SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), FERRO: «COMBATTEREMO FINO ALLA FINE»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – L’ottava sconfitta in campionato, il 4-1 di Potenza, e la lettura superficiale del tabellino (con soli sedici elementi agli ordini di mister Foglia Manzillo) potrebbe aver fatto allarmare alcuni simpatizzanti del Serpentara BellegraOlevano e magari ha consentito ai soliti maligni di “straparlare”. Mai come in questi momenti arriva puntuale la voce del club che, tanto per cambiare, ci mette la faccia attraverso il suo presidente Luciano Ferro. «Quella di Potenza è stata una domenica particolare. Dati alla mano abbiamo subito la peggiore sconfitta stagionale assieme a quella col Francavilla della seconda giornata, ma il risultato è eccessivamente severo nei nostri confronti. Dopo l’1-1 di De Julis abbiamo colpito una traversa con Delgado, fallito due occasioni a porta quasi vuota e applaudito il portiere locale per almeno quattro grandi interventi. La mazzata alla nostra partita è stato il gol del 3-1 del Potenza subito a fine primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo a nostro favore. I sedici giocatori? Sono dovuti al fatto che, in extremis, alcuni nostri ragazzi ci hanno chiesto di cambiare aria e noi, che abbiamo sempre rispetto delle persone prima che dei calciatori, li abbiamo accontentati. A tal proposito, voglio ringraziare anche pubblicamente tutti i ragazzi che ci hanno lasciato e che hanno segnato la storia del Serpentara soprattutto nelle precedenti due stagioni. Stiamo cercando di rinforzare l’organico perché abbiamo faticato tanto per salire in serie D e faremo di tutto per cercare di conservarla: abbiamo piena fiducia in questo gruppo di ragazzi e combatteremo fino alla fine». Nel prossimo turno il Serpentara ospiterà a Genazzano il Gallipoli che attualmente è quindicesimo con cinque punti in più dei ragazzi di Bellegra e Olevano: all’apparenza una gara quasi senza ritorno… «Non sono mai così definitivo – ribatte il presidente Ferro – Certo, è un match importante, ma dobbiamo solo pensare a fare il massimo».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), COMINI: «COL TARANTO UN PAREGGIO GIUSTO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – C’è sempre quel “ma”, rappresentato dalla vittoria che continua a non arrivare in campionato. Eppure il Serpentara BellegraOlevano si sta togliendo notevoli soddisfazioni nelle ultime settimane. Anche ieri la squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha fermato sullo 0-0 il blasonatissimo Taranto, accompagnato a Genazzano da un folto gruppo di tifosi. «Cosa penso di questo ennesimo pareggio? Che, come accaduto col Nardò, probabilmente prima della partita saremmo stati felici di conquistarlo anche se oggi lo siamo un po’ di meno…». L’analisi è dell’argentino di Berrotaran (cittadina della provincia di Cordoba) Federico Comini, esterno offensivo (all’occorrenza anche trequartista) che ha rappresentato una delle novità “in corsa” proposte dal direttore generale Maurizio Proietti. «E’ stata una gara abbastanza equilibrata quella col Taranto – prosegue l’atleta classe 1987 – in cui ci sono state poche occasioni da una parte e dall’altra e quindi credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto». Ancora una volta Comini ha vestito la maglia numero dieci, quella che per un argentino ha un sapore davvero particolare. «Un numero che ha fatto la storia del calcio – sorride -, ma sinceramente a me basta avere una maglia dall’uno all’undici». L’esterno offensivo è felice del suo inserimento all’interno del Serpentara. «Sono arrivato in corsa e la squadra ha subito numerosi cambiamenti, quindi serve un po’ di tempo per poter trovare i giusti equilibri. Ma qui c’è una società sempre presente e noi vorremmo regalare a questo ambiente la grande soddisfazione della salvezza. Certo, è un’impresa difficile, ma finora ce la siamo sempre giocata in tutte le partite». E’ piuttosto paradossale che una squadra come il Serpentara, che sta avendo delle difficoltà in campionato, abbia già superato tre turni di Coppa compreso quello della scorsa settimana sul campo del Chieti. «Quelli sono risultati da prendere con le molle perché in Coppa giocano spesso ragazzi che hanno avuto meno spazio. Comunque sono partite che a noi hanno dato morale e vanno onorate». La testa, però, è sul campionato e sul prossimo difficile turno in casa del Potenza. «Il loro tecnico Marra mi ha allenato all’Avellino – ricorda Comini – Hanno una squadra importante, ma per noi tutte le sfide da qui alla fine del campionato hanno un peso notevole e dobbiamo sempre provare a fare punti».