Cantagiro 2018, la Toscana fa il pieno di premi. E Chiara Rai rilancia sulla Tv di stato

Si è conclusa l’edizione 2018 de Il Cantagiro, la storica kermesse canora ideata e organizzata per la prima volta 56 anni fa da Ezio Radaelli e che dal 2005 viene portata avanti dal patron Enzo De Carlo. La finalissima di Fiuggi dello scorso 6 ottobre ha visto assegnare il primo premio assoluto alla cantautrice livornese Alessia Battini con il brano “Da te”.

La Toscana ha conquistato anche il secondo premio con il cantante Matteo Buselli con il brano “Giullare”. Buselli, inoltre, si è classificato primo nella categoria interpreti e ha vinto il premio della critica. E sempre la Toscana ha portato a casa il prestigiosissimo premio Bardotti, per il miglior testo, assegnato alla cantautrice livornese Eleonora Caverni con il brano “Il tempo di capire” Un testo che parla della rabbia di una figlia che si è sentita trascurata e il senso di colpa di una madre costretta negli impegni della vita…

Per il secondo anno consecutivo ha poi esordito il Cantagiro Chat

trasmesso in streaming nel pomeriggio del 6 ottobre, condotto dalla giornalista collaboratrice de Il Messaggero e direttore del quotidiano L’Osservatore d’Italia Chiara Rai. Ospite d’eccezione del programma Carmen Di Domenico moglie del grande musicista scomparso prematuramente nel 2007 Sergio Bardotti.

Fiuggi e Cantagiro un connubio nato oltre mezzo secolo fa

che ha portato lustro alla città termale e che oggi la nuova amministrazione guidata dal sindaco Alioska Baccarini sembra voler consolidare attraverso una politica di “intenti comuni” come dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione dall’assessore al turismo l’avvocato Simona Girolami.

La RAI alla riscoperta dei programmi storici

Durante la conferenza stampa di presentazione della storica kermesse Chiara Rai ha voluto ricordare il fatto che in questo periodo storico la televisione di stato sta riportando in auge programmi che hanno segnato la storia della televisione italiana come “Portobello”, di prossima programmazione, o “Indietro tutta 30 anni dopo”, quindi auspicando una possibile rivisitazione del Cantagiro sulla rete di stato che rappresenterebbe un brand conosciuto da tutti gli italiani e dai media di tutto il mondo.

Dunque, anche quest’anno, il Cantagiro è riuscito ad affermarsi come manifestazione di spessore nel panorama della canzone italiana anche grazie soprattutto al nuovo progetto “Accademia Cantagiro” avviato dal celebre Maestro Mario Torosantucci che è il direttore Musicale della kermesse.




Cantagiro, i nuovi talenti della musica italiana: Laura Aramu

Il Cantagiro è un vivaio di fiori meravigliosi che inonda il mercato con tutti i suoi innumerevoli colori. Nell’ultima edizione 2017, ne è sbocciato uno nuovo nella sezione junior, che certamente, come tutti gli altri, se deciderà di intraprendere la carriera artistica, ne sentiremo parlare in un prossimo futuro. Laura Aramu, ragazzina di dodici anni, come ho sempre detto in passato, il suo puzzle lo ha costruito bene, premessa indispensabile per il bagaglio di un vera artista completa. Bella, con un sorriso che attira come una calamita, con una mimica disinvolta ed appropriata, esplica la sua armoniosa e intonatissima voce, come meglio non si potrebbe. Nonostante la sua giovane età, si esibisce nelle sue performance, con una naturalezza ed una padronanza da far invidia a qualsiasi artista maturo, catturando l’attenzione del pubblico che ne decreterà il sicuro successo.

 

Presentando alla manifestazione del Cantagiro un brano inedito, ha accettato il rischio di confrontarsi con altri junior altrettanto bravi ma con delle cover già insite nell’orecchio di chi l’ascolta. Questo rischio, grazie alla validità del brano, scritto dagli autori Ivan Meli, Mauro Nacci e Gianna Melis, è stato un rischio vincente, che le ha consentito di imporsi su coetanei altrettanto bravi, che sicuramente trarranno profitto da questa esperienza. La simpatia, aggiunge qualcosa in più, oltre la bravura e la bellezza della voce, mettendo in risalto ancor più quella timbrica che spesso sembra molto più matura della sua età. Ben seguita da splendidi genitori, garanzia di serietà, a cui lo staff del Cantagiro tiene molto, Laura studia oltre il canto, anche il pianoforte, e questo le consentirà di migliorare molto artisticamente nella fase della sua adolescenza. La passione e la consapevolezza dell’importanza dello studio e del sacrificio, la potranno condurre a raggiungere quelle mete ambite. Dovrà rimanere semplice, umile, avere quell’ambizione positiva dentro di se, ma non la bramosia e l’ossessione del successo, che dovrà e potrà arrivare in modo naturale, ma che potrebbe infliggerle delle ferite attraverso cocenti delusioni. Il direttivo del Cantagiro, seguirà il suo nuovo fiore come consuetudine, mettendosi a disposizione dell’intero vivaio, e, aspettando Laura ancora più brava nella prossima edizione 2018, con l’augurio più caro di una vita sana, felice e colma di soddisfazioni.

