ROMA, VITINIA: RINVENUTI DUE CADAVERI IN UN AUTO

di Matteo La Stella

Roma – Macabra scoperta poco prima delle 10 di giovedì mattina, quando una passante ha scorto all'interno di un auto, in Via Erminio Macario, 2 corpi senza vita che giacevano accanto ad una pistola. Rapida l'allerta della donna al 112 che ha condotto sul posto i Carabinieri. L'ombra imperversa sulle dinamiche che avrebbero portato le due salme a finire esanimi all'interno dell'abitacolo dell'autovettura, peraltro ancora non identificate. Si tratta dei corpi di un uomo e di una donna: lui apparentemente avrebbe avuto 40 anni di età mentre lei, all'incirca 30. Sul posto, in un secondo momento è giunto il medico legale, insieme agli investigatori della scientifica e ai Carabinieri della stazione di Vitini e della compagnia di Ostia, diretti dal capitano Andrea Leacche. 

Per gli investigatori, che ancora non si sbilanciano lasciando aperte tutte le porte che possano portare alla risoluzione, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio per motivi passionali, anche se la pista dell'omicidio per mano di terzi rimane ancora verosimile e da indagare. 




MESSINA: RITROVATI DUE CADAVERI DENTRO DUE AUTO PARCHEGGIATE

Angelo Barraco

Messina –  Due ragazzi sono stati ritrovati morti nelle loro auto in contrada Piana a Roccalumera, presso un parcheggio. I cadaveri erano di Stefania Ardì, di 20 anni, e di Andrea Tringali di 33 anni. I corpi si trovavano in due autovetture differenti, le loro rispettive auto. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella dell’omicidio-suicidio. Secondo i primi accertamenti, il motivo di tale gesto sarebbe da ricondurre nella loro relazione che non veniva accettata dai genitori della ragazza. Il giovane avrebbe sparato alla testa della ragazza e poi si sarebbe ucciso con la medesima pistola. I Carabinieri hanno trovato la pistola tra il sedile e il freno a mano dell’auto del ragazzo. Una prima ricostruzione ha stabilito che il motivo dell’incontro tra i due era dovuto ad un riallacciamento poiché lui voleva riallacciare con lei ma lei non voleva. A dare l’allarme per quanto accaduto sono stati dei residenti del posto che hanno sentito gli spari e sono accorsi sul luogo e si sono ritrovati di fronte ad una macabra scena.  I Carabinieri comunque stanno svolgendo indagini su quanto accaduto. Il Sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi ha detto: “Sono addolorato per quello che è accaduto, conoscevo molto bene il giovane Andrea Tringali che era un ragazzo mite e proviene da un famiglia per bene, deve essere stato un momento di follia. Mi spiace molto per lui e la giovane. Il ragazzo lavorava in una agenzia di pompe funebri con il cugino. Da quello che mi è stato riferito ha preso la pistola del padre che la deteneva regolarmente e la conservava in un cassetto ed è andato dall'ex ragazza di 22 anni con l'intento di un incontro chiarificatore. Da circa un mese si erano lasciati e lui stesso mi ha riferito – prosegue – che i genitori di lei erano contrari per la differenza di età in quanto lui ha 33 anni e lei 21. Lui però non si era arreso all'idea di perderla e ogni tanto si sentivano ancora. Oggi dovevano vedersi per parlare, ma a quanto mi hanno raccontato i testimoni, Tringali ha sparato alla ragazza perchè non lei non voleva tornare con lui ed è salita nella sua auto e stava andando via”. La dinamica del ritrovamento dei corpi in un parcheggio all'interno di un auto ha riportato alla mente il misterioso caso di Pordenone, anche il luogo isolato. Si attende l'autopsia.