CIVITAVECCHIA, INSTALLAZIONE ANTENNA PER CELLULARI: INSORGONO I RESIDENTI

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme-}

Redazione


Civitavecchia (RM) –  – L’associazione cittadina “Il Popolo della Città” prosegue nel suo impegno sociale e sostiene la protesta dei residenti di via La Marmora, i quali hanno visto spuntare da un giorno all’altro un’antenna per la telefonia mobile a pochi metri dalle loro abitazioni. In molti Comuni d’Italia i cittadini hanno affrontato il problema con determinazione e attraverso proteste e manifestazioni continue sono riusciti a bloccare l’istallazione di antenne. Ora i residenti di via La Marmora si trovano di fronte allo stessa questione, che a Civitavecchia sembra nessuno voglia veramente risolvere e tanto meno regolamentare.


“Noi sosteniamo da sempre che le antenne non vanno collocate in prossimità di abitazioni, scuole, parchi e grandi centri di aggregazione – afferma Carlo Stabile, Vice Presidente dell’associazione Il Popolo della Città – perché dannose alla salute dei cittadini”.


“E' impensabile – sottolinea l’associazione – che si possa autorizzare l’istallazione di qualcosa che ha un impatto così forte sui cittadini ed è altrettanto pericoloso per il territorio. Visto però che a Civitavecchia tutto ciò continua ad accadere c’è bisogno di supportare e difendere il diritto alla salute dei cittadini. Il nostro intervento risponde a una richiesta di sostegno che abbiamo ricevuto dagli stessi residenti i quali, senza essere interpellati, si trovano a dover subire l’ennesimo abuso”.


Per queste ragioni Il Popolo della Città sostiene con convinzione la protesta e dichiara sin da subito la disponibilità a dialogare e a collaborare con chiunque abbia a cuore la vicenda e soprattutto la tutela della salute e del territorio.








CIVITAVECCHIA, IL POPOLO DELLA CITTA’: "E’ MORTA LA ROTATORIA DI VIA TARQUINIA"

Redazione

«E’ venuta mancare in questi giorni la rotatoria di Porta Tarquinia». A darne il triste annuncio alla città sono Antonio Cacace e Carlo Stabile, rispettivamente presidente e vicepresidente de Il Popolo della Città, associazione di Civitavecchia. «Dopo i parchi cittadini e la Marina  – affermano i due esponenti dell’associazione – ecco un’altra vittima illustre del verde cittadino, figlia dell’incuria della mala gestio. Infatti, come si vede nella foto, la prima rotatoria nata a Civitavecchia neanche 10 anni fa è praticamente da radere al suolo; il verde e quelle quattro piante grasse rimaste sono completamente secche e ciò che rimane della rotatoria è al limite della sicurezza stradale e oltre ogni decoro urbano. Al di là dell’ironia usata per portare alla luce questa vicenda vogliamo denunciare il danno d’immagine che sta subendo la nostra città per questo avvio di Amministrazione non certo brillante. Vediamo ovunque sporcizia, in primis al centro, con i parchi nel degrado più assoluto, la Marina sporca come non mai, interruzioni continue di erogazione dell’acqua, la gestione dei rifiuti in perenne disservizio. Di contro però – concludono Cacace e Stabile – leggiamo le dichiarazioni trionfalistiche della nuova giunta, che afferma che da quando ci sono loro alla guida della città tutto funziona e tutto va bene (madama la marchesa), ma è sufficiente farsi un giro in città per accorgersi del contrario. Sarebbe stato meglio assumere un addetto stampa in meno e un tecnico in più. Ma la vecchia politica si sa, spesso preferisce apparire piuttosto che fare».