BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA

A.P.

L'ospedale di Bracciano è vittima della lententezza dell' iter giudiziario che riguarda il proprio destino oltre che, ovviamente del decreto 80 della Regione: Dapprima (partiamo dagli ultimi fatti) la decisione del Consiglio di Stato presa nell’udienza del 9 marzo scorso  ha confermato la sospensione della sentenza del Tar del Lazio che ne decretava l'applicazione del decreto Polverini. Adesso si è in trepidante attesa della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato che ha deciso nel merito. Chiude oppure no?

Intanto i Sindaci di Bracciano, Manziana, Anguillara Sabazia, Canale Monterano e Trevignano Romano hanno richiesto un incontro urgente ai dirigenti ASL per la chiusura del reparto di ortopedia al Padre Pio.

La lettera dei Sindaci allegata all'articolo

tabella PRECEDENTI:

14/04/2012 BRACCIANO ELEZIONI, L'OSSERVATORE LAZIALE INTERVISTA GIULIANO SALA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA
25/01/2012 OSPEDALE DI BRACCIANO, AL VIA LA RICONVERSIONE NONOSTANTE SI DEBBA PRONUNZIARE IL CONSIGLIO DI STATO



BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO

Redazione

Con una nota, Giuliano Sala sindaco di Bracciano fa il punto sulla sanità.

Riceviamo e pubblichiamo

"Il giorno 13 aprile il Consiglio di Stato deciderà definitivamente circa il ricorso presentato dal Sindaco Giuliano Sala e dall'Amministrazione Comunale di Bracciano, in relazione allo scellerato Decreto 80 della Presidente della Regione Renata Polverini, che ha previsto la chiusura di 24 ospedali del Lazio, tra i quali il Padre Pio di Bracciano. La nostra battaglia sta quindi per giungere al termine e siamo fiduciosi che i giudici decideranno al meglio. In un'intervista, reperibile su facebook o youtube, la Polverini affermava che "La Regione Lazio ha il dovere di preservare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Il Piano prevede un rientro in tre anni e non ci saranno chiusure di ospedali e eliminazione di posti letto…" Certo, quella era campagna elettorale e la rappresentante del Pdl del Lazio e delle liste Città Nuove, che a Bracciano sono confluite dopo un faticoso e precario accordo per poltrone, sgabelli e strapuntini da occupare in caso di vittoria, nella lista civica "Bracciano è Tua" guidata da Alfredo Massi, forse sentiva il bisogno di dire bugie per prendere voti. Ma la realtà è stata ben diversa. Ospedali chiusi, posti letto eliminati, aumento Irpef per coprire i costi della sanità, amministrazioni locali non ascoltate e soprattutto, per quanto ci riguarda, chiusura del Padre Pio di Bracciano, scongiurata fin'ora solo grazie alla battaglia a suon di ricorsi alla giustizia amministrativa, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, dell'Amministrazione Comunale di Bracciano, guidata da chi scrive. E qual'è stata la battaglia promossa a tutela della cittadinanza dai locali rappresentanti del Pdl, e da coloro che si riconoscono nella lista della Polverini "Città Nuove" e che sono oggi presenti nella lista civica "Bracciano è Tua", guidata dal candidato sindaco Alfredo Massi ?  Dov'era il candidato Massi durante le numerose iniziative promosse a sostegno del mantenimento del Padre Pio? Non lo abbiamo mai visto, così come non abbiamo mai visto la quasi totalità dei suoi candidati in lista. Ma evidentemente questi signori hanno un modo diverso di intendere la politica e di tutelare gli interessi dei cittadini : appiattirsi sulle decisioni, forse non condivise, dei referenti politici regionali, per non disturbare i "manovratori" romani.  Come d'altronde abbiamo già verificato nello "scandalo sanità" di Lady Asl, dove sono stati coinvolti, accusati e condannati  politici regionali di destra, che ancor oggi sono sponsor politici di vari candidati della lista del Pdl "Bracciano è Tua". Troppo facile fare oggi dichiarazioni, in campagna elettorale come faceva la Polverini, dopo essere stati assenti in questi due anni di battaglia per la salute contro il governatore del Lazio. Noi non ci siamo stati ieri e non ci stiamo oggi, e ci auguriamo che il 13 aprile i cittadini di Bracciano possano festeggiare e manifestare gioiosamente una sentenza positiva del Consiglio di Stato, relativa al mantenimento dell'Ospedale Padre Pio di Bracciano.
Se così non fosse, Renata Polverini, la sua giunta di destra e la classe politica locale del Pdl si assumeranno una grave responsabilità circa l'abbassamento dei livelli minimi assistenziali nel nostro territorio. Ma sappiano questi signori che la salute è un bene di tutti, un valore inalienabile, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, e che noi difenderemo sempre, con più efficacia se saremo maggioranza, con meno efficacia ma con la stessa determinazione, se costretti all'opposizione."