ROMA, MANIFESTAZIONE PER LA CASA: CAPITALE BLINDATA TRA SCONTRI, CARICHE E LACRIMOGENI

 

L'osservatore d'Italia, tramite il nostro fotoreporter Federico Galea, ha immortalato sia i manifestanti sia il cordone di caschi blu pronti in difesa dei punti sensibili del centro.

 

di Giuseppa Guglielmino

Roma – Roma blindata questo sabato a causa della manifestazione in difesa del diritto alla casa che si è rivelata come preannunciato: molto violenta. Ciononostante la sicurezza è stata garantita e non si sono verificati episodi di grave entità. Eppure, ci sono stati sia gli scontri sia le cariche e L'osservatore d'Italia, tramite il nostro fotoreporter Federico Galea, ha immortalato sia i manifestanti sia il cordone di caschi blu pronti in difesa dei punti sensibili del centro.

Porta Pia, piazza Esedra e dintorni pieni di forze dell'ordine: centinaia gli uomini della Guardia di Finanza. I manifestanti hanno lanciato oggetti, bottiglie e petardi contro i blindati sono iniziati gli scontri e poi le cariche. I finanzieri hanno risposto lanciando lacrimogeni e caricando la folla più rivoltosa.

Del resto il tumulto era stato annunciato in settimana con l'aggresisone di una impiegata del gruppo del Pd ferita con un estintore nel corso del blitz dei Movimenti per la Casa al gruppo Pd capitolino. Gli attivisti hanno danneggiato gli uffici, rovesciando oggetti e rompendo vasi e suppellettili.

A suggello dell'azione sul muro hanno scritto "12.A – Contro l'Austerity" richiamandosi proprio alla manifestazione di oggi, sabato 12 aprile 2014. Alcuni attivisti già sono stati identificati dalla polizia. Dunque non c'è da stupirsi se il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e il Questore di Roma Massimo Mazza hanno blindato la capitale al fine di preservare e garantire la sicurezza pubblica.

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