Roma, furto del dipinto del “Sacro Cuore di Gesù”: restauratore si costituisce e restituisce il quadro

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, hanno recuperato il quadro raffigurante “Sacro Cuore di Gesu’” del pittore Pietro Gagliardi, realizzato nel 1865, asportato in data 4 aprile 2018 all’interno della “Chiesa Santa Maria in Vallicella”, in piazza della Chiesa Nuova a Roma.

Un restauratore romano di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, che era subito finito nel mirino dei Carabinieri dopo la sparizione del quadro, è stato denunciato per furto e ricettazione

Nell’ambito dell’attività di ricerca del dipinto, i Carabinieri della Stazione Roma San Pietro avevano rivolto l’attenzione verso il restauratore, il quale, vistosi scoperto, si è presentato presso la caserma di via del Crocifisso, consegnando il quadro trafugato e assumendosi la paternità del furto, successivamente riscontrata anche dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza acquisite dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Tutela Patrimonio Culturale, in occasione del sopralluogo.

La perquisizione scattata nell’abitazione del denunciato, in via delle Fornaci, ha consentito ai Carabinieri di recuperare altro materiale artistico di sospetta provenienza furtiva

Tra cui un putto reggi candelabro in legno scolpito risalente al XIX secolo risultato, grazie agli accertamenti eseguiti dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, rubato nella parrocchia di Santa Maria in Aquiro ubicata in via della Guglia a Roma.

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare l’esatta provenienza degli altri beni recuperati, depositati nella caserma dei Carabinieri della Stazione Roma San Pietro.

Il recupero di queste importanti opere d’arte è stato possibile grazie all’indispensabile sinergia operativa messa in campo dai vari reparti dell’Arma, a partire dai presidi territoriali profondi conoscitori delle dinamiche delinquenziali delle giurisdizioni di competenza rappresentata dalle Stazioni Carabinieri di Roma San Pietro, Roma San Lorenzo in Lucina e Roma Piazza Farnese, per continuare con le competenze specializzate dei militari del Comando Tutela Patrimonio Culturale, passando per l’importante apporto tecnico-scientifico fornito dalla Sezione Rilievi Tecnici del Nucleo Investigativo di Roma che nell’immediatezza della commissione del reato ha effettuato il sopralluogo per cristallizzare ogni elemento utile per risalire all’autore dei furti, il tutto coordinato dalla Procura della Repubblica di Roma.




Roma, dronemania in piazza San Pietro: cinese denunciata dai carabinieri

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Speciale di Roma, in servizio di vigilanza in Piazza Pio XII, hanno avvistato l’ennesimo drone, di piccole dimensioni, in volo sopra piazza San Pietro. Sono stati immediatamente allertati i colleghi della Stazione di Roma Prati e dell’8^ Reggimento Lazio con i quali è stata effettuata una ricerca nella piazza per identificare la persona che lo stava pilotando. Poco dopo, i Carabinieri hanno fermato una cittadina cinese di 27 anni, a Roma per turismo, mentre stava manovrando il drone mediante il proprio iPhone.

I militari hanno invitato la 27enne a far atterrare immediatamente il velivolo che successivamente è stato sequestrato. Portata in caserma per i successivi accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato la sprovveduta turista per la violazione dell’articolo 1102 del Codice della Navigazione – violazione del divieto di sorvolo – e per procurato allarme. Questo è il secondo sequestro che i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro effettuano in piazza Pio XII a distanza di soli 10 giorni.




ROMA AURELIO: TRE ZINGARE DEL CAMPO NOMADI DI VIA SALONE TENTANO FURTO IN APPARTAMENTO

Redazione

Roma –  Un furto in un appartamento all’Aurelio è stato sventato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro dopo una segnalazione fatta da un cittadino al 112, perché allarmato da alcuni rumori provenienti dall’esterno.

