Campagnano, iniziati i lavori alla Chiesa della Madonna del Sorbo

Sono partiti i lavori per il restauro dei dipinti murali dell’abside della Chiesa della Madonna del Sorbo.
Completata la cantierizzazione e il montaggio delle necessarie impalcature, sono stati avviati gli interventi di restauro, curati da personale esperto in materia di recupero di beni culturali e artistici.
L’importo dei lavori, aggiudicati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ammonta a 35.953,22€.
È con orgoglio e soddisfazione che accogliamo l’inizio dei lavori presso uno dei luoghi più suggestivi e significativi per tutta la comunità campagnanese.




Campagnano, l’associazione dei Carabinieri controllerà il Parco di Veio

Firmati due Protocolli d’Intesa per incrementare i controlli ambientali e migliorare la fruizione dei sentieri e delle aree verdi Tutela dell’ambiente, cura delle aree all’interno del Parco di Veio, controllo, monitoraggio e segnalazione di criticità ambientali, oltre alla tutela di ambienti storici e archeologici. Sono questi gli obiettivi di due protocolli d’intesa che l’ Ente Regionale Parco di Veio ha siglato con l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione Trionfale, 1° squadrone volontari a cavallo, e il Corpo Italiano di San Lazzaro – Gruppo Civitas Romae.
I protocolli sono stati firmati per la parte del Parco di Veio dal presidente Giorgio Polesi e dal presidente della Comunità del Parco Fulvio Fiorelli, Sindaco di Campagnano.
I volontari agiranno in supporto e in coordinamento costante con i Guardiaparco del Parco di Veio e in particolare l’Associazione Carabinieri si occuperà della tutela dell’area di Campetti nei pressi di Isola Farnese e dei relativi sentieri attigui.
Il Corpo Italiano di San Lazzaro invece sarà operativo lungo la via Francigena, che attraversa il Parco di Veio per circa 27 chilometri, e delle sue varianti, e in generale nelle aree di maggior fruizione del Parco di Veio.
Più nel dettaglio il Corpo di San Lazzaro effettuerà controllo e mappatura dei sentieri Cai, osservazione e segnalazione di eventuali atti vandalici e violazioni nelle aree naturalistiche e archeologiche, prevenzione incendi, assistenza ad escursionisti e pellegrini.




Campagnano di Roma, aggredisce la convivente: in manette 37enne

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 37 anni per maltrattamenti in famiglia.

L’uomo,
al culmine dell’ennesimo litigio scoppiato per futili motivi all’interno delle
mura domestiche, ha aggredito la compagna convivente.

E’
stata proprio la vittima a chiamare i Carabinieri, dopo essere riuscita ad
allontanarsi dall’abitazione, per sfuggire ad ulteriori violenze.

Arrivati
sul posto, i militari hanno bloccato l’uomo violento, sorpreso mentre
continuava ad inveire contro la donna.

Successivamente,
la ragazza è stata accompagnato al pronto soccorso, ove è stata medicata e
dimessa con alcuni giorni di prognosi.




Campagnano, fuori controllo: sfonda la porta di una villa e tenta di estorcere soldi alla domestica

Campagnano di Roma (RM) – I Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma hanno arrestato un cittadino austriaco di 51 anni, senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di tentata estorsione e violazione di domicilio aggravata.
La scorsa mattina, l’uomo, in stato confusionale dovuto all’assunzione di alcol e stupefacenti, è entrato nel giardino di una villetta isolata, scavalcando la ringhiera, ma è stato sorpreso dalla domestica. Vistosi scoperto, lo straniero si è avvicinato alla donna minacciandola e proferendole frasi sconnesse, pretendendo di farsi consegnare del
denaro contante.
La vittima impaurita è riuscita a rinchiudersi nell’abitazione e ha chiamato subito il 112.
L’immediato intervento dei Carabinieri, ha permesso di bloccare l’uomo mentre era ancora intento a colpire la porta d’ingresso della villetta, nel tentativo di entrare.
Dopo l’arresto l’uomo è stato accompagnato al carcere di Rebibbia.




Campagnano, ruba due motociclette a Vallelunga: denunciato 43enne romano

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – A conclusione di una attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma hanno denunciato un 43enne romano, autore del furto di due motociclette, di cui una da competizione, avvenuti nella giornata di ieri e lo scorso giugno all’interno dell’autodromo di Vallelunga.
Le indagini svolte dai Carabinieri hanno permesso anche identificare e denunciare per ricettazione un meccanico 50enne, a cui il ladro aveva già venduto una delle moto rubate.
La motocicletta è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario.




