Roma, borseggiatori in azione: in manette 7 persone

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro proseguono, senza sosta, serrati controlli nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e presso le linee e le fermate di scambio della metropolitana per garantire maggiore sicurezza. In poche ore, la forte stretta dei Carabinieri ha permesso di arrestare 7 borseggiatori, sorpresi “in azione”.

In via dei Fori Imperiali, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno bloccato una 19enne, nomade domiciliata presso il campo di Castel Romano, con precedenti, subito dopo aver asportato il portafogli di una turista cinese di 38 anni. La ladra ha agito indisturbata grazie “all’aiuto” di tre giovanissime complici, nomadi di 11, 12 e 13 anni, non imputabili, che con una scusa hanno distratto la vittima, ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri che la tenevano sotto controllo.

I Carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato un 49enne del Marocco, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso, a bordo dell’autobus linea ATAC “64” nei pressi della fermata di largo Torre Argentina, ad asportare il telefono cellulare ad un turista francese.

In manette, arrestato dagli stessi Carabinieri, anche un 51enne algerino, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, “pizzicato”, a bordo dell’autobus linea ATAC “40” in piazza Venezia, mentre derubava dello smartphone un 68enne.

Infine, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato 4 donne, di età compresa tra i 20 e i 30, tutte cittadine nomadi domiciliate presso il campo nomadi “La Monachina” in via Aurelia, sorprese, dopo aver accerchiato un turista cinese di 54 anni, a derubarlo del portafoglio, contenente circa 1.300 euro in contanti, oltre che documenti e carte di credito.

Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Sono tutti accusati di furto aggravato.




Roma, guerra ai borseggiatori sui bus: 8 arresti e due denunce in poche ore

ROMA – Nel quadro delle attività di prevenzione dei reati, intensificate con la ripresa della attività lavorative e scolastiche, e il conseguente maggiore affollamento dei mezzi di trasporto pubblico, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nell’ultima settimana hanno arrestato, in flagranza, 7 abili borseggiatori e altri due hanno denunciato a piede libero.

Primo della lista, un 55enne di nazionalità romena, sorpreso da Carabinieri della Stazione Roma Quirinale in abito civile a bordo di un autobus ATAC in transito nella centrale via Nazionale, subito dopo che lo stesso aveva sottratto con destrezza il portafogli dalle tasche di un 80enne, avvedutosi dell’accaduto solo nel momento in cui sono intervenuti i militari, ai quali non era sfuggita la scena.

Un 52enne algerino è stato a sua volta arrestato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, pochi istanti dopo aver derubato una turista australiana impossessandosi del suo zaino mentre era seduta al tavolo di un bar in un’area commerciale dello scalo ferroviario. Anche i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno avuto il loro daffare, arrestando due cittadini cileni, lei 61enne e lui 50enne, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, che a bordo di un autobus di linea su corso Vittorio Emanuele, avevano tentato di sfilare il portafogli dallo zaino di una ignara turista cinese.

Stessa sorte è capitata ad un 29enne e ad una 19enne romeni, pizzicati dai Carabinieri in via Nazionale, mentre sfilavano il portafogli ad una anziana turista israeliana.

Fortunata, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto, una turista spagnola alla quale un 64enne tunisino, senza fissa dimora, aveva sottratto, a bordo di un autobus ATAC linea 85, il portafogli contenente carte di credito e documenti personali. Anche in questo caso, il maltolto è stato restituito alla vittima.

Infine, i Carabinieri hanno bloccato, all’interno della fermata metro “Barberini”, un 36 ucraino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, intento a borseggiare una turista peruviana, un 42enne romeno sorpreso a derubare una turista intenta a salire sul convoglio della metro linea “A” e un 50enne peruviano, con precedenti, bloccato subito dopo aver sottratto con destrezza il portafogli ad una turista in attesa sulla banchina della metro B alla fermata “Manzoni”.

Per contrastare questo fenomeno, oltre ai quotidiani servizi di pattuglia, in uniforme e in abito civile, presso le stazioni della metro, gli snodi ferroviari, le fermate dell’autobus e in genere i luoghi maggiormente affollati, i Carabinieri hanno approntato, soprattutto in favore delle fasce più deboli, un vademecum sulle precauzione da adottare per evitare di incorrere in malintenzionati addestrati al borseggio, che è tema di interessato approfondimento nel corso dei consueti incontri sulla legalità, promossi dagli istituti scolastici e dai centri anziani.

L’esperienza dice che i borseggi si verificano in luoghi particolarmente affollati e vengono attuati con trucchi e stratagemmi sempre nuovi e diversi. I segnali di pericolo restano però sostanzialmente sempre gli stessi e, se conosciuti, possono aiutare a mettersi al riparo dai malintenzionati. I Carabinieri consigliano di alzare il livello di attenzione soprattutto quando si forma una ressa per salire o scendere dai mezzi pubblici e durante la fila agli sportelli. In queste occasioni, capita sovente che qualcuno tenti “insistentemente” di distrarre in qualsiasi modo la vittima designata, ad esempio chiedendo informazioni, simulando finti malori o finte liti, o passandole accanto con uno strattone che le faccia cadere delle cose dalle mani o che le sporchi intenzionalmente gli indumenti, ad esempio con un gelato o una bibita, prodigandosi subito dopo a ripulirla. Occorre poi particolare circospezione nelle occasioni in cui occorre tirare fuori il portafogli in un luogo pubblico, ad esempio, per pagare la merce acquistata da un venditore ambulante, soprattutto quando c’è folla. E’ comunque buona norma di prudenza, quella di non portare mai al seguito grosse somme di denaro contante, di non far vedere la somma di contante ritirata ad un bancomat, di custodire documenti e soldi in modo separato e – se possibile – di evitare di sovraccaricarsi di pacchi e borse che impediscano, nei luoghi affollati, una pronta reazione ai malintenzionati borseggiatori.

