MAFIA CAPITALE: IL GRUPPO PD IN CAMPIDOGLIO, SI AFFANNA PER METTERE LA PACE TRA MARINO E RENZI

A. D. M.

Non c'è niente da fare la poltrona suscita in chi la "frequenta" un amore che va oltre tutto e tutti. Di fronte allo scandalo di Mafia Capitale, in Campidoglio dove regna l'inerzia e l'ottimismo più goffo si levano le anime del pd che annunciando di volersi "muovere", palesemente ammettono una situazione di immobilismo che come una rete ha praticamente incastrato il sindaco Ignazio Marino. «Nelle prossime settimane il gruppo consiliare del Pd farà qualcosa, ci metteremo al centro della discussione. Vogliamo continuare ad andare avanti e ci metteremo in gioco tutti quanti». Così Fabrizio Panecaldo, capogruppo Pd in Campidoglio, durante un incontro con i cittadini alla Festa dell'Unità. L'intenzione è quella di riunirsi per elaborare una proposta per uscire dall'impasse dell'essere stretti tra due fuochi. Una proposta, dunque, «che vada a bene sia a Marino che a Renzi». «Io penso che ce la faremo – ha aggiunto – e il gruppo consiliare farà la sua parte».




CAMPIDOGLIO SOTTO ASSEDIO: IMPROTA SUL PUNTO DI LASCIARE IGNAZIO MARINO

di Silvio Rossi

Roma Capitale – Sempre più sotto assedio il Campidoglio. Alla guarnigione che difende il fortino di Ignazio Marino, sembra stia venendo a mancare nelle ultime ore uno degli uomini “forti” della giunta, l’assessore alla mobilità Guido Improta.

Già sottosegretario alle infrastrutture e trasporti durante il governo Monti, con precedenti esperienze nel Toruing Club Italiano e in Alitalia, già all’insediamento della giunta, due anni fa, annunciò che non sarebbe rimasto a fare l’assessore per cinque anni. Il suo compito era di riorganizzare il sistema dei trasporti capitolino, che soffriva di uno storico sottodimensionamento rispetto alle esigenze della mobilità cittadina.

Guido Improta, oltre a gestire l’ordinario, impresa che nella Roma falcidiata dagli scandali Atac, è già ben lontana dalla normalità, ha redatto nel corso di questi mesi il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, un progetto ambizioso, che cerca di gettare le basi per affrontare nei prossimi anni il problema della circolazione veicolare dentro il Grande Raccordo Anulare. Un piano che, una volta firmato, avrebbe potuto far pensare, in altri contesti, concluso il lavoro dell’assessore.

Ma questi non sono tempi normali. Lo scandalo di Mafia Capitale (che non riguarda personalmente l’assessore dimissionario), gli attacchi al sindaco da parte delle minoranze, i malumori nel PD, dove molti funzionari cittadini stanno valutando l’idea di far fare a Marino un passo indietro, e soprattutto le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, che ha chiaramente invitato il sindaco della capitale a governare se ne ha le capacità, oppure di mettersi da parte, sono macigni che si sovrappongono alle dimissioni, per far pendere la bilancia degli equilibri politici lontano dalla poltrona del primo cittadino.

Sembra che proprio le dichiarazioni di Ignazio Marino, che ha risposto al primo ministro: “E allora le nostre strade si dividono”, stiano convincendo Improta, molto vicino a Matteo Renzi, nello scegliere di abbandonare al suo destino il Campidoglio. La verifica di ciò si potrà avere, tra pochi giorni, se anche Silvia Scozzese, assessore al bilancio, attaccata da più parti, anche lei vicina alle posizioni del primo ministro, scelga di porre fine all’esperienza capitolina.

Nella giornata odierna, se le voci di dimissioni risulteranno vere, dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale di Improta, che potrebbe far scricchiolare irreparabilmente la poltrona del sindaco.




MAFIA CAPITALE: APPALTI TRUCCATI IN CAMPIDOGLIO. M5S:"MARINO DIMETTITI!"

