Pomezia – Castel Romano, Benvenuti: “Ennesimo incendio al campo nomadi. Ora provvedere subito al trasferimento”

POMEZIA (RM) – Ennesimo incendio questo pomeriggio al campo nomadi di Castel Romano con fumo nero, ben visibile sia da Pomezia che da Spinaceto e dall’Eur, che peraltro ha interessato anche la viabilità della via Pontina, mentre all’ingresso del campo sono ben visibili carcasse di auto bruciate e abbandonate da molti mesi.

“Da tempo ci domandiamo come mai e perché non viene trasferito il campo nomadi di Castel Romano adiacente a Pomezia , presente all’interno della Riserva di Decima Malafede che doveva essere temporaneo e che invece crea notevoli problemi di sicurezza nell’area. – Dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE – Una condizione incompatibile con una riserva naturale, di raccolta e smaltimento irregolare di rifiuti e materiali tossici, nonché di continui incendi all’interno e nei pressi del campo. Nei prossimi giorni –prosegue Benvenuti- chiederò di poter visitare il Campo nomadi per rendermi conto della situazione in cui versa l’area adibita al campo e presenteremo un dossier video-fotografico della
situazione alla Regione Lazio per competenza, al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, documentazione che comprenderà anche la segnalazione
dell’ipotesi che si sta verificando in questi giorni dell’avvio della distruzione di 21 ettari di bosco all’interno del parco. Ora basta, il campo nomadi di Castel Romano –conclude Benvenuti – è
totalmente incompatibile all’interno di una Riserva Naturale e deve essere immediatamente trasferito.




CASTEL ROMANO: BLITZ AL CAMPO NOMADI

di Matteo La Stella

Roma – Continua la lotta ai sedicenti meno abbienti portata avanti dal Comune di Roma che, nella giornata di giovedì 30 aprile 2015 ha interessato il campo nomadi di Castel Romano. Sul posto, già dalle prime ore della mattina, 50 vigili tra unità del Gruppo di Sicurezza Pubblica Emergenziale ed appartenenti al XII Gruppo, hanno dato vita allo sgombero di 30 soggetti tutt'altro che poveri. I nomadi allontanati infatti, hanno continuato ad usufruire dell'assistenza posta in essere dal Campidoglio: alloggio, utenze dello stesso e servizio scolastico gratuito, quando detentori di conti correnti superiori ai 100.000,00 Euro. Le unità della Polizia Locale di Roma, coordinate dal vice comandante Antonio Di Maggio hanno così liberato 6 moduli abitativi, bloccando le utenze di corrente ed acqua ai non aventi diritto, affinchè gli stessi moduli rimangano disabitati fino a nuovo ordine. 

L'operazione, insieme alle 2 poste in essere dall'inizio del mese di aprile nel campo nomadi di Via di Salone, sarebbero legate allo stesso filone di inchiesta della magistratura, volto a smascherare i sedicenti poveri che occupano abusivamente i villaggi della solidarietà anche in altre zone della capitale. Presenti, al fianco della Polizia Locale di Roma, unità dell'Assesorato alle Politiche Sociali, pronti a garantire eventuale assistenza di cui non c'è stato però bisogno. 

Gli agenti capitolini hanno anche istituito posti di controllo in entrata e in uscita dall'insediamento, intercettando così 2 automobilisti alla guida di altrettanti veicoli, sprovvisti di patente di guida. I due uomini sono stati denunciati per guida senza patente, mentre le automobili sono state sequestrate.