Tre topi d’appartamento sono stati arrestati: si tratta di tre donne di 17, 19 e 25 anni appartenenti al campo nomadi di Via di Salone, già conosciute alle forze dell’ordine. I fatti si sono svolti nella serata di sabato 22 marzo 2014 in via Aurelia: le ladre stavano tentando di forzare la porta di un’abitazione di un condominio quando sono state sorprese dall’arrivo della “gazzella” dei Carabinieri e quindi bloccate e ammanettate. In loro possesso sono stati trovati attrezzi per lo scasso che sono stati sequestrati. Le due maggiorenni sono state accompagnate in caserma in attesa del rito per direttissima, la minorenne è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




ROMA, CENTRO: TURISTI VITTIME DI BORSEGGIATORI. SEDICI "MANOLESTA" IN MANETTE

Redazione

Roma – I Carabinieri delle Compagnie di Roma San Pietro e Roma Centro impegnati nei quotidiani controlli antiborseggio svolti nelle zone turistiche, a bordo di mezzi pubblici e nei pressi delle relative fermate, hanno arrestato altri 16 borseggiatori, intenti ad alleggerire ignari turisti. Stazione Termini, via della Concilizione, piazza Venezia, Barberini, largo di Torre Argentina e via della Propaganda, questi i punti preferiti dai "manolesta". Nei pressi della fermata metropolitana "Barberini" i Carabinieri della Stazione Roma Prati hanno arrestato un 35enne, cittadino romeno, subito dopo aver borseggiato una turista italiana. Poco dopo, gli stessi gli stessi militari dell'Arma, a bordo del famigerato autobus "64", hanno scoperto altri due borseggiatori. Due cittadini della Repubblica Ceca che avevano borseggiato un turista lombardo. I due ladri, entrambi di 28 anni, sono stati ammanettati ed accompagnati in caserma. Sempre a bordo dell'autobus della linea 64, nei pressi di largo di Torre Argentina, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato due cittadini georgiani, di 28 e 34 anni, mentre asportavano il portafogli ad un turista straniero. In via della Cociliazione, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, hanno arrestato una 33enne ed un 28enne, entrambi nomadi provenienti dal campo di via Pontina, che, sempre con la stessa tecnica, avevano borseggiato 1200 Pound ad un turista malesiano. Nei pressi della fermata metropolitana "Termini" i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romeni di 24 e 25 anni, sorpresi dopo aver sfilato il portafogli ad un turista Ungherese. All'interno di un vagone della Linea "A" della metropolitana, all'altezza della fermata "Barberini", i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, hanno arrestato due nomadi di 18 e 20 anni, fermate dopo aver sfilato un'I-Phone 5 e 500 euro ad una turista cinese. Quattro nomadi, due 19enni, un 18enne ed un 27enne, tutti provenienti dal campo di via Salone sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, dopo aver sfilato un'I-Phone 5 ad un turista svedese. Infine, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia, in Piazza Venezia, a bordo di un bus della linea urbana hanno arrestato un cittadino romeno, di 42 anni, sorpreso dopo aver alleggerito del portafogli con 150 euro un turista irlandese sotto gli occhi dei militari. I 16 arrestati, accusati di furto aggravato e tentato furto, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere processati con il rito direttissimo. Tutta la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri che provvederanno a riconsegnarla alle vittime.




ROMA CARABINIERI SAN PIETRO: ARRESTATE 15 PERSONE TRA CUI NOTO ESPONENTE CLAN CASAMONICA

Redazione

Gestivano una rete per il traffico di droga tra il Lazio e la Lombardia, autofinanziata attraverso furti, rapine, assalti a casse continue e danni a negozi. Il tutto con l'appoggio di camorra e 'ndrangheta. Sono 15 le persone arrestate dai carabinieri della compagnia di Roma San Pietro nell'ambito dell'inchiesta denominata 'Hasta la vista', partita nel 2009. In manette anche un noto esponente del clan Casamonica, garanzia di collegamento ad alcuni clan camorristici campani e cosche calabresi.