Laura inizia a cantare da piccolissima, ama anche la musica classica e crea dei balletti. Frequenta lezioni di danza classica, per poco più di due anni… ma non è la sua vera passione. A 5 anni e mezzo, entra nell’ oratorio della parrocchia di appartenenza, dove oltre il catechismo, svolgono anche attivita’ teatrali. Notano subito che è particolarmente portata per la recitazione e il canto. Le educatrici dell’ oratorio consigliano di iscriverla a una scuola di canto . Così a sei anni inizia a studiare prima la chitarra e poi canto. A circa 10 anni fa il primo concorso…Sarule’s got talent …giungendo in finale. Nel primo concorso nazionale in Sardegna ” Punto in alto” con giuria presieduta da Mogol, arriva in finale vincendo nella categoria Junior. Nel talent “ tra sogno e realta’ “ andato in onda su La 5, partecipa alle finali nazionali. Al Festival degli autori a Sanremo, canta il suo primo inedito” Io gioco a far sul serio” scritto da Croce e Moffa e arrangiato da Virgilio Atzori.
Inizia a studiare oltre il canto anche il pianoforte.

Partecipa a Sanremo junior arrivando tra i primi 5 con menzione speciale. Continuando a studiare, canta, esibendosi in vari eventi importanti e nelle piazze.
Inizia lezioni di dizione ed interpretazione, tenute da Max Sabetta per l’ Associazione Futura Arte e Spettacolo.
Partecipa a “ Sbaragliando Show “, vincendo il primo posto che la porta direttamente in semifinale nazionale al Cantagiro con il brano inedito ” Tu ci sei”, brano dedicato al papa’, scritto da Gianna Melis, Ivan Meli e Mauro Nacci, con arrangiamenti di Meli, Nacci e Savarese, cori di Max Sabetta.
Vince il Cantagiro nella categoria Junior.
Durante il tour del Cantagiro, vincitrice regionale, Laura partecipa e vince in altri due concorsi canori: Il festival internazionale della citta’ di Uta, ” Premio Maria Giovanna Mallei” e il festival della citta’ di Elmas.
Dal Festival internazionale citta’ di Uta ha la possibilita’ di partecipare al Festival internazionale di Bucarest in Romania ,” l’ Euro Pop Music Vision “ dove arriva prima nella sua categoria, con il brano ” Tu ci sei” premiato anche come miglior testo.
Continua a studiare ed a partecipare a “ Sbaragliando Show “come ospite, che le permette di mettersi in gioco e sperimentare le sue capacità non solo canore ma anche teatrali e interpretative.
Attualmente frequenta la terza media con ottimo profitto e si impegna nel sociale.

 

Mario Vito Torosantucci

 

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Cantagiro 2017, i nuovi talenti della musica italiana: Carla Paradiso

Parliamo di una giovanissima di quindici anni, che nella finale del Cantagiro 2017 ha stupito tutta l’autorevole giuria, imponendosi subito, con la sua strapotente personalità. Carla Paradiso, bella, solare, simpatica e apparentemente timida, quando entra in scena, si scatena letteralmente, tirando fuori una grinta impensabile e prendendo possesso del palcoscenico, come un’artista matura e navigata. Il suo sorriso infantile ed accattivante nel privato, si trasforma artisticamente, e la sua performance riflette con estrema perfezione, il significato del testo che canta, riuscendo a trasmettere a chi l’ascolta, attraverso la sua mimica, i suoi movimenti e la sua espressione, quell’emozione che ti colpisce e ti entra dentro.

 

Carla Paradiso cattura l’attenzione del pubblico, lo attira, lo rende partecipe, mettendo in campo tutti quegli insegnamenti che lo staff tecnico del Cantagiro nei vari stage cerca di far capire a tutti i partecipanti per essere degli artisti completi. Quando certe regole dello spettacolo si capiscono subito a questa giovane età, significa che siamo davanti ad un talento, e Carla lo è. Enzo De Carlo, patron del Cantagiro, Elvino Echeoni, direttore generale, e tutto lo staff, credono in un futuro successo di questa ragazza. Personalmente, sono sicuro dell’ascesa artistica di Carla, perché è una ragazza che cresce in un serio contesto familiare, seguita amorevolmente su una giusta via, e con una forza di volontà coadiuvata dallo studio continuo, elemento indispensabile, per progredire in un campo dove non si finisce mai di imparare. La sua attuale maturità, è soltanto il punto di partenza per intraprendere una professione difficile, che può dare enormi soddisfazioni, ma bisogna essere pronti anche a cocenti delusioni, che venti contrari potranno riservare. La sua grinta, la sua sicurezza, colpiscono subito, dalla timbrica della sua voce, che attraverso i vari colori e sfumature della tecnica, impongono quell’emozione, che soltanto un vero artista può suscitare. Il linguaggio del suo giovane corpo, la sua mimica e l’espressione del suo sguardo, come già detto, riesce a trasmettere nelle sue esibizioni, quelle importanti sensazioni, cornice indispensabile di un quadro di valore assoluto. Senz’altro, Carla Paradiso, sarà e rappresenterà uno dei fiori all’occhiello del Cantagiro, essendo una ragazza diligente, studiosa, innamorata delle lingue estere, e quindi con una cultura che crescerà esponenzialmente e che arricchirà il suo bagaglio umano e artistico. Un grande augurio di un futuro di grande successo a questa giovane cantante, da tutto lo staff del Cantagiro, che la sosterrà sempre, per farla volare ed andare sempre più su.

