Civitavecchia, tragedia sfiorata per un peschereccio

CIVITAVECCHIA (RM) – Un peschereccio con tre persone a bordo al largo di Civitavecchia ha rischiato di affondare. Questo quanto accaduto questa notte verso le 3.30, quando la sala operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia ha ricevuto la richiesta di soccorso dall’Angelo II, – questo il nome dell’imbarcazione – che si trovava a circa sedici miglia (circa 30 Km) dalla costa. Il personale imbarcato riferiva infatti che la sala macchine imbarcava acqua rischiando l’affondamento, non riuscendo ad intervenire con i mezzi di esaurimento presenti a bordo.

Considerata la notevole distanza dalla costa e l’incombente pericolo per l’equipaggio, veniva fatta partire immediatamente una motovedetta della Capitaneria e al fine di prevenire l’affondamento veniva richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che mandavano una motobarca con mezzi di esaurimento adeguati alla necessità.
Fortunatamente, dopo circa mezz’ora dalla richiesta di aiuto il peschereccio riusciva autonomamente a proseguire la navigazione verso Civitavecchia, provvedendo momentaneamente a tamponare l’ingresso di acqua. Il personale della Guardia Costiera, arrivato poco dopo, constatate le buoni condizioni di salute dell’equipaggio, scortava l’Angelo II agli ormeggi, congiuntamente all’unità dei Vigili del Fuoco, onde scongiurare ulteriori rischi.

Tutte le operazioni, concluse alle ore 6.30 del mattino, hanno consentito l’ormeggio in sicurezza del peschereccio e l’immediata valutazione delle cause del problema riscontrato a bordo.




CIVITAVECCHIA, INQUINAMENTO AMBIENTALE: LA CAPITANERIA DI PORTO CONVOCA RIUNIONE URGENTE

Redazione

Civitavecchia (RM) – Al fine di consolidare i risultati che, nel corso del tempo, si sono certamente raggiunti sul fronte del contrasto alle emissioni atmosferiche inquinanti in ambito portuale, è stata convocata dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia una mirata riunione con i principali attori portuali (compagnie di armamento, agenzie marittime, terminalisti ecc.) per un doveroso richiamo sulla necessità di mantenere sempre alta e costante l’attenzione sul fenomeno.

Dalla Direzione Marittima del Lazio Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Civitavecchia fanno sapere che "Tale iniziativa, resasi opportuna anche a seguito di alcuni comportamenti “disinvolti” da parte di unità – navi ndr. –  in ingresso/uscita dal porto, prontamente sanzionati dalla Capitaneria di porto nelle ultime settimane, mira a sensibilizzare ulteriormente tutti i comandi di bordo sulla necessità di calibrare tutte le manovre in modo da minimizzare il più possibile l’impatto sulla città di Civitavecchia, fermo restando che l’Autorità marittima continuerà a monitorare continuativamente le emissioni prodotte e il livello di zolfo del combustibile utilizzato, sanzionando e riferendo all’Autorità Giudiziaria competente le eventuali fattispecie penalmente rilevanti.