Cantagiro 2020, vince Alberto Giovinazzo: premio Bardotti a Lamarca. Jonio e Stefania Misurelli “spaccano”

Alberto Giovinazzo è il vincitore dell’edizione 2020 del Cantagiro con il brano “Pastori di Greggio” di cui è anche autore.

A conquistare invece l’ambito premio Sergio Bardotti, consegnato direttamente dalla moglie e dalla figlia del grande compositore e autore italiano Carmen Di Domenico e Fiore Bardotti è stata la canzone “Bambini nascosti” scritta e interpretata da Lamarca. Un testo che affronta il tema storico dell’emigrazione italiana verso la Svizzera attraverso “il silenzio” dei bambini dell’epoca costretti a non farsi sentire per non essere cacciati.

Di particolare bellezza il brano “Scusami” scritto e interpretato dal cantautore Jonio di Roma. Una di quelle canzoni che appena si ascolta si pensa “questa vince sicuramente”. Un brano eccezionale degno della migliore tradizione musicale italiana. Un brano, per intenderci, alla pari di un mostro sacro della canzone italiana come “Ti lascerò” interpretata da Oxa/Leali e che Jonio ha cantato dimostrando grandi doti di interprete oltre che di autore. Una canzone alla quale è andato comunque il premio “Due righe”.

Da segnalare la grande presenza scenica e il sound graffiante della cantante milanese Stefania Misurelli con il brano “Tutto così semplice”. Il classico pezzo radiofonico che una volta ascoltato ci si ritrova a fischiettarne il ritornello sotto la doccia.

Stefania Misurelli

Una edizione del Cantagiro che ha visto tante canzoni di qualità e tanti bravi giovani artisti che si sono visti assegnare tanti premi di cui ricordiamo:
Premio Little Tony – Daniele Giammusso
Premio Universo – Massimo Bussoli
Premio Emozione – Kate
Premio Opportunità – Luna Masarà
Premio Sergio Bardotti – Lamarca
Premio Radio Italia anni 60 – Antarten
Premio Interpretazione – Infelise Mariateresa
Premio Mio – Vincenzo Muscetta
Premio 2duerighe – Jonio

Un Cantagiro condotto da Claudio Lippi con Giulia Carla De Carlo e Marco Zingaretti nella slendida cornice delle Terme di Bonifacio VIII a Fiuggi e che rispetto alle scorse edizioni ha fatto un salto qualitativo di grande evidenza. I ragazzi che si sono alternati sul palco hanno dimostrato grandi doti canore.

Claudio Lippi con Giulia Carla De Carlo e Marco Zingaretti

Un mix di leggerezza ed impegno dunque hanno caratterizzato questa edizione, per certi versi non facile, visto il delicato momento della pandemia. Sia il Patron Enzo de Carlo che il Direttore Generale ed Artistico Elvino Echeoni sono molto soddisfatti per il gran lavoro fatto da tutto lo staff , che ha organizzato la manifestazione in maniera impeccabile nonostante le oggettive difficoltà. Tutto il team ha lavorato duramente in particolare per le selezioni, che per la prima volta si sono svolte anche via web. La scelta del vincitore, e dei vincitori delle varie categorie, è stato un compito arduo visto l’alto livello artistico degli artisti presenti. Un doveroso ringraziamento è poi andato all’Assessore al Turismo Simona Girolami, al comune di Fiuggi, all’amministrazione pubblica, la Camera di Commercio di Frosinone e all’ATF Fiuggi.

L´appuntamento per tutti è rinnovato come sempre all’anno prossimo, prontissimi per rivivere le emozioni uniche che solo Il Cantagiro sa offrire.




Cantagiro, alla tre giorni di Fiuggi gettate le basi per l’edizione 2019: successo per la masterclass con Maria Grazia Fontana

FIUGGI – Partecipata da tanti giovani e giovanissimi, con la passione per la musica e per lo spettacolo in generale, la tre giorni di masterclass, organizzata da Il Cantagiro, dove si sono approfondite le tecniche relative al canto, al ballo, al look, alla presenza scenica, all’interpretazione e all’armonia che deve unire tutte queste discipline che rappresentano le peculiarità di un’artista.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 4 Aprile 2019

Così gli scorsi 29,30 e 31 marzo l’hotel Universo di Fiuggi ha ospitato la full immersion artistico formativa che ha visto alternarsi come docenti il maestro Mario Torosantucci direttore musicale de “Il Cantagiro”, l’autrice e regista Giulia Carla De Carlo, la dottoressa Beatrice Travalca Cupillo responsabile della Foniatria presso l’azienda ospedaliera universitaria Ospedale San Martino di Genova, nonchè la pianista e cantante Maria Grazia Fontana insegnante tra gli altri di artisti del calibro di Giorgia, Noemi, Emma oltre che vocal coach in vari programmi televisivi RAI e Mediaset.
Nel corso della tre giorni i vertici organizzativi de “Il Cantagiro” hanno incontrato gli agenti regionali. E’ stato dunque sviscerato il regolamento e le modalità di partecipazione per quella che sarà l’edizione 2019 della kermesse.
A illustrare le novità il patron Enzo De Carlo insieme al direttore generale Elvino Echeoni, al Direttore Marketing e Comunicazione Lorenzo Echeoni, e all’assistente organizzativo Salvatore Giordano.