 

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Redazione

Ormai la tensione è alle stelle. Gli appalti truccati anche in Campidoglio hanno fatto esplodere la rabbia dei pentastellati che hanno gridato alle dimissioni di Marino. Sei arresti da parte della Guardia di finanza per appalti truccati: tra le gare nel mirino anche quella relativa al restauro dell'aula Giulio Cesare del Campidoglio, dove si riunisce il Consiglio comunale. La gara sarebbe stata affidata a trattativa privata a Fabrizio Amore, imprenditore coinvolto in Mafia Capitale.

I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Roma che contesta agli arrestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, truffa aggravata e continuata in danno del comune di Roma, falso, turbativa d'asta, emissione e utilizzo di fatture false, indebite compensazioni d'imposta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte con l'aggravante del reato transnazionale, commesso in Roma, Lussemburgo e altrove. Una ventina sono invece le persone indagate. L'inchiesta degli uomini del Comando unità speciali della Guardia di Finanza ha consentito di scoprire una serie di truffe nel settore degli appalti pubblici. Tra questi, quello relativo al restauro della sala dove si riunisce il Consiglio comunale di Roma, che vedrebbe coinvolti un alto dirigente della Sovrintendenza dei beni culturali di Roma e l'imprenditore Amore. In sostanza, le indagini avrebbero consentito di accertare che l'imprenditore arrestato fosse più che sicuro di vincere la gara tanto da stipulare contratti ed effettuare pagamenti in acconto ai subappaltatori alcuni giorni prima dell'apertura delle buste contenenti le offerte. Il patto tra gli appartenenti all'associazione, sostiene la Finanza, ha fatto sì che alla gara fossero infatti invitate esclusivamente società riconducibili allo stesso soggetto economico.

L'indagine ha anche evidenziato come fossero ben radicati i rapporti tra Amore e una serie di personaggi all'interno degli uffici di Roma Capitale: l'imprenditore infatti tramite sue società, controllate da società lussemburghesi, ha concesso in affitto al Comune due strutture residenziali in zona Ardeatina per la gestione delle emergenze abitative della Capitale. E il Campidoglio, per diversi anni, ha pagato circa 2.250 euro al mese per ogni appartamento. Ma alcune di queste unità immobiliari, anzichè essere destinate all'emergenza casa, erano utilizzate da Amore per fini propri. I finanzieri hanno inoltre scoperto un'evasione fiscale di oltre 11 milioni da parte di Amore attraverso un gruppo di società a loro volta controllate da imprese con sede in Lussemburgo.

Momenti di tensione davanti l'ingresso del Campidoglio tra i vigili e i manifestanti in protesta al grido 'Dimissioni'. I lavoratori di Multiservizi e gli attivisti del M5s hanno cercato di entrare a Palazzo Senatorio ma è stato impedito l'accesso: le porte del Campidoglio sono state chiuse.

"Tutti a casa", "Buffoni", "Dimettiti". Il sindaco di Roma Ignazio Marino è stato contestato dai militanti del Movimento 5 Stelle in protesta in assemblea capitolina, entrati dopo l'apertura delle porte di accesso al Campidoglio. Il primo cittadino era presente in Aula Giulio Cesare.

Un inedito Giulio Cesare con in mano un cartello con scritto "Onestà". E' accaduto anche questo durante la protesta di esponenti M5S nell'aula Giulio Cesare in Campidoglio. A mettere il cartello in mano alla statua che veglia sull'assemblea capitolina il consigliere di M5S Enrico Stefano.




ROMA: CAMPIDOGLIO ACCELERA PER RISOLVERE EMERGENZA ROM

di Matteo La Stella

Roma – A distanza di due giorni dall'inseguimento che ha seminato il panico per le strade di Primavalle, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre 8, il Campidoglio punta ad accorciare i tempi per superare l'emergenza rom, schiacciando a tavoletta l'acceleratore verso la potenziale soluzione.

