BRACCIANO: MIGLIAIA DI TURISTI ATTENDONO LA 40° EDIZIONE DELLA PASSIONE DI CRISTO

Redazione
Bracciano (RM)
– “Siamo alla quarantesima edizione, la più longeva e partecipata manifestazione di Bracciano. Va ringraziato il Rione Monti per la passione e l’impegno che da sempre lo contraddistingue tra le associazioni del territorio. Siamo convinti che attraverso questa attivissima associazione potremo tramandare alle prossime generazioni il sapere e le tradizioni”.

Così Rinaldo Borzetti, assessore allo Sviluppo Economico di Bracciano saluta con entusiasmo la prestigiosa edizione della “Passione di Cristo” che come ogni Venerdì Santo proietterà Bracciano nella Gerusalemme di duemila anni fa.
Anche per l’edizione 2015 la manifestazione, organizzata dal Rione Monti con il patrocinio e il contributo del Comune di Bracciano, si annuncia di grande effetto.

Un evento in grado ogni anno di portare a Bracciano migliaia di turisti che è andato sempre in crescendo. Se alla prima edizione nel 1976 l’organizzazione interessò 15 personaggi e 3 tecnici, oggi la rievocazione storica vede protagonisti circa 170 personaggi tra protagonisti e figuranti, coadiuvati da una squadra tecnica di 50 persone.  Uno spettacolo degno di questo nome itinerante. Le scene teatrali che vanno dalla predicazione di Giovanni Battista fino alla cattura di Gesù e alla sua flagellazione davanti a Ponzio Pilato, si svolgono, a partire dalle 21, sul palco allestito al piazzale dell'Università Agraria. Terminato il processo a Gesù, la Via Crucis si snoda per le vie del paese. Circa 60 soldati romani a piedi e a cavallo, circa 60 popolani, sacerdoti del Sinedrio, soldati di Erode e personaggi principali, salgono al Castello su un percorso molto suggestivo per le vie del centro di Bracciano illuminato da fiaccole romane, a rappresentare la Salita al Monte Calvario. La Crocifissione, sul primo bastione del castello Orsini-Odescalchi, a circa 15 metri di altezza permette agli spettatori di trovare posto nella sottostante piazza Mazzini. Gli apparati consentono una molteplicità di effetti audiovisivi altamente spettacolari, che culminano nella “Resurrezione”, con una proiezione dell'immagine di Gesù Cristo alta come la facciata del maniero, in mezzo ad un forte temporale ricco di tuoni e di fulmini. Ogni anno vengono inoltre migliorati i costumi storici dei personaggi principali, dei popolani e dei soldati, anche con l'acquisto delle parti in metallo (loriche segmentate ed elmi imperiali gallici) e la manifattura in proprio di corazze e calzari in cuoio, elmi in resina e quant'altro.

In occasione del quarantennale l’evento è arricchito da un seminario sulle monete dell’antica Roma con buffet finale d’epoca dei cibi e vini romani in programma presso la sala conferenze dell’archivio storico sabato 4 aprile 2015 alle ore 17 a cura dell’associazione Simposium.
Inoltre dal 3 al 7 aprile, sempre a cura dell’associazione Simposium, è in programma presso il Museo Civico di Bracciano la mostra “Le armature dell’Impero romano”.

“Il Comune di Bracciano – commenta ancora l’assessore Borzetti – vorrebbe essere ancora più vicino a queste realtà associative sostenendole con più risorse economiche, ma il periodo è quello che è e dobbiamo fare di necessità virtù. Il Rione Monti meriterebbe senz’altro un sostegno maggiore per la grande tenacia con la quale da decenni porta avanti una manifestazione che è un lustro per tutta Bracciano”. 
 




BRACCIANO, SI PREPARA L'EVENTO CLOU DELLA PRIMAVERA: ORMAI DA 39 ANNI TORNA "LA PASSIONE DI CRISTO"

Redazione

Bracciano (RM) – Si intensificano a Bracciano i preparativi per l’evento clou della primavera che presenta, ormai da 39 anni, nella serata del Venerdì Santo una delle più spettacolari “Passioni di Cristo” del Lazio. Una formula collaudata che ogni anno si arricchisce di nuovi e sempre più evoluti accorgimenti tecnici. Un successo che si deve all’impegno del Rione Monti, l’attivissima associazione presieduta da Sandro Carradori.

