CAPENA EMERGENZA ALLUVIONE: DOPO LUCA GRAMAZIO ARRIVA ADRIANO PALOZZI

Redazione
Capena (RM) – “Stamattina mi sono recato a Capena, cittadina a nord-est di Roma pesantemente colpita dall'alluvione che in questi giorni ha messo in ginocchio la Capitale e il suo hinterland. Il sindaco Bernardoni, alcuni consiglieri e assessori comunali mi hanno accompagnato sui luoghi delle devastazioni e devo ammettere che sono ancora scosso da ciò che ho potuto constatare di persona: allagamenti, abitazioni e negozi distrutti, strade impraticabili, residenti disperati, auto distrutte e notevoli difficoltà per l’intera comunità. L’amministrazione, insieme a forze di sicurezza e volontari, si è impegnata intensamente per contenere i danni del nubifragio, riuscendo in realtà a fare molto poco rispetto agli interventi che richiedeva l'eccezionalità dell'evento meteorologico. Adesso più che mai appare necessario e doveroso l’aiuto e il sostegno delle maggiori istituzioni. Prima fra tutte, la Regione Lazio. Mi impegno personalmente a farmi portavoce delle necessità più urgenti del territorio, sollecitando il presidente Zingaretti e la sua Giunta ad intervenire in tempi rapidi per risolvere immediatamente l'emergenza e per predisporre nel tempo piani di intervento capaci di evitare il verificarsi di simili catastrofi”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.

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CAPENA, MALTEMPO: ZINGARETTI DEVE CHIARIRE GLI INTERVENTI CHE INTENDE FARE

Redazione

Capena (RM) – Il Movimento Il Maestrale diretto Mirta Paganelli sta continuando a sollecitare le istituzioni e aggiornare la cittadinanza attraverso il gruppo Facebook "Capena i dimenticati". Inoltre Paganelli ha scritto e sollecitato più volte il Prefetto rispetto all'inerzia che ha preso il sopravvento nel territorio di Capena. Oltre alle sollecitazioni al Prefetto, si è interessato della questione anche il capogruppo di Forza Italia alla Regione lazio Luca Gramazio.

"L’ondata di maltempo ha purtroppo messo in ginocchio molte zone delle nostre province. La zona nord della capitale è stata pesantemente colpita. Una delle realtà che desta più preoccupazione è quella del Comune di Capena dove, a causa degli allagamenti, diverse famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, e anche le attività commerciali sono fortemente danneggiate. Visti gli ingenti danni causati, un Comune così piccolo con le proprie forze non è autosufficiente, e sarebbe servita una maggiore programmazione degli interventi. Proprio per questo, a seguito della dichiarazione dello stato di calamità naturale da parte del Comune e dopo la richiesta di stato di emergenza firmata dalla Regione, presenterò una interrogazione per far si che Zingaretti chiarisca quali siano gli interventi che intende condurre nei territori colpiti, incluso Capena. Tra l’altro, non sappiamo se si tratti di una svista o meno, ma nel sito della Regione il Comune di Capena non risulterebbe tra quelli inseriti nel primo bilancio dell’emergenza causata dagli eventi che hanno colpito il Lazio negli ultimi giorni.

Inoltre, l’amministrazione Comunale dovrebbe spiegarci perché non ha richiesto alla prefettura anche l’intervento dell’esercito, come fatto da altri comuni in difficoltà. E’ necessario fare il possibile per aiutare quelle zone che stanno pagando il prezzo più caro di quest’ondata di maltempo, facendo si che la cittadinanza non venga lasciata sola. Anzi, voglio rivolgere un profondo ringraziamento a tutti quei volontari e ai cittadini che con sacrificio si sono messi a disposizione per porre rimedio alle criticità di questi giorni. La macchina della solidarietà che si è messa in moto è encomiabile e deve essere presa ad esempio, ma purtroppo non può essere sufficiente per risolvere problematiche così gravi". Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio, Luca Gramazio

