BRACCIANO ELEZIONI, GIULIANO SALA RICONFERMATO SINDACO

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Chiara Rai
Riconfermato sindaco di Bracciano, Giuliano Sala ha vinto per poco più di un centinaio di voti di scarto rispetto al candidato di centrodestra Alfredo Massi. Ben 4.219 i consensi pari al 43,25 per cento rispetto ai 4.067 voti di Massi. “La mission di buttare giù Sala è fallita – dice ironicamente il neo sindaco – ringrazio tutte le persone che hanno riconfermato la fiducia nella mia persona. Indubbiamente saremo in grado di governare bene: E’ stata una bella battaglia, dura ma gratificante,  dove tre candidati si sono concentrati contro uno, diciamo che si è tratto di un referendum. Adesso proseguiremo senza sosta con il lavoro che mai abbiamo abbandonato”. L’ex vicesindaco Elena Carone ha preso un seggio all’opposizione e una rosa di mille e 97 voti. A bocca asciutta invece l’imprenditore  Fausto Di Benedetto che con 370 voti non avrà posto a sedere in Consiglio Comunale. Bassa l’affluenza alle urne per Bracciano che ha registrato un 68,08 per cento rispetto al 77,57 per cento di maggio del 2007 quando vinse sempre Giuliano Sala eletto con il 45,4 per cento di consensi in una cittadina che oggi conta ben 14 mila 222 elettori. Una bassa affluenza forse dovuta al tenore della campagna elettorale, dove le reciproche coltellate e qualche colpo basso degli ultimi mesi hanno probabilmente maldisposto l’elettorato. Una corsa a quattro: “Unione democratica Bracciano” che ha portato il vittorioso sindaco Giuliano Sala, “Bracciano è Tua” con Alfredo Massi sostenuto dal Pdl, “Popolari con Baccini” che ha rispolverato Fausto Di Benedetto e Bracciano bene comune, col candidato Elena Carone. Era il 2007 e Giuliano Sala, attuale sindaco uscente di centrosinistra, vinceva con 4.605 voti pari al 45,4 per cento di consensi rispetto a 12.968 elettori e un affluenza alle urne che ha sfiorato l’80 per cento. Il fiato sul collo, senza esito positivo, a Sala l’hanno messo i due contendenti di centrodestra i quali, arrivati spaccati alla meta, cinque anni fa,  gli hanno regalato la vittoria: Patrizia Riccioni incassò 3.846 voti e Alfredo Massi 1.192 pari rispettivamente al 37,9 e 11,8 per cento di consensi. A queste comunali Massi e Riccioni sono andati a braccetto ma il fotofinish non è cambiato. Si è litigato da entrambe le parti, con evidenti spaccature. Dopo un quieto vivere animato da qualche lite fisiologica, in casa Sala sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Elena Carone, ambientalista ed esponente Sel che ha deciso di far naufragare l’intesa di fronte “alla politica dei rifiuti”, cioè rispetto alla decisioni della Bracciano Ambiente di gestione futura della discarica di Cupinoro. Carone, dunque, ci ha messo pochi minuti a dipingere Sala come il “re dei rifiuti”, soffiando su una vela fatta di slogan ambientalisti. Comunque si è messa in gioco. La discarica, secondo le aspettative di Sel e Prc, avrebbe dovuto chiudere. Dunque i primi a sguainare le armi sono stati loro, che portando come bandiera il ritornello “rifiuti zero” si sono opposti alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis: “non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti” disse il coordinamento Sel quando la Carone chiuse la porta decidendo,  qualche tempo dopo, di correre in solitudine. Alfredo Massi, invece, è riuscito a far convergere quasi tutte le forze di centrodestra strappando il simbolo Pdl a Di Benedetto, unica e fastidiosa spina nel fianco di Massi che con decisione ha rivendicato fino all’ultimo minuto di campagna, l’appartenenza ai Cristiano Popolari tra le formazioni costituenti del Pdl. Massi deve proprio a Di Benedetto la sua sconfitta, una defezione che ha pesato con tutti i suoi 370 voti. Poteva essere la volta buona per il centrodestra che ha annusato per un attimo la vittoria per poi ricadere all’opposizione. 




BRACCIANO ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON ELENA CARONE

Redazione

Elena Carone, candidato a sindaco di Bracciano con la lista "Bracciano Bene Comune" ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale.
Una chiacchierata sul programma
Buona visione




BRACCIANO ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON FAUSTO DI BENEDETTO

Redazione

Fausto Di Benedetto, candidato a sindaco di Bracciano con la lista "Federazione dei Cristiano Popolari" ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale.
Una chiacchierata sul programma
Buona visione
 




BRACCIANO ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON GIULIANO SALA

Redazione

Giuliano Sala, candidato a sindaco di Bracciano con la lista "Unione Democratica per Bracciano" ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale.

