ORTE: PERSEGUITA L'EX COMPAGNA, NONOSTANTE LE NUMEROSE QUERELE A SUO CARICO

Redazione

Orte (VT) – Altro episodio di atti persecutori al termine di una relazione sentimentale. Ieri i Carabinieri della Stazione di Orte hanno tratto in arresto un 43nne di origini campane per atti persecutori, violazione di domicilio e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. La vicenda nasce a seguito del finire di una relazione sentimentale dell’arrestato con un uomo di Orte.

Dopo l’evento l’ex compagno non accetta la situazione e inizia una serie di comportamenti che provocano nella vittima addirittura uno stato di  ansia e paura tali da indurlo a presentare querela nei confronti dell’uomo. Per arginare la situazione l’autorità Giudiziaria emette un provvedimento col quale gli vieta di avvicinarsi alla vittima e gli impone di porre fine ai comportamenti persecutori. L’uomo campano però non ci stà e ieri ha posto in essere l’ennesimo tentativo di riconciliazione e al rifiuto l’uomo ha scavalcato la ringhiera del balcone ed ha tentato di introdursi in casa. A tal punto l’ex compagno ha chiamato i Carabinieri che lo hanno colto l’uomo mentre si stava allontanando. Alla luce di ciò è stato dichiarato in stato di arresto per atti persecutori, violazione di domicilio e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima durante il quale il Giudice ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere dove è attualmente recluso.
 




ORTE: 60ENNE SFRUTTAVA RAGAZZE FACENDOLE PROSTITUIRE

Redazione
Orte (VT)
– Brillante operazione portata a termine dai Carabinieri della Stazione di Orte nell’ambito dello sfruttamento della prostituzione.
Al termine di una serie di accertamenti e di servizi di osservazione nonché di pedinamenti effettuati nei pressi della stazione ferroviaria di Orte scalo e nel comune di Bassano in Teverina,  i Carabinieri hanno individuato un uomo che con la propria autovettura prelevava delle ragazze nigeriane, tutte di età compresa tra i 16 e i 23 anni, provvedendo sistematicamente ad accompagnarle per strada sul luogo in cui svolgevano l’attività di prostituzione. I militari successivamente hanno provveduto a generalizzare le ragazze che hanno dichiarato di versare all’uomo del denaro per il servizio svolto. Alla luce di ciò i Carabinieri hanno denunciato l’uomo all’Autorità Giudiziaria competente, si tratta di un italiano 60nne già conosciuto e gravato da precedenti penali per reati attinenti la prostituzione.




MARINO LAZIALE E ORTE: CARABINIERI INTERROMPONO TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

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Orte (VT) – I Carabinieri della Stazione di Orte hanno interrotto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti che interessava il territorio della Tuscia e l’interland romano, traendo in arresto due 21nni, uno residente a Gallese e l’altro a Marino Laziale.
I due, che erano stati notati in atteggiamento poco chiari già altre volte, sono stati bloccati in quel corso Garibaldi e a seguito della perquisizione personale e locale, sono stati trovati in possesso 15 grammi di Marijuana.
I militari hanno esteso quindi le perquisizioni presso le rispettive abitazioni. In Gallese venivano rinvenuti circa 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale da imballaggio usato per il confezionamento dello stupefacente mentre presso l’abitazione di Marino Laziale, dove l’altro ragazzo viveva, sono state rinvenute ben 15 piante di canapa indiana in avanzato stato vegetativo, circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, diversi semi da canapa indiana e vario materiale utilizzato anche in questo caso per il confezionamento delle dosi. Alla luce di ciò i due sono stati dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. La sostanza stupefacente ed il materiale sequestrato sarà sottoposto agli accertamenti del caso per poi essere distrutto al termine dell’esigenza.
 




ORTE: VA A TROVARE LA CUGINA E LA VIOLENTA

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Orte (VT) – I Carabinieri della Stazione di Orte hanno tratto in arresto un cittadino Ivoriano per violenza sessuale. L’uomo era giunto nella cittadina viterbese e dopo anni aveva incontrato la cugina. Dopo i convenevoli erano giunti nell’appartamento della donna. All’improvviso, secondo il racconto della vittima, sarebbe entrato nella sua camera e dopo averle strappato gli abiti avrebbe abusato di lei.
Al termine, la donna,  approfittando della distrazione dell’aggressore sarebbe riuscita a chiudersi in una stanza e ad allertare i militari dell’Arma. Immediatamente giunti sul posto, i Carabinieri riuscivano ad entrare nell’appartamento nonostante le resistenze dell’uomo. A questo punto la donna usciva dalla stanza chiarendo gli accadimenti ai Carabinieri. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per violenza sessuale e trasferito presso il carcere di Viterbo, mentre la donna accompagnata presso il Pronto soccorso veniva sottoposta ad accertamenti che confermavano la violenza subita.




