Maltempo, Capri isolata: stop collegamenti

A causa del maltempo, Capri è isolata da questo pomeriggio. Una tempesta con forti raffiche di vento e con onde che hanno superato i tre metri d’altezza si è abbattuta nel pomeriggio sull’isola ed è stato perciò necessario interrompere i collegamenti marittimi tra la terraferma e Capri. Da Napoli l’ultimo mezzo veloce che è riuscito a raggiungere l’isola è partito alle ore 12,40. Da Capri l’ultima partenza per Napoli è avvenuta alle ore 15,35. Le corse successive, sia delle linee veloci che dei traghetti, sono sospese a causa delle avverse condizioni meteo. Al momento, nessuna nave è presente nel porto dell’isola azzurra.




Capri: sgomberate cinque abitazioni

CAPRI – Cinque abitazioni sono state sgomberate nella notte in via Marina Piccola, a Capri, dopo il distacco di enormi massi dal costone sottostante il Castiglione a causa del maltempo e delle abbondanti piogge delle ultime ore.
I massi hanno sfondato il tetto di due abitazioni che sono state subito evacuate. Sgomberate a scopo precauzionale anche altre due case limitrofe e un affittacamere. Nessuno è rimasto ferito.
Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco del turno D del distaccamento di Capri, la Polizia di Stato, il sindaco e il personale dell’ufficio tecnico comunale.




Capri e Stefania Esposito: la bella ragazza caprese che crea i sandali più famosi del mondo

I sandali capresi sono accessori, ma anche souvenir tipici dell’isola di Capri, e passeggiando tra le sue stradine sono tante le botteghe storiche che realizzano questo tipo di calzatura, sono a carattere familiare che tramandano la tradizione, creano delle vere opere d’arte originali, e vederle in vetrina non si può fare a meno di fermarsi a guardare. Questo tipo di calzari sono eleganti ma, allo stesso tempo casual, possono essere indossati per ogni occasione. Sono un tipo di calzatura che non hanno tempo, sono eterni infatti, risalgono al periodo del popolo dei romani quando l’imperatore Tiberio governava l’Impero dall’isola, si dice che indosse questo tipo di calzare con strisce di pelle che si allacciavano intorno alla caviglia. I colore nell’antico Impero per i sandali venivano scelti in base allo status sociale di appartenenza. Giulio Cesare indossava a quanto pare i sandali viola o rossi per lui e per suo figlio, più tardi vennero arricchiti e decorati con oro e pietre preziose. Negli anni ’60 l’isola azzurra anche così chiamata venne frequentata dal jet set internazionale e molte dive come Brigitte Bardot passavano le loro vacanza sull’isola di Capri indossando i “capresi” come testimoniano le foto esposte per l’isola. Anche Jackie Kennedy nel ’62 passeggiava tra le stradine sfoggiando i suoi sandali insieme ai pantaloni capresi altro capo tipico dell’isola, da allora grazie ai mass media i sandali e pantaloni tipici vennero conosciuti in tutto il mondo. Capri è l’isola più bella del mondo, e ha delle caratteristiche che la rendono unica come il cibo, l’odore dei fiori che si sente quando si passeggia tra le stradine, la movida notturna, e gli abitanti sono gentili e cordiali come ad esempio, Stefania Esposito la bella ragazza caprese che per mestiere crea i sandali e ha accettato di rispondere a qualche domanda.
Stefania da quanto tempo fai questo mestiere?
Sono sette anni che lavoro come ciabattina, non sono nata sull’isola ma, vivo da quando ero piccolissima.
Chi compra i sandali e che topologia di clientela avete?
Molti vips che vengono in vacanza comprano i sandali capresi con semplici strisce più larghe facili e comode da indossare. I sandali vengono realizzati anche per uomini e quest’ultimi preferiscono strisce più larghe, facili e comodi da indossare. Alcune spose si sono rivolte a me per avere un paio da sfoggiare per la festa dopo la cerimonia, per ballare e su questo tipo di sandalo ho inciso le iniziali degli sposi e la data del loro sogno.
Che tipo di materiale si usa per realizzare questo accessorio?
Premesso che noi Italiani siamo i maestri del “su misura”, abbiamo anche le materie prime come il vero cuoio toscano che è la base per la realizzazione di un paio di sandali comodi ma, soprattutto che durano nel tempo.