Campagnano, spaccio di droga: un arresto

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – I Carabinieri del Stazione di Campagnano di Roma hanno tratto in arresto un giovane coppia italiana, per “spaccio e detenzione di stupefacente ai fini spaccio”.
Nel corso di un servizio mirato nel centro storico del citato Comune, i militari hanno sorpreso e bloccato i due ragazzi, mentre vendevano alcune dosi di hashish nei pressi della loro abitazione.
Al termine del successivo controllo nel loro appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto 185 grammi della medesima sostanza stupefacente, già suddivisa in dosi e panetti, oltre ad un bilancino di precisione ed Euro 2.150, in banconote di vario taglio e provento dell’attività illecita.
Dopo l’arresto, i due fidanzati sono stati giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli.




Campagnano di Roma, in manette giovane coppia di spacciatori

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – I Carabinieri del Stazione di Campagnano di Roma hanno arrestato un giovane coppia italiana, per “spaccio e detenzione di stupefacente ai fini spaccio”.

Nel corso di un servizio mirato nel centro storico del
citato Comune, i militari hanno sorpreso e bloccato i due ragazzi, mentre
vendevano alcune dosi di hashish nei pressi della loro abitazione.

Al termine del successivo controllo nel loro
appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto 185 grammi della medesima sostanza
stupefacente, già suddivisa in dosi e panetti, oltre ad un bilancino di precisione
ed Euro 2.150, in banconote di vario taglio e provento dell’attività illecita.

Dopo l’arresto, i due fidanzati sono stati giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli.




Campagnano, ubriaco aggredisce con un martello il figlio di 21 anni

CAMPAGNANO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Campagnano hanno arrestato un cittadino romeno, di 39 anni, per maltrattamenti in famiglia e lesioni.

L’uomo, ubriaco ed al culmine dell’ennesimo litigio, scoppiato per futili motivi all’interno delle mura domestiche, ha aggredito con un martello il figlio 21enne.

E’ stata proprio la vittima a chiamare i Carabinieri, dopo essere riuscito a barricarsi dentro una stanza dell’abitazione, per sfuggire ad ulteriori violenze.

I militari hanno subito bloccato il reo, mentre si agitava di fronte alla porta, dietro la quale si era nascosto il giovane.

Il ragazzo è stato soccorso ed accompagnato al pronto soccorso, ove è stato medicato e dimesso con alcuni giorni di prognosi.

L’uomo è stato arrestato ed associato al carcere di Rebibbia.




Torna in Italia per festeggiare il natale con i parenti a Campagnano di Roma: arrestato ricercato per droga

CAMPAGNANO DI ROMA – Aveva lasciato l’Italia, e precisamente Campagnano di Roma, dove dimorava, per sfuggire ad una condanna di 11 mesi di carcere per spaccio di stupefacenti. Tuttavia dopo due anni, un 36enne albanese aveva deciso di ritornare nel Bel Paese per festeggiare le festività natalizie con i propri cari ed amici, certo di potersi sottrarre facilmente ai controlli.
Per sua sfortuna, i Carabinieri della Stazione di Campagnano non avevano dimenticato la sua faccia e lo hanno riconosciuto e bloccato mentre si aggirava in una via periferica del comune alle porte di Roma.
Il ricercato è stato arrestato e portato in carcere a Rebibbia, dove trascorrerà questo Natale, e non solo.




CAMPAGNANO DI ROMA: NUOVI CONTENITORI AUTOVELOX SU STRADE COLABRODO

 

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di Matteo La Stella

Campagnano di Roma (RM) – L'inno alla sicurezza, perpetrato nei giorni scorsi sulla pagina ufficiale Facebook del comune di Campagnano di Roma, vede protagonisti gli alloggiamenti per autovelox installati una decina di giorni fa per le strade del municipio. Dipinti come guardiani della sicurezza stradale, i contenitori per autovelox, accoglieranno presto i famigerati misuratori di velocità, dando del filo da torcere agli automobilisti con il piede “pesante”. Encomiabile. Se solo la sicurezza dei cittadini, quelli al volante, non fosse già totalmente compromessa dal rovinoso manto stradale, infelice possidente di svariate buche e rattoppi penosi, che determinano la vittoria schiacciante del pericolo sull'intera rete stradale di competenza comunale. 