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), DE JULIS: «LA COPPA PUÒ DARCI ENTUSIASMO»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara BellegraOlevano torna subito in campo e prova a distrarsi dopo l’ultima sanguinosa sconfitta sul campo dell’Aprilia. Mercoledì la squadra di mister Antonio Foglia Manzillo sarà di scena a Chieti per i trentaduesimi di Coppa Italia (gara secca), competizione dove il Serpentara ha ottenuto l’unica vittoria stagionale nei 90’, quella con l’Avezzano per 3-2. «Non possiamo permetterci di snobbare l’impegno – dice il 22enne attaccante Andrea De Julis, uno dei tanti rinforzi arrivati a stagione in corso – Anzi credo che se superassimo il turno potremmo guadagnarne in termini di fiducia ed entusiasmo. Abbiamo la possibilità di tornare subito in campo dopo il k.o. di sabato ad Aprilia e questo è importante». Sullo scontro diretto in casa dei pontini l’analisi di De Julis è abbastanza chiara. «Abbiamo fatto un’ottima gara per quasi ottanta minuti, purtroppo paghiamo carissimo alcuni black out che ci capitano durante le partite e sinceramente non ne riesco a capire il motivo. In questa categoria, e in particolar modo in questo girone, ogni singolo errore si paga a caro prezzo: dopo essere andati in svantaggio, sabato scorso siamo stati bravi a reagire prima pareggiando i conti con capitan Scotto Di Clemente e poi passando in vantaggio con un mio gol a meno di un quarto d’ora dalla fine. Ma non abbiamo retto il vantaggio nemmeno cinque minuti e il gol del 2-2 è stata una mazzata. Questo genere di partite, a maggior ragione se si tratta di scontri diretti, bisogna portarle a casa. C’è tanta amarezza, ma non possiamo far altro che tuffarci nella nuova settimana lavorando ancora più intensamente per evitare di commettere gli stessi errori». L’ex attaccante della Vis Pesaro resta comunque fiducioso sulle possibilità di salvezza del Serpentara. «E’ un obiettivo difficile, ma dobbiamo crederci. Domenica prossima ce la vedremo in casa col Taranto, una squadra costruita per vincere: ottenere i tre punti in gare come questa potrebbe rappresentare la svolta, ma ormai siamo nella condizione che ogni gara per noi è fondamentale».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), ALLEGRETTA GOL: «COL NARDÒ UNA MEZZA VITTORIA»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara colleziona un’altra “ics”. La squadra di mister Antonio Foglia Manzillo è riuscita a fermare la corsa del Nardò capolista, autore di otto vittorie nei precedenti undici incontri giocati. L’1-1 finale è sicuramente un risultato di grande prestigio anche se “allunga” l’astinenza da successi. «Una mezza vittoria – commenta l’attaccante classe 1993 Giuseppe Allegretta, a bersaglio per il gol del definitivo pari nei minuti finali della gara di Genazzano – perché fermare la capolista non era un’impresa comoda. E’ pur vero che ci brucia non riuscire a festeggiare una vittoria da inizio campionato, ma ci stiamo girando intorno e prima o poi arriverà». Il match coi pugliesi è stato equilibrato, così come dice il punteggio finale. «Nel primo tempo la migliore occasione l’abbiamo avuta noi sugli sviluppi di un corner, mentre il Nardò ha creato poco. Nella ripresa gli ospiti hanno sfruttato un nostro errore difensivo e sono andati in vantaggio, così il mister ha deciso di cambiare modulo passando dal 3-4-3 al 4-2-3-1 inserendomi alle spalle di De Julis». Pochissimi giri di lancette e Allegretta ha ripagato la fiducia del suo allenatore, che l’ha voluto al Serpentara. «Mi ha allenato ai tempi del Marcianise e quella fu una grande stagione» ricorda il giovane attaccante di origini campane che prova a guardare avanti, alla sfida di sabato sul campo dell’Aprilia. «E’ uno scontro diretto e noi andiamo lì con l’idea di vincere. Poi dalle mie parti si dice: “se non puoi vincere, cerca almeno di evitare di perdere”…» sorride Allegretta che con il Nardò ha segnato il suo secondo gol con la maglia del Serpentara dopo quello siglato all’esordio. «Ho sfruttato al meglio un cross di Comini, anticipando il difensore e segnando con un tiro al volo» racconta la punta. Il Serpentara, attualmente penultimo assieme al Gallipoli, entra nella fase calda della sua stagione: d’ora in avanti gli errori andranno limitati al massimo.