La biografia di Carla Paradiso

Nata a : Rieti il 18 Novembre 2002
Carla studia canto da 4 anni.
Ha esordito in tantissime Rassegne e Festival canori prima locali, poi Regionali , Nazionali e anche Internazionali vincendo e ottenendo Molti “ Primo Classificato “, Molti “ Primo Assoluto “ e altri importanti Riconoscimenti.
Concorsi e Festival Canori:
– “ Doc Music Contest – Città di Rieti “ per 3 anni: all’età di 9 anni e poi ad 11 e 12 anni – ESITO: FINALISTA e, Seconda e Prima Classificata;
– “ Festival di Saint Vincent “ con relativa Accademia con i Seguenti Docenti: Scalise, Palma, Pitteri, Di Michele – Esito: Finalista e Seconda Classificata – Età di 11 anni;
– “ Tour Music Fest “ con relativo CET di Mogol per 2 anni di seguito. Esito : Semifinalista e Finalista;
– “ Festival Internazionale di Castel Ritaldi “ (Pg) . età di 12 anni : Esito: Primo Assoluto;
– “ Italian Talent Lab “ – età: 10 anni . Esito: Vincitrice Regionale per la Regione Lazio e Seconda Classificata a livello Nazionale;
– “ Una Voce per Micaela “ – Regione Lazio – Età : 10 anni – Esito: Prima Assoluta;
– “ Festival Italia in Musica “: età 12 anni- Emittente: Gold TV . Esito: Prima Classificata;
– “ Festival Internazionale La Chance “ – età 12 anni : Prima Classificata:
– Concorso “ Voci in Musica “- età: 13 anni – Esito: Primo Assoluto;
– Concorso – “ Città di Rieti “ 2016 _ Esito: Prima Classificata;
– “ Vocine Nuove – Castrocaro “ – età 12 anni – Seconda Classificata;
– “ Uno Voice “ – età 12 anni – Esito: Seconda Classificata;
– “ Festival di Roma “ – Età 12 anni – Esito: Prima Classificata;
– “ Festival Show 2016 ” – Età 13 anni – Esito: Seconda Classificata;
– “ Microfono d’Oro “ 2017 – Esito: Premio Speciale e Premio della Critica;
– Concorso “ Il Cantagiro 2017 “ – età 14 anni – Esito: Vincitrice Regionale – Regione Umbria e Terza Classificata alla fase Nazionale;
– “ Una Voce Per Il Sud “ – età 12 anni – Esito: Prima classificata;
– “ Concorso Nazionale Città di Montorio Romano “ 2017- Esito: Prima Assoluta.
– “ La Voce sei Tu “ – Anno 2015 – Esito : Prima Classificata.
– Si è esibita con la famosissima canzone “ La vie en rose “ di Edith Piaff davanti e per l’Ambasciatore Francese in Italia con tutta la Sua Delegazione.
– TRINITY di 5 Livello esclusivamente in canto e lingua inglese superato a pieni voti in INGHILTERRA.

ACCADEMIE FREQUENTATE:
– Accademia Caracciolo
– Accademia di Saint Vincent sopra citata;
– CET di Mogol
Ha studiato Canto Moderno

Attualmente studia canto e pianoforte jazz presso il Liceo Musicale di Rieti frequentando il secondo anno dello Stesso, finora con eccellente profitto come fu per lo scorso anno, ma come anche per quelli precedenti.
Carla è bilingue: parla indistintamente l’Italiano e l’ Inglese, ma parla anche il Francese.
Ama cantare, suonare, recitare, leggere tantissimo, e ama studiare le culture e le lingue orientali: soprattutto il Giapponese ed il Coreano.
Carla è trasversale nel canto: studia e canta Jazz, Pop, Musical, Canto Lirico, Lirico – Pop, Canto Barocco e Gregoriano, Blues, Soul, Gospel, Spiritual e le piace sperimentare nuovi generi.
Canta principalmente in Italiano, Inglese e Francese, Giapponese e Coreano.
E’ stata ospite in tanti Concorsi Canori quali , “ Il Mio Canto Libero”, “ Premio Lucio Battisti – Poggio Bustone “, e in tante manifestazioni benefiche e di volontariato per la raccolte fondi per i Terremotati della Nostra Provincia, per i Malati di Cancro , per i Non Vedenti con Associazioni Importanti quali: “ Lions Club “, Onlus Varie e in particolare con e per la “ Onlus Alcli – Giorgio e Silvia “ per la creazione di una casa accoglienza per i malati e le loro famiglie nel tentativo di agevolarli nelle cure.
Ha partecipato già a diversi Talent Show Televisivi:
1) Ti Lascio Una Canzone 7 ed. 2014 su RaiUno e condotto dalla Clerici nel 2014;
2) Festival Italia in Musica per Gold Tv ne 2014;
3) The Voice Kids of France su France Deux nel 2015;
4) Vincitrice del Concorso parallelo “ Five Sisters “ inserito all’interno del Programma TV “Circus Junior” nel 2017;
5) Partecipante del Programma TV The Coach nel 2017;
6) Protagonista in quanto Una dei 9 Prodigi dell’ omonima trasmissione TV “ PRODIGI 2 “ ed. 2017 in onda su RaiUno in Prima Serata il 18 Novembre 2017.