L’edizione 2019 de “Il Cantagiro” promette di essere ancora più esplosiva dello scorso anno e intanto il calendario degli appuntamenti per la storica kermesse canora si infittisce.




Lutto nel mondo della musica, morto Lando Fiorini: oggi l’ultimo saluto in Campidoglio

ROMA – Lutto nel mondo della musica: morto Lando Fiorini il popolare cantante e attore romano. Fiorini avrebbe compiuto 80 anni a gennaio, era malato da tempo.

La camera ardente sarà allestita oggi in Campidoglio dalle 15 alle 20 per l’ultimo saluto al celebre cantante romano, morto ieri all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia. I funerali si svolgeranno domani alle 11, in una chiesa del suo amato quartiere di Trastevere. Il luogo della cerimonia funebre non è ancora stato deciso, ma la famiglia – si apprende – vorrebbe celebrarli nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere.

Sposato dal 1964 con Anna Ghezzi, lascia due figli, Francesco (che da tempo ha preso le redini del locale Puff, fondato a Roma dal padre) e Carola. Romano verace, nato nel quartiere di Trastevere nel 1938 da una famiglia numerosa, Lando Fiorini, all’anagrafe Leopoldo, raccontava senza remore di una infanzia difficile vissuta nell’Italia povera del secondo dopoguerra.

Poco più che ragazzino era stato affidato dai genitori ad una famiglia di Modena, con la quale ha vissuto per qualche anno. Tornato a Roma, prestissimo orfano di madre, che morì quando lui aveva solo 14 anni, fece tanti diversi lavori. La passione e il talento per il canto li scoprì quando lavorava ai Mercati Generali, alla fine degli anni Cinquanta.

All’inizio degli anni Sessanta l’esordio fortunato al Cantagiro, nel 1962 si apre per lui il palcoscenico del Sistina, tempio del musical, dove gli affidano il ruolo del Serenante nella prima edizione del Rugantino di Garinei e Giovannini, che rimarrà sempre un suo cavallo di battaglia. Da lì il successo, fatto di tanta radio e tanta tv con spettacoli e anche sigle per programmi (indimenticabile Cento Campane sigla dello sceneggiato Il segno del comando).

Poco più che ragazzino era stato affidato dai genitori ad una famiglia di Modena, con la quale ha vissuto per qualche anno. Tornato a Roma, prestissimo orfano di madre, che morì quando lui aveva solo 14 anni, fece tanti diversi lavori. La passione e il talento per il canto li scoprì quando lavorava ai Mercati Generali, alla fine degli anni Cinquanta.

All’inizio degli anni Sessanta l’esordio fortunato al Cantagiro, nel 1962 si apre per lui il palcoscenico del Sistina, tempio del musical, dove gli affidano il ruolo del Serenante nella prima edizione del Rugantino di Garinei e Giovannini, che rimarrà sempre un suo cavallo di battaglia. Da lì il successo, fatto di tanta radio e tanta tv con spettacoli e anche sigle per programmi (indimenticabile Cento Campane sigla dello sceneggiato Il segno del comando).




Cantagiro 2017, i nuovi talenti della musica italiana: Carla Paradiso

Parliamo di una giovanissima di quindici anni, che nella finale del Cantagiro 2017 ha stupito tutta l’autorevole giuria, imponendosi subito, con la sua strapotente personalità. Carla Paradiso, bella, solare, simpatica e apparentemente timida, quando entra in scena, si scatena letteralmente, tirando fuori una grinta impensabile e prendendo possesso del palcoscenico, come un’artista matura e navigata. Il suo sorriso infantile ed accattivante nel privato, si trasforma artisticamente, e la sua performance riflette con estrema perfezione, il significato del testo che canta, riuscendo a trasmettere a chi l’ascolta, attraverso la sua mimica, i suoi movimenti e la sua espressione, quell’emozione che ti colpisce e ti entra dentro.

 

