Roma, chiuso un disco club all’Eur: il locale era diventato un luogo di liti

ROMA – Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Roma Eur hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza, con conseguente chiusura del locale, per la durata di 7 giorni, alla titolare delle autorizzazioni per esecuzioni musicali, trattenimenti danzanti e concerti, nonché di somministrazione relative ad un locale di via di Porta Ardeatina, all’Eur.

Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma, ai sensi dell’art. 100 Tulps, su proposta degli stessi Carabinieri dell’Eur che hanno segnalato come l’esercizio pubblico è divenuto luogo di eventi atti a minare l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nel dettaglio, la notte dell’11 febbraio scorso si scatenava nella sala da ballo del locale una violenta rissa tra numerosi avventori che si alteravano per futili motivi, venendo alle mani pochi istanti dopo ed utilizzando anche bottiglie di vetro per picchiarsi. La lite iniziata all’interno del locale e continuata in strada, si concludeva con il ferimento di due avventori, uno dei quali colpito da gravi precedenti, entrambi denunciati alla Procura della Repubblica.

La rissa non venne prontamente segnalata alle forze dell’ordine né gestita adeguatamente dal personale addetto ai servizi di controllo all’interno della discoteca. Da accurati accertamenti da parte dei Carabinieri, gli operatori della sicurezza sono, inoltre, emersi dipendenti di una società che è risultata in realtà non autorizzata per svolgere tali servizi, così come gli stessi addetti risultavano non in regola con le relative autorizzazioni. Lo scorso 18 febbraio si sono anche consumati nel locale una serie di furti di cellulari e di portafogli ai danni di numerosi avventori.




Roma, Eur: arrestato romeno piromane senza fissa dimora e con precedenti

ROMA – Nel giro di un’ora ha dato fuoco, la scorsa notte, a ben sei autovetture tra via delle Ande, viale America e via del Caucaso nella zona dell’Eur a Roma. E’ stato scoperto e arrestato dai Carabinieri della Compagnia Roma Eur. In manette un cittadino romeno, di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti.

I Carabinieri sono intervenuti in via delle Ande dove avevano preso fuoco una Toyota Yaris e una Mercedes, poi in via Cristoforo Colombo angolo viale America dove è andata in fiamme una Ford Fiesta. Acquisite alcune informazioni dai passanti, con il supporto di pattuglie del Nucleo Radiomobile di Roma e della Stazione Roma Cecchignola i Carabinieri hanno stretto il cerchio intorno al piromane. Poco dopo in via del Caucaso dove stavano già bruciando una Fiat Bravo e una Mazda, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre dava fuoco ad un’auto marca Isuzu dopo aver infranto il vetro del finestrino posteriore, nella stessa via.

Dopo una breve fuga a piedi, il malvivente è stato bloccato dai Carabinieri, trovato in possesso di due martelletti utilizzati per mandare in frantumi i finestrini delle auto, un accendino e con gli indumenti riportanti evidenti tracce di bruciatura.

L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.




Roma: arrestato il "terrore" dei garage condominiali dell'Eur

 

Red. Cronaca


ROMA – Ieri notte, armato di “piede di porco”, ha tentato di forzare, insieme a un complice, la saracinesca di un garage condominiale in via Elio Vittorini, ma è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola. A finire in manette, con l’accusa di tentato furto in concorso, è stato un 29enne romeno, già noto alle forze dell’ordine.


Il malvivente transitava nella via, quando i carabinieri vedendolo “armeggiare” sulla saracinesca lo hanno bloccato mettendogli le manette ai polsi. Gli uomini dell'Arma hanno quindi recuperato anche il “piede di porco” utilizzato per il tentato furto.
Dall’ispezione eseguita dai militari è emerso che il delinquente aveva già “controllato” il contenuto di altri garage, spiando al loro interno attraverso le alette di areazione delle porte che aveva forzato. A seguito dell’udienza di convalida, l’arrestato è stato sottoposto all’obbligo di firma.