Tuscania: trovato cadavere di un uomo. È caccia all'assassino

Red. Cronaca

TUSCANIA (VT) – Trovato il cadavere di un uomo di 83 anni, nella tarda mattinata di ieri, in un appezzamento di terreno nell’agro Tuscania.

Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia di Tuscania e del nucleo investigativo di Viterbo è subito apparso chiaro che quello che sembrava inizialmente un decesso per un malore era invece una morte violenta. L’uomo, che come tutte le mattine si recava in campagna per governare gli animali, è stato probabilmente aggredito e colpito alla testa con un corpo contundente. Il Pm Massimiliano Siddi e i carabinieri hanno sentito fino a sera inoltrata i parenti e conoscenti della vittima per ricostruire l’accaduto. Le indagini si stanno svolgendo a tutto campo senza trascurare nessuna ipotesi.




MONTALTO DI CASTRO: ARRESTATE DUE NOMADI PER FURTO AGGRAVATO

Redazione

Montalto di Castro (VT) – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania, ieri hanno tratto in arresto due nomadi rispettivamente di 28 e 20 anni, per furto aggravato e possesso di arnesi da scasso.
I militari erano impegnati in un posto di controllo sulla statale Aurelia ed hanno fermato un’autovettura con a bordo le due donne. Da un primo controllo è emerso che la ragazza che conduceva l’auto era totalmente sprovvista della patente di guida poiché mai conseguita. Successivamente i militari hanno effettuato un controllo al mezzo durante il quale venivano rinvenuti vari arnesi da scasso e parte della refurtiva asportata immediatamente prima dalle donne a Grosseto all’interno di un esercizio commerciale.
Alla luce di ciò la due donne, con già a carico numerosissimi precedenti penali, sono state tratte in arresto. Dopo le formalità di rito la due nomadi sono state tradotte presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. L’autovettura su cui viaggiavano, gli arnesi da scasso e la refurtiva è stata sottoposta a sequestro.
 




TUSCANIA: PRESA BANDA DI PREGIUDICATI DOPO INSEGUIMENTO FINO A VALENTANO

Redazione
Tuscania (VT) – Altro duro colpo, inflitto dai Carabinieri della Compagnia di Tuscania, alle bande che effettuano furti all’interno di centri commerciali. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tuscania insieme ai colleghi della Stazione di Tuscania e Piansano hanno infatti tratto in arresto un uomo e tre donne residenti nel viterbese.

I quattro, tutti di età compresa tra i 27 e i 37 anni e gravati da numerosissimi precedenti penali, si erano introdotti all’interno di un centro commerciale del luogo e approfittando della distrazione di un esercente avevano sottratto dalla cassa di un negozio la somma contante di 300,00 euro. Immediatamente dopo la commessa aveva allertato i Carabinieri della Centrale Operativa di Tuscania che ha coordinato l’inseguimento dell’autovettura con i 4 a bordo, terminata o a Valentano.

Una volta bloccati i quattro sono stati dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si terrà oggi . L’intera somma asportata è stata recuperata e sarà restituita al legittimo proprietario. Sono in atto gli accertamenti per verificare se i i quattro si siano resi responsabili di furti  analoghi nel territorio viterbese e limitrofo
 




TUSCANIA: DENUNCIATO PENSIONATO CON PISTOLA CALIBRO 22 E 200 PROIETTILI NON DENUNCIATI

Redazione

Tuscania (VT) – I Carabinieri della Stazione di Tuscania, durante i soliti controlli periodici per verificare la corretta detenzione delle armi, hanno denunciato un pensionato 69nne residente nel luogo per detenzione di una pistola calibro 22 e 200 proiettili, senza che ne fosse stata denunciata la detenzione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Nello specifico oltre al rinvenimento della pistola e delle munizioni i militari hanno contestato al pensionato anche l’omessa custodia di armi poiché un’altra pistola ad aria compressa regolarmente detenuta dall’uomo non è stata trovata e a dire dell’interessato sarebbe stata distrutta poiché non funzionante. Anche in questo caso l’uomo avrebbe omesso di avvertire dell’accaduto gli uffici competenti. La delicata materia delle armi è purtroppo sempre poco conosciuta ai più e causa spesso problemi agli incauti possessori di armi.
 




TUSCANIA, RINOMATO RISTORANTE CON 6 LAVORATORI IN NERO E 1 IN REGOLA. DENUNCIATI IL PROPRIETARIO E IL GESTORE

Redazione

Tuscania (VT) – Lo scorso sabato sera, 29 marzo 2014, i carabinieri della compagnia di Tuscania, insieme ai colleghi dei nuclei Antisofisticazione e Sanità e Ispettorato del Lavoro di Viterbo hanno effettuato una serie di ispezione nei confronti di esercizi di ristorazione della cittadina.
Nel corso del controllo di un rinomato ristorante affollato dai numerosi clienti provenienti da tutto l’alto viterbese i militari hanno riscontrato che l’85% dei dipendenti, ovvero 6 lavoratori su 7, risultavano impiegati completamente a nero, un locale adibito a magazzino risultava di realizzazione abusiva e molti prodotti alimentari di dubbia provenienza erano stoccati in modo non propriamente adeguato.
Sono scattati così le denunce nei confronti del proprietario dei locali, B.G. 49enne di Tuscania e del gestore, T.T. 52enne di Sutri, la chiusura dell’attività, il sequestro del magazzino abusivo e la contestazione di violazioni amministrative per un importo superiore ai 30 mila euro.
 




TUSCANIA: SCATTATE LE MANETTE PER UN FALSARIO

Redazione

Tuscania (VT) – Una brillante operazione e’ stata portata a termine nella giornata di ieri dai carabinieri della compagnia di Tuscania.
In particolare, una pattuglia di quell’aliquota radiomobile, ricevuta la segnalazione da parte di un commerciante di Ischia di Castro, al quale uno sconosciuto aveva tentato di rifilare duecento euro falsi dopo aver fatto spesa all’interno della sua attivita’, si metteva sulle sue tracce. lo stesso, dopo brevi ricerche, veniva rintracciato e bloccato sulle strade di quel comune, mentre si dava alla fuga. immediatamente scattava la perquisizione nei confronti dell’uomo, accertato poi essere un piemontese con precedenti specifici, che portava al rinvenimento di ben 26 banconote false da duecento euro, pronte per essere messe in circolazione. Lo stesso aveva con se anche diverse migliaia di euro “buoni”, provento della sua attivita’ delittuosa, oltre a diversi generi, soprattutto alimentari, acquistati sino a poche ore prima in vari comuni del Lazio e della Toscana.

Una volta in caserma, i militari del nucleo operativo, hanno poi accertato che gli acquisti erano stati pagati dal fermato con altrettante banconote false dello stesso taglio di quello rinvenuto, presso ignari negozianti dei comuni per l'appunto di Cerveteri, Civitavecchia, Grosseto, Manciano E Castel Del Piano. Immediati e tempestivi accertamenti hanno permesso poi di individuare e contattare questi ultimi, che consegnavano le banconote gia’ messe in circolazione, che venivano sequestrate, mentre l’uomo veniva tratto in arresto e gia’ nella mattinata odierna portato davanti all’A.G. di Viterbo per la convalida dell’arresto ed il successivo rito direttissimo, a conclusione del quale lo stesso e’ stato condannato a mesi 10 di reclusione più € 200,00 di multa. particolare interessante e’ che le banconote false sequestrate recavano tutte lo stesso numero seriale.