CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, CATRACCHIA: «COL LARIANO SARÀ DURA, MA DOBBIAMO PROVARCI»

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Roma – Si interrompe dopo tre turni (e sette punti conquistati) la mini-striscia positiva del Cecchina Casilina nel campionato di Eccellenza. La squadra di mister Alfredo Conte è stata piegata nel finale a Formia (0-1), un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca ai capitolini. «E’ stata una partita combattuta – spiega il portiere del Cecchina Casilina Luca Catracchia -. Abbiamo giocato un buon primo tempo costruendo alcune occasioni per passare in vantaggio e una palla gol l’abbiamo avuta anche nella ripresa con Berisha, ma non siamo stati fortunati. Nel finale, subito dopo l’espulsione un po’ severa comminata (per doppia ammonizione, ndr) a Cetroni, abbiamo preso il gol decisivo un po’ a causa di una nostra disattenzione, un po’ per merito dell’attaccante formiano che ha fatto un gran gol». La sconfitta del “Perrone” non fa perdere a Catracchia la fiducia nel gruppo di cui fa parte. «La squadra è sicuramente cresciuta rispetto all’inizio della stagione, il gruppo si è compattato e siamo speranzosi per il futuro. La classifica è cortissima e non avevo mai visto nella mia carriera una situazione incredibile con tante squadre a pari punti come si era verificata prima di domenica scorsa. Questa è la conferma che il campionato è molto livellato e, tolta qualche squadra, noi ce la possiamo giocare con tutte, quindi possiamo salvarci senza passare per i play out». Il prossimo avversario, però, è di quelli di altissima fascia. «Ce la vedremo al “De Fonseca” contro il Lariano Rocca di Papa Nemi che senza la sconfitta a tavolino col Ceccano sarebbe secondo in classifica – dice Catracchia -. E’ un avversario molto forte (che annovera anche il cannoniere del girone B Scacchetti, ndr), ma noi proveremo a fare la nostra gara e a strappare un risultato positivo». Il 27enne portiere è felice di poter giocare a pochi passi da casa. «Ho giocato diversi anni a Morolo – dice Catracchia -, ma quando è capitata questa occasione l’ho colta subito visto che abito a pochi passi dal “De Fonseca”. Spero di poter festeggiare la salvezza a fine stagione assieme al gruppo e alla società».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, CAPITAN BATTISTELLI: «PER LA SALVEZZA È FONDAMENTALE LA CONTINUITÀ»

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Roma – Il Cecchina Casilina è in un ottimo momento. La squadra di mister Alfredo Conte ha centrato due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite del campionato di Eccellenza risalendo molto nella classifica del girone B. Il successo interno contro il Ceccano (2-1) è maturato grazie alle reti di un difensore (Guidi) e di un “ex difensore” reinventato centrocampista, vale a dire capitan Maurizio Battistelli. «Una vittoria meritata – dice proprio Battistelli – perché abbiamo sempre fatto la gara. Sapevamo che il Ceccano sarebbe venuto al “De Fonseca” per difendersi e infatti nel primo tempo siamo riusciti a creare solo qualche opportunità da rete con Tiberi e Fioravanti. Ma nella ripresa, una volta sbloccato il risultato col gol di Guidi, tutto è andato in discesa. Solo nel finale il Ceccano ha segnato il gol dell’1-2, ma non abbiamo mai corso pericoli». Inevitabile la dedica di Battistelli per il suo secondo gol stagionale. «Sono diventato papà per la prima volta da un mese e quindi il gol è per Valerio, che ancora non può capire e che ci fa dormire poco, e per la mia compagna Tania che mi sopporta». Battistelli parla poi della sua nuova posizione. «Non avevo mai giocato a centrocampo in carriera – dice il capitano del Cecchina Casilina -, ma non mi trovo male. Mi sono messo a disposizione del mister quando mi ha prospettato questa idea, devo ancora superare qualche difficoltà nel trovare la giusta posizione, ma sono felice soprattutto per i risultati che sta ottenendo la squadra». La squadra capitolina sembra aver “capito” come si gioca in questa categoria. «Siamo sicuramente migliorati rispetto all’inizio – dice Battistelli -, ma ancora ci manca qualcosa. C’è da dire anche che il calendario iniziale era molto duro». Domenica prossima la visita al Formia. «Sappiamo che giocheremo su un campo difficile, ma la strada per la salvezza passa per la continuità di risultati. La classifica attuale (con otto squadre in un punto, ndr) dimostra quanto sia livellato il campionato, quindi – conclude Battistelli – muovere la classifica è sempre un segnale importante».