Presto, dunque, la bozza del Piano nomadi dell'assessore alle politiche Sociali e alla Casa, Francesca Danese, verrà trasformata in una delibera di giunta. L'obiettivo da perseguire, secondo il vicesindaco Luigi Neri, è quello di: “Superare definitivamente i campi rom”, garantendo un'abitazione a chi ne ha diritto, costringendo invece chi non lo ha a risolvere per conto suo il cruccio dell'alloggio. “Noi siamo l'unica amministrazione che si è posta il problema di superare i campi rom e riportare la legalità mandando via le famiglie che hanno un reddito elevato o una proprietà”, ha concluso il vicesindaco, spiegando come questo progetto continua di pari passo al percorso di integrazione, che lo stesso reputa “asse portante”.

Il pacchetto, che viaggia sulla scia di quello approntato da Pisapia nel 2011 a Milano, prevede una serie di norme che puntino ad azzerare la presenza di insediamenti rom e sinti nella capitale, con l'intento di integrare una popolazione ormai sedentaria e non più nomade.

All'interno del “vademecum anti campi rom”, sono tre i punti salienti su cui si basa l'impostazione del Campidoglio: concludere il censimento degli oltre 7mila rom presenti negli insediamenti regolari, che ha già consentito di portare a galla alcuni degli impostori che occupavano dei moduli abitativi all'interno degli insediamenti, a fronte di un reddito alto e magari anche di una casa di proprietà. Il secondo punto, invece, confermerebbe l'accesso ad un alloggio popolare come previsto già nel 2013 con l'innaugurazione da parte della giunta Alemanno, mentre, il terzo punto, prevede l'assegnazione su richiesta dei nomadi di lotti di terreno, probabilmente quelli dove tutt'ora sorgono gli insediamenti, da affidare agli stessi insieme a del materiale per costruirsi autonomamente dei prefabricati dove abitare.




ROMA: IL CAMPIDOGLIO DICE STOP A CAMION BAR IN CENTRO

di Maurizio Costa

Roma – L'amministrazione comunale della capitale ha deciso di eliminare i camion bar dal centro storico. Una decisione storica, che capovolgerà l'ambiente e la vista di uno dei centri archeologici più grandi del mondo. L'assessore al Commercio, Marta Leonori, e quello ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, insieme al sindaco e al capo di gabinetto, hanno deciso di proibire la vendita di vivande, bibite e souvenir nel centro storico di Roma.

La fascia interessata al provvedimento, che prenderà il via il 22 giugno di quest'anno, va dal Colosseo a Piazza del Popolo, il centro nevralgico del turismo della capitale. Le postazioni interessate allo sgombero sono 76 e il Tavolo tecnico per il Decoro ha deciso che i camion bar non sono compatibili con le esigenze di tutela del patrimonio archeologico e artistico e con quelle di decoro pubblico.

Parliamo di 76 postazioni: 43 destinate agli urtisti (i venditori di souvenir), 22 ai camion bar che vendono bibite e vivande e 11 ai posteggi isolati e fissi, considerati anomali. Gli urtisti verranno, molto probabilmente, trasferiti in via di San Gregorio, tra Celio Vibenna e Porta Capena. I camion bar, invece, prenderanno sede a lungotevere Oberdan, lungotevere Testaccio, lungotevere Diaz e via della piramide Cestia. I posteggi anomali, infine, andranno in via Carlo Felice.

Il 22 giugno partirà lo sgombero e, chiunque non ottemperasse alle regole, verrà visto come abusivo e quindi probabilmente costretto allo sfratto del sito pubblico. Alfiero Tredicine, presidente di Apre, minaccia barricate: "Siamo pronti alla battaglia vera". 




ROMA: STUDENTI E PROFESSORI DELL'ISTITUTO PAOLO BAFFI IN CAMPIDOGLIO AL FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA

Redazione

Roma – E' ormai diventata una tradizione la presenza degli studenti e dei docenti dell'Istituto Paolo Baffi alla cerimonia di inaugurazione del Festival della Diplomazia, che quest'anno si è svolta al Campidoglio, nelle splendide sale dei Musei Capitolini. Una sede nuova per questo evento che negli scorsi anni era invece sempre stato ospitato nei locali del Ministero degli Esteri alla Farnesina.
La cerimonia di inaugurazione ha aperto una fitta serie di appuntamenti dedicati quest'anno al tema "Prevenire conflitti, elaborare soluzioni", di assoluta attualità dato lo stato di grave tensione o addirittura di aperto conflitto che vede opposte entità che neppure sono più riconoscibili come stati nazionali. Questi incontri si svolgeranno a Roma tra il 22 e il 31 ottobre, coinvolgendo le più prestigiose istituzioni statali e universitarie italiane e numerose ambasciate straniere.