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), ILARI: «IL PUNTO CON LA TURRIS FA MORALE»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Un altro pareggio, il quinto in undici partite. Ma una vittoria che non arriva ancora. E’ un Serpentara diviso tra la soddisfazione di aver colto un buon punto in quel di Torre del Greco e l’ansia per un successo pieno che si fa attendere. Il 2-2 contro la Turris è arrivato al termine di una gara che i ragazzi di mister Foglia Manzillo hanno condotto a lungo (gol di Quatrana) per poi ritrovarsi sotto nel giro di pochi minuti. Alla fine il pari lo ha firmato un difensore, uno dei tanti giocatori arrivati a stagione in corso: l’ex campione d’Italia Primavera con la Lazio, Emiliano Ilari, difensore classe 1994, ha siglato la stoccata decisiva praticamente da centravanti. «Dopo aver recuperato un pallone l’ho allargato sulla destra e mi sono buttato in area: sullo spiovente De Julis ha fatto la sponda e io in sforbiciata l’ho messa dentro: un bel gol» sorride Ilari che poi prosegue. «Volevamo e potevamo vincere, ma purtroppo nel secondo tempo cinque minuti di black out hanno ribaltato la situazione e reso estremamente difficile la nostra partita. Alla fine il punto fa morale». Per la classifica non cambia molto: anzi, molte concorrenti hanno vinto e ora il Serpentara si trova a otto punti sia dalla 14esima in classifica (che farebbe i play out), sia dalla 12esima (che si salverebbe direttamente). «Un divario sicuramente pesante, ma il campionato è lungo e se riusciamo a sbloccarci possiamo ancora risalire» assicura Ilari il cui inserimento all’interno del Serpentara è stato molto positivo. «Mi trovo bene coi compagni, lo staff tecnico e la società. Ho accettato di scendere in serie D per la prima volta perché non potevo stare ancora fermo e volevo rimettermi in gioco». Nel prossimo turno il Serpentara ha un avversario “ingiocabile”, numeri alla mano: al Le Rose di Genazzano arriverà il Nardò capoclasse con 26 punti e una sola sconfitta rimediata finora. «Ma se pensiamo di essere inferiori, le prendiamo di sicuro – dice Ilari – Dobbiamo giocarcela con la convinzione di poter fare risultato pieno, ben sapendo ovviamente che di fronte c’è una squadra molto forte, ma non imbattibile».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), FOGLIA MANZILLO: «LA STRADA È QUELLA GIUSTA»

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Bellegra e Olevano (Rm) – C’è ancora grande amarezza in casa Serpentara per la sconfitta dell’ultimo turno contro il San Severo, all’esordio “a porte aperte” sul campo di Genazzano. Mister Antonio Foglia Manzillo ritorna sulla partita coi pugliesi. «Siamo andati sotto all’alba della gara, quando da qualche minuto eravamo in dieci uomini per l’infortunio (una scarpata sul viso, ndr) capitato a De Julis. L’arbitro non ha acconsentito alla sostituzione e sull’ultima azione utile prima del cambio il San Severo è passato in vantaggio. La reazione della squadra, però, è stata molto positiva e abbiamo raddrizzato l’incontro a inizio ripresa con un colpo di testa di Casciotti sugli sviluppi di un calcio di punizione di Comini che poco dopo ha avuto una grandissima opportunità per farci andare sul 2-1. Nel finale, poi, sugli sviluppi di un calcio di punizione è arrivata la rete decisiva degli ospiti, a mio parere su un netto fuorigioco, un po’ come era capitato a noi contro l’Isola Liri. Ma in quel caso il gol di Casciotti fu annullato». Insomma gli episodi non sono certamente stati