Castel Gandolfo, incidente con la moto per il consigliere M5s Paolo Belli

CASTEL GANDOLFO (RM) – Caduta dalla moto per Paolo Belli, consigliere comunale del M5s a Castel Gandolfo.

L’incidente è avvenuto questa
mattina all’interno della galleria che porta sul lungolago di Castel Gandolfo
quando il consigliere comunale, secondo il racconto di un testimone, mentre
stava percorrendo il tunnel si è trovato nel bel mezzo di una pozza d’acqua che
lo ha fatto sbandare, quindi perdere il controllo del mezzo e cadere sull’asfalto.

La pozzanghera d’acqua sembra essere un fenomeno ormai conosciuto da diversi anni dai residenti in quanto dal soffitto della galleria piove continuamente, probabilmente a causa di perdite e infiltrazioni.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato Paolo Belli in ospedale in condizioni abbastanza gravi.

Il Consigliere è stato sottoposto ad operazione chirurgica nel pomeriggio in quanto si è rotto cinque costole e la clavicola in maniera scomposta.

Ad effettuare i rilievi i carabinieri di Marino, prontamente intervenuti,  che hanno sentito diversi testimoni e chiamato il carro attrezzi per far spostare la moto del consigliere comunale.

Sembra che anche nella giornata di ieri un altro motociclista sia scivolato sulla pozza d’acqua presente all’interno della galleria e trasportato in ospedale. Una situazione, quella delle perdite e infiltrazioni all’interno del tunnel che perdura ormai da troppo tempo, per la quale occorre stabilire di chi è la competenza al fine di risolvere definitivamente una situazione di degrado che mette a serio rischio l’incolumità di chi percorre la galleria, soprattutto su due ruote e che va sicuramente risolta.




Marino: picchia la moglie con guantoni da boxe

 

Red. Cronaca

MARINO (RM) – Era appena tornato dai festeggiamenti per la tradizionale “Sagra dell’uva” a Marino quando, forse ancora in preda ai fumi dell’alcol, un uomo di 37 anni ha indossato un paio di guantoni da boxe e ha iniziato a colpire la moglie, davanti alla figlia terrorizzata di soli 10 anni. La richiesta di aiuto della donna, che in un attimo di distrazione del suo aguzzino è riuscita a chiamare il 112, ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Marino di intervenire tempestivamente evitando peggiori conseguenze.

Di fronte ai Carabinieri che hanno fatto irruzione nell’appartamento si è presentata una scena agghiacciante e surreale, la donna con il viso tumefatto che tentava invano di schivare i colpi che il marito le stava infierendo. Dopo essere stata visitata dai medici dell’ospedale, la donna ha ottenuto una prognosi di 25 giorni, mentre l’uomo ora si trova nel carcere di Velletri.