"Le sezioni del nostro Istituto dedicate alle relazioni internazionali ed alle attività professionali del turismo sono da sempre quelle più interessate a conoscere gli sviluppi della politica e dei flussi internazionali", ci dice il dirigente dell'istituto Prof. Roberto Tasciotti, "e così per noi partecipare al Festival della Diplomazia è un impegno che rientra a pieno titolo nelle nostre attività didattiche e nelle proposte culturali che rivolgiamo ai nostri studenti. E voglio ringraziare il Presidente del festival, il Dott. Giorgio Bartolomucci, per l'attenzione che ogni anno ci riserva rinnovando l'invito alla nostra scuola".
Ed è lo stesso presidente Giorgio Bartolomucci a rispondere direttamente alle parole del preside Tasciotti: "Gli studenti del Paolo Baffi, grazie evidentemente all'impegno dei loro insegnanti, hanno sempre rappresentato una presenza costruttiva all'interno del Festival, sia negli anni scorsi quando la nostra offerta ai partecipanti più giovani era costituita soprattutto dalle arti contemporanee, con le visite alle splendide collezioni custodite nel Ministero e con la proiezione di filmati e documenti relativi sia alla storia della diplomazia che al lavoro dei giovani artisti nei vari paesi del mondo, e tanto più quest'anno dove le arti da visive sono diventate musicali grazie alla presenza di una figura eccezionale, e cioè la madrina del festival, quella straordinaria cantante e artista che risponde al nome di  Noa".

E' stata proprio Noa Achinoam Nini, conosciuta in tutto il mondo solo col suo primo nome, ad accogliere i ragazzi del Baffi e gli invitati alla cerimonia di inaugurazione. Noa ha tenuto un commovente discorso centrato sulla necessità che tutti i cittadini del mondo comprendano che sono loro, ancor prima dei governi,  gli artefici della pace, attraverso i comportamenti e le scelte individuali. Ha parlato della necessità che tutti si impegnino per evitare i conflitti, ognuno al suo livello, e del ruolo dell'arte e della cultura nella lotta alla guerra e per la conquista della pace. Ha poi sottolineato come si debba reagire alla cultura del terrore ed agli atti che la generano, finalizzati a privare i cittadini di ogni nazione dei diritti umani e civili più elementari.

Non era prevista una esibizione canora, ma la stessa Noa, colpita dalla perfezione dell'acustica della Sala Pietro da Cortona, ha deciso di regalare ai presenti alcuni minuti della sua arte, improvvisando eccezionali virtuosismi: la sua voce ha raggiunto tonalità impossibili da raccontare, che sembravano provenire lontano dal tempo e dallo spazio, raggiungere i presenti e poi proiettarsi verso altri spazi e altri futuri. Note che evidentemente non è possibile apprezzare dalle registrazioni, per pefette che siano, o durante i concerti quando i suoni attraversano potentissime amplificazioni. Ma che eseguiti in una sala che sembrava fatta apposta per quella voce, in prossimità delle opere dei più grandi maestri della pittura e della scultura, hanno creato momenti di incredibile intensità emotiva, che hanno portato alcuni dei presenti alla commozione ed hanno lasciato in tutti un ricordo indelebile.  
 




ROMA, IGNAZIO MARINO VARA LA SQUADRA DEL GOVERNO CAPITOLINO

Redazione

Roma – Presentata in Campidoglio dal sindaco Ignazio Marino la nuova giunta capitolina. Dodici assessori, sei donne e sei uomini, metà politici e metà tecnici. Luigi Nieri è il vicesindaco con delega al Patrimonio. “Una squadra giovane – ha dichiarato il Sindaco – che esprime discontinuità. Le persone sono state scelte da me, sulla base dei loro curricula e di un rapporto fiduciario. Una squadra di cui sono molto orgoglioso".

