LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA

Redazione
 
Domani mattina alle ore 10:30 presso il cantiere della discarica di Borgo Montello, a Via Monfalcone N. 2991 a Latina, località Borgo Montello, il Presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, insieme ad alcuni esponenti ecologisti fra cui il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio ed il portavoce dei Verdi di Latina Giorgio Libralato, effettuerà un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori in una delle discariche clandestine più inquinanti d'Italia. La discarica di Borgo Montello a Latina da tempo è il crocevia delle ecomafie, è stata provata l'infiltrazione malavitosa diretta della camorra e nella stessa sono stati identificato dall'Enea, fin dal 1996, fusti di rifiuti tossico nocivi, ma nonostante ciò la bonifica stenta a partire. Il fatto che a Borgo Montello sia in atto un grave caso d'inquinamento è stato rimarcato anche dall'Arpa Lazio nel 2005, ma a sette anni di distanza gli interventi necessari per mettere in sicurezza il sito e avviare la bonifica vanno a rilento.
 
tabella PRECENTI:

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LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO DA OGGI NON POTRA' PIU' RICEVERE RIFIUTI DAI COMUNI DELLA PROVINCIA

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“C’è chi lavora ostinatamente per riportare il Lazio nell’emergenza rifiuti e questa strada ci porta dritti alla condanna dell’Unione Europea”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio.
“Dopo Malagrotta – spiega Zaratti – nel mirino di Bruxelles potrebbe entrare anche la discarica di Borgo Montello, che da oggi non potrà più ricevere i rifiuti dei Comuni della provincia di Latina. A meno che non si vogliano lasciare i rifiuti per strada appare scontata la proroga da parte della Regione, in violazione della direttiva comunitaria”. “E’ la riprova di quanto abbiamo sostenuto durante la discussione del Piano Rifiuti regionale – aggiunge Zaratti – uno strumento teorico e totalmente inadeguato che di fatto lascia tutto come prima.  Il punto è cambiare il modello fin qui usato, puntando con decisione su sistemi avanzati di raccolta differenziata e sviluppando accordi di filiera per il recupero e il riciclo con i Consorzi nazionali di filiera: Co.re.pla. per la plastica, C.n.a. per acciaio e ferrosi, C.i.a.l. per alluminio, Co.re.ve. per il vetro, Comieco per la carta e Rilegno per il legno”.
“Vedo il Ministro Clini molto determinato  – conclude Zaratti – e spero davvero che questa volta gli interessi di chi ha sempre tratto vantaggio dalle emergenze non prevalgano ancora una volta”.