Carla Paradiso cattura l’attenzione del pubblico, lo attira, lo rende partecipe, mettendo in campo tutti quegli insegnamenti che lo staff tecnico del Cantagiro nei vari stage cerca di far capire a tutti i partecipanti per essere degli artisti completi. Quando certe regole dello spettacolo si capiscono subito a questa giovane età, significa che siamo davanti ad un talento, e Carla lo è. Enzo De Carlo, patron del Cantagiro, Elvino Echeoni, direttore generale, e tutto lo staff, credono in un futuro successo di questa ragazza. Personalmente, sono sicuro dell’ascesa artistica di Carla, perché è una ragazza che cresce in un serio contesto familiare, seguita amorevolmente su una giusta via, e con una forza di volontà coadiuvata dallo studio continuo, elemento indispensabile, per progredire in un campo dove non si finisce mai di imparare. La sua attuale maturità, è soltanto il punto di partenza per intraprendere una professione difficile, che può dare enormi soddisfazioni, ma bisogna essere pronti anche a cocenti delusioni, che venti contrari potranno riservare. La sua grinta, la sua sicurezza, colpiscono subito, dalla timbrica della sua voce, che attraverso i vari colori e sfumature della tecnica, impongono quell’emozione, che soltanto un vero artista può suscitare. Il linguaggio del suo giovane corpo, la sua mimica e l’espressione del suo sguardo, come già detto, riesce a trasmettere nelle sue esibizioni, quelle importanti sensazioni, cornice indispensabile di un quadro di valore assoluto. Senz’altro, Carla Paradiso, sarà e rappresenterà uno dei fiori all’occhiello del Cantagiro, essendo una ragazza diligente, studiosa, innamorata delle lingue estere, e quindi con una cultura che crescerà esponenzialmente e che arricchirà il suo bagaglio umano e artistico. Un grande augurio di un futuro di grande successo a questa giovane cantante, da tutto lo staff del Cantagiro, che la sosterrà sempre, per farla volare ed andare sempre più su.

La biografia di Carla Paradiso

Nata a : Rieti il 18 Novembre 2002
Carla studia canto da 4 anni.
Ha esordito in tantissime Rassegne e Festival canori prima locali, poi Regionali , Nazionali e anche Internazionali vincendo e ottenendo Molti “ Primo Classificato “, Molti “ Primo Assoluto “ e altri importanti Riconoscimenti.
Concorsi e Festival Canori:
– “ Doc Music Contest – Città di Rieti “ per 3 anni: all’età di 9 anni e poi ad 11 e 12 anni – ESITO: FINALISTA e, Seconda e Prima Classificata;
– “ Festival di Saint Vincent “ con relativa Accademia con i Seguenti Docenti: Scalise, Palma, Pitteri, Di Michele – Esito: Finalista e Seconda Classificata – Età di 11 anni;
– “ Tour Music Fest “ con relativo CET di Mogol per 2 anni di seguito. Esito : Semifinalista e Finalista;
– “ Festival Internazionale di Castel Ritaldi “ (Pg) . età di 12 anni : Esito: Primo Assoluto;
– “ Italian Talent Lab “ – età: 10 anni . Esito: Vincitrice Regionale per la Regione Lazio e Seconda Classificata a livello Nazionale;
– “ Una Voce per Micaela “ – Regione Lazio – Età : 10 anni – Esito: Prima Assoluta;
– “ Festival Italia in Musica “: età 12 anni- Emittente: Gold TV . Esito: Prima Classificata;
– “ Festival Internazionale La Chance “ – età 12 anni : Prima Classificata:
– Concorso “ Voci in Musica “- età: 13 anni – Esito: Primo Assoluto;
– Concorso – “ Città di Rieti “ 2016 _ Esito: Prima Classificata;
– “ Vocine Nuove – Castrocaro “ – età 12 anni – Seconda Classificata;
– “ Uno Voice “ – età 12 anni – Esito: Seconda Classificata;
– “ Festival di Roma “ – Età 12 anni – Esito: Prima Classificata;
– “ Festival Show 2016 ” – Età 13 anni – Esito: Seconda Classificata;
– “ Microfono d’Oro “ 2017 – Esito: Premio Speciale e Premio della Critica;
– Concorso “ Il Cantagiro 2017 “ – età 14 anni – Esito: Vincitrice Regionale – Regione Umbria e Terza Classificata alla fase Nazionale;
– “ Una Voce Per Il Sud “ – età 12 anni – Esito: Prima classificata;
– “ Concorso Nazionale Città di Montorio Romano “ 2017- Esito: Prima Assoluta.
– “ La Voce sei Tu “ – Anno 2015 – Esito : Prima Classificata.
– Si è esibita con la famosissima canzone “ La vie en rose “ di Edith Piaff davanti e per l’Ambasciatore Francese in Italia con tutta la Sua Delegazione.
– TRINITY di 5 Livello esclusivamente in canto e lingua inglese superato a pieni voti in INGHILTERRA.

ACCADEMIE FREQUENTATE:
– Accademia Caracciolo
– Accademia di Saint Vincent sopra citata;
– CET di Mogol
Ha studiato Canto Moderno

