Gallicano nel Lazio: manette ai polsi per due rapinatori dell'ufficio postale

 

Red. Cronaca

GALLICANO NEL LAZIO (RM) -I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palestrina, in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Gallicano nel Lazio, a seguito di articolata attività investigativa, hanno dato esecuzione a due misure cautelari in carcere nei confronti di due uomini italiani, emesse dal Tribunale di Tivoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, per i reati di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso.


In particolare, la mattina del 6 agosto 2016, presso l’ufficio postale di Gallicano nel Lazio,  due uomini italiani, con accento siciliano, travisati con cappellino a visiera ed armati di pistola, dopo aver aspettato l’arrivo del direttore per la disattivazione dell’allarme, sotto la minaccia di pistole,  sono entrati nei locali delle poste legando con fascette di plastica mani e piedi degli impiegati, si sono fatti poi aprire cassaforte e bancomat asportando circa 50.000 euro in contanti, per fuggire subito dopo a bordo di una Renault.


L’indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina e del locale comando Stazione, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno permesso di risalire però in breve tempo agli autori del grave reato attraverso minuziosi accertamenti, analisi di celle e tabulati telefonici, escussione di persone informate sui fatti nonché delicata attività informativa nel territorio. In particolare, a seguito di un accurato sopralluogo sul posto dopo la rapina, sono state acquisite le immagini dell’impianto di videosorveglianza, provvedendo a diramarle a tutti i comandi d’Italia per l’identificazione degli autori.

 

Grazie ad un approfondita ricerca sulle banche dati, uno degli autori, il cui volto era stato ben ripreso per alcuni istanti dalle telecamere, è stato riconosciuto, e grazie al confronto antropometrico eseguito dal RIS di Roma, si è arrivati alla certezza circa la sua identità. Il secondo rapinatore è invece stato identificato attraverso un’attività più complessa posta in essere dai militari del nucleo operativo i quali, nell’esecuzione di alcune perquisizioni nella giurisdizione di competenza ed incrociando i dati emersi dall’analisi dei tabulati e celle telefoniche, sono riusciti ad individuare una ragazza di un comune vicino Gallicano nel Lazio che quel giorno aveva avuto a che fare con i due rapinatori subito dopo la commissione del grave fatto. Ricostruendo i fatti,  i due rapinatori,  per trovare rifugio e sfuggire alle immediate ricerche delle forze dell’ordine, quella mattina, dopo la rapina, avevano cercato rifugio presso l’abitazione di un’amica di un cugino dei due. La stessa però, che li ha ricordati “agitati” quella mattina ed a bordo di una Renault, li aveva congedati subito senza comprendere cosa avessero commesso poco prima. Attualmente i due rapinatori si trovano nel carcere di Siracusa dove erano detenuti per altra causa.

Le indagini continuano per accertare altri eventuali correi e reati commessi con lo stesso modus operandi.
 




Palestrina: manette ai polsi per i ladri di panettoni e cesti natalizi

Red. Cronaca

PALESTRINA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Palestrina, nelle ultime settimane, in vista delle festività natalizie, hanno intensificato su tutto il territorio di competenza i servizi di prevenzione e repressione dei furti in abitazione, perlustrando zone residenziali e vigilando sulle abitazioni di campagna isolate.
Nelle ore che hanno preceduto il Natale, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Palestrina, durante un servizio di perlustrazione, hanno notato nei pressi di un’abitazione di campagna due persone di 46 e 22 anni, entrambi romani e con precedenti, intenti a caricare sui sedili posteriori della loro auto, vari cesti natalizi, panettoni, regali incartati, e oggetti di valore. I militarii, insospettiti dal comportamento, li hanno subito bloccati ed hanno appurato che tutti quegli oggetti erano stati appena rubati dall’interno di un’ abitazione di via Pedemontana. 

 

Dal sopralluogo effettuato, i Carabinieri hanno trovato una scala poggiata sulla parete perimetrale della casa,  usata dai due ladri per accedere all’interno dell’abitazione tramite la rottura della finestra del primo piano. I due fermati sono stati perquisiti e trovati in possesso di numerosi attrezzi atti allo scasso. Tutta la refurtiva è stata invece recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari. Portati in caserma, i due ragazzi italiani sono stati dichiarati in stato di arresto e messi a disposizione  dell’ Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.
 