Oltre duecento le persone coinvolte, tra figuranti e tecnici, per mettere letteralmente in scena le ultime ore di Cristo, in una atmosfera piena di devozione. La Gerusalemme dell’epoca rivive in una spettacolare rievocazione storico-religiosa non solo della Crocifissione ma anche di particolari pagine evangeliche. Sul palco allestito presso il piazzale dell’Università Agraria – “sipario” alle 21 – si avvicendano le scene che vanno dalla Predicazione di Giovanni Battista, fino alla Cattura di Gesù e alla sua flagellazione davanti Ponzio Pilato.

Una rappresentazione ad effetto non solo per l’interpretazione degli attori ma anche per le spettacolari scenografie realizzate con videoproiettori professionali ad alta intensità luminosa su uno schermo da proiezione.  Terminato il processo con la condanna di Gesù, parte la Via Crucis. Il corteo si snoda tra le vie del paese in una ricostruzione che coinvolge oltre 60 centurioni romani a cavallo e a piedi, oltre 60 popolani, sacerdoti del Sinedrio e soldati di Erode. Sono migliaia gli spettatori che ogni anno si accalcano lungo il percorso, illuminato da fiaccole romane. La Via Crucis si snoda lungo via Cattaneo, via Palazzi, via Fausti, via Trento, via Garibaldi, via Principe di Napoli viene rievocata la Salita al Monte Calvario che culmina sui bastioni dell’imponente castello Orsini-Odescalchi messo a disposizione del Rione Monti dalla principessa Maria Pace Odescalchi. E’ il momento più suggestivo. Tra effetti luminosi ed audiovisivi, Gesù spira. La rappresentazione braccianese inoltre anticipa la Pasqua con la messa in scena della “resurrezione” di Gesù.

“Anche quest’anno – commenta il presidente Sandro Carradori – abbiamo lavorato molto sia mettendo a punto i costumi che le scenografie. Si lavora volontariamente fianco a fianco per far sì che sia raggiunto il miglior risultato possibile. La nostra è una delle manifestazioni più radicate sul territorio che si rinnova quest’anno per la XXXIX edizione”.

Due ore di straordinaria intensità in grado di portare gli spettatori indietro nel tempo fino alla Gerusalemme di  duemila anni fa. La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Bracciano, della Pro Loco Bracciano e della collaborazione de La Compagnia del Castello, del Comitato Pisciarelli, dell’ASD Equitazione Butteri Bracciano, dei Lions Club Bracciano-Anguillara Monti Sabatini.
La “Passione di Cristo” di Bracciano è ideata come qualcosa di più di una semplice rievocazione storica rilevando la propria natura di spettacolo corale, con tutto il corredo del caso, attorno alle ultime ore della vita di Gesù. A determinarne il grande successo, che si ripete ogni anno, una cura dei particolari, una ormai collaudata formula registica.  Un appuntamento da non mancare.
 




BRACCIANO, LA CITTA’ SI PREPARA A RIEVOCARE LA PASSIONE DI CRISTO

Luca Pagni

Bracciano (RM) – Venerdì 29 marzo 2013 dalle ore 21 alle ore 23 le strade del centro storico di Bracciano saranno animate dalla edizione n. 38 de "La passione di Cristo" come sempre organizzata dal Rione Monti, presieduto da Sandro Carradori che nella prima edizione del 1976 coinvolse 15 personaggi e 3 tecnici, mentre oggi la rievocazione storica vede protagonisti circa 170 personaggi tra protagonisti e figuranti, coadiuvati da una squadra tecnica di 50 persone che si occupano di alles timento palchi, scenografie e tanto altro. La manifestazione è patrocinata dall’Amministrazione Comunale e della Pro Loco, e ogni anno viene vista da almeno 5000 persone provenienti dal Lazio e non solo.