I nuovi talenti della musica italiana : Jonio

E’ il momento della categoria cantautori, e pur non essendo giovanissimo, quest’anno al Cantagiro è emerso prepotentemente un musicista calabrese con il nome artistico di ” Jonio “.

Proprio per il fatto di non essere giovanissimo che il suo talento si avvale di una notevole esperienza e maturità, da imporsi con autorevolezza all’attenzione del pubblico. Sin dal momento in cui entra in scena, si percepisce una padronanza e sicurezza che cattura istantaneamente l’interesse degli interlocutori, venendo subito attratti dalla personalità di questo artista.

La caratura professionale è senz’altro di alto livello, e quindi, tutte le carte in regola, per lasciare in futuro, una traccia artistica indelebile, riuscendo con i suoi testi e con la sua musica, a penetrare nell’animo di chi lo ascolta. La sua voce graffiante e gradevole, è tipica rappresentante della categoria, e diventa una componente non predominante, ma crea un giusto connubio con il testo, la musica ed il suo personaggio. Caratteristiche necessarie per essere un ottimo cantautore, a cui si aggiunge la qualità delle sue composizioni, che nel tempo, faranno giustamente emergere il suo talento. La grinta, la dolcezza, la raffinatezza e la profondità interiore dei suoi testi, si alternano in un piacevole vortice di sensazioni a cui non si può resistere, e si rimane catturati ed inconsapevolmente attratti in una spirale di ammirazione, compartecipi dell’atmosfera del brano proposto. Del resto, vincere la categoria cantautori al Cantagiro, dopo un anno di dure selezioni in Italia ed all’estero, significa superare sfide contro altrettanti validi musicisti cantanti, e ancor più, il merito di essere stato sempre giudicato da giurie competenti di alto livello professionale. Il patron Enzo De Carlo, il direttore generale Elvino Echeoni e tutto lo staff della manifestazione, ritengono che Jonio, sia entrato di diritto in quel gruppo di talenti, che sicuramente, si affermeranno nello scenario futuro della musica italiana, dando lustro e giusto merito a tutti oltre che a se stessi, risultato di anni di sani sacrifici. Quindi, gli auguri più sinceri, con la certezza che Jonio, rimanga il ragazzo umile, serio e semplice quale è ora, e in futuro, avrà senz’altro, tante cose nuove e belle da regalarci nel campo della musica.

 

Biografia – Jonio (18-02-1983 – Villapiana – Cosenza)

Ha iniziato lo studio della musica in tenera età.
Avvicinandosi con successo alla Chitarra approfondendone i vari stili: dalla classica, al rock, al jazz, fino alle nuove avanguardie.
Grazie alle sue numerose esibizioni, la critica lo ha definito uno dei maggiori talenti Musicali Calabresi.
E’ infatti vincitore di importanti concorsi Nazionali.Nel 2005 cantante ufficiale dell’ Endas Cosenza Settore Spettacolo.

Trasferitosi a ROMA inzia a collaborare a progetti con vari artisti dell’area musicale romana e nazionale,mantenendo il suo legame con la terra natia,
allo stesso tempo continua le sue esperienze musicali anche in Calabria e nel sud partecipando a importanti eventi.

Nel 2007 ha partecipato alle audizioni/stages delle prefinali di CastrocaroTerme.
E’ stato ospite nel programma televisivo Start in onda su sky. Partecipa al concorso Fox Cover Play di Rolando D’angeli.
Nel 2008 Premio Mia Martini. 2009 Accademia di Sanremo Lab.
2010 Cantante chitarrista all’ interno dello spettacolo di Manila Nazzaro “Amore Forever” .
Musicista e cantante per i Ragazzi di Amici in vari spettacoli. 2011 Corista nell’album di Missa – Il Grande Bluff – Nel paese dei balocchi – La Macchina della verità. Napoli.Partecipa al programma televisivo su TV Campane- Vivi la Musica non Smettere di Sognare il Talent.
Si esibisce al Concorso per Cantautori -“Notte di note” Napoli.
2° Classificato sezione cantautori 15° FESTIVAL VOCI D’ORO”50 ANNI & DINTORNI” DI MONTE CATINI TERME 2012.
Partecipa alle semifinali del Festival Internazionale di Napoli 2013.
Voce solista nello Spettacolo 20Anni Tributo a Massimo Ranieri & Friends.Roma.
2014 Voce solista e chitarra acustica nei Terzo Tempo Nomadi Roma.
Nel 2015 lavora alla scrittura dell’ album INIZIALMENTE
Il 28 Aprile 2016 pubblica l’album “Jonio Inizialmente” versione digitale (Disponibile su tutte le piattaforme Musicali).
Fuori anche il videoclip Jonio-Fragile.
Quest’anno tra le tante novità è stato ospite alle selezioni regionali di Miss Italia Calabria 2017
Finalista de Il Cantagiro 2017 vince il premio sezione Cantautori con il brano”Inizialmente”

www.jonioofficial.com

 

Mario Vito Torosantucci




Cantagiro 2017: una kermesse perfetta

Dopo una lunga kermesse di quindici giorni, è terminato il Cantagiro 2017. Gioie e dolori si sono alternati ed avvicendati, fra le centinaia di cantanti arrivati a Fiuggi per le semifinali. Il tragitto per il traguardo finale è stato entusiasmante per i concorrenti, ma molto faticoso per gli organizzatori, anche se con enorme soddisfazione.

