CALVIZZANO (NA): TROVATA NEONATA ACCANTO AD UN CASSONETTO

di Angelo Barraco

Calvizzano –  Erano le ore 12.30 quando due sorelle, passando vicino ad un bidone della spazzatura, hanno sentito i vagiti di una neonata. Subito si sono mobilitate nel cercare la piccola dentro il bidone e nei pressi quando ad un certo punto è spuntata fuori la piccola che era avvolta da un asciugamano, era stata abbandonata. Agli occhi delle due donne è parso subito chiaro ed evidente che la piccola stava bene. La vicenda è avvenuta ieri alle 12.30 in Via Ritiro, a Calvizzano. Le due donne hanno chiamato immediatamente i Carabinieri e hanno portato la piccola presso la loro abitazione che si trova lì vicino. Non appena sono giunti i Carabinieri hanno chiamato i sanitari che hanno portato la piccola presso l’ospedale Santobono. I controlli fatti sulla piccola hanno accertato che sta bene e le sue condizioni sono stabili. La bimba è stata chiamata Maria, perché nata il giorno della festa della mamma. Intanto sono state avviate le ricerche della madre naturale. Sono stati allertati i medici dell’ospedale di San Giuliano di Giugliano poiché si teme che la donna, dopo il parto, abbia avuto un’emorragia. Intanto, dicono i medici, la bambina sta bene, è di carnagione chiara e pesa tre chili. La vita per piccola è iniziata in modo brusco, il pediatra Di Toro spiega che la piccola rimarrà al Santobono “certamente fino al completamento degli esami e poi saranno gli assistenti sociali e il giudice a decidere se trasferirla in una casa famiglia o se farla restare qui al Santobono in attesa di un'adozione, sono sicuro che in tanti si faranno avanti”. Un altro evento che riguarda l’abbandono di un neonato è avvenuto a Villa Literno, dove una bambina appena nata è stata abbandonata davanti ad un bar al corso Umberto I di Villa Literno. La bimba era avvolta in un maglione e un sacchetto di plastica, la piccola è stata ritrovata grazie agli operatori ecologici che si sono insospettiti e hanno immediatamente chiamato la sala operativa di Casapesenna. Sono state effettuate delle operazioni di rianimazione alla piccola che le hanno salvato la vita. La piccola è ricoverata  presso l’ospedale di Pineta Grande di Castel Volturno e sembra che stia bene, malgrado sia sotto peso. Anche in questo caso vi sono indagini in corso per risalire agli autori del gesto e una risposta potrebbero darla le telecamere presenti li vicino. 



NAPOLI: COLPISCE LA CONVIVENTE CON UN MARTELLO IN TESTA

Redazione

Calvizzano (NA) – Non viveva più perché ossessionato dalla gelosia e allora con una furia cieca, al culmine di una lite, in piena notte, ha colpito la sua convivente alla testa con un martello. Adesso la donna è in prognosi riservata. Lo ha fatto, alle 3 di notte, mentre in casa c'erano anche i loro figli, una ragazzina di 15 anni ed un bambino di 6. I due piccoli, terrorizzati dall'accaduto, hanno cercato riparo da alcuni familiari che abitano vicino. Il dramma si è consumato in una palazzina di Calvizzano (Napoli). I carabinieri del nucleo radiomobile di Giugliano, insieme ai colleghi della locale stazione hanno fatto irruzione nella casa, ed hanno arrestato con l'accusa di tentato omicidio Giuseppe Parola, 47 anni, incensurato. L'uomo è stato bloccato nella sua abitazione mentre tentava la fuga, immediatamente dopo che, al culmine della lite, ha colpito alla testa la convivente, una 38enne del luogo, con un martello. La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all'ospedale di Giugliano, dove i sanitari l'hanno medicata per un trauma cranico con prognosi riservata. Il martello è stato sequestrato così come l'intero appartamento. Parola è stato condotto nel carcere di Poggioreale. Per i figli della coppia ci sarà bisogno del supporto di assistenti sociali e psicologi con i quali potrà essere ricostruito nei dettagli quanto accaduto. I ragazzi sono stati temporaneamente affidati ad alcuni parenti, nella speranza che le condizioni della madre possano rapidamente migliorare. Ma i casi di violenza contro le donne non si fermano. A Qualiano, sempre nel Napoletano, a non più di tre chilometri da Calvizzano, dove Parola ha colpito la moglie con il martello, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per atti persecutori un 45enne residente ad Aversa (Caserta), incensurato. L'uomo è stato bloccato sulla Circumvallazione esterna mentre pedinava l'ex moglie, una 43enne del luogo. In seguito a successive verifiche i carabinieri hanno accertato che l'uomo, da circa un anno, perseguitava la donna con pedinamenti e telefonate, ingenerandole stati di ansia e paura. Inoltre i militari dell'arma, nell'abitazione del 45enne, hanno sequestrato una pistola calibro 7,65, in quanto non aveva comunicato all'autorità di polizia il cambio del luogo di detenzione. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.