In ogni caso, a fronte di un borseggio subito o della presenza sospetta di borseggiatori, è quanto mai utile attivare immediatamente le forze dell’ordine al numero di emergenza 112 NUE.

 




Palermo, caccia ai borseggiatori sui bus: “Non siete graditi a bordo”

“Non ti vogliamo sui nostri bus”, firmato Amat Palermo. Questo il messaggio affisso da questa mattina all’interno dei bus 101 e 102 del capoluogo siciliano, rivolto al borseggiatore seriale arrestato dalla Polizia lo scorso 29 agosto che dopo la scarcerazione si era vantato sui social network.

L’Azienda pubblica che gestisce i servizi per la mobilità nella città ha ritenuto necessario assumere questa iniziativa a tutela di tutti coloro, cittadini e turisti, che utilizzano il servizio di trasporto pubblico.

“Abbiamo voluto lanciare un messaggio diretto ed efficace – afferma Antonio Gristina, presidente dell’azienda – rivolto a mettere in guardia i passeggeri ma anche ad affermare la nostra vicinanza e gratitudine alle Forze dell’ordine”.

Gli adesivi si trovano sui trenta bus, che abitualmente sono programmati per le linee 101 e 102 che attraversano il centro cittadino.

A rafforzare il messaggio è il fatto che gli adesivi sono realizzati con la foto diffusa proprio dalla Polizia e con i contenuti apparsi sulla stampa. Il messaggio è tradotto anche in lingua inglese.

“La tutela dei passeggeri e del nostro personale è una priorità dell’azienda e anche per questo motivo, da oltre un anno, a bordo di molte vetture sono presenti i vigilantes. Non voltiamo la faccia dall’altro lato – continua Gristina -. Spero che questo nostro primo passo possa condurre verso una più proficua collaborazione anche con i cittadini, che invitiamo a denunciare senza remore gli episodi di borseggio”.

Apprezzamento viene espresso dal sindaco Leoluca Orlando che afferma come “questa iniziativa si inserisce ed è in sintonia con quelle realizzate negli anni in città da tanti cittadini singoli e organizzati contro ogni forma di grande e piccola criminalità, dal pizzo ai posteggiatori abusivi. È un segno di sintonia culturale e collaborazione fra aziende, istituzioni e cittadini, per affermare che non ci sono a Palermo zone franche”.




Roma, Torre Argentina: sgominata banda di borseggiatori

 

ROMA – Sgominata dai carabinieri una banda di borseggiatori romeni che ripuliva i turisti a bordo degli autobus. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Piazza Dante hanno arrestato 4 cittadini romeni di età compresa tra i 28 e i 57 anni, tutti con precedenti specifici e domiciliati in via di Villa Bonelli, che erano entrati in azione sul bus 916, all’altezza della fermata di largo di Torre Argentina.
La gang di borseggiatori aveva accerchiato un turista americano e, senza che questo se ne rendesse conto perché distratto dal fascino della citta eterna, lo avevano “alleggerito” del cellulare, avvicinandosi abilmente a lui all’uscita della porta centrale dell’autobus in prossimità della fermata. I ladri sono stati immediatamente bloccati dai carabinieri che, in abiti borghesi, hanno osservato le abili manovre di contatto del quartetto per poi immediatamente intervenire dichiarandoli in arresto e recuperando la refurtiva. I borseggiatori sono stati condotti nelle celle delle caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.




ROMA, BORSEGGIATORI SU MEZZI PUBBLICI: ARRESTATE 7 PERSONE

Redazione
Roma
– Nelle ultime ore, i Carabinieri di Roma hanno arrestato 7 borseggiatori sorpresi in azione a bordo dei mezzi pubblici della Capitale.

Un primo intervento ha riguardato 3 ragazzine di origini slave, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, provenienti dai campi nomadi di Castel Romano, Tor San Lorenzo e La Barbuta, tutte già note alle forze dell’ordine. Le giovani sono state bloccate dai militari subito dopo aver derubato un 37enne italiano che stava viaggiando nella linea A della metropolitana. Tutte e tre sono state accompagnate presso il Centro di Prima Accoglienza per minori di via Virginia Agnelli.

Poco dopo, i Carabinieri della Stazione di Roma, via Vittorio Veneto hanno arrestato due cittadine romene di 21 e 30 anni, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, che all’altezza della fermata “Repubblica” della linea A della metropolitana erano riuscite a sfilare il portafogli dalle tasche di un turista americano 60enne. Le borseggiatrici sono state poste agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Infine, una coppia di cittadini romeni, lui di 33 anni, lei di 21 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale. I militari li hanno bloccati a bordo dell’autobus di linea “H” mentre stavano tentando di impossessarsi del portafogli di un 50enne argentino. In questo caso, i ladri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

Tutta la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.