Attualmente studia canto e pianoforte jazz presso il Liceo Musicale di Rieti frequentando il secondo anno dello Stesso, finora con eccellente profitto come fu per lo scorso anno, ma come anche per quelli precedenti.
Carla è bilingue: parla indistintamente l’Italiano e l’ Inglese, ma parla anche il Francese.
Ama cantare, suonare, recitare, leggere tantissimo, e ama studiare le culture e le lingue orientali: soprattutto il Giapponese ed il Coreano.
Carla è trasversale nel canto: studia e canta Jazz, Pop, Musical, Canto Lirico, Lirico – Pop, Canto Barocco e Gregoriano, Blues, Soul, Gospel, Spiritual e le piace sperimentare nuovi generi.
Canta principalmente in Italiano, Inglese e Francese, Giapponese e Coreano.
E’ stata ospite in tanti Concorsi Canori quali , “ Il Mio Canto Libero”, “ Premio Lucio Battisti – Poggio Bustone “, e in tante manifestazioni benefiche e di volontariato per la raccolte fondi per i Terremotati della Nostra Provincia, per i Malati di Cancro , per i Non Vedenti con Associazioni Importanti quali: “ Lions Club “, Onlus Varie e in particolare con e per la “ Onlus Alcli – Giorgio e Silvia “ per la creazione di una casa accoglienza per i malati e le loro famiglie nel tentativo di agevolarli nelle cure.
Ha partecipato già a diversi Talent Show Televisivi:
1) Ti Lascio Una Canzone 7 ed. 2014 su RaiUno e condotto dalla Clerici nel 2014;
2) Festival Italia in Musica per Gold Tv ne 2014;
3) The Voice Kids of France su France Deux nel 2015;
4) Vincitrice del Concorso parallelo “ Five Sisters “ inserito all’interno del Programma TV “Circus Junior” nel 2017;
5) Partecipante del Programma TV The Coach nel 2017;
6) Protagonista in quanto Una dei 9 Prodigi dell’ omonima trasmissione TV “ PRODIGI 2 “ ed. 2017 in onda su RaiUno in Prima Serata il 18 Novembre 2017.




I nuovi talenti della musica italiana : Jonio

E’ il momento della categoria cantautori, e pur non essendo giovanissimo, quest’anno al Cantagiro è emerso prepotentemente un musicista calabrese con il nome artistico di ” Jonio “.

Proprio per il fatto di non essere giovanissimo che il suo talento si avvale di una notevole esperienza e maturità, da imporsi con autorevolezza all’attenzione del pubblico. Sin dal momento in cui entra in scena, si percepisce una padronanza e sicurezza che cattura istantaneamente l’interesse degli interlocutori, venendo subito attratti dalla personalità di questo artista.

La caratura professionale è senz’altro di alto livello, e quindi, tutte le carte in regola, per lasciare in futuro, una traccia artistica indelebile, riuscendo con i suoi testi e con la sua musica, a penetrare nell’animo di chi lo ascolta. La sua voce graffiante e gradevole, è tipica rappresentante della categoria, e diventa una componente non predominante, ma crea un giusto connubio con il testo, la musica ed il suo personaggio. Caratteristiche necessarie per essere un ottimo cantautore, a cui si aggiunge la qualità delle sue composizioni, che nel tempo, faranno giustamente emergere il suo talento. La grinta, la dolcezza, la raffinatezza e la profondità interiore dei suoi testi, si alternano in un piacevole vortice di sensazioni a cui non si può resistere, e si rimane catturati ed inconsapevolmente attratti in una spirale di ammirazione, compartecipi dell’atmosfera del brano proposto. Del resto, vincere la categoria cantautori al Cantagiro, dopo un anno di dure selezioni in Italia ed all’estero, significa superare sfide contro altrettanti validi musicisti cantanti, e ancor più, il merito di essere stato sempre giudicato da giurie competenti di alto livello professionale. Il patron Enzo De Carlo, il direttore generale Elvino Echeoni e tutto lo staff della manifestazione, ritengono che Jonio, sia entrato di diritto in quel gruppo di talenti, che sicuramente, si affermeranno nello scenario futuro della musica italiana, dando lustro e giusto merito a tutti oltre che a se stessi, risultato di anni di sani sacrifici. Quindi, gli auguri più sinceri, con la certezza che Jonio, rimanga il ragazzo umile, serio e semplice quale è ora, e in futuro, avrà senz’altro, tante cose nuove e belle da regalarci nel campo della musica.

 

Biografia – Jonio (18-02-1983 – Villapiana – Cosenza)

Ha iniziato lo studio della musica in tenera età.
Avvicinandosi con successo alla Chitarra approfondendone i vari stili: dalla classica, al rock, al jazz, fino alle nuove avanguardie.
Grazie alle sue numerose esibizioni, la critica lo ha definito uno dei maggiori talenti Musicali Calabresi.
E’ infatti vincitore di importanti concorsi Nazionali.Nel 2005 cantante ufficiale dell’ Endas Cosenza Settore Spettacolo.

Trasferitosi a ROMA inzia a collaborare a progetti con vari artisti dell’area musicale romana e nazionale,mantenendo il suo legame con la terra natia,
allo stesso tempo continua le sue esperienze musicali anche in Calabria e nel sud partecipando a importanti eventi.