Una chiacchierata sul programma

Buona visione




BRACCIANO, ELEZIONI ALL'OMBRA DI HITCHCOCK

Chiara Rai

E’ guerra all’ultimo voto a Bracciano dove le coltellate degli ultimi mesi hanno ben delineato l’aspra campagna elettorale che più che l’immagine di una scampagnata in riva al lago sembra aver assorbito il rosso vivo degli indimenticabili film di Alfred Hitchcock. Si corre in quattro: “Unione democratica Bracciano” che porta il sindaco Giuliano Sala, “Bracciano è Tua” con Alfredo Massi sostenuto dal Pdl, “Popolari con Baccini” che porta Fausto Di Benedetto e Bracciano bene comune, col candidato Elena Carone.. Era il 2007 e Giuliano Sala, attuale sindaco uscente di centrosinistra, vinceva con 4.605 voti pari al 45,4 per cento di consensi rispetto a 12.968 elettori e un affluenza alle urne che ha superato il 70 per cento. Il fiato sul collo, senza esito positivo, a Sala l’hanno messo i due contendenti di centrodestra i quali, arrivati spaccati alla meta, cinque anni fa,  gli hanno regalato la vittoria: Patrizia Riccioni incassò 3.846 voti e Alfredo Massi 1.192 pari rispettivamente al 37,9 e 11,8 per cento di consensi. A queste comunali lo scenario è cambiato. Si è litigato da entrambe le parti, con evidenti spaccature. Dopo un quieto vivere animato da qualche lite fisiologica, in casa Sala sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Elena Carone, ambientalista ed esponente Sel che ha deciso di far naufragare l’intesa di fronte “alla politica dei rifiuti”, cioè rispetto alla decisioni della Bracciano Ambiente di gestione futura della discarica di Cupinoro. Carone, dunque, ci ha meso pochi minuti a dipingere Sala come il “re dei rifiuti”, soffiando su una vela fatta di slogan simili. La discarica, secondo le aspettative di Sel e Prc, avrebbe dovuto chiudere. Dunque i primi a sguainare le armi sono stati loro, portando come bandiera il ritornello “rifiuti zero” si sono opposti alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis: “non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti” disse il coordinamento Sel quando la Carone chiuse la porta decidendo,  qualche tempo dopo, di correre in solitudine. Alfredo Massi, invece, è riuscito a far convergere quasi tutte le forze di centrodestra strappando il simbolo Pdl a Di Benedetto, unica e fastidiosa spina nel fianco di Massi che con decisione rivendica l’appartenenza ai Cristiano Popolari tra le formazioni costituenti del Pdl. E quindi di metamorfosi ce ne sono state e anche di coltellate. E’ interessante andare a vedere dove sono finiti i contenuti (politici) e dove i contenitori.




BRACCIANO, DI BENEDETTO (CRISTIANO POPOLARI) RIVENDICA IL SIMBOLO

Angelo Parca

Fausto Di Benedetto candidato a sindaco di Bracciano con i Cristiano Popolari smentisce quanto riportato da un articolo del 16 aprile di un giornale online. “Tengo innanzitutto a rappresentare che non risponde al vero l’affermazione secondo cui ‘Bracciano conferma il dato nazionale con le sue quattro liste prive di simboli partitici’, essendo il sottoscritto l’orgoglioso candidato alla carica di sindaco di Bracciano sotto l’egida di quei Cristiano Popolari che non soltanto rappresentano una componente del Popolo della Libertà ma che ne figurano fra le formazioni costituenti. Per semplice correttezza e completezza di informazione gradirei che questo dato venisse quindi rettificato. – Ha dichiarato Di Benedetto appellandosi al diritto di replica nei confronti del quotidiano. Il candidato dei Cristiano Popolari prosegue poi nella sua nota criticando alcune affermazioni del candidato a sindaco Alfredo Massi – “Anche le affermazioni del candidato Sindaco Alfredo Massi contengono passaggi quantomeno ‘discutibili’. Quel Massi ha ringraziato le persone che ‘con il loro senso di responsabilità hanno preferito l’interesse dei cittadini, ponendo in secondo piano le ambizioni personali’, per esempio, trova difficile riscontro con il fatto che risulta ormai di dominio pubblico che gran parte di quelle ‘ambizioni personali’ sono state invece ampiamente soddisfatte, convenendo aprioristicamente a chi assegnare le cariche di vice sindaco, assessore all’urbanistica, assessore ai lavori pubblici, poltrone alla Bracciano ambiente, ecc: farà bene a ricordare il candidato Massi – conclude infine Di Benedetto – che chi inizia con il raccontare bugie è destinato alla X Bolgia dell’Inferno!”
 