 

La quiete dopo la tempesta- ci si rilassa, abbandonati in un piacevole torpore, godendo a pieni polmoni, il frutto di un enorme lavoro svolto nell’arco di un anno intero. La soddisfazione è grande! L’ entusiasmo che si respira, da parte dello staff e dei concorrenti con le loro famiglie ed amici a seguito, fa sì, che si diventi consapevoli di aver scritto un’altra pagina della storia musicale italiana. L’impronta di questa manifestazione diventa sempre più profonda; i frutti maturi, si staccheranno dall’ albero, pronti a spiccare il volo verso una professione artistica, che li vedrà protagonisti ed ambasciatori della cultura musicale italiana nel mondo. La certezza della professionalità di questi ragazzi, deriva dalla serietà, con cui si è operato tutto l’anno in Italia e all’estero, la consapevolezza di questi giovani dell’importanza dello studio, di una seria preparazione artistica e di una ferrea volontà, ingredienti indispensabili per un successo del domani.

 

Le semifinali e finali- sono state vissute in una atmosfera di piacevole e positiva tensione, con impegno continuo, ma anche nella gioia di nuove amicizie coltivate con la solidarietà, che daranno senz’altro dei risultati positivi con collaborazioni musicali future. Il mondo musicale del Cantagiro, aiuta anche alla formazione caratteriale dei giovani, ad indicare e suggerire loro la correttezza, la lealtà, il vero senso della socializzazione ed in particolar modo dando loro tutti quei consigli, affinché stiano in guardia da tutte quelle insidie e quei personaggi equivoci che possono man mano incontrare nel loro percorso artistico, ma anche della loro stessa vita quotidiana.

 

Le testimonianze positive- che sono arrivate e che continuano ad arrivare con tanto entusiasmo, la gratificazione di ospiti illustri come produttori, giornalisti, registi, personaggi come Rosalinda Celentano, Roberta Faccani, Alvaro Vitali, cantante compositore Danilo Amerio, Remo Francesconi, Sandro Ravagnani, il soprano Marika Franchino, Giancarlo Genise, Marco Finelli, Antonio Di Trento, Alfonso Di Berardino, Angelo Petruccetti, storico pianista arrangiatore di Little Tony, e Luciano Castro, inorgogliscono L’organizzazione della manifestazione, che riceve così, il giusto premio per cotanto impegno espresso. Il patron Enzo De Carlo, il direttore generale Elvino Echeoni, Giulia De Carlo, Lorenzo e Leonardo Echeoni, Salvatore Giordano con tutto il resto dello staff giovane e professionale al seguito, vivendo con enfasi questo periodo, sono già pronti a rimettersi al lavoro per il prossimo anno, con l’intento di migliorare esponenzialmente la qualità della manifestazione.

 

La kermesse appena conclusa- è stata veramente perfetta in tutte le sue sfaccettature, includendo quest’anno la novità del dopofestival grazie alla bravura della giornalista Chiara Rai che attraverso la diretta trasmessa sul canale web tv de L’Osservatore d’Italia, ha dato vita a delle interviste e dialoghi con i vari concorrenti, con lo staff, e con svariati ospiti importanti, rappresentando come si suol dire, la ciliegina sulla torta.

 

La vincitrice assoluta del Cantagiro 2017- è stata Giulia Miccoli, pugliese, che, con la sua eleganza e bravura, è riuscita ad imporre il suo brano di carattere personale, ed a trasmettere al pubblico, quella emozione che le parole del suo profondo brano le suscitavano. I vincitori degli altri premi però non erano da meno in quanto a bravura, dimostrando a loro volta, un talento, che li farà emergere con l’aiuto dell’ Accademia del Cantagiro acquisendo man mano quella completezza artistica di livello superiore. Lo sguardo è rivolto verso il mondo intero, desideroso di ospitare ed assaporare attraverso la professionalità di questi artisti, quella cultura musicale italiana, pilastro di un’arte senza confini. Per dovere di cronaca, e, per loro merito, citiamo i nomi degli altri premiati: ad Alessandro Cicone, cantautore sardo, è andato il Premio Bardotti per “In modo semplice”, alla calabrese Giusy Munno il Premio rivelazione per il brano “La stessa stella”. La critica ha premiato Eugenio Picchiani per “Quando io ho te”, mentre il Premio Radio Italia-Anni ‘60 è andato a Laura Giordano con “Tutto è come te”. E poi il calabrese Jonio ha vinto il Premio cantautori con “Inizialmente”, il giovane Michele Braganti il Premio Opportunità con “Che cosa è un artista”, Matteo Buselli il Premio 2duerighe con “La fine del mondo”, Carla Paradiso – che ha ricevuto anche diversi altri riconoscimenti e una borsa di studio – il Premio Mio per “Pensandoti”.