Nel 2007 ha partecipato alle audizioni/stages delle prefinali di CastrocaroTerme.
E’ stato ospite nel programma televisivo Start in onda su sky. Partecipa al concorso Fox Cover Play di Rolando D’angeli.
Nel 2008 Premio Mia Martini. 2009 Accademia di Sanremo Lab.
2010 Cantante chitarrista all’ interno dello spettacolo di Manila Nazzaro “Amore Forever” .
Musicista e cantante per i Ragazzi di Amici in vari spettacoli. 2011 Corista nell’album di Missa – Il Grande Bluff – Nel paese dei balocchi – La Macchina della verità. Napoli.Partecipa al programma televisivo su TV Campane- Vivi la Musica non Smettere di Sognare il Talent.
Si esibisce al Concorso per Cantautori -“Notte di note” Napoli.
2° Classificato sezione cantautori 15° FESTIVAL VOCI D’ORO”50 ANNI & DINTORNI” DI MONTE CATINI TERME 2012.
Partecipa alle semifinali del Festival Internazionale di Napoli 2013.
Voce solista nello Spettacolo 20Anni Tributo a Massimo Ranieri & Friends.Roma.
2014 Voce solista e chitarra acustica nei Terzo Tempo Nomadi Roma.
Nel 2015 lavora alla scrittura dell’ album INIZIALMENTE
Il 28 Aprile 2016 pubblica l’album “Jonio Inizialmente” versione digitale (Disponibile su tutte le piattaforme Musicali).
Fuori anche il videoclip Jonio-Fragile.
Quest’anno tra le tante novità è stato ospite alle selezioni regionali di Miss Italia Calabria 2017
Finalista de Il Cantagiro 2017 vince il premio sezione Cantautori con il brano”Inizialmente”

www.jonioofficial.com

 

Mario Vito Torosantucci




Cantagiro, i nuovi talenti della musica italiana: Elisa Bortolozzo

Con la conclusione della Kermesse canora del Cantagiro 2017, durata quindici giorni, riprendiamo la presentazione dei nuovi talenti italiani, occupandoci questa volta di una giovanissima artista di diciassette anni, Elisa Bortolozzo. Gli ingredienti del successo sono come un puzzle, vari pezzi al posto giusto, per poter fondersi ed emettere una figura perfetta. I pezzi del puzzle di Elisa ci sono tutti, ora tocca a lei nel tempo assemblarli, facendoli quadrare perfettamente, e presentare a quello che sarà il suo pubblico, un quadro bello, ammiccante, spumeggiante, come la sua voce, la sua bellezza, la sua bravura e la sua grinta le consentono.

E’ deprimente, come in Italia siano tortuose le strade del successo, ma lo staff del Cantagiro è impegnato costantemente ad aiutare i ragazzi talentuosi nel loro percorso artistico e di vita stessa, convinto, che con la tenacia, la volontà di sacrificio e la voglia di studiare e migliorarsi nel tempo, si possano raggiungere quei massimi traguardi agognati. Anche quando i propri sogni, per molteplici ragioni non si realizzano, si ha la coscienza a posto per aver fatto il proprio dovere, con la consapevolezza di essere un vero artista, e poter così svolgere la professione con tutte le carte in regola. Elisa, dimostra nonostante la sua giovane età, una personalità spiccata, la voglia di emergere le da una carica grintosa, necessaria per diventare la padrona e la protagonista del palcoscenico. Ovviamente, dovrà rimanere sempre con i piedi per terra, capire che essere arrivata alla finale del Cantagiro, pur essendo un grande successo ed una indiscutibile soddisfazione, non è l’arrivo, ma soltanto un nastro di partenza, benché, si sia già scritto il proprio nome nell’albo d’oro della storia della musica italiana.

Come già detto in precedenza, la strada del successo è tortuosa e piena di insidie, dove le gratificazioni a volte, servono a far soffrire di più nei momenti di delusione e sconforto, ma proprio in quei momenti, che bisogna tirar fuori la grinta e le unghie, credere in se stessa, e, con lo studio e l’esperienza crescente, andare avanti con decisione, controllando la sua grintosa voce e dando quei colori sonori che caratterizzano il vero artista. La scelta del suo look, appropriato per la sua età, e per il suo genere musicale, le ha dato quel pizzico di sale in più. Attraverso questi perfezionamenti continui, Elisa potrà scatenarsi e trasmettere al pubblico tutte le sue sensazioni ed emozioni, crearsi un personaggio diverso dagli altri con brani di ottima qualità, che valorizzino la sua personalità e che possano arrivare direttamente al cuore della gente.

A Elisa gli auguri più affettuosi, per una vita brillante e piena di successi, sapendo di poter contare sempre sull’apporto di tutto lo staff del Cantagiro e facendo tesoro di tutti i suggerimenti che le saranno rivolti, affinché raggiunga i traguardi desiderati. Per esperienza personale, so che i sogni possono avverarsi, ed è l’augurio più affettuoso che rivolgo sempre a tutti quelli che partecipano e parteciperanno a questa manifestazione canora, che scriverà ancora tante pagine in avvenire, nella storia della musica italiana.