Le postazioni autovelox, comparse a fine aprile scorso in quel di Campagnano di Roma, sono due. La prima, venendo da Roma, la si incontra poco dopo aver impegnato lo Svincolo della Cassia Antica in direzione Campagnano. La seconda, invece, dopo essersi arrampicati su per la Via Campagnanese, la si incrocia in Via Roma, vicino al cuore pulsante del centro abitato, all'altezza della traversa di Via Giuseppe Mazzini.

Non ancora attivi, gli “astucci” per autovelox potranno essere messi in funzione solo dopo essere stati segnalati mediante gli appositi cartelli stradali. Solo in quel caso, un utente della Polizia Locale, dopo aver inserito il rilevatore di velocità mobile nel contenitore arancione dedicato, potrà appostarsi nelle vicinanze in attesa di qualche automobilista spregiudicato da sanzionare.

Appare assurdo, però, come un presunto e non ancora funzionante deterrente di velocità, venga posto in essere ancor prima della segnaletica stradale che lo riguarda, sottoponendo così gli utenti che provengono da Roma ad un alto rischio di essere coinvolti in un tamponamento. Infatti, i cilindri color arancio, sorti su due arterie che ogni giorno consentono ad un bacino considerevole di utenti il transito in direzione Campagnano, hanno messo a dura prova, nei giorni scorsi, i freni dei veicoli e i riflessi degli automobilisti, spesso impegnati a scongiurare possibili incidenti causati dalle inchiodate dei loro predecessori al volante.

A dare man forte alla situazione sempre più rischiosa, il limite di velocità che, prima dell'installazione dei cilindri vietava addirittura, su Via Roma, di superare i 30 km/h. Così , dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Campagnano, i -“Volontari”- della giunta comunale regalano una breve disamina in materia di “contenitori di autovelox”, aggiungendo che l' obiettivo unico dell'iniziativa è -”Garantire la sicurezza ai cittadini”- facendo rispettare i limiti di velocità, sorvolando sulla sicurezza riservata agli utenti della strada. Infatti, a pochi metri dal primo dei due alloggi per autovelox provenendo da Roma, l'asfalto è sconnesso, pieno di buche e rattoppi di “spregevole” fattura che lo rendono simile ad una coperta vecchia, strappata e piena di toppe, piuttosto che ad un manto stradale come si deve. Questa è la caratteristica distintiva di tutte le strade ai margini, del feudo campagnanese che, anche nelle immediate vicinanze del centro, presenta segni delle medesime criticità. La Stessa Via Roma, dove sorge il secondo cilindro arancione presenta un asfalto lontano anni luce dal concetto di “strada percorribile”, insieme a Via della Rocca, Via Unità D'Italia, Via del Pavone e Via Guglielmo Marconi. Tutte impraticabili e vicinissime alla centrale Piazza Cesare Leonelli, dove sorge la sede municipale, alla quale si accede da Corso Vittorio Emanuele che, ripristinato solo qualche anno fa, è forse l'unica strada vivibile di Campagnano.

Le strade in stato di abbandono, costringono dunque gli automobilisti a sequenze di gimcane infinite e, i motociclisti, a rischiare la propria salute a causa dei “crateri stradali”, sintomo di una manutenzione quantomeno superficiale.
Pertanto, parlare di sicurezza è paradossale. I sedicenti oratori dovrebbero garantire la manutenzione delle strade e della relativa segnaletica, come prevede l'articolo 14 comma 1 del “Nuovo Codice della Strada”, prima di proseguire sulla via della “sicurezza”.




CAMPAGNANO DI ROMA, GESTIONE RIFIUTI: SABOTATORI OCCULTI IN ODORE DI MAFIA

di Chiara Rai

Campagnano (RM) – Si è parlato tanto di mafia in tema di rifiuti, di business dei rifiuti, di guerra aperta, di monopolio. Si è parlato e si parla tanto di tutti quegli interessi legati ai rifiuti perché si è compreso, soprattutto negli ultimi anni, che il rifiuto è una ricchezza.

E’ esplosa e implosa la moda delle tre R. Ma non solo. C’è il business delle discariche, dello smaltimento, addirittura si costruisce con rifiuti pericolosi.