ORTE: ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO TRA CARABINIERI E 2 RAGAZZI DI CIVITA CASTELLANA

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Orte (VT) –  Quattro giovani di Civita Castellana sono stati denunciati – due in stato di arresto e due a piede libero – dai carabinieri della stazione di Orte, nel corso di un servizio teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Al momento del controllo, i ragazzi hanno subito manifestato nervosismo ed un certo disagio, ed improvvisamente due di loro si sono dati ad una precipitosa fuga che dava origine a un rocambolesco inseguimento, terminato poco dopo, con l’ausilio dei rinforzi sopraggiunti dalla caserma.

Tutti sono stati, quindi, sottoposti a perquisizione personale che permetteva di rinvenire indosso a due dei quattro sostanze stupefacenti leggere e pesanti del tipo Hashish e MDMA (ecstasy), già confezionate in singole dosi e pronte per essere immesse sul mercato illecito, ed una somma di circa 500 euro in banconote di piccolo taglio ritenute dagli investigatori frutto dell’attività di cessione già posta in essere.

L’azione dei carabinieri continuava presso le abitazioni dei soggetti, dove veniva rinvenuto ulteriore stupefacente, bilancini di precisione, semi di canapa indiana e piante di marijuana. Dei quattro, i due trovati in possesso dello stupefacente e del danaro, sono stati tratti in arresto per spaccio di droga e dopo le operazioni di convalida sono stati rimessi in libertà, mentre gli altri due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
 




ORTE, SGOMINATA BANDA DI CRIMINALI RAMIFICATA FINO AL QUARTIERE DI TOR BELLA MONACA A ROMA

 

Importante attività investigativa condotta dai militari del Comando Stazione di Orte, conclusa con l’arresto di  quattro soggetti e il deferimento a piede libero di cinque individui, che ha permesso di disarticolare un complesso sodalizio criminale, essenzialmente dedito alla commissione di illeciti in materia di stupefacenti, con cospicui introiti ed un notevole flusso di droga che si articolava dalla capitale alle Province limitrofe, sino ad arrivare ai piccoli centri della Tuscia.

 

Redazione

Orte (VT) – I carabinieri della Stazione di Orte, in seguito all’arresto di un cittadino di origini nigeriane (C.S. di anni 30) con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti ed a conclusione di una serie di indagini per l’individuazione del suo canale di approvvigionamento, hanno appurato che la partita di droga di cui era stato trovato in possesso, gli era stata consegnata da alcuni suoi connazionali, dimoranti in Roma nel quartiere “Tor Bella Monaca”.

L’illecita compravendita sarebbe stata conclusa all’interno di un immobile ubicato nella predetta zona che veniva individuato sulla scorta delle indiscrezioni riferite e degli ulteriori accertamenti di P.G. eseguiti.
I militari si sono dunque recati sul posto dove in prossimità dell’unità abitativa hanno predisposto un servizio di osservazione. Nel contesto dell’attività investigativa svolta, si aveva modo di accertare un continuo andirivieni di individui che facevano accesso nello stabile in questione, per poi fuoriuscire a distanza di pochi minuti, ragion per cui si decideva di procedere al controllo di due soggetti di origini africane, poi identificati per O.S.J. e O.N., rispettivamente di 32 e 22 anni.

I due venivano sottoposti a perquisizione personale e trovati in possesso di denaro contante (6000.00 euro circa, suddivisi in banconote di piccolo taglio), senza essere in grado di indicare la propria fonte di reddito.

Appreso ciò, ritenendo che il denaro fosse provento degli illeciti affari legati alla cessione di stupefacente, i militari hanno deciso di eseguire una perquisizione domiciliare nell’abitazione, cosa che provocava da subito uno stato d’ira negli interessati, in aiuto dei quali giungevano altri due connazionali, A.S. e Y.S. (di anni 27 e 37)  i quali, al pari dei suddetti soggetti, facevano resistenza opponendosi con forza e violenza alle operazioni di P.G. in atto e si scagliavano con calci, pugni e morsi all’indirizzo degli operanti, che si vedevano accerchiare, ragion per cui gli interessati venivano tratti in arresto con l’accusa di resistenza a P.U..
Fatto accesso nello stabile in questione, si accertava la presenza di ulteriori cinque individui, anch’essi Nigeriani, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni (O.U.-L.E.-J.C.I.-E.R.-W.Z.), ed al termine delle operazioni di perquisizione venivano rinvenuta ulteriore somma contante, per un totale di 50.000,00 euro circa, suddivisa in banconote di diverso taglio.
Il denaro, ritenuta frutto dell’attività illecita, è stata sottoposta a sequestro e gli occupanti dell’abitazione deferiti in s.l., in concorso tra loro, alla Procura della Repubblica di Roma, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.