Elisa Bortolozzo

Biografia: Elisa Bortolozzo, nata il 25 novembre 1999 risiede a Rosignano Solvay in provincia di Livorno e frequenta il quinto anno del liceo delle scienze applicate. All’età di 12 anni, inizia a frequentare lezioni private di canto che tutt’ora segue. Ha partecipato ad alcuni concorsi provinciali avendo spesso buoni risultati. Quest’anno, avendo la possibilità di poter partecipare al Cantagiro riesce a classificarsi tra i 18 finalisti. Molto brava nello studio, ha ricevuto negli anni, vari riconoscimenti scolastici, e nello scorso anno, ha ottenuto una borsa di studio per la miglior media della scuola. All’età di 15 anni ha frequentato un corso di portamento per modelle, entrando nel mondo delle sfilate,concorsi di bellezza e servizi fotografici che tutt’ora svolge. Fra i suoi hobby,oltre al canto ed alla moda, ci sono i corsi di fitness.

Mario Vito Torosantucci




Cantagiro 2017: una kermesse perfetta

Dopo una lunga kermesse di quindici giorni, è terminato il Cantagiro 2017. Gioie e dolori si sono alternati ed avvicendati, fra le centinaia di cantanti arrivati a Fiuggi per le semifinali. Il tragitto per il traguardo finale è stato entusiasmante per i concorrenti, ma molto faticoso per gli organizzatori, anche se con enorme soddisfazione.

 

La quiete dopo la tempesta- ci si rilassa, abbandonati in un piacevole torpore, godendo a pieni polmoni, il frutto di un enorme lavoro svolto nell’arco di un anno intero. La soddisfazione è grande! L’ entusiasmo che si respira, da parte dello staff e dei concorrenti con le loro famiglie ed amici a seguito, fa sì, che si diventi consapevoli di aver scritto un’altra pagina della storia musicale italiana. L’impronta di questa manifestazione diventa sempre più profonda; i frutti maturi, si staccheranno dall’ albero, pronti a spiccare il volo verso una professione artistica, che li vedrà protagonisti ed ambasciatori della cultura musicale italiana nel mondo. La certezza della professionalità di questi ragazzi, deriva dalla serietà, con cui si è operato tutto l’anno in Italia e all’estero, la consapevolezza di questi giovani dell’importanza dello studio, di una seria preparazione artistica e di una ferrea volontà, ingredienti indispensabili per un successo del domani.

 

Le semifinali e finali- sono state vissute in una atmosfera di piacevole e positiva tensione, con impegno continuo, ma anche nella gioia di nuove amicizie coltivate con la solidarietà, che daranno senz’altro dei risultati positivi con collaborazioni musicali future. Il mondo musicale del Cantagiro, aiuta anche alla formazione caratteriale dei giovani, ad indicare e suggerire loro la correttezza, la lealtà, il vero senso della socializzazione ed in particolar modo dando loro tutti quei consigli, affinché stiano in guardia da tutte quelle insidie e quei personaggi equivoci che possono man mano incontrare nel loro percorso artistico, ma anche della loro stessa vita quotidiana.

 

Le testimonianze positive- che sono arrivate e che continuano ad arrivare con tanto entusiasmo, la gratificazione di ospiti illustri come produttori, giornalisti, registi, personaggi come Rosalinda Celentano, Roberta Faccani, Alvaro Vitali, cantante compositore Danilo Amerio, Remo Francesconi, Sandro Ravagnani, il soprano Marika Franchino, Giancarlo Genise, Marco Finelli, Antonio Di Trento, Alfonso Di Berardino, Angelo Petruccetti, storico pianista arrangiatore di Little Tony, e Luciano Castro, inorgogliscono L’organizzazione della manifestazione, che riceve così, il giusto premio per cotanto impegno espresso. Il patron Enzo De Carlo, il direttore generale Elvino Echeoni, Giulia De Carlo, Lorenzo e Leonardo Echeoni, Salvatore Giordano con tutto il resto dello staff giovane e professionale al seguito, vivendo con enfasi questo periodo, sono già pronti a rimettersi al lavoro per il prossimo anno, con l’intento di migliorare esponenzialmente la qualità della manifestazione.

 

La kermesse appena conclusa- è stata veramente perfetta in tutte le sue sfaccettature, includendo quest’anno la novità del dopofestival grazie alla bravura della giornalista Chiara Rai che attraverso la diretta trasmessa sul canale web tv de L’Osservatore d’Italia, ha dato vita a delle interviste e dialoghi con i vari concorrenti, con lo staff, e con svariati ospiti importanti, rappresentando come si suol dire, la ciliegina sulla torta.

 

