I rifiuti di Roma nel mirino di Cantone

di Chiara Rai

ROMA – Non ci è voluto poi tanto tempo e il vaso di pandora dei rifiuti capitolini è finalmente sotto la lente di Cantone. L'Anac, Autorità nazionale anticorruzione, ha aperto una istruttoria sugli appalti di Ama in relazione alla gestione dei rifiuti a Roma. L'istruttoria servirà in primo luogo a raccogliere documentazione e a ricostruire l'iter delle procedure di affidamento dei servizi. Nei giorni scorsi Cantone aveva sottolineato come la gestione rifiuti a Roma "non è stata portata in questi anni a una visione razionale perchè si sono, per esempio, mantenute le discariche e la vera questione è superare la centralità delle discariche: Cerroni aveva il pregio di essere in grado di risolvere il problema dei rifiuti nell'immediato. Ma se dipendi dalle discariche, hai sempre bisogno di farne altre o, come è avvenuto, di ampliarle a dismisura". Sembra tirare un respiro di sollievo il sindaco di Roma Virginia Raggi, venuta a conoscenza dell'istruttoria aperta dall'Anac: "Lo chiedevamo da anni". Soltanto ieri il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti rispondendo al question time alla Camera ha detto che la situazione nella Capitale “è motivo di profonda preoccupazione”. insomma, per il Governo è emergenza rifiuti. E inoltre il ministro ha spronato Raggi e Zingaretti ad agire: “Ci vuole un termovalorizzatore, basta discariche”. E la procura indaga In Procura intanto proseguono gli accertamenti partiti dai 14 dossier inviati da Fortini, ex Dg Ama, dossier che parlano anche del pericolo di “infiltrazioni criminali” in un’azienda già messa al tappeto da Mafia Capitale e Parentopoli e Mafia. Si indaga anche su una possibile truffa circa le tariffe applicate sullo smaltimento e sui dati forse gonfiati della spazzatura trattata. La notizia dell’istruttoria aperta arriva nel giorno in cui il Campidoglio ha scelto il nuovo amministratore unico per guidare la municipalizzata Ama. Si tratta di Alessandro Solidoro, presidente dell’ordine dei commercialisti di Milano. La nomina è stata ufficializzata giovedì mattina, dopo le dimissioni irrevocabili di Daniele Fortini. Proprio ieri, Fratelli d’Italia ha presentato un esposto all’Anac “per chiedere un parere sugli eventuali profili di incompatibilità dell’assessore Muraro in relazione alla sua condizione di consulente Ama dal 2004 al 2016 ed in particolare al contenzioso da lei avviato nei confronti dell’azienda”. “Il nostro esposto – chiede il consigliere comunale di Fdi-An Andrea De Priamo – chiede di verificare anche la posizione dell’assessore sotto il profilo dell’inopportunità in relazione alla sua esperienza come consulente di società private affidatarie di importanti commesse da Ama”.