CAPRI, SCONTRO TRA NATANTI: PAURA NEL PORTO DI MARINA GRANDE

Red. Cronaca

Capri (NA) – Un incidente, nel quale non si sono registrati feriti ma solo momenti di paura, è avvenuto nel porto di Marina Grande a Capri (Napoli). Un natante di linea, il Capri Jet, proveniente dalla Costiera Amalfitana, con a bordo una settantina di persone, durante le manovre di ormeggio nello scalo dell'isola azzurra si è scontrato con un altro mezzo, il Ponza Jet, fermo in banchina senza passeggeri e che sarebbe dovuto partire per Napoli. Nell'urto entrambe le imbarcazioni hanno riportato danni esterni.   Una piccola falla si è aperta lungo la fiancata del Ponza Jet, mentre il Capri Jet ha subito un'ammaccatura a prua. Entrambi i jet sono della compagnia Navigazione Libera del Golfo. Attimi di paura tra i passeggeri a bordo del Capri Jet durante l'impatto ma nessun ferito. É intervenuta la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera che ha avviato accertamenti e verifiche per ricostruire causa e dinamica dell'incidente.




CAPRI. IN ESPOSIZIONE LE OPERE DI LEONARDO PAPPONE

di Simonetta D'Onofrio

Capri – Con il patrocinio del Comune Di Capri e dell’ Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo dell’isola di Capri si è tenuta sabato scorso in Piazzetta Ignazio Cerio 11, l’inaugurazione della rassegna artistica dal titolo "FLASH CITY 3.0" del pittore Leonardo Pappone. L’esposizione, che sarà possibile visitare fino al 12 luglio, è curata dall’esperto di fama internazionale Massimo Rossi Ruben, ed è composta da una serie di quadri che rappresentano immagini e frazioni di visioni urbane che sviluppano e materializzano gli esiti originali e recenti della sua costante ricerca sugli aspetti urban and underground . "La pittura di Pappone – scrive il curatore – è ricca di incantamenti, per certi versi singolari se posti a confronto con altre produzioni del convulso alveo del XXI secolo, perché non assimilabili per intero a nessun movimento ma appunto per ciò attraibili verso contesti diversi; rara prerogativa del senso eclettico, questa, che sdogana la sua arte trasversalmente, senza il preconcetto dell’appartenenza all’una o all’altra ideologia identitaria. Ricordare ascendenze può essere in luogo o fuori luogo, ma vengono in mente – specie nell’osservazione del ciclo stereometrico dello skyline – i nomi della colonia di epigoni che da Klee a De Staël, passando per Morlotti ed Emilio Vedova, hanno tracciato l’acclive sentiero del costruttivismo. Nomi di artisti monumentali che indubbiamente fanno parte del percorso formativo di Pappone e dai quali egli ha tratto quella certificazione dell’essere “pittore” per essenzialità, in quella tensione drammatica di riduzione fino all’erebo del figurativo."


L’aspetto significativo di questa iniziativa, nella “Terra dei Faraglioni”, è quella di rendere fruibile al pubblico l’arte di fama internazionale del pittore Leonardo Pappone: raccontare visioni cittadine delle grandi metropoli, le metamorfosi, i nuovi linguaggi, le idee, le contraddizioni e le contaminazioni che le attraversano. Tante le immagini che ci riportano a visioni di città americane. L’importante collezione che per l’occasione è impreziosita anche da nuove tele è anche un momento per riflettere sulla visione della città per l’autore, saranno esposte anche delle opere inedite, realizzate artigianalmente per l’artista, dal collega ed amico Augusto Iannelli, utilizzando sacchi di juta riciclati e sottoposti ad uno speciale procedimento di vetrificazione prima della stesura del materiale pittorico.
Artista pluridirezionato nella declinazione ipercromatica del modernismo, Leonardo Pappone muove ed esalta la propria relazione dialettica con l’arte procedendo tra due termini solitamente contrapposti, lo spazio e il volume. Si tratta in vero di un’ambizione – comune a molti artisti di tutte le epoche, profondamente indotti dalle sollecitazioni antitetiche del razionale – a cui Pappone allea la consapevolezza di un’astrazione meditata, di ricerca e recupero del dato formale. Pattern geometrico e addizioni compositive diventano, quindi, l’elemento costitutivo di un articolato linguaggio di segni e impianto modulare, attraverso la cui narrazione si dipana la metafora formale delle postavanguardie e del graffitismo.

Si può dunque individuare, in Leonardo Pappone, un’identità artistica di matrice pop, correlata alla formula estetica degli elementi architettonici verticali, risolta nel derma prospettico di talune citazioni di accademia, che certo richiamano l’ordine e la lezione di Mattia Moreni e il Chiesi dei fortunati esordi.

Per informazioni si può contattare anche il sito web istituzionale dell'AZIENDA AUTONOMA CURA SOGGIORNO E TURISMO ISOLA DI CAPRI http://www.capritourism.com e il sito dell’artista Leonardo Pappone raggiungibile presso il sito www.leopapp.it – pappone.leonardo@gmail.com;