PALESTRINA: CARABINIERI INTERROMPONO UN CANALE DI SPACCIO TRA CAMPANIA E ROMA

Redazione

Roma – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina, nel corso di un’attività di indagine relativa ad un canale di spaccio che riforniva Roma, interessando l’area prenestina, hanno arrestato un 28enne casertano ed una 36enne romana, titolare di un Bed & Breakfast della Capitale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, insospettabili e incensurati, gestivano una ricca attività di spaccio utilizzando come base logistica il Bed & Breakfast della donna. Proprio da questa struttura, sono scattati i servizi di osservazione e pedinamento: durante uno di questi, i militari hanno seguito gli spostamenti del 28enne che, uscito dal B&B, è salito a bordo di un taxi dirigendosi in una zona a Sud della Capitale. Al termine della corsa, l’uomo è stato ammanettato dopo essere stato trovato in possesso di circa mezzo chilo di cocaina, confezionata sottovuoto e pronta per essere trasportata. Subito dopo, sono scattate le perquisizioni nella struttura ricettiva della 36enne, dove sono stati recuperati, in una cantina, altri 200 gr. di cocaina, numerose pasticche di MDMA, dosi hashish, materiale da taglio, bilancini di precisione e 5.000 euro in contanti. I pusher, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati portati rispettivamente a Regina Coeli e nella sezione femminile del carcere di Rebibbia.
 




PALESTRINA CONTROLLI SUL LAVORO: DENUNCIATE 7 PERSONE E MULTE PER 22 MILA EURO

Redazione

Palestrina (RM) – La Compagnia Carabinieri di Palestrina, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo dei cantieri in materia di sicurezza del lavoro, nel corso di servizi finalizzati alla verifica di permessi di costruzione ed al rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro denunciando complessivamente sette persone. In particolare: le denunce sono scattate nei confronti del titolare di una ditta, che stava effettuando lavori a san Vito Romano, per non aver integrato il P.O.S. non valutando il rischio derivante dall’assenza di idoneità del quadro elettrico poiché privo dell’avvenuta certificazione di conformità nonché della mancanza della protezione dei macchinari a funzionamento elettrico;

Nei confronti del titolare di un’altra ditta del posto, a Cave, per non aver redatto ed esibito al momento del sopralluogo, il pimus per la realizzazione del ponteggio montato ed in atto utilizzato. Altro cantiere controllato questa volta a Palestrina dove sempre il titolare di una ditta edile è stato deferito in stato di libertà per non aver integrato il P.O.S. nelle fasi di lavoro (carpenteria) delle attestazioni dell’avvenuta formazione/informazione del personale ed avvenuta visita medica di un operaio, riscontrata la presenza di un operaio italiano, non assunto regolarmente. Ancora un cantiere controllato a Palestrina dove il titolare e datore di lavoro sono stati deferiti in stato di libertà per non aver verificato il possesso del P.O.S. da parte dell’impresa a cui sono stati affidati i lavori così come previsto dall’organo di vigilanza.

Altri due cantieri a Cave ed uno a Capranica Prenestina dove sono scattate altrettante denunce nei confronti dei titolari delle ditte edili per non aver condotto accertamenti nei confronti dell’impresa esecutrice dei lavori in ordine al possesso del P.O.S. e/o documentazione necessaria per la stesura, per non aver istallato strutture di protezione nelle aperture presenti sul ponteggio realizzato e per non aver realizzato strutture di protezione sulle scale in muratura con idoneo parapetto o misura tecnica alternativa, per non ave r infine redatto e messo a disposizione in cantiere idoneo pimus per l’impalcatura presente. Infine nel corso del servizio venivano controllati decine di cantieri, accertate 8 violazioni controllati 59 operai di cui 25 stranieri ed uno non assunto regolarmente e contestate sanzioni pecuniarie per un importo di oltre  22.000 .
 