Ora è il momento di godere questo momento magico per i risultati ottenuti, ma con la voglia e l’entusiasmo di rimettersi subito al lavoro ed alla prova, per una prossima edizione ancora più grandiosa.

Mario Vito Torosantucci




Fiuggi, finale Cantagiro 2017: vince Giulia Miccoli

FIUGGI (FR) – Ventiquattro anni, pugliese di Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi, Giulia Miccoli è la vincitrice del Cantagiro conclusosi sabato sera al Teatro Comunale di Fiuggi, seguita dalla toscana Alessia Battini.

Abito blu notte e lunghi capelli scuri, Giulia ha affrontato il palcoscenico con padronanza e sicurezza, dimostrando indiscusse capacità canore e spiccate attitudini interpretative, che le hanno consentito di imporsi in una gara caratterizzata da protagonisti di elevato valore artistico e brani interessanti sia per i testi che per l’arrangiamento. Molto apprezzata, oltre che dal pubblico, da una giuria tecnica di altissima qualità, questa talentuosa artista ha staccato tutti sulle note del brano “A mio padre”, di cui lei stessa ha composto testi e musica. Visibilmente emozionata subito dopo l’esibizione, ha continuato a esserlo anche al momento della consegna del premio, opera realizzata dal Maestro Elvino Echeoni, quando si è trovata tra le mani il trofeo che in passato ha registrato il successo al Cantagiro di tanti big della canzone italiana: da Adriano Celentano a Peppino di Capri, da Gianni Morandi a Rita Pavone, e poi ancora Equipe 84, Nomadi, Pooh, Caterina Caselli, Little Tony, Domenico Modugno e Lucio Battisti.

L’emozione più grande è stata, però, di sicuro riuscire a ringraziare in maniera così speciale il papà. “Quello che ho presentato qui è un pezzo molto personale”, ha spiegato lei stessa subito dopo la vittoria, “nato da un momento particolarmente difficile della mia vita, superato anche grazie all’aiuto di mio padre che mi è stato molto vicino”. Interessante il background che ha portato fino al podio la neo vincitrice che, seppur molto impegnata con gli studi universitari del Dams, non trascura le lezioni private di canto e ama scrivere i testi che poi lei stessa interpreta sul palco. Arrivata alle semifinali del Festival di Castrocaro, Giulia è già stata ospite di palchi importanti e ha aperto concerti di artisti noti, tra cui Noemi e Gabbani. “Anche se so bene che la vittoria al Cantagiro, oltre a essere una tappa importante da un punto di vista artistico, rappresenta un impegno significativo di notevole portata, sto lavorando da un po’ a un importante progetto discografico e conto di portarlo a termine a breve”, dice la cantante ai microfoni dei giornalisti. “Glielo auguro di cuore”, commenta il Patron del Cantagiro Enzo De Carlo, che aggiunge: “Quella di questa sera – sabato 7 ottobre Ndr. – è stata una gara davvero emozionante nel corso della quale abbiamo assistito a esibizioni degne di professionisti di alto livello. Questo ha dimostrato ancora una volta che il Cantagiro riesce, oggi come in passato, a scovare talenti attraverso una sana competizione, che ci ha consentito anche di assegnare diversi premi importanti“.

Ad Alessandro Cicone, cantautore sardo, è andato il Premio Bardotti per “In modo semplice”, alla calabrese Giusy Munno il Premio rivelazione per il brano “La stessa stella”. La critica ha premiato Eugenio Picchiani per “Quando io ho te”, mentre il Premio Radio Italia-Anni ‘60 è andato a Laura Giordano con “Tutto è come te”. E poi il calabrese Jonio ha vinto il Premio cantautori con “Inizialmente”, il giovane Michele Braganti il Premio Opportunità con “Che cosa è un artista”, Matteo Buselli il Premio 2duerighe con “La fine del mondo”, Carla Paradiso – che ha ricevuto anche diversi altri riconoscimenti e una borsa di studio – il Premio Mio per “Pensandoti”.




CantagiroCHAT: rivedi le due serate su L’Osservatore d’Italia

6 e 7 ottobre 2017 il Cantagiro CHAT. Notizie e curiosità con ospiti in studio dello storico Festival canoro. Conducono Chiara Rai e Giulia Carla De Carlo

IL CANTAGIROCHAT “FINALE” DI VENERDI’ 6 OTTOBRE 2017

IL CANTAGIROCHAT “FINALISSIMA” DI SABATO 7 OTTOBRE 2017




Cantagiro 2017, finale internazionale: vince l’italo canadese Robert Olivier Fragasso

Quattordici anni, italo-canadese di Montreal, Robert Olivier Fragasso, in arte Robert Olivier, è il vincitore della finale internazionale dell’edizione 2017 del Cantagiro, lo storico concorso canoro che quest’anno spegne la sua cinquantacinquesima candelina. Impostosi come una delle voci più interessanti della gara, l’artista ha dimostrato fin da subito ottime capacità canore affiancate anche da spiccate attitudini interpretative che gli hanno consentito di affrontare con padronanza e sicurezza il palcoscenico.