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CAPENA: CITTADINA IN GINOCCHIO PER I DANNI DEL MALTEMPO: CHIESTO LO STATO DI CALAMITA' NATURALE

di Chiara Rai
Capena (RM) – Chiesto lo stato di calamità naturale per un comune che adesso si presenta in ginocchio. Macchine per aria, bomboloni da 800 litri gas per strada. Il canale straripato si è portato via tutto a Capena e adesso solo l'intervento dell'esercito può mettere a posto le cose e aiutare i residenti ad evacuare dalle proprie abitazioni. Ieri è successa l'apocalisse a Capena a causa del maltempo. Sulla Tiberina l’acqua alle 10:30 del mattino ha raggiunto quasi i tre metri di altezza. La strada è per alcuni tratti ancora non percorribile. Nel quartiere della Madonnina i pompieri sono riusciti a liberare delle persone che sono state portate in elicottero in ospedale, ma nelle operazioni sono poi rimasti incastrati gli stessi volontari. Bloccata anche la rotonda di Ponte Storto. I membri del Movimento Maestrale hanno da subito allertato la Croce Rossa Valle del Tevere e anche le forze dell’ordine ma lamentano la totale assenza dell’amministrazione comunale in questa gravissima emergenza. "Qui è avvenuta una tragedia esagerata – commenta Mirta Paganelli – abbiamo bisogno dell'intervento dell'esercito perché le abitazioni sono ancora a rischio crollo: alcune sono franate, altre stanno franando. Ci siamo resi conto che nessuno sapeva quanto fosse grave la situazione di Capena. Abbiamo ritenuto che l'attenzione mediatica in questo momento. Il Sindaco non voleva che riprendessero o che si facessero interviste ai cittadini ma ci siamo riusciti lo stesso. I cameraman sono rimasti diverso tempo, hanno chiamato la redazione più volte per informarli che la nostra situazione è gravissima".

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CAPENA MALTEMPO: ACQUA ALTA 3 METRI NON PASSA NEPPURE L'ESERCITO

di Alberto De Marchis

Capena (RM) – L’apocalisse a Capena e sulla Tiberina dove l’acqua alle 10:30 del mattino ha raggiunto quasi i tre metri di altezza. La Tiberina è completamente isolata e non percorribile, sembrerebbe che che ci siano addirittura due dispersi.

Inoltre sono stati chiusi i caselli di Fiano e Castel Nuovo. A Capena, alla Madonnina i pompieri sono riusciti a liberare delle persone che sono state portate in elicottero in ospedale, ma nelle operazioni sono poi rimasti incastrati gli stessi volontari.

I fuoristrada dell’esercito non riescono a raggiungere, almeno per il momento, la Tiberina. E’ bloccata anche la rotonda di Ponte Storto. I membri del Movimento Maestrale hanno da subito allertato la Croce Rossa Valle del Tevere e anche le forze dell’ordine ma lamentano la totale assenza dell’amministrazione comunale in questa gravissima emergenza.

Zona Aurelia e Prima Porta gravissima tanto che i Vigili del Fuoco di Nemi sono stati dirottati in quella parte della Capitale.

Intanto domenica 2 Febbraio si svolgerà una manifestazione sotto al palazzo comunale di Capena, per protestare contro la Tares. “A Capena, infatti, i cittadini pagano circa il 30% in più rispetto agli altri paesi del quadrante Roma Nord senza ricevere i servizi per cui pagano. – dichiara il portavoce del movimento il Maestrale – Le strade sono completamente dissestate – prosegue il portavoce – e piene di voragini,ed infatti il Comune non fa che ricevere denunce e richieste di risarcimento che vengono pagate con i soldi di tutti i cittadini, tutte le zone del Paese, compreso il centro, sono quasi sempre al buio e ogni angolo del paese è pieno di immondizia. Ce ne è talmente tanta che ne sono piene le strade e non solo ai margini ma addirittura sulle carreggiate. Addirittura il cimitero è abbandonato al degrado più assoluto, in alcuni punti le tombe non sono raggiungibili a causa dell'erba che cresce indisturbata. In passato abbiamo fortemente combattuto per quasi un anno contro l'ipotesi discarica a Riano, a 2 km di distanza in linea d'aria da Capena. Siamo stati noi a proporre lo studio sui siti militari, oggi i cittadini non possono tollerare di avere mini discariche sotto alle proprie finestre. – Il portavoce conclude – i cittadini sono esasperati da questa situazione intollerabile ed incivile e pretendono di essere rispettati”.




CAPENA: TUTTI PAZZI PER IL BOUTIQUE MARKET

Redazione

Capena (RM) – Sabato 25 gennaio 2014, dalle ore 10 alle ore 19 appuntamento con la prima edizione del 2014 del Capena Boutique Market, giornata dedicata all'artigianato, alla pittura ed al riciclo creativo presso il Key Temporary Shop.

Produzione limitata di prodotti unici con particolare attenzione alla qualità, all’hand made, al pensiero innovativo ed al rispetto per l'ambiente.