Gli scenari che quest'anno sono stati messi a disposizione dall'Università Agraria per le fasi teatrali del processo a Gesù, e dalla Principessa Maria Pace Odescalchi, con il suo meraviglioso Castello, scenario di matrimoni da sogno, sui cui torrioni e bastioni si svolge la crocifissione del Nazareno e la resurrezione del Cristo redentore. Il Maestro John Sposìto (Edizioni Musicali C.P.M. Cinematografica – www.johnspos ito.it), ha composto le musiche che accompagnano Gesù dagli ultimi momenti della vita terrena alla Resurrezione. La rievocazione storico-religiosa ha luogo in 3 diversi siti.

Le scene teatrali che vanno dalla Predicazione di Giovanni Battista fino alla ca ttura di Gesù e alla sua flagellazione davanti a Ponzio Pilato, si svolgono quest'anno sul piazzale dell'Università Agraria. Le scenografie sono realizzate con dei videoproiettori professionali ad alta intensità luminosa, su uno schermo da retroproiezione, con conseguente animazione d elle immagini sullo sfondo, che completano una location caratterizzata da troni, triclini, piante, statue romane, colonne ed molto altro. Terminato il Processo a Gesù, la Via Crucis si snoda per le vie del paese. 60 soldati Romani a piedi e a cavallo, circa 60 popolani, sacerdoti del Sinedrio, soldati di Erode e personaggi principali, salgono al Castello un percorso molto sug gestivo che consente di conoscere ed apprezzare il paese lacustre di Bracciano: via C.Cattaneo, via G. Palazzi, via A.Fausti, via Trento, Via Garibaldi, Piazza Dante e Via Principe di Napoli illuminata da fiaccole roma ne, a rappresentare la Salita al Monte Calvario.

La Crocifissione, sul primo bastione del Castello, a circa 15 mt di altezza permette agli spettatori di trovare posto nella sottostante Piazza Mazzini. Quest'ultima parte, sicuramente la più suggestiva, è supportata tecnicamente da un notevole impianto audio, video e luci. Gli apparati consentono una molteplici tà di effetti audiovisivi altamente spettacolari, che culminano nella “Resurrezi one”, con una proiezione dell’immagine di Gesù Cristo alta come la facciata del castello, in mezzo ad un forte temporale ricco di tuoni e di fulmini. La maggior parte dei punti illuminanti usati nelle due situazioni sceniche, sfru tta la tecnologia LED a basso impatto ambientale. I costumi storici dei personaggi principali, dei popolani e dei soldati,vengono interamente realizzati, ed ogni anno migliorati, dal Rione Monti che ne cura anche l'aspetto filologico, con l'acquisto delle parti in metallo (loriche segmentate ed elmi imperiali gallici) e la manifattura in  proprio di corazze e calzari in cuoio, elmi in resina e quant'altro. In questa XXXVIII edizione sono stati rinnovati i costumi dei pretoriani con corazze in cuoio sagomate a caldo e lance romane da getto.

La Passione di Cristo è sicuramente uno dei momenti di massima aggregazione della realtà braccianese, con tante persone che provengono dalle situazioni sociali più disparate, ma che lavorano fianco a fianco per il raggiungimento di uno scopo comune: ottenere il miglior risultato possibile. Tutti i collaboratori sono volontari e non percepiscono nessun tipo di compenso o rimborso. Alla manifestazione partecipano attivamente anche altre Associazioni presenti sul territorio: La Compagnia del Castello, il Comitato Pisciarelli e l’ASD Equitaz ione Butteri Bracciano, oltre a professionisti del doppiaggio e del trucco cinem atografico. L'edizione di quest'anno è dedicata a Franco Ftacassi, ideatore dell'evento ed interprete di Gesù per 7 edizioni, che ci ha lasciati inaspettatamente. Le tre parti de La Passione di Cristo hanno una durata complessiva di circa 2 ore ed in caso di pioggia l’evento verrà rimandato al primo  giorno utile successivo.