Molto apprezzato, oltre che dal pubblico, dalla giuria tecnica di altissima qualità, questo talentuoso interprete ha stracciato tutti sulle note del brano “At last”, un testo che, oltre a essere molto noto perché inserito in film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari di successo, è stato lanciato dalla cantante statunitense Etta James e successivamente riproposto da diversi nomi del panorama musicale internazionale. “Si tratta di una canzone d’amore” – ha spiegato Robert subito dopo la vittoria – “ed è un brano che racconta come ci si sente quando finalmente si incontra la persona giusta, quella che ti fa toccare il cielo con un dito”. Interessante il percorso che ha portato fino al podio il neo vincitore, impegnato a competere con partecipanti provenienti da diverse parti del mondo: dalla Romania alle Filippine, dalla Cambogia alla Norvegia, da Malta a Repubblica Dominicana, Cina e Marocco.
Figlio d’arte, cresciuto a pane e musica grazie a una madre soprano, Robert studia, fin da bambino, canto, solfeggio e pianoforte, concentrandosi con particolare attenzione sui testi di Michael Buble. Intanto nel 2016 partecipa all’edizione canadese di The Voice, imponendosi tra le migliori voci. Impossibile per lui accontentarsi: inizia allora il percorso di serate e selezioni che lo porteranno per la finale internazionale del Cantagiro sul palco del Teatro Comunale di Fiuggi. La vittoria è la riconferma delle enormi potenzialità di questo giovanissimo cantante, artista poliedrico e showman in erba, capace di affiancare alle doti canore la recitazione e il ballo.
“E’ lui, con la sua capacità di dominare il palcoscenico, la vera rivelazione di quest’edizione della manifestazione”, commenta a fine serata Enzo De Carlo, Patron della manifestazione, che aggiunge ancora: “e questo contribuirà a farne un testimonial d’eccezione per portare il Cantagiro in tutto il mondo.

Prossimo appuntamento a Fiuggi, sabato 7 ottobre, per la finale assoluta del Cantagiro 2017.




Cantagiro chat, 2017: in diretta su L’Osservatore d’Italia il nuovo format

FIUGGI – Grandi novità per quest’edizione del Cantagiro 2017. Sbarcherà in diretta streaming sul canale del quotidiano L’Osservatore d’Italia e sui social con il nuovo format Cantagiro Chat, un programma di approfondimento condotto dalle giornaliste Giulia Carla De Carlo e Chiara Rai con la regia di Ivan Galea. Preziosa, nell’ambito dell’organizzazione del Cantagiro Chat la presenza di Lorenzo Echeoni.

Cantagiro Chat verrà trasmesso venerdì 6 e sabato 7 ottobre direttamente da Fiuggi, subito dopo il festival sulla piattaforma YouTube del quotidiano L’Osservatore d’Italia e contribuirà a rendere ancora più affascinante lo spettacolo musicale. “Ci saranno interviste, backstage e approfondimenti”, assicurano le due conduttrici, che continuano: “Inoltre faremo parlare i cittadini di Fiuggi e sbirceremo dietro le quinte: insomma il divertimento è assicurato”.

Palcoscenico di semifinali, finale internazionale e finalissima, in programma fino al 7 ottobre, sarà anche quest’anno Fiuggi. In gara oltre 400 tra interpreti, cantautori, rapper e band, altrettanti gli inediti. Tantissime le novità a cominciare dalla special guest Rosalinda Celentano e dal Cantagiro Chat, format con cui la manifestazione sbarca in diretta streaming e sui social.

Si rinnovano anche quest’anno attesa e fermento a Fiuggi in previsione delle battute finali del mitico Cantagiro, una delle più note manifestazioni musicali di tutti i tempi. Fino al 7 ottobre, infatti, il Teatro Comunale ospiterà semifinali nazionali, finale internazionale e finalissima dell’edizione 2017 di questa storica manifestazione, che con l’occasione festeggia i suoi cinquantacinque anni.

Dopo mesi di casting, audizioni e selezioni che, da nord a sud, hanno attraversato lo stivale toccando circa 100 città sparse in tutte le regioni italiane, mancano davvero pochi giorni al momento in cui sarà decretato il vincitore di uno dei concorsi canori più longevi d’Italia, che ha sempre animato le estati del bel Paese con tour live e consacrato i successi di tanti big della canzone italiana: da Adriano Celentano, che nel maggio del 1962 la vinse con Stai lontana da me, a Peppino di Capri, da Gianni Morandi a Rita Pavone, e poi ancora Equipe 84, Nomadi, Pooh, Caterina Caselli, Little Tony, Domenico Modugno e Lucio Battisti.

E a poco più di mezzo secolo dalla vittoria del “molleggiato” un altro Celentano torna al Cantagiro: questa volta a farlo è Rosalinda, special guest di questa attesa edizione della manifestazione. Attrice e presentatrice, la Celentano ha anche partecipato al videoclip del singolo Sei Fantastico, firmato dal cantautore, paroliere e polistrumentista Mauro Pina, che proprio sul palco di Fiuggi presenterà il suo ultimo successo, l’album L’ho scritto io.