dalla parte del Serpentara. «Anche un pareggio ci sarebbe stato stretto, figuriamoci una sconfitta – dice Foglia Manzillo – Dobbiamo rimanere sereni e non farci prendere dall’assillo della vittoria altrimenti saremmo perdenti in partenza». Tra le note positive del match col San Severo c’è stato indubbiamente l’esordio dello spagnolo Merino. «Ha giocato un’ottima partita: è un ragazzo con qualità che può darci un contributo importante». La situazione di classifica, secondo il tecnico, non è compromessa. «In questo momento – spiega Foglia Manzillo – è inutile fare tabelle o pensare alla salvezza diretta perché attualmente è utopia. Dobbiamo pensare a centrare questa prima vittoria in campionato e poi vedere quali saranno i riflessi psicologici sul nostro gruppo». Il calendario propone al Serpentara la delicata trasferta di Torre del Greco, una squadra e un ambiente che Foglia Manzillo conosce molto bene. «La Turris è una buona squadra che ha un potenziale offensivo di primissimo ordine con uno come Tarallo che segna con continuità notevole in serie D e poi due ragazzi di colore molto validi come Senè e Yeboah. Il Serpentara dovrà tentare di ripetere la prestazione vista domenica, facendo una gara equilibrata».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), QUATRANA: «LA COPPA CI REGALA AUTOSTIMA»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Al Serpentara sperano di essersi sbloccati. La squadra di Bellegra e Olevano ha finalmente vinto la sua prima gara in serie D nei novanta minuti: è accaduto nel primo turno di Coppa Italia (nel preliminare il successo sull’Albalonga era arrivato ai calci di rigore) contro l’Avezzano, battuto 3-2 al termine di una gara molto intensa disputata sul campo di Genazzano e finalmente a porte aperte, cosa che si ripeterà anche domenica nella sfida di campionato contro il San Severo. Decisivo il gol di Del Duca a quattro minuti dal 90esimo, mentre in precedenza Luca Quatrana aveva impattato l’iniziale vantaggio abruzzese e Roberto Galeazzi aveva propiziato l’autorete del momentaneo 2-1. E’ proprio Quatrana, esterno offensivo classe 1996 che è arrivato al Serpentara dopo l’importante esperienza nella Primavera del Frosinone, ad analizzare la partita. «Una vittoria meritata – spiega – perché abbiamo messo in campo la giusta dose di cattiveria agonistica e tutti hanno dato il proprio contributo per arrivare a questo successo. Ci tenevamo a fare bene perché tornavamo a giocare davanti ai nostri tifosi dopo la lunga squalifica e abbiamo regalato loro questa soddisfazione. Il passaggio del turno fa sicuramente morale, non credo che avremo problemi di recupero a livello fisico in vista di domenica prossima, anzi potremo solo trarre benefici dall’autostima che ci può consegnare questa partita». Il Serpentara ora si rituffa nel campionato e dovrà assolutamente cercare di vincere anche nel girone H, soprattutto dopo la sconfitta (frutto anche di un rigore più espulsione di Saccucci dopo pochi minuti) accusata a Torrecuso domenica scorsa. «Abbiamo un ottimo allenatore come Antonio Foglia Manzillo e c’è un gruppo di qualità – spiega Quatrana – Io ne faccio parte da poco tempo, ma credo nelle possibilità di salvezza di questa squadra. Se ripetiamo la prestazione di Coppa abbiamo buone chance di far punti anche in campionato». La sfida al San Severo, che ha dieci punti e sarà ospite del Le Rose di Genazzano domenica (calcio di inizio alle ore 14,30), è lanciata: il Serpentara ha voglia di vivere un altro giorno da leoni.