ROMA PARIOLI: ARRESTATI DUE RAPINATORI PLURIPREGIUDICATI

Redazione
Roma
– Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Palestrina, nell’ambito di una più complessa attività info-investigativa, avviata a seguito di alcune rapine messe a segno negli ultimi mesi nella Capitale, hanno sventato un colpo ai danni di un distributore di carburante, nel quartiere Parioli, a Roma. In manette sono finiti due italiani, un 47enne cittadino romano, già ristretto al regime degli arresti domiciliari per un’altra rapina commessa ed un 42enne cittadino di Gallicano nel Lazio, sottoposto all’obbligo della presentazione alla P.G. per reati analoghi. I due, rapinatori incalliti e pluripregiudicati, a bordo di una moto, risultata poi rubata martedì scorso, a volto coperto ed armati di pistole giocattolo prive del tappo rosso, hanno minacciato il titolare del distributore che, all’apertura dell’esercizio, stava svuotando la cassa del self service con all’interno circa 3000 euro, in denaro contante, incasso della giornata precedente. Il provvidenziale intervento dei militari dell’Arma ha permesso di sventare il colpo e scongiurare conseguenze ben peggiori, sia per la vittima dell’esercizio che per i passanti. La successiva perquisizione dei Carabinieri presso le abitazioni dei due ha poi consentito di rinvenire abbigliamento ed un’altra moto utilizzati in un’altra rapina fatta sempre nella Capitale, qualche giorno prima di pasqua e su cui sono in corso ulteriori indagini. Dopo l’arresto, i due rapinatori sono stati condotti presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Roma. Dovranno rispondere di tentata rapina e ricettazione. L’abbigliamento e le due pistole giocattolo rinvenute dai Carabinieri sono state sequestrate.

 




SAN CESAREO / ZAGAROLO: DENUNCIATE DUE MINORENNI PER FURTO CON DESTREZZA E ARRESTATO UN ROMENO PER EVASIONE

Redazione
San Cesareo/Zagarolo(RM) – I Carabinieri della Compagnia di Palestrina nell’ambito di servizi tesi alla prevenzione e repressione dei reati predatori hanno denunciato a piede libero due ragazze minorenni, entrambi cittadine romene, responsabili di un furto con destrezza. Le giovani adolescenti dopo essere entrate all’interno di un esercizio commerciale hanno pensato di rubare alcuni capi di abbigliamento, dopo averne tolto le placche antitaccheggio. Il proprietario, accortosi del furto, le ha bloccate ma mentre era intento a chiamare il 112, con una mossa repentina le due sono riuscite a divincolarsi e a scappare. I militari intervenuti presso il negozio, hanno raccolto una sommaria descrizione delle ladre, e sono riusciti poco dopo a fermarle nei pressi di una fermata degli autobus del Cotral. Le due minori sono state denunciate con l’accusa di furto con destrezza.

I Carabinieri della Stazione di Zagarolo hanno invece chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria competente una misura di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un cittadino romeno, che beneficiava della misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché alcuni giorni fa nel corso di un controllo era stato pizzicato sulla pubblica via e quindi arrestato in flagranza del reato di evasione. Lo straniero è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.
 




ZAGAROLO: SMARTPHONE FALSI E GAS PARALIZZANTE. ARRESTATI DUE ROMENI

Redazione
Zagarolo (RM)
– I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palestrina, durante un normale controllo di routine nella cittadina preneste di Zagarolo hanno sorpreso due cittadini di nazionalità romena e senza fissa dimora mentre erano intenti a vendere telefonini in strada. Alla vista dei militari i due stranieri hanno cercato di opporre resistenza tentando la fuga a piedi. Due dei quattro sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti mentre i restanti due sono stati fermati ed accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Palestrina. A seguito di accurata perquisizione, all’interno della macchina, ben nascosti, sono stati rinvenuti diversi smartphone di due differenti marchi Apple e Samsung, cellulari falsi e di dubbia provenienza. Il particolare che ha però incuriosito i militari dell’Arma è il ritrovamento di una bomboletta di gas paralizzante, di cui, in alcuni casi, si sospetta l’utilizzo per furti in appartamento. Ingente anche la somma di denaro rinvenuta, ben nascosta all’interno della cuffia proteggi leva del cambio, probabile frutto della loro attività illecita. I due dopo l’arresto sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Palestrina, in attesa di rito direttissimo, innanzi all’Autorità Giudiziaria di Tivoli.