Bracciano: il Tar Lazio rigetta il ricorso del M5s

 

Red. Politica


BRACCIANO (RM) – Rigettato il ricorso proposto da Marco Tellaroli per l'annullamento dell'atto di proclamazione del sindaco del comune di Bracciano e dei consiglieri comunali a seguito dell'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale del 19/06/2016 nonché per l’accertamento del diritto del ricorrente a concorrere nel ballottaggio per la carica di sindaco del comune di Bracciano.Questo quanto deciso  dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sezione Seconda Bis – con sentenza dello scorso 26 ottobre 2016 che ha condannato il ricorrente al pagamento delle spese processuali sostenute dall’amministrazione comunale resistente, liquidate nella somma di euro 2.000,00 (duemila) oltre accessori dovuti per legge.
 




BRACCIANO, DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO IL COMUNE RICORRE AL TAR

Redazione

L'amministrazione comunale di Bracciano ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere la sospensione della deliberazione della giunta regionale del Lazio n. 82 del 2 marzo 2012 e del decreto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca n. 22 del 21 febbraio 2012 che riguardano il piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche.  Contestata in particolare la istituzione di un istituto comprensivo con sede didattica a Trevignano accanto alla contestuale istituzione di un secondo istituto comprensivo con sede a Bracciano. In considerazione della rilevanza numerica della popolazione studentesca di Bracciano l’amministrazione comunale denuncia l'irrazionalità della scelta compiuta dall'Ufficio Scolastico Regionale. “Si ritiene – si legge nella delibera 150 del 30 marzo 2012 – che la deliberazione della giunta regionale del Lazio n. 82 del 2/3/2012, unitamente al decreto del MIUR – abbiano illegittimamente e totalmente disatteso l’istruttoria compiuta dagli enti locali di competenza nell’ambito del procedimento di dimensionamento scolastico esperito, così ledendo gli interessi di questa amministrazione comunale e della popolazione scolastica di Bracciano”. Secondo il dimensionamento deciso dalla Regione Lazio, in contrasto con quanto richiesto e deliberato dal Comune di Bracciano, finirebbero sotto l’istituto comprensivo con sede didattica a Trevignano 7 sezioni della scuola dell’infanzia di via dei Lecci, 2 sezioni della scuola dell’infanzia di Pisciarelli e 10 sezioni della scuola primaria di via dei Lecci. Sarà ora il Tar del Lazio, a seguito del ricorso del Comune di Bracciano formalizzato da parte del legale incaricato Giuseppe Pennisi , a confermare o meno queste scelte.