la cerimonia di consegna di una nuova Bandiera al Liceo Orazio organizzata dall’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana L’iniziativa, programmata nell’ambito delle celebrazioni della “Festa del Tricolore” rientra nel “Progetto decoro della Bandiera”, annunciato dell’ANCRI, finalizzato a contribuire a garantire, su tutto il territorio nazionale, il decoro del Tricolore, primo simbolo ufficiale identificativo della Repubblica.

La cerimonia, moderata dal dott. Franco Graziano, è stata introdotta dalla Dirigente scolastica del Liceo Ginnasio Statale “Orazio” Professoressa Maria Grazia Lancellotti. A seguire, alla presenza dei liceali e delle istituzioni civili e militari presenti ha preso la parola il presidente dell’Ancri Tommaso Bove il quale ha premesso che “nell’ambito delle iniziative per celebrare la Festa del Tricolore, l’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, ha inteso donare una nuova Bandiera al Liceo classico Orazio, per contribuire a far mantenere alta l’attenzione sui Valori e sul Simbolo per eccellenza della Repubblica, soprattutto tra le nuove generazioni.

Con questa manifestazione – ha aggiunto il presidente dell’Ancri – entra nella fase operativa il progetto “Decoro delle Bandiere”, già annunciato dall’ANCRI in occasione dei 70 anni dalla firma della Costituzione della Repubblica Italiana. Donando questa bandiera nuova al Liceo Orazio, l’ANCRI vuole fornire il proprio contributo per tenere alto il decoro del Tricolore è il simbolo della nostra democrazia.

Come ha ricordato alcuni giorni fa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha poi detto Tommaso Bove – il Tricolore è il ‘Simbolo che unisce tutti gli italiani’ e ‘rappresenta l’emblema dei valori di libertà, di democrazia, di giustizia sociale, di rispetto dei diritti dell’uomo e di solidarietà che caratterizzano la Repubblica’. Purtroppo – ha proseguito il presidente Bove – sempre più spesso si notano Bandiere lacere, scolorite o sporche. L’ANCRI, anche attraverso opportune segnalazioni delle sue Sezioni Territoriali dislocate su tutto il territorio nazionale, è pronta a valutare eventuali richieste da parte di organismi pubblici che non sono nelle condizioni di provvedere in proprio alla sostituzione della Bandiera lacerate ed in tal caso, compatibilmente con le risorse disponibili, provvederà all’acquisto ed alla fornitura del materiale necessario alla messa in decoro, con modalità da concordare con i singoli organismi. Non è un caso – ha detto ancora – che l’ANCRI abbia deciso di far entrare nella fase operativa il proprio progetto proprio in una scuola.

In un periodo in cui si è costretti a rilevare con sempre maggiore frequenza una triste condizione di trascuratezza e di indifferenza verso la Bandiera, riteniamo molto importante che la scuola italiana continui sempre più incisivamente a farsi carico del compito di formare i giovani al rispetto del Tricolore, a difesa del quale tanti nostri fratelli hanno sacrificato la loro vita affinché l’Italia fosse libera e unita”. Subito dopo, alla presenza del corpo insegnante e di oltre mille alunni e delle autorità civili e militari, la Dirigente scolastica Maria Grazia Lancellotti ha ricevuto le nuove Bandiere, Italiane ed Europea, dalla mani del presidente Bove e dei vice presidenti Franco Graziano e Domenico Garofalo.

Accompagnata dall’Inno nazionale si è svolta poi la solenne cerimonia dell’alza bandiera. A tutta la cerimonia, moderata dal dott. Franco Graziano, hanno assistito tra gli altri il Presidente del III Municipio Roberta Capoccioni e l’Assessore politiche scolastiche ed educative Gilberto Kalenda, e rappresentanti della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Aeronautica Militare, del Associazione Nazionale Ufficiali dell’Aeronautica, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Guardia di Finanza e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Presente anche il Presidente dell’Associazione “Tricolore” di Paglieta (CH) Giustino DE RITIS.