Discontinuità anche nei nomi degli assessorati a sottolineare il nuovo indirizzo politico, come ha tenuto a precisare il primo cittadino; ad esempio l’assessorato all’urbanistica si chiamerà “Assessorato alla Trasformazione urbana”.

Questo l’elenco della squadra che governerà Roma nei prossimi cinque anni:

 Flavia Barca – Cultura, Creatività e Promozione Artistica

Alessandra Cattoi – Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità

Giovanni Caudo – Trasformazione Urbana

Rita Cutini – Sostegno Sociale e Sussidiarietà

Guido Improta – Trasporti e Mobilità

Marta Leonori – Roma Produttiva

Estella Marino – Ambiente, Rifiuti e Agroalimentare

Paolo Masini – Periferie e Lavori Pubblici

Daniela Morgante – Bilancio e Razionalizzazione della Spesa

Luigi Nieri – Vicesindaco e Patrimonio

Daniele Ozzimo – Lavoro, Casa ed Emergenza Abitativa

Luca Pancalli – Qualità della Vita, Sport e Benessere

 Il Sindaco ha poi illustrato i profili dei nuovi assessori e ha detto che “la giunta lavorerà come una vera squadra, non come un insieme di solisti ciascuno concentrato sul proprio settore di competenza”.  A conclusione dell’incontro con la stampa, il Sindaco ha comunicato che la prima riunione di Giunta è in programma già per giovedì 27 alle 14.30.

ECCO I PROFILI DEI NUOVI ASSESSORI:

FLAVIA BARCA – CULTURA, CREATIVITA' E PROMOZIONE ARTISTICA

Nata a Roma nel 1963, laureata in materie umanistiche, ha conseguito un master in Communication Policy Studies alla City University di Londra. Docente di Economia dei Media ed Ict all'Università La Sapienza. Saggista, ha pubblicato diversi volumi e tabella prevalentemente sulla comunicazione televsiva. Ha collaborato inoltre con numerosi programmi Rai e di emittenti televisive private. Precedentemente, dal 2004 al 2010, ha diretto il dipartimento di Economia dei Media della Fondazione Rosselli. 

ALESSANDRA CATTOI – SCUOLA, INFANZIA, GIOVANI E PARI OPPORTUNITA’

Nata a Trento nel 1969, vive Roma con il compagno e due figli. Laureata in storia contemporanea all'Università di Bologna nel 1994 e giornalista professionista dal 1996, ha vissuto fino al 1999 a Parigi, dove ha lavorato e proseguito gli studi di dottorato all’Institut d’Etudes Politiques. Rientrata in Italia, si è specializzata nel settore della medicina e della sanità lavorando come responsabile della Comunicazione all’Istituto Mediterraneo Trapianti di Palermo. Dal 2002 vive a Roma, dove ha lavorato come giornalista free lance e poi come responsabile della comunicazione alla Commissione Sanità del Senato, un’esperienza istituzionale proseguita alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale. Curatrice di numerosi libri e pubblicazioni a carattere scientifico e sanitario, ha collaborato con l’Espresso, il Sole 24 Ore, con le case editrici Einaudi e Zanichelli e con l’'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani. Dal 2010 ad oggi ha lavorato per la direzione nazionale del Partito Democratico e ha coordinato il comitato elettorale di Ignazio Marino per le elezioni amministrative di Roma Capitale.

GIOVANNI CAUDO – TRASFORMAZIONE URBANA

Nato nel 1964 a Fiumefreddo di Sicilia, in provincia di Catania, sposato ha due figli. Architetto e saggista, insegna all’Università di Roma Tre alla facoltà di architettura, dove ha svolto attività didattica nel corso di laurea in Politiche territoriali. Ha portato avanti diverse ricerche sulle politiche locali nelle trasformazioni delle città e sulle pratiche di autorganizzazione comunitaria e di economia solidale nella costruzione dei beni pubblici. Ha fatto parte del gruppo tecnico dell’Anci sulla questione casa svolgendo inoltre una consulenza per la consulta nazionale sulla casa. Ha collaborato alla stesura del Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio.