BRACCIANO ELEZIONI, L'OSSERVATORE LAZIALE INTERVISTA GIULIANO SALA

Chiara Rai

Il candidato sindaco Giuliano Sala della lista Unione Democratica per Bracciano, risponde ad alcune domande de L'osservatore laziale.

 

Su quali punti verte il suo programma?

I nostri punti qualificanti sono quella di rafforzare la “partecipazione” come elemento fondamentale del modello di  governante,  mantenendo aperto il confronto forte e continuo con i consigli di quartiere e di frazione, attraverso lo strumento del bilancio partecipativo; l’integrazione e la collaborazione tra le istituzioni territoriali per definire accordi più incisivi per attuare le politiche sociali previste e programmate con l’Accordo di Programma, definendo la soluzione all’annosa questione Aais/Trifoglio, coinvolgendo i genitori dei disabili al fine di recuperare quella importante struttura territoriale e consegnarla ai legittimi assegnatari; puntare sullo sviluppo economico attraverso la creazione di uno sportello di informazioni e di orientamento economico-commerciale-turistico nominando una Commissione di esperti in materia, creando occupazione anche attraverso  la definitiva trasformazione industriale, già avviata, della Bracciano ambiente Spa ; interventi sull’ambiente attraverso l’attuazione del Piano di Azione  per l’energia sostenibile, anche a seguito dell’avvenuta adesione  al progetto europeo del Patto dei Sindaci ; interventi strategici sulla viabilità e sulla realizzazione di nuovi corridoi di mobilità. In una parola puntiamo sulla proposta elettorale del PLUSS, piano di azione urbano di sviluppo sostenibile.

Se le dico trasporto ferroviario, scuola e Bracciano Ambiente, che mi risponde?

Trasporto urbano vuol dire un nostro forte impegno a sostenere le giuste richieste sui grandi limiti  della mobilità su ferro affinché sia migliorato il servizio reso da Rfi e sia finanziato definitivamente il raddoppio della Ferrovia  Metropolitana Roma/Vt da Cesano a Manziana, come da progetto preliminare già redatto. Scuola mi suggerisce la definizione dei grandi impegni economici assunti dalla mia amministrazione, per la realizzazione di nuove aule e del nuovo istituto scolastico di Via del Pero. Bracciano Ambiente mi suggerisce la definitiva trasformazione della municipalizzata, che abbiamo patrimonializzato a .2milioni 720mila euro, per garantire nuova occupazione e mantenimento di quella attuale, favorendo la crescita economica e professionale dei dipendenti, attraverso un modello di incentivazione economica che punti sull’impegno e sulla meritocrazia.

 

Si è pronunciato il Consiglio di Stato circa il ricorso presentato da lei e dall'amministrazione contro la riconversione dell'ospedale Padre Pio? Può anticiparci qualcosa?

Ieri si è tenuta l’udienza di merito del Consiglio di Stato relativa al ricorso presentato dall’Amministrazione Comunale di Bracciano, ma non abbiamo ancora il risultato. La Presidente della Regione Lazio, con applicazione del decreto 80 che di fatto chiude il Padre Pio di Bracciano, si è assunta una gravissima responsabilità circa la risposta al tema della salute, qualora la sentenza sia sfavorevole. Ma noi siamo fiduciosi sull’esito finale.

 

Come commenta la defezione di Elena Carone che ha deciso di correre da sola?

Ho deciso che in questa campagna elettorale parlerò solamente di noi e non voglio entrare nel merito di scelte fatte da altri. Saranno gli elettori , che sono sovrani dell’esito delle votazioni, che parleranno sull’argomento. Con i loro voti e il loro consenso che sono fiducioso non ci faranno mancare.

 




BRACCIANO ELEZIONI, ALFREDO MASSI REPLICA A GIULIANO SALA

Redazione

Il candidato sindaco della lista civica Bracciano è TUA replica al sindaco uscente Giuliano Sala di cui avevamo pubblicato una nota nell'articolo del 7 aprile (BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO)

Ecco la nota:

"Forse per voler sfuggire ad un confronto su scottanti tematiche di competenza comunale, soprattutto quelle nelle quali è in corso una indagine da parte della Magistratura, il Sindaco Sala sta improntando  una campagna denigratoria contro le persone appartenenti al  nostro schieramento, rappresentato dalla lista civica “Bracciano è TUA”,  su un problema di massimo interesse per la popolazione ma che va oltre i poteri comunali in materia: l’ospedale.

