BASSANO ROMANO, CARBOGNANO E RONCIGLIONE: TRE ARRESTI E UNA DENUNCIA PER TRUFFA

Redazione

Bassano Romano / Carbognano / Ronciglione (VT) – L’intensificazione dei servizi di controllo alla circolazione stradale attuata negli ultimi giorni nel territorio di competenza della Compagnia carabinieri di Ronciglione ha portato all’arresto di tre persone in flagranza di reato e ad una denuncia a piede libero per truffa.

Nel dettaglio:

Bassano Romano (VT) – i carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con quelli del pronto intervento e della Stazione di Capranica, hanno arrestato in flagranza per violenza privata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali una cittadina russa quarantenne domiciliata nel paese. La donna poco prima aveva aggredito un anziano ottantacinquenne,  gravemente malato, che la ospitava procurandogli escoriazioni multiple giudicate guaribili in gg. 7 s.c. dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Bracciano. I successivi accertamenti avviati dai carabinieri hanno fatto emergere un inquietante quadro di maltrattamenti e violenze psico-fisiche nei confronti vittima mai denunciate e perduranti da circa un anno. L’arrestatasi trova ora alla casa circondariale di Civitavecchia.
Sempre a Bassano Romano i militari della locale Stazione insieme ai colleghi del pronto intervento hanno arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale un pluripregiudicato romeno di anni 40,  lì residente. Rintracciato in piazza Gramsci, veniva invitato dai militari a seguirli dovendosi eseguire un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal prefetto di Viterbo per motivi di sicurezza pubblica; l’uomo opponeva resistenza agli stessi scagliandosi contro di loro e colpendoli con calci e pugni tanto da farli cadere rovinosamente per terra e da riuscire a scappare. Veniva rintracciato poco dopo all’interno di un ufficio poco distante dove i carabinieri riuscivano a bloccarlo e ad accompagnarlo in caserma con l’ausilio di altri due equipaggi intervenuti prontamente sul posto. Due dei militari operanti a seguito dei colpi ricevuti hanno riportavano lesioni giudicate guaribili dai sanitari del primo soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Ronciglione rispettivamente in  giorni 7 e 5 s.c.. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria.

Carbognano (VT) – i militari della locale Stazione hanno arrestato in flagranza del reato di furto di energia elettrica un noto pregiudicato 44 enne della zona. A seguito delle indagini avviate dopo la denuncia della madre, i carabinieri hanno accertato che l’uomo alimentava di energia elettrica propria abitazione, priva di contatore in quanto staccato da ente erogatore servizio, mediante l’allaccio abusivo al contatore dell'anziana madre. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ronciglione (VT) – i militari della locale Stazione con il personale del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, hanno denunciato per il reato di truffa aggravata un pregiudicato della zona di 60 anni. Dalla verifica del contatore elettrico della sua azienda artigianale è emersa una manomissione, attraverso l’installazione di componenti elettrici esterni supplementari, finalizzata all’alterazione della contabilizzazione dell'energia elettrica erogata.
 




RONCIGLIONE, COMPAGNIA ARMA DEI CARABINIERI: ARRESTI, SEQUESTRI E DENUNCE A ROMA E NEL TERRITORIO PROVINCIALE

Redazione

Ronciglione (VT) – Durante l’ultimo fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Ronciglione nell’ambito dell’ordinaria attività di contrasto e prevenzione alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacente hanno attuato una fitta rete di controlli e perquisizioni sulle principali arterie viarie della giurisdizione (Cassia , Cimina, Braccianese ecc.) e su obiettivi precedentemente individuati.

Nella capitale, militari della Stazione di Sutri, nel corso di una perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria romana hanno arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente i cittadini spagnoli R. C., 30enne, disoccupato e R. C. M., 27enne, operaio, trovati in possesso di 10 grammi di cocaina, 30 di hashish, un bilancino di precisione, un taglierino con la lama ancora intrisa di hashish e la somma contante di € 1680,00 ritenuta provento dell’attività delittuosa. Entrambi sono stati giudicati con il rito direttissimo nella mattinata di oggi.

A Caprarola, E. Z., 33enne, studente marocchino, è stato denunciato per la detenzione ed il porto ingiustificato di una forbice dalla lama di circa 20 cm. Per gli stessi motivi è stato denunciato a Ronciglione,  l’operaio pakistano H. M. B., 21enne, che sotto il sedile della propria autovettura nascondeva una mazza di ferro lunga circa 45 centimetri.

Ad Oriolo Romano, invece, C. A., moldavo 40enne, pregiudicato, è stato denunciato perché nonostante fosse già colpito da decreto di espulsione emesso dalla prefettura di Roma nell’agosto dello scorso anno, continuava a permanere nel territorio nazionale.

A Carbognano H. M., marocchino 31enne, di Vignanello è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti poiché trovato in possesso di una modica quantità marijuana.