Ma gli ospiti speciali non finiscono qui: al Cantagiro 2017 parteciperanno, infatti, anche Roberta Faccani, ex voce dei Matia Bazar e oggi protagonista, con il suo timbro “black” e graffiante, dei più grandi musical italiani, e Matteo Markus Bok, il giovanissimo cantautore italo-tedesco che, dopo essersi rivelato uno dei protagonisti più talentuosi del programma Italia’s Got Talent con il brano È diventata Primavera, ha riscosso grande successo in Germania e in Austria.

Tuttavia queste saranno soltanto alcune delle novità firmate da questa edizione della manifestazione, capitanata artisticamente da Danilo Amerio, noto per aver scritto e arrangiato canzoni
per i più grandi artisti del nostro panorama musicale italiano. Per festeggiare i 55 anni della kermesse canora è, infatti, appena uscito il libro Il Cantagiro dal 1962 ad oggi. Firmato da Giulia Carla De Carlo e da Jonny Triviani, il volume, che narra la storia dello storico brand, è un interessante focus su un festival che ha raccontato e continua a raccontare la storia di grandi personaggi e nuovi talenti.

Ma non è ancora tutto: quest’anno la manifestazione che ha fatto la storia della canzone italiana rientra a gamba tesa tra gli eventi che storicamente possono essere definiti “Festival” nel programma Quando i talent show si chiamavano Festival, organizzato all’interno della programmazione del Milano Music Week al via dal prossimo 20 novembre.

Tantissimi, ancora una volta, i concorrenti in gara. Saranno oltre 400, quest’anno, tra interpreti, cantautori, rapper e band, tutti pronti a contendersi il titolo, arrivato nel 2015 fino in Sardegna grazie alla grinta di Chiara Pilosu e della sua suggestiva ballata dal tipico sapore franco provenzale Un Peu de Folie, e tornato lo scorso anno nel Lazio dopo la vittoria registrata con il brano Portami via daltalentuoso Flavio Capasso, protagonista dell’edizione 2013 di The Voice.

E se l’insindacabile metro di giudizio della giuria tecnica, composta da volti noti della nostra discografia, da musicisti e da esperti del settore, prenderà in considerazione le potenzialità canore di queste nuove voci del panorama musicale italiano e la loro capacità di esibirsi in diretta su di un palco, sera dopo sera, la difficoltà dei concorrenti starà anche nel presentare brani inediti che non saranno valutati soltanto per l’orecchiabilità della melodia o per l’arrangiamento, ma anche per la qualità del lavoro che, nel suo insieme, dovrà risultare “assolutamente completo e interessante da un punto di vista musicale”, come spiega il Patron della manifestazione Enzo De Carlo, annunciando che “i migliori saranno inseriti nella Compilation del Cantagiro, la cui presentazione è prevista a Sanremo nel periodo del Festival della Canzone Italiana”.

Pressoché impossibile fare un identikit dei giovani partecipanti del Cantagiro: non soltanto per le diverse fasce d’età presenti dall’inizio alla fine della competizione (si va dai 6 anni in poi), ma anche per i generi musicali proposti (tra cui quelli del lirico pop e del folk), per gli idiomi utilizzati (a scelta tra un dialetto, una lingua straniera o l’italiano), per la predisposizione dei brani da ciascun partecipante e per le nazionalità che li contraddistinguono.

Se in Italia, infatti, il Cantagiro Tour ha selezionato durante tutto l’anno le migliori voci da portare sul palco di Fiuggi, in terra straniera altrettanti casting della stessa organizzazione hanno decretato i dodici partecipanti – provenienti da diverse parti del mondo: dalla Romania alle Filippine, Cambogia, Canada, Norvegia, Malta, Cina e Marocco – che si sfideranno in occasione delle finali internazionali venerdì 29 e sabato 30 settembre, condotte da Massimiliano Massari e da Giulia Carla De Carlo. La competizione entrerà ancora più nel vivo con la finalissima di venerdì 6 e sabato 7 ottobre che sarà condotta da Corrado Gentile, conduttore radiofonico di Rds, e da Giulia Carla De Carlo e decreterà la migliore voce di quest’edizione.

“Oltre a restituire valore alla musica dandole l’opportunità di trasmettere emozioni e regalare continuità a una manifestazione che è una pietra miliare nel panorama della musica leggera italiana, – è tornato a spiegare a qualche giorno dalla kermesse Enzo De Carlo, Patron della manifestazione – l’idea del Cantagiro è quella di aiutare nuovi talenti a emergere attraverso una competizione allo stesso tempo garbata e caratterizzata da un altissimo livello qualitativo dei testi musicali e dei protagonisti”.

“Due “ingredienti” indispensabili” – precisa Elvino Echeoni, Direttore Generale di questa manifestazione canora che negli ultimi anni, grazie all’impegno del Patron Enzo De Carlo e alla preziosa collaborazione del suo Direttore musicale, il Maestro Mario Torosantucci, è tornata a imporsi come protagonista nella selezione di nuove voci nel panorama della musica italiana di qualità”.