Occorre premettere che tutti i membri del Consiglio Comunale, all’unanimità, compreso il sottoscritto  e tutti gli  attuali consiglieri presenti nella mia lista, a suo tempo hanno votato un ordine del giorno in cui si dichiaravano contrari alla riconversione dell’ospedale Padre Pio, così come formulata nel decreto 80/2010 emesso dalla Polverini, non come Presidente della Regione ma quale commissario ad acta per la gestione della sanità laziale.

Ma quello che il Sindaco Sala  tace, perché non può ignorarlo, è il particolare che il testo del decreto non contiene indicazioni operative ma si limita ad approvare gli allegati, dove  vengono analizzati gli interventi di riconversione/riqualificazione delle singole strutture pubbliche oggetto della riorganizzazione, tra cui l’ospedale di Bracciano.
Nel decreto viene precisato più volte che  gli allegati sono stati elaborati da “Laziosanità ASP”, anche sulla base delle indicazioni del Piano Sanitario Regionale 2010/2012 redatto dalla Giunta Marrazzo-Montino.
Va puntualizzato, però, che nel settembre 2010  era in carica un Consiglio di amministrazione di Laziosanità ASP nominato nel 2005, ai tempi della Giunta Marrazzo, il cui Presidente era il Sen. Lucio D’Ubaldo, membro dell’assemblea costituente del Partito Democratico e dal 2008  Senatore dello stesso PD. 
Il Sindaco Sala accolla ora tutta la responsabilità della decisione alla Polverini.  Ma si guarda bene dal precisare che era stata proprio Laziosanità ASP,  amministrata dalla sua componente  politica di riferimento, a predisporre il piano di riconversione dell’ospedale di Bracciano, sulla scia dei provvedimenti già presi dalla Giunta Marrazzo/Montino in merito alla chiusura dell’ ospedale S. Giacomo di Roma, provvedimenti sempre in linea con il Piano di Rientro approvato dalla stessa Giunta Marrazzo-Montino nel marzo 2007. Questi spiacevoli provvedimenti, riferiti a tutto il Lazio e non solo a Bracciano,  sono stati presi per tentare di arginare il baratro finanziario creato dalla cattiva gestione sanitaria regionale sia da giunte di centrosinistra che di centrodestra (Badaloni,  Storace e Marrazzo-Montino).

Per buona parte di questi ultimi 20 anni a Bracciano ha amministrato la Giunta Sala.
Il Sindaco Sala è sempre stato all’oscuro delle decisioni regionali, anche quando era sotto gli occhi di tutti il continuo degrado del nostro ospedale, degrado collegato soprattutto alla infelice scelta di Civitavecchia come sede di riferimento?
Ed il Sindaco Sala è stato del tutto estraneo all’avallo di questa scelta determinata per venire incontro ad ambizioni politiche di personaggi della sinistra ?

E’ ovvio che in questa situazione non  possano esserci i buoni da una parte ed i cattivi dall’altra perché è scontato che la difesa della salute interessa tutti e tutti auspichiamo e vorremmo il meglio dell’ assistenza possibile. Si tratta solo di individuare le strade migliori da percorrere  tentando di ottenere dalla Regione Lazio  una diversa articolazione della  riconversione che preveda il soddisfacimento delle nostre  necessità.

Ritengo che questi tentativi vadano praticati negli uffici competenti, non in mezzo alle piazze per ottenere consenso e visibilità. Non diventa maggiormente efficace chi strilla più forte ma chi si adopera quando è il momento di farlo, come, per esempio, sarebbe stato opportuno quando Laziosanità ASP, dove il Sindaco Sala contava amicizie politiche,  stava predisponendo il piano di riconversione.

Il Sindaco Sala, poi,  diventa patetico quando si erge a  paladino ed unico difensore dei diritti inalienabili dei cittadini alla tutela della salute, quasi che questo non fosse intento e patrimonio comune a tutti. Possono esserci divergenze sul come attuare la tutela dei cittadini, non certamente sulle finalità.

Appare risibile, inoltre, criticare la scelta da me fatta di aver individuato in anticipo l’eventuale futuro Vice-Sindaco, presentata come spartizione di poltrone. Nella democrazia americana, per esempio, è normale che il candidato Presidente  comunichi in anticipo il suo futuro vice.