CAPENA: LA SECONDA EDIZIONE DEL MERCATINO DELL’ARTE, ARTIGIANATO, COLLEZIONISMO E VINTAGE SCALDA I MOTORI

Redazione

Capena (RM) – Torna per la seconda edizione il mercatino su misura per gli amanti dell’Artigianato, dell’Arte, del Collezionismo, del Vintage (dove per Vintage s’intende proprio tutto, compreso il ferro di cavallo arrugginito!) del piccolo Antiquariato, del Riciclo Creativo, del Cucito, del lavoro ai Ferri o all’Uncinetto, del Country, dell’Home Decor, ma si mettiamoceli tutti… dello stile Shabby Chic, dei Profumi di una volta, dell’Arte del Tutto Fatto in Casa, dei Fiori, dell’Aromaterapia, delle Antiche Tecniche Artigianali, della vita all’aria aperta….

Nella splendida cornice del parco un gruppo di pazzi espositori, composto da artigiani, artisti romantici, nostalgici, sognatori, svampiti ed un po’ hippy, vi aspetterà con mille creazioni, prodotti, collezioni e tanto altro nel magico ed incantato accampamento gipsy/bohemien allestito appositamente per l’evento.
Ingresso e parcheggio libero (Per informazioni o per partecipare come espositore contattare il 347-7760027 oppure scrivere a  cercea@hotmail.it
 




CAPENA, INCIDENTE ULTRALEGGERO: TROVATO IL PILOTA

Redazione

Capena (RM) – E' in gravissime condizioni il pilota che si trovava  a bordo dell'aereo ultraleggero precipitato oggi pomeriggio a Capena.
Il pilota è risultato essere l'unica persona a bordo. Dopo che la torre di controllo aveva perso i contatti con l'aereo, un elicottero del 118 aveva iniziato le ricerche. Al momento del ritrovamento dell'uomo, sono intervenuti anche i vigili del fuoco per estrarre il ferito dalle lamiere. Il pilota è stato poi trasportato d'urgenza in eliambulanza in codice rosso al policlinico Gemelli.

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01/09/2013 CAPENA: PRECIPITA AEREO ULTRALEGGERO, PILOTA DISPERSO


 




CAPENA: PRECIPITA AEREO ULTRALEGGERO, PILOTA DISPERSO

Redazione

Capena (RM) – Una tragedia accaduta questo pomeriggio alle porte di Roma. Nella zona di Capena un aereo ultraleggero è precipitato e non si ha alcuna notizia del pilota. Gli uomini del 118, sia via terra che dall’alto, a bordo dell’elicottero, stanno perlustrando la zona dell'incidente e le aree circostanti alla ricerca del pilota del mezzo che al momento risulta disperso. Il pilota del velivolo risulta essere l’unica persona a bordo dell’ultraleggero precipitato.

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CAPENA, SEQUENZA DI FURTI E RAPINE: E' ALLARME SICUREZZA

Alberto De Marchis

Capena (RM) – Capena e molti dei paesi del quadrante Roma nord sono diventati invivibili: furti, rapine a mano armata ed accoltellamenti. Ultimo episodio, di qualche giorno fa, la rapina in pieno giorno ad un gestore di un distributore di benzina con pistole alla mano. "Una situazione che è ormai  fuori controllo" commenta una residente del luogo. “Abbiamo chiesto al sindaco un intervento deciso ma ci ha ignorati – dichiara il consigliere Alessandro Ristich de “Il Maestrale”  –  allora abbiamo richiesto l'intervento della conferenza dei sindaci della Valle del Tevere.”

Ristich fa inoltre sapere che è stata inviata una lettera, unitamente alle firme dei cittadini raccolte lo scorso mese, al Presidente della Conferenza, Enzo De Santis, per richiedere ufficialmente l'intervento dei sindaci di tutto il territorio sulla questione sicurezza.

[ LA LETTERA INVIATA AL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI ENZO DE SANTIS ]




LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE SI IMPEGNA E I SERVIZI RIPRENDONO

Chiara Rai

Roma – Il trasporto locale su gomma esce dalla paralisi. Quasi tutte le aziende Tpl, presenti in oltre 70 Comuni del Lazio, riprenderanno il servizio già dalla mattina del 13 dicembre, a seguito del blocco iniziato lunedì e per Fiano Romano e Capena addirittura dal 1 dicembre.

In provincia di Roma a subire i disservizi sono stati i Comuni di Fiano Romano, Capena, Bracciano, Velletri, Lariano, Tivoli, Artena, Valmontone, Palestrina, Zagarolo, San Cesareo, Bellegra, Genazzano, Cave, Segni, Nettuno e Anzio. Le difficoltà si sono ripercosse su anziani, pendolari e studenti che hanno dovuto fronteggiare il blocco e sobbarcarsi  il peso dei disservizi.