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), CERVINI: «CON L’ISOLA LIRI MERITAVAMO DI PIÙ»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Un altro pareggio. Il Serpentara comincia a essere “monotono”: la squadra di Bellegra e Olevano ha trovato l’ennesimo pari nell’ultimo match interno a porte chiuse (giocato ad Artena, dalla prossima si riaprono le porte e si va a Genazzano). La quarta “ics” consecutiva in campionato (alla quale bisogna aggiungere quella di Coppa poi “tramutata” in vittoria ai calci di rigore) non permette di guadagnare punti sulle dirette concorrenti per la salvezza anche se l’1-1 contro l’Isola Liri non è certamente un risultato da disprezzare. E’ Manuel Cervini, centrocampista classe 1988, ad analizzare la gara di domenica. «La prestazione è stata nel complesso positiva – spiega l’ex Montecelio – anche se abbiamo preso un gol un po’ strano e sciupato diverse ghiotte opportunità per centrare la prima vittoria in serie D. Inoltre ci si è messa pure una decisione arbitrale incomprensibile che ha annullato per fuorigioco un gol regolarissimo di Casciotti, ma il periodo è questo e bisogna guardare avanti. Ai punti avremmo meritato nettamente di vincere, anche se l’Isola Liri si è vista respingere un calcio di rigore dal nostro Saccucci, ma in realtà quella e il tiro del gol sono state le due uniche occasioni ospiti». Cervini, comunque, rimane decisamente fiducioso sul proseguo della stagione del Serpentara. «Sono ottimista perché questa squadra, tolte le tre o quattro compagini che lotteranno per il vertice, se la può giocare alla pari con tutte. Serve “solamente” trovare quella vittoria che ci sblocchi ulteriormente dal punto di vista mentale». L’arrivo di Foglia Manzillo, dopo l’addio di Lucidi e l’interregno di Centra, ha portato alcuni inevitabili cambiamenti. «Premesso che reputo mister Lucidi uno dei migliori tecnici che io abbia conosciuto, l’approccio di mister Foglia Manzillo mi è parso positivo. Si è messo a completa disposizione del gruppo e sta proponendo le sue idee». Per il Serpentara, ora, c’è da preparare la trasferta di Torrecuso, squadra che ha tre punti in più degli uomini di Bellegra e Olevano. «Le partite sono tutte importanti, i punti pesano allo stesso modo». Chiusura sul suo inserimento nel Serpentara. «E’ stato facile: la società mi aveva cercato già l’anno precedente, poi non se n’era fatto più nulla. Conoscevo bene l’ambiente e diversi giocatori, tra cui due fraterni amici come Casciotti e Rubino. Sto bene qui – conclude Cervini – e spero di dare il mio contributo alla causa».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), DE SANTIS: «CI MANCA SOLO LA VITTORIA»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara BellegraOlevano ha conquistato sul campo del Picerno il suo terzo pareggio consecutivo in campionato, il quarto considerando anche la sfida di Coppa di Albano terminata poi con la vittoriosa “lotteria” dei rigori. Sul campo dei lucani, la squadra del debuttante tecnico Antonio Foglio Manzillo ha dato l’ennesima dimostrazione (qualora ce ne fosse stato bisogno) di compattezza e orgoglio, rimontando due volte i padroni di casa grazie alle reti di De Santis e dell’ultimo arrivato Allegretta, ennesimo colpo “centrato” dal neo direttore generale con competenza sull’area tecnica Maurizio Proietti. «E’ stata una gara aperta ad ogni tipo di risultato – dice l’esterno sinistro Ruben De Santis che lo scorso sei luglio ha compiuto 20 anni – e alla fine credo che il pareggio sia il risultato più giusto. E’ vero che il Picerno sul 2-1 ha avuto un paio di ghiotte opportunità sulle quali ci sono voluti due miracoli di Saccucci, ma è altrettanto vero che nel finale abbiamo sfiorato il successo con De Julis». Per De Santis, cresciuto nelle giovanili della Cisco Roma e giunto al terzo anno di Serpentara, si è trattato ovviamente del primo gol in serie D. «A chi lo dedico? Al nostro capitano Daniele Scotto Di Clemente che mi sopporta da tre anni visto che viaggio assieme a lui per andare agli allenamenti. La rete è arrivata grazie ad un perfetto calcio di punizione di Valentino che mi ha recapitato la palla sulla testa». Il Serpentara BellegraOlevano ha vissuto un inizio di stagione sofferto, ma ora sembra stia trovando la quadratura. «Siamo in ripresa e i quattro risultati utili che abbiamo centrato ne sono la conferma. Ora manca solo la vittoria che ci potrebbe dare ulteriore consapevolezza. Nel frattempo la società ha inserito nuovi giocatori che ci stanno dando una mano». Nel prossimo turno il Serpentara ospiterà l’Isola Liri e sarà (finalmente) l’ultima gara da giocare a porte chiuse (ancora ad Artena). «Non vediamo l’ora di poter sentire di nuovo il calore del nostro magnifico pubblico, finora ci è mancato molto. Per quanto riguarda l’Isola Liri, so solo che hanno fatto un ottimo avvio di stagione. Non sarà facile, ma proveremo a fare risultato pieno».