Certo,  è stato più semplice e comodo per il Sindaco Sala nominare Vice-Sindaco il suo ex-socio in affari.

Lo stesso Sindaco Sala, infine,  si spinge a parlare di corda in casa dell’impiccato quando evidenzia gli scandali che vedono coinvolti esponenti regionali di destra, ma è talmente distratto che non si accorge dei recenti rinvii a giudizio richiesti dalla Magistratura nei confronti di  personaggi, amministratori e dipendenti, all’interno della casa comunale, avendo peraltro omesso di far costituire in giudizio il Comune come parte civile per gli eventuali danni subiti."

 
                                                                                Alfredo Massi
                                                     candidato Sindaco della lista civica “Bracciano è TUA”




BRACCIANO ELEZIONI, ECCO I CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE DI "FEDERAZIONE DEI CRISTIANO POPOLARI"

Redazione

Ecco i candidati a consigliere comunale di “Federazione dei cristiano popolari” che candida a sindaco Fausto Di Benedetto

 

Baldi Luca nato a Bracciano il 03.08.1990

Canini Alessia nata a Bracciano il 06.08.1988

Cantoni Marco nato a Roma il 04.07.1983

D’Agostino Ferdinando nato a Milano il 01.08.1934

D’Eletto Andrea nato a Roma il 12.12.1990

Ferrari Bravo Sara nata a Bracciano il 25.03.1986

Giusti Paola nata a Viterbo il 05.08.1982

Maramici Manuela nata a Bracciano il 28.08.1965

Masci Massimo nato a Bracciano il 09.04.1963

Mataloni tamara nata a Bracciano l’11.09.1983

Milo Giuseppe nato a Cento l’11.11.1947

Pace Rizziero nato ad Avezzano il 22.03.1946

13. Sanapo Michele nato a Gravina in Puglia il 22.04.1946




BRACCIANO ELEZIONI, I CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE DI ALFREDO MASSI

Redazione

Ecco i candidati alla carica di consigliere comunale nella lista “Bracciano e’ Tua” che candida a sindaco Alfredo Massi

Alimenti Roberta nata a Roma il 28.10.1972

Ambrogi Alessandro nato a Bracciano il 17.06.1952

Bernardini in Zumbo Anna grazia detta Graziella nata a Roma il 20.08.1954

Collacciani Giampaolo nato ad Avezzano il 07.02.1951

Musciacchio Marco nato a Roma il 07.02.1974

Paciotti Patrizio nato a Bracciano il 09.02.1951

Perugini Marioclaudio detto Claudio nato a bracciano il 02.02.1963

Pezzillo Iacono Marcello nato a Roma il 06.07.1964

Picone Enzo detto Enzino nato a Roma il 24.09.1978

Riccioni Patrizia nata a Bracciano il 19.05.1952

Sigillo’ giorgio nato a Roma il 30.04.1966

Silla Sabrina nata a Roma il 07.08.1970

Teodori Marco nato a Roma il 07.05.1961

Testini Luca nato a Bari il 15.08.1975

Tondinelli Armando nato a Bracciano il 26.07.1965

Vecchiotti Enrico detto Scintilla nato a Bracciano il 07.04.1962
 




BRACCIANO ELEZIONI, I CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE DI ELENA CARONE

Redazione

Ecco i candidati alla carica di Consigliere Comunale  di “Bracciano bene comune” che propongono Elena Rosa Carone Fabiani a sindaco di Bracciano.

 
Bertorotta Enrico nato a Roma il 04.11.1954

Bolognin Marco nato a Cesena il 05.04.1987

Caudullo Arturo nato a Catania il 30.11.1979

Ciccone Rocco Fernando nato a Foggia il 18.04.1952

D’amore Giorgio nato a San Giorgio del Sannio il 17.07.1958

De Santis Luigi nato a Roma il 30.08.1953

Di Benedetto Marina nata a Bracciano il 19.03.1966

Giansanti Ramponi Francesca nata a Roma il 27.06.1967

Guitarrini massimo detto max nato a roma il 08.11.1971

Marchionne Arianna nata a roma l’11.12.1987

Marino Fulvio nato a s.elia fiumerapido il 18.12.1943

Modonesi delia nata a roma il 13.09.1969

Sargo Sandra Elizabeth nata a Mendoza (ra) il 29.10.1963

Sdanghi Giuliano nato a Roma il 13.10.1988

Tescione Monica nata a Palmanova il 09.08.1963

Vanto Perugini Anna nata a Bracciano il 28.07.1965