RITA CUTINI – SOSTEGNO SOCIALE E SUSSIDIARIETA'

Romana, 52 anni, è Dottore di Ricerca in Educazione Sanitaria. Assistente sociale, dal 1996 lavora alla Provincia di Roma. E’ docente al corso di laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e insegna Storia e Principi del Servizio Sociale presso la Lumsa. Dal 2008 è membro del Consiglio direttivo della Società di Storia del Servizio Sociale. Dal 2008 fa parte del Comitato scientifico della Rivista di Servizio Sociale ISTISS. E’ iscritta alla sezione A dell’Albo professionale degli assistenti sociali. Dal 2009 è vicepresidente del Centro Nazionale del Volontariato di Lucca.

GUIDO IMPROTA – TRASPORTI E MOBILITA'

Nato a Napoli nel 1966, si è laureato in Scienze Politiche con indirizzo politicointernazionale. Dal 1992 al 2000 lavora al Touring Club Italiano ricoprendo diverse cariche. Dal gennaio 1995 all'agosto 1996 affianca il Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento del Governo Dini, Guglielmo Negri. Dal 2000 invece, a seguito di una selezione pubblica, ricopre il ruolo di direttore generale dell'Azienda di Promozione Turistica del Comune di Roma. Nel 2006 entra nel Gruppo Alitalia ricoprendo il ruolo di Responsabile delle Relazioni Istituzionali e nel 2011 viene nominato Responsabile delle Relazioni con il Territorio e le Pubbliche Amministrazioni. Durante il secondo Governo Prodi gli viene l'incarico di Capo dell'Ufficio Legislativo del Vicepresidente del Consiglio con delega al Turismo e ai Grandi Eventi, di Vice Capo di Gabinetto Vicario e infine di Capo di Gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2011 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Monti guidato da Corrado Passera.

MARTA LEONORI – ROMA PRODUTTIVA

Nata a Roma nel 1977, laureata in Economia Aziendale ha conseguito un master in Management nelle Amministrazioni Pubbliche e un dottorato di ricerca in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche. Dal 2001 ha lavorato nella Fondazione Italianieuropei, di cui è stata anche il direttore, occupandosi dell’attività convegnistica e dell’omonima rivista. Dopo aver partecipato alle primarie per la segreteria del Pd Lazio nel 2012 è stata eletta presidente del democratici del Lazio. Nel 2013 è stata eletta alla Camera dei Deputati.

ESTELLA MARINO – AMBIENTE, RIFIUTI E AGROALIMENTARE

E' nata a Roma il 25 dicembre 1975. Laureata in Ingegneria ambientale ha conseguito un master in Economia e gestione ambientale e un dottorato in tecnica urbanistica. Lavora come tecnico nella PA occupandosi di ambiente, sostenibilità, governo del territorio ed edilizia residenziale pubblica. Oltre che di ambiente e territorio, nella sua attività politica si è occupata di diritti civili, parità di genere e rifiuti, guardando sempre alla promozione delle buone pratiche da raggiungere attraverso il rinnovamento, il merito, le competenze e la trasparenza. Grazie alle sue competenze è stata nominata Responsabile Ambiente e Sostenibilità del PD Roma fino alle ultime elezioni amministrative quando ha deciso di candidarsi al consiglio comunale di Roma Capitale. Con 9.221 preferenze è risultato il consigliere comunale del Pd più votato della Capitale.

PAOLO MASINI – PERIFERIE E LAVORI PUBBLICI

Romano, nato nel 1964, sposato ha due figli. Il suo impegno civico inizia nel volontariato cattolico. Dopo una lunga esperienza nel Municipio XVI, nel 2006 approda in Consiglio comunale e si occupa in particolare di cooperazione, Africa, Memoria, diritti umani, dialogo interreligioso. Rieletto nel 2008 ed è diventato vicepresidente della Commissione Scuola; si è battuto dai banchi dell'opposizione contro la privatizzazione dell’Acea e l’idea clientelare della politica. Ha promosso buone pratiche nazionali ed europee come il ‘Calciosociale’, il ‘Premio Monteverde Pasolini’, ‘I libri spediamoli a scuola’, il ‘Premio Pio La Torre’ e la “Delibera sulla donazione degli organi”, riuscendo anche a fare inserire nello Statuto di Roma Capitale il Codice Etico. Viene rieletto nelle liste del PD nel 2013 con 5347 voti.