Dunque, ha avuto un esito positivo il tavolo in Regione tra i rappresentanti delle aziende di trasporto, Unindustria, Federlazio, Anav, una delegazione dei sindaci dei Comuni coinvolti e l’assessore regionale al Bilancio Stefano Cetica e l’assessore alla Mobilità Luca Malcotti. “Siamo soddisfatti dell’esito raggiunto congiuntamente alle aziende – ha detto Malcotti – le associazioni, tra cui “Uni.A.Mo.La” che rappresenta 47 aziende Tpl del Lazio, ci hanno garantito che riprenderanno subito il servizio rispetto a una concreta risoluzione dei problemi burocratici, che siamo riusciti a fronteggiare. Ringrazio le associazioni datoriali per il senso di responsabilità dimostrato in queste settimane. Abbiamo chiarito tutti i dubbi sollevati dalle imprese  e relativi alla procedura tecnica in essere”. Malcotti fa sapere che già sono state deliberate ben 33 documentazioni per l’accesso al credito che avverrà in pochi giorni.

Anche Claudio D’Amico titolare della Damibus s.r.l. che serve Fiano e Capena e che aveva interrotto dal 1 dicembre per carenza di risorse economiche ha garantito che per venerdì riprenderanno i servizi: “L’unica strada percorribile è seguire la procedura che la Regione ci ha indicato – dice D’amico – ci auguriamo un pronto accesso al credito a seguito delle certificazioni che rilasceranno i rispettivi Comuni. Riprenderò venerdì 14 dicembre e non il 13 dicembre, soltanto per una questione logistica”. Il credito delle aziende Tpl ammonta a circa 70 milioni di euro, oltre 14 mensilità non retribuite. Il 30 novembre è stato siglato l’accordo che rende operativa l’intesa tra Regione, Poste Italiane e Sace per l’erogazione del pagamento alle aziende.

Intanto, ai Comuni sono arrivate le lettere esplicative dell’accordo per agevolare il rilascio delle certificazioni necessarie. I titolari delle società Tpl hanno protestato e bloccato i servizi per paura che la burocrazia potesse allungare ancora di più i tempi di attesa dei pagamenti da parte della Regione. Ma di fatto ogni perplessità si è sciolta con il tavolo in Regione.

tabella PRECEDENTI:

12/12/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO PARALIZZATO. OGGI NUOVO VERTICE IN REGIONE CON LE AZIENDE DI TPL
11/12/2012 LAZIO, IL TRASPORTO PUBBLICO AFFONDA: I TITOLARI DELLE AZIENDE TPL OCCUPANO LA REGIONE E CONGELANO I SERVIZI
07/12/2012 TRASPORTO LAZIO ALLO SBANDO, AZIENDE TPL IN GINOCCHIO: LUNEDI' SI FERMA TUTTO
06/12/2012 LAZIO VERTICE IN REGIONE TRA AZIENDE TPL E ASSESSORE MALCOTTI: COSTITUITA UNITA' DI CRISI
06/12/2012 LAZIO, RISCHIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: OGGI VERTICE IN REGIONE TRA L'ASSESSORE MALCOTTI E LE AZIENDE DI TPL
30/11/2012 LAZIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE LASCIA SPERARE, LE AZIENDE CHIEDONO GARANZIE
26/11/2012 LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.
21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.

 




LAZIO, RISCHIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: OGGI VERTICE IN REGIONE TRA L'ASSESSORE MALCOTTI E LE AZIENDE DI TPL

A. P.

Roma – Oggi 6 dicembre vertice in Regione tra le aziende di trasporto pubblico locale e l'assessore regionale ai Trasporti Luca Malcotti. Ieri il presidente di “Uni.A.Mo.La” Giuseppe Cilia si è riunito con le sigle sindacali e gli oltre cento rappresentanti di aziende di trasporto del Lazio per mettere a fuoco le problematiche da evidenziare: sono 14 mesi che non percepiscono pagamenti dalla Regione e dal 2001 hanno i contratti a proroga arrivati al capolinea con dei costi inferiori del doppio alle corse extraurbane Cotral.

L'incontro di oggi sarà decisivo riguardo la decisione della maggior parte degli associati Uni.A.Mo.La di interrompere il trasporto pubblico nei vari comuni del lazio a partire dal prossimo 10 dicembre. Intanto l'azienda Damibus srl già dallo scorso 1 dicembre si è vista costretta a interrompere il servizio di trasporto pubblico nei comuni di Fiano e Capena per totale mancanza di fondi.

tabella PRECEDENTI:

30/11/2012 LAZIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE LASCIA SPERARE, LE AZIENDE CHIEDONO GARANZIE
26/11/2012 LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.
21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.