ARICCIA: FRASCHETTA BASE OPERATIVA DI TRUFFATORI

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Redazione
Ariccia (RM)
– A conclusione di articolata attività d’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Giuseppe Travaglini della Procura della Repubblica di Velletri e condotta dai Carabinieri della Stazione di Ariccia, è stata scoperta e smantellata un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed al riciclaggio.
L’attività scaturita da una denuncia presentata presso il Comando Stazione di Ariccia, ha portato all’individuazione di un sodalizio ben organizzato e composto da persone, apparentemente insospettabili, aventi come base logistica una tipica Fraschetta sita proprio nel comune ariccino intestata ad una delle affiliate alla banda.

La truffa, alquanto semplice ma ben collaudata ed organizzata nei minimi dettagli, si avvaleva della partecipazione di giovani disoccupati che venivano procacciati, da qui il nome dell’operazione denominata “Broker” tra i frequentatori dell’attività di ristoro. Ai prescelti, vista la mancanza di pregiudizi in materia di protesti bancari,  in cambio di un irrisorio compenso economico, veniva fornita una busta paga, recante in intestazione il timbro INAIL, un modello Cud ed un Modello 730, tutti naturalmente sapientemente contraffatti da una commercialista della capitale.
Al fine di eludere i controlli delle società finanziarie sulle veridicità delle informazioni relative ai dati occupazionali forniti dai clienti, il sottoscrittore di un nuovo finanziamento, forniva un recapito telefonico, al quale rispondeva un membro dell’organizzazione che fingendosi datore di lavoro, confermava i dati. Ad essere truffate sono state grandi società finanziarie sparse sul territorio nazionale. L’attività investigativa dava modo di appurare che l’ingente quantitativo di denaro ricavato, tramite le operazione fraudolenti e quantificato dagli investigatori ben oltre i centomila euro, è stato riciclato ed utilizzato per l’acquisizione di attività commerciali (prevalentemente attività di ristorazione) situate in diversi comuni della Regione Lazio. Tali attività venivano sistematicamente intestate a soggetti “prestanome” che il più delle volte, coincidevano con gli stessi soggetti intestatari del finanziamento ma che poi in realtà venivano gestite dal sodalizio.
Nel corso delle indagini sono stati eseguiti, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Velletri, numerosi decreti di perquisizioni, che hanno portato al rinvenimento e sequestro di ingente materiale probatorio.
L’intero sodalizio criminale è risultato composto da persone insospettabili, come l’organizzatore, un impiegato statale, nonché la titolare dell’attività di ristorazione ed un commercialista, tutti indagati a piede libero.

A conclusione dell’attività, il Sindaco del Comune di Ariccia, su richiesta dei Carabinieri della Stazione di Ariccia, vista la gravità del reato contestato a carico di uno degli indagati, ha emesso un provvedimento di revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande a carico dell’intestataria della fraschetta per la mancanza dei requisiti previsti dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

L’indagine ha permesso di far emergere un vero e proprio giro d’affari illegale con introiti economici nel corso degli anni di centinaia di migliaia di euro.
 




ARICCIA: ARRESTATO PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI

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Ariccia (RM) – I Carabinieri della Stazione di Ariccia nella nottata hanno arrestato un giovane diciannovenne di Lanuvio, trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish. I militari, sulla base di un’attenta attività di controllo del territorio, hanno potuto predisporre un servizio di osservazione del giovane che ha permesso di sorprendere lo stesso nell’atto di nascondere un involucro contenente un panetto di hashish del peso di 20 grammi dietro un cartello stradale sulla Via Nettunense al fine di liberarsene vista la presenza in zona dei Carabinieri. Questi ultimi hanno potuto recuperare la sostanza e trarre in arresto il giovane.
Lo stesso sarà giudicato con rito direttissimo nella giornata del 13.05.2013 presso il Tribunale di Velletri ove risponderà di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
 




ARICCIA, TENTARONO DI RAPINARE DUE DONNE CON I COLTELLI: ALBANESE SOTTOPOSTO A FERMO D'INDIZIATO DI DELITTO

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Ariccia (RM) – Armati di coltello e con i volti travisati, tentarono di rapinare due donne,  l’11 novembre dello scorso anno. I fatti: i due uomini, in piena notte avvicinarono le vittime, una 20enne ed una 41enne, entrambe cittadine albanesi, mentre percorrevano le vie del centro di Ariccia e dopo averle minacciate con dei coltelli, tentarono di farsi consegnare gli stipendi che avevano appena percepito. La pronta reazione delle vittime fece desistere i rapinatori che si dileguarono a mani vuote. I Carabinieri della Stazione di Ariccia dopo mesi di serrate indagine, grazie anche alle descrizione fornite dalle due donne hanno identificato e rintracciato uno dei due autori della tentata rapina: si tratta di un cittadino albanese di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, che è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto. Proseguono le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità anche complice.