La vincitrice assoluta del Cantagiro 2017- è stata Giulia Miccoli, pugliese, che, con la sua eleganza e bravura, è riuscita ad imporre il suo brano di carattere personale, ed a trasmettere al pubblico, quella emozione che le parole del suo profondo brano le suscitavano. I vincitori degli altri premi però non erano da meno in quanto a bravura, dimostrando a loro volta, un talento, che li farà emergere con l’aiuto dell’ Accademia del Cantagiro acquisendo man mano quella completezza artistica di livello superiore. Lo sguardo è rivolto verso il mondo intero, desideroso di ospitare ed assaporare attraverso la professionalità di questi artisti, quella cultura musicale italiana, pilastro di un’arte senza confini. Per dovere di cronaca, e, per loro merito, citiamo i nomi degli altri premiati: ad Alessandro Cicone, cantautore sardo, è andato il Premio Bardotti per “In modo semplice”, alla calabrese Giusy Munno il Premio rivelazione per il brano “La stessa stella”. La critica ha premiato Eugenio Picchiani per “Quando io ho te”, mentre il Premio Radio Italia-Anni ‘60 è andato a Laura Giordano con “Tutto è come te”. E poi il calabrese Jonio ha vinto il Premio cantautori con “Inizialmente”, il giovane Michele Braganti il Premio Opportunità con “Che cosa è un artista”, Matteo Buselli il Premio 2duerighe con “La fine del mondo”, Carla Paradiso – che ha ricevuto anche diversi altri riconoscimenti e una borsa di studio – il Premio Mio per “Pensandoti”.

Ora è il momento di godere questo momento magico per i risultati ottenuti, ma con la voglia e l’entusiasmo di rimettersi subito al lavoro ed alla prova, per una prossima edizione ancora più grandiosa.

Mario Vito Torosantucci




Fiuggi, finale Cantagiro 2017: vince Giulia Miccoli

FIUGGI (FR) – Ventiquattro anni, pugliese di Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi, Giulia Miccoli è la vincitrice del Cantagiro conclusosi sabato sera al Teatro Comunale di Fiuggi, seguita dalla toscana Alessia Battini.

Abito blu notte e lunghi capelli scuri, Giulia ha affrontato il palcoscenico con padronanza e sicurezza, dimostrando indiscusse capacità canore e spiccate attitudini interpretative, che le hanno consentito di imporsi in una gara caratterizzata da protagonisti di elevato valore artistico e brani interessanti sia per i testi che per l’arrangiamento. Molto apprezzata, oltre che dal pubblico, da una giuria tecnica di altissima qualità, questa talentuosa artista ha staccato tutti sulle note del brano “A mio padre”, di cui lei stessa ha composto testi e musica. Visibilmente emozionata subito dopo l’esibizione, ha continuato a esserlo anche al momento della consegna del premio, opera realizzata dal Maestro Elvino Echeoni, quando si è trovata tra le mani il trofeo che in passato ha registrato il successo al Cantagiro di tanti big della canzone italiana: da Adriano Celentano a Peppino di Capri, da Gianni Morandi a Rita Pavone, e poi ancora Equipe 84, Nomadi, Pooh, Caterina Caselli, Little Tony, Domenico Modugno e Lucio Battisti.

L’emozione più grande è stata, però, di sicuro riuscire a ringraziare in maniera così speciale il papà. “Quello che ho presentato qui è un pezzo molto personale”, ha spiegato lei stessa subito dopo la vittoria, “nato da un momento particolarmente difficile della mia vita, superato anche grazie all’aiuto di mio padre che mi è stato molto vicino”. Interessante il background che ha portato fino al podio la neo vincitrice che, seppur molto impegnata con gli studi universitari del Dams, non trascura le lezioni private di canto e ama scrivere i testi che poi lei stessa interpreta sul palco. Arrivata alle semifinali del Festival di Castrocaro, Giulia è già stata ospite di palchi importanti e ha aperto concerti di artisti noti, tra cui Noemi e Gabbani. “Anche se so bene che la vittoria al Cantagiro, oltre a essere una tappa importante da un punto di vista artistico, rappresenta un impegno significativo di notevole portata, sto lavorando da un po’ a un importante progetto discografico e conto di portarlo a termine a breve”, dice la cantante ai microfoni dei giornalisti. “Glielo auguro di cuore”, commenta il Patron del Cantagiro Enzo De Carlo, che aggiunge: “Quella di questa sera – sabato 7 ottobre Ndr. – è stata una gara davvero emozionante nel corso della quale abbiamo assistito a esibizioni degne di professionisti di alto livello. Questo ha dimostrato ancora una volta che il Cantagiro riesce, oggi come in passato, a scovare talenti attraverso una sana competizione, che ci ha consentito anche di assegnare diversi premi importanti“.

Ad Alessandro Cicone, cantautore sardo, è andato il Premio Bardotti per “In modo semplice”, alla calabrese Giusy Munno il Premio rivelazione per il brano “La stessa stella”. La critica ha premiato Eugenio Picchiani per “Quando io ho te”, mentre il Premio Radio Italia-Anni ‘60 è andato a Laura Giordano con “Tutto è come te”. E poi il calabrese Jonio ha vinto il Premio cantautori con “Inizialmente”, il giovane Michele Braganti il Premio Opportunità con “Che cosa è un artista”, Matteo Buselli il Premio 2duerighe con “La fine del mondo”, Carla Paradiso – che ha ricevuto anche diversi altri riconoscimenti e una borsa di studio – il Premio Mio per “Pensandoti”.




Cantagiro 2017, finale baby: con “Barbera e Champagne” vince Vincenzo Pirillo

FIUGGI (FR) –  Si chiama Vincenzo Pirillo e ha soltanto 7 anni. Eppure, questo cassanese doc, che ha già collezionato in pochissimo tempo una miriade di esperienze sul palco, è arrivato senza alcuna difficoltà a vincere la finale baby del Cantagiro di quest’anno presentando il brano dell’indimenticabile Giorgio Gaber Barbera e Champagne.