Ma adesso, tanto per circoscrivere, introduciamo una delle tante variazioni sul tema: ottenere la gestione dei rifiuti per meritocrazia può scatenare una vera e propria guerra da parte di monopolisti. Di mitomani, di ignoti, di sabotatori che minano il territorio con il terrore sulle cui corde corrono segnali chiari ed evidenti: “fuori da qui, i rifiuti sono roba nostra”. Taluni privati facoltosi e per questo socialmente incidenti sanno bene come arricchirsi con i rifiuti. Gli avvertimenti sono tanti così come le interpretazioni dei destinatari di quest’ultimi.

Caso vuole che la nostra attenzione si soffermi ancora una volta sui rifiuti e le loro sfaccettature. Da Cupinoro ci spostiamo a Campagnano di Roma, dove abbiamo udito la voce di denuncia di Salvatore Enrico Oggiano, vicepresidente e consigliere delegato di Gest.A srl, società che raccoglie e avvia allo smaltimento i rifiuti solidi urbani nel Comune effettuando un servizio di porta a porta su proprio progetto.

In questo Comune, ad uso degli utenti e quale ricovero dei mezzi esiste una isola ecologica prevalentemente destinata alla raccolta di rifiuti speciali e ingombranti.
“Da circa un anno a questa parte e con una escalation negli ultimi quattro mesi – racconta Oggiano – siamo stati e siamo colpiti da molti furti e danneggiamenti ai mezzi, talmente tanti da far venire il sospetto che si tratti di sabotaggi”.

Ci sono state addirittura sei denunce presentate alla locale stazione dei Carabinieri nelle date 30/06/2011 – 04/07/2012 – 24/06/2013 – 16/08/2013 – 27/08/2013 – 3/11/2013.

Enrico Oggiano proprio non riesce a subire in silenzio questo crescendo di intimidazioni, lui le interpreta così, perché in realtà si tratta di un gioco forza messo in atto da delinquenti che continuano a colpire e sfiancano chi lavora e continua “a subire” sotto gli occhi di tutti.

“Ancora una volta e proprio la notte scorsa – prosegue Oggiano – siamo stati derubati di altro gasolio e così altri serbatoi di camion sono stati divelti e ancora una volta smontati e asportati, operazione, tra l’altro, che richiede molto tempo”. Il consigliere delegato di Gest.A srl spiega anche che l’amministrazione comunale si è adoperata affinché tali episodi non si perpetrassero, e lo ha fatto, installando un sistema di video sorveglianza che, fato ha voluto, venisse rubato anch’esso a causa di mancata sorveglianza.
Ci vogliamo aggiungere anche il fatto che il contatore elettrico è stato installato fuori dalla cabina di protezione, anziché opportunamente all’interno?

“Più volte abbiamo cercato di far rimestare i mezzi in sede a Fabrica di Roma – conclude – ma molte sono state le rimostranze sindacali in merito, rimostranze che hanno impedito il rimessaggio in sicurezza.

É chiaro che la nostra paura sono i roghi ai mezzi anche perché ci sembra strano che questo fenomeno più volte ripetuto e sempre più grave, non sia stato ancora preso in seria considerazione da chi dovrebbe farlo.

Non abbiamo mai avuto attenzione nemmeno quando la scorsa settimana pur segnalando al telefono un furto del ferro depositato presso l'isola ecologica sempre di Campagnano, non é seguito nessun intervento.

Ecco questa é la situazione. Ciò ci ha creato molti disguidi funzionali, che uniti a ritardi nei pagamenti e i mezzi fermi in officina, possono far percepire ai cittadini che la società Gest.A srl ultimamente non sia più efficiente. Non è così, quando si subisco atti di questa portata, i tempi di reazione sono nei fatti sempre più rallentati dalla gravosità dell'atto stesso”.

Ecco cosa si cela, a volte, dietro un apparente disservizio o se vogliamo lassismo da parte di una società di gestione di rifiuti che si trova ad avere a che fare con l’ignoto e l’occulto di cui sopra.

Oltre al danno di ricevere i pagamenti con estremo ritardo da parte dell’amministrazione comunale (ma in questa barca si trovano quasi tutti i comuni italiani) c’è anche la beffa di vedersi ostacolati nello svolgere il proprio mestiere, per non parlare delle perdite economiche e dei numerosi problemi di tipo pratico- logistico che insorgono.

Ecco uno scorcio d’Italia. Oggiano si è affacciato al belvedere e ha visto null’altro che la “terra dei cachi”.