 




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), BRASIELLO: «LA SQUADRA È VIVA E CI CREDE»

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Bellegra e Olevano (Rm) – E’ un momento positivo per il Serpentara BellegraOlevano. La squadra dei presidenti Ferro e Falanesca ha conquistato il suo terzo pareggio consecutivo tra campionato e Coppa con mister Fabrizio Centra in panchina. Dopo il 2-2 di Manfredonia e lo 0-0 (con passaggio del turno) in Coppa ad Albano, il Serpentara ha impattato 0-0 contro i pugliesi del Virtus Francavilla nel sesto turno di campionato giocato sul neutro (a porte chiuse) di Artena. Il punto non cambia molto la classifica, ma dà sicuramente morale anche perché è arrivato al termine di una gara giocata per un’ora circa in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Rubino. «Un buon pareggio – conferma l’esperto difensore classe 1981 Antonio Brasiello – anche perché di fronte c’era una delle squadre accreditate per la vittoria finale. Abbiamo cominciato la partita attendendo l’avversario e provando a colpirlo in contropiede. Abbiamo costruito un paio di buone occasioni senza sfruttarle, poi tutto è diventato più difficile quando siamo rimasti in dieci: la squadra si è abbassata inevitabilmente senza però correre grandi rischi e chiudendo gli spazi centrali dove la Virtus Francavilla ha provato a infilarsi». Il secondo pareggio consecutivo di campionato ha un significato chiaro per Brasiello. «Vuol dire che crediamo fortemente alla salvezza e che non vogliamo essere le vittime sacrificali di questo girone». Sul morale del gruppo ha influito anche la bella prestazione in Coppa. «Il passaggio del turno ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e quello deve rimanere il senso di questa competizione anche se indubbiamente può averci tolto qualcosa dal punto di vista fisico considerando che la formazione era molto simile a quella scesa in campo ieri». Domenica il Serpentara BellegraOlevano andrà alla ricerca del primo successo sul campo dei lucani del Picerno che finora hanno collezionato quattro punti. «Finora abbiamo avuto un calendario molto tosto – spiega Brasiello -, ora potremo giocarcela con una squadra che, classifica alla mano, sembra più alla nostra portata. Soprattutto in trasferta, però, questo girone regala sempre sfide dure su campi caldi e con difficoltà logistiche evidenti, quindi dovremo fare il massimo per portare via dei punti».




SERPENTARA BELLEGRAOLEVANO CALCIO (SERIE D), DEL DUCA: «LA COPPA? PUÒ ESSERE UTILE»

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Bellegra e Olevano (Rm) – Festeggiato (rapidamente) il primo storico punto conquistato in serie D, il Serpentara BellegraOlevano riprenderà oggi gli allenamenti in attesa di comunicazioni ufficiali sulla guida tecnica. Pietromaria Del Duca, uno degli ultimi arrivati (con l’attaccante De Iulis, anche lui andato a bersaglio nel bel 2-2 di Manfredonia), fa un passo indietro per commentare la gara in terra pugliese. «E’ stata una bella partita, una gara aperta. Abbiamo subito avuto l’occasione per passare in vantaggio, ma il portiere locale ha sfoderato una bella parata. Nel finale di prima frazione abbiamo subito gol su una verticalizzazione, ma non ci siamo abbattuti e nel secondo tempo abbiamo avuto un’ottima reazione come già accaduto col Bisceglie». Proprio Del Duca, su calcio di punizione (il difensore classe 1991 si può definire uno “specialista”), ha riportato in parità le cose prima del guizzo di De Iulis che ha portato in vantaggio il Serpentara. «Nel finale, visto che abbiamo anche dovuto giocare a lungo in dieci (espulso De Santis), la squadra ha accusato un po’ di stanchezza e il Manfredonia ha trovato il pareggio a cinque minuti dalla fine su un tiro deviato proprio da me: peccato, perché vincere in quella bolgia ci avrebbe dato una grossa carica, ma comunque era importante “schiodare” da quota zero». Il Serpentara è già proiettato alla sfida di mercoledì ad Albano per il turno preliminare di Coppa Italia. «Giocheremo con lo spirito di chi vuole fare bene – spiega l’ex Vallee d’Aoste – perché questo può essere un torneo utile. Qui c’è un gruppo forte, composto da uomini veri, e questo ci regala speranze per il resto della stagione». Sull’impatto evidente che hanno avuto lui e De Iulis, i due ultimi arrivati, Del Duca spiega: «Ci siamo subito calati in questa situazione, siamo qui per offrire il nostro contributo a questa squadra. Speriamo che quello di Manfredonia sia il primo risultato utile di una lunga serie».