 

Capelli tirati a lucido, sguardo birichino e giacca a righe, Vincenzo si è presentato davanti a pubblico e giuria, oltre che con la consueta simpatia, con una professionalità da artista vissuto. Forse anche perché, nel tempo, la passione per Massimo Ranieri, Vinicio Capossela, Luigi Fronte, Renato Carosone e Domenico Modugno lo ha portato a calcare tanti palcoscenici importanti tra cui quello di Sanremo e a vincere numerose competizioni, tra cui, ad esempio, Vocine nuove a Castrocaro. Estremamente formativa anche l’ultima esperienza in ordine di tempo di questo baby cantante, capace di farsi apprezzare sempre per l’innato talento. Scelto tra migliaia di bambini, Vincenzo nei mesi scorsi è stato infatti anche protagonista del programma Piccoli Giganti, il remake del format Pequeños Gigantes, prodotto per Discovery Italia da Endemol Shine Italy e condotto da Gabriele Corsi e dal piccolo Giorgio Zacchia.

 

Nel corso delle sei puntate le esibizioni, commentate da Enzo Miccio, Benedetta Parodi e Serena Rossi, ha messo al centro bambini dai 4 ai 10 anni che sono dei campioni assoluti nelle loro passioni e anche in quell’occasione il piccolo Vincenzo è riuscito a distinguersi. “E’ un vero portento”, ha commentato a fine serata il patron della manifestazione Enzo De Carlo. Prossimo appuntamento per l’edizione 2017 del Cantagiro sabato 7 ottobre. Sarà nel corso della serata che si conoscerà il titolo del vincitore assoluto di questo noto concorso canoro che quest’anno compie cinquantacinque anni.

 




CantagiroCHAT: rivedi le due serate su L’Osservatore d’Italia

6 e 7 ottobre 2017 il Cantagiro CHAT. Notizie e curiosità con ospiti in studio dello storico Festival canoro. Conducono Chiara Rai e Giulia Carla De Carlo

IL CANTAGIROCHAT “FINALE” DI VENERDI’ 6 OTTOBRE 2017

IL CANTAGIROCHAT “FINALISSIMA” DI SABATO 7 OTTOBRE 2017




Cantagiro 2017, finale internazionale: vince l’italo canadese Robert Olivier Fragasso

Quattordici anni, italo-canadese di Montreal, Robert Olivier Fragasso, in arte Robert Olivier, è il vincitore della finale internazionale dell’edizione 2017 del Cantagiro, lo storico concorso canoro che quest’anno spegne la sua cinquantacinquesima candelina. Impostosi come una delle voci più interessanti della gara, l’artista ha dimostrato fin da subito ottime capacità canore affiancate anche da spiccate attitudini interpretative che gli hanno consentito di affrontare con padronanza e sicurezza il palcoscenico.

Molto apprezzato, oltre che dal pubblico, dalla giuria tecnica di altissima qualità, questo talentuoso interprete ha stracciato tutti sulle note del brano “At last”, un testo che, oltre a essere molto noto perché inserito in film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari di successo, è stato lanciato dalla cantante statunitense Etta James e successivamente riproposto da diversi nomi del panorama musicale internazionale. “Si tratta di una canzone d’amore” – ha spiegato Robert subito dopo la vittoria – “ed è un brano che racconta come ci si sente quando finalmente si incontra la persona giusta, quella che ti fa toccare il cielo con un dito”. Interessante il percorso che ha portato fino al podio il neo vincitore, impegnato a competere con partecipanti provenienti da diverse parti del mondo: dalla Romania alle Filippine, dalla Cambogia alla Norvegia, da Malta a Repubblica Dominicana, Cina e Marocco.
Figlio d’arte, cresciuto a pane e musica grazie a una madre soprano, Robert studia, fin da bambino, canto, solfeggio e pianoforte, concentrandosi con particolare attenzione sui testi di Michael Buble. Intanto nel 2016 partecipa all’edizione canadese di The Voice, imponendosi tra le migliori voci. Impossibile per lui accontentarsi: inizia allora il percorso di serate e selezioni che lo porteranno per la finale internazionale del Cantagiro sul palco del Teatro Comunale di Fiuggi. La vittoria è la riconferma delle enormi potenzialità di questo giovanissimo cantante, artista poliedrico e showman in erba, capace di affiancare alle doti canore la recitazione e il ballo.
“E’ lui, con la sua capacità di dominare il palcoscenico, la vera rivelazione di quest’edizione della manifestazione”, commenta a fine serata Enzo De Carlo, Patron della manifestazione, che aggiunge ancora: “e questo contribuirà a farne un testimonial d’eccezione per portare il Cantagiro in tutto il mondo.

Prossimo appuntamento a Fiuggi, sabato 7 ottobre, per la finale assoluta del Cantagiro 2017.