DANIELA MORGANTE – BILANCIO E RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA

Nata a Roma il 21 febbraio 1973, avvocato, dal 2007 è Magistrato della Corte dei Conti. Già Magistrato del Tar Piemonte, nel 2004 ha fatto parte della Divisione di Supervisione finanziaria presso la sede della Banca Centrale Europea di Francoforte in qualità di esperto nazionale. Dal 2012 è componente del Collegio dei Revisori dei Conti del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, mentre in precedenza ha fatto parte del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Associazione Nazionale Magistrati della Corte dei Conti. Docente in diversi corsi post-universitari, ha inoltre lavorato in CONSOB come avvocato e in Banca d'Italia dove si è occupata di concorrenza finanziaria. È autrice di numerose pubblicazioni in trattati e riviste specializzate.

LUIGI NIERI – VICESINDACO E PATRIMONIO

Classe 1954, sposato con due figli, impiegato della Provincia di Roma, comincia il suo impegno politico nei movimenti sociali per la difesa del territorio e dell'ambiente, il diritto alla casa e al lavoro. Nel 1989 viene eletto nelle liste dei Verdi e ricopre l'incarico di consigliere di opposizione. Nel 1997 viene eletto nuovamente consigliere come indipendente nella liste di Rifondazione Comunista e nominato Presidente della Commissione Ambiente. Introduce, in Campidoglio, per la prima volta, i temi dell’Altra Economia e il censimento delle attività equo e solidali del territorio. Nel 2001 diventa Assessore alle Periferie nella prima Giunta Veltroni. Si occupa della riqualificazione delle aree degradate e della promozione dell'occupazione giovanile. Alle elezioni regionali del 2005 è primo degli eletti nelle liste del Prc e assume l'incarico di Assessore al Bilancio della Regione Lazio. In questi anni porta alla luce il debito di 10 miliardi di euro fuori bilancio, ed è promotore di esperienze come il bilancio partecipato, il microcredito e il reddito minimo garantito. Nelle elezioni regionali del 2010 viene eletto consigliere di opposizione nelle liste di Sel e svolge il ruolo di Capogruppo nel Consiglio Regionale del Lazio. Nel 2013 diventa consigliere dell'Assemblea capitolina con Sel.

DANIELE OZZIMO – LAVORO, CASA ED EMERGENZA ABITATIVA

Nasce a Roma nel quartiere di Centocelle il 15 giugno del 1972. Iscritto alla facoltà di Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, si impegna a difendere i diritti degli studenti iniziando così la sua esperienza politica sul territorio della Tiburtina.Si dedica molto al mondo del volontariato e si iscrive nel 1994 al Partito Democratico della Sinistra (PDS), occupandosi in particolare di servizi sociali e di disabilità. Nel 2000 diventa Segretario dei Democratici di Sinistra del V Municipio. Viene eletto nel 2008 al Consiglio del Comune di Roma nelle liste del Partito Democratico ricoprendo la carica di vice Presidente della Commissione Politiche Sociali e diventando membro della Commissione Lavori Pubblici, Scuola, e Sanità.

LUCA PANCALLI – QUALITA' DELLA VITA, SPORT E BENESSERE

Nato a Roma nel 1964, avvocato, in gioventù si dedica al pentathlon moderno vincendo tre campionati italiani giovanili. Divenuto tetraplegico, continua a praticare l'attività sportiva ad altissimo livello partecipando come nuotatore a quattro edizioni dei Giochi Paralimpici, dove vince in totale otto ori, sei argenti ed un bronzo. Come dirigente sportivo tra il 2004 e il 2012 ricopre a più riprese la carica di vice presidente del CONI, promuove inoltre la nascita del Comitato Italiano Paralimpico, del quale è tuttora Presidente. Dal 2005 è Segretario Generale del Comitato Paralimpico Europeo. A seguito dello scandalo "calciopoli", tra il 2006 e il 2007 è commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Dal 2011 al 2012 invece è stato nominato commissario straordinario della Federazione Italiana Danza Sportiva.