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), CONTE AVVISA I SUOI: «OCCHIO AL CECCANO»

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Roma – Una pennellata di Aglitti su calcio di punizione nella fase finale della gara è valso al Cecchina Casilina un prezioso 1-1 sul campo del Morolo. Il punto è certamente utile per la classifica della squadra di mister Alfredo Conte, ma ancor di più lo è per il morale della truppa capitolina. «A mio modo di vedere avremmo meritato anche qualcosa in più – dice il tecnico dell’Eccellenza – tanto che, dopo il pareggio, abbiamo pure sfiorato la vittoria. Contando che si giocava su un campo molto difficile, appesantito dalla pioggia perchè in erba naturale, possiamo ritenerci soddisfatti di quanto ha fatto vedere la squadra. Nel corso del match ci è stato annullato anche un gol a Tiberi, quindi qualcosa da recriminare ce l’abbiamo». L’1-1 di Morolo è già necessariamente alle spalle. «Andiamo incontro ad una doppia sfida importantissima – dice Conte – per la nostra stagione. Prima riceveremo al “De Fonseca” (sempre a porte chiuse, ndr) il Ceccano che ha appena cambiato allenatore (Fella è subentrato al dimissionario Farinelli, ndr) e poi faremo visita al Formia, altra squadra che sta cambiando pelle a livello d’organico». Per quanto riguarda la sfida di domenica prossima il tecnico del Cecchina Casilina è chiaro. «Il Ceccano è una squadra di grande tradizione, bisognerà stare con gli occhi aperti. Tra l’altro col cambio di allenatore e l’eliminazione dalla Coppa saranno arrabbiati e vogliosi di riscatto. Ma troveranno un Cecchina altrettanto determinati e desideroso di continuare la mini-striscia positiva che ci ha portato quattro punti nelle ultime due partite. Purtroppo – conclude Conte – avremo qualche problemino di formazione dovendo fare i conti con gli acciacchi fisici toccati a capitan Battistelli, lo stesso Aglitti e Svolacchia. Ma sono convinto che il gruppo tirerà fuori una bella prestazione».
Week-end importante anche per la Juniores regionale di mister Di Stante che sabato, da seconda in classifica, affronta in casa il Certosa capoclasse.




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), FINALMENTE I TRE PUNTI. GUIDI: «CON LA PRO CISTERNA VITTORIA FONDAMENTALE»

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Roma – Il Cecchina Casilina torna alla vittoria. La squadra cara ai tre soci Helenio Organtini, Umberto Coratti e Giovanni D’Addio piega 1-0 la Pro Cisterna nella sfida (a porte chiuse) del “De Fonseca”. «Una finale»: così l’aveva presentata lo stesso Organtini e la squadra di mister Alfredo Conte è riuscita a conquistare tre punti che la rimettono nel “calderone” delle squadre in lotta per la salvezza. «Sapevamo che la Pro Cisterna aveva qualche problema di formazione visti alcuni infortuni – dice il difensore centrale del Cecchina Silvio Guidi, tra i migliori in campo nella sfida di domenica scorsa – e infatti sono venuti sul nostro campo con una formazione molto giovane, ma non per questo meno battagliera. Noi abbiamo superato una settimana difficile dopo il pesante k.o. di Colleferro che probabilmente nemmeno meritavamo in quelle dimensioni. Comunque ci siamo ricompattati e abbiamo vinto una gara fondamentale per la nostra stagione anche se a livello realizzativo dobbiamo ancora migliorare». Il Cecchina Casilina, infatti, ha avuto la possibilità di raddoppiare il gol (poi risultato decisivo) realizzato da Angelo Tolletti nel primo tempo. Ma il risultato è rimasto sempre in bilico e alla fine la Pro Cisterna ha sbagliato pure un calcio di rigore, tirandolo sul palo della porta difesa da Luca Catracchia. «E’ vero, abbiamo rischiato – ammette Guidi -, ma per fortuna tutto è andato bene e siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Per centrare la salvezza è fondamentale rimanere concentrati nelle gare che sono più alla nostra portata: fare risultato contro le “grandi” sarebbe un qualcosa in più, ma noi dobbiamo pensare a non commettere errori negli scontri diretti». Il prossimo turno sarà sul difficile campo del “Morolo”: il Cecchina Casilina vorrebbe provare a fare il suo primo colpo esterno stagionale. «Ieri – conclude Guidi – abbiamo provato alcune nuove soluzioni tattiche come quella dello spostamento a centrocampo di capitan Battistelli. Mi sembra che le cose siano andate bene e quindi speriamo di continuare su questa strada».




IL CECCHINA CASILINA E IL DG PIERANGELINI SI SALUTANO. «SEPARAZIONE CONSENSUALE»

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Roma – Non è un bel momento per il Cecchina Casilina. Domenica scorsa a Colleferro è arrivata la terza sconfitta consecutiva (contando anche la gara di Coppa con il Real Pomezia) peraltro con un passivo pesante (5-0) e la classifica del girone B di Eccellenza si fa dura. «Non è un momento semplice – dice il presidente Helenio Organtini -. Sapevamo che a Colleferro sarebbe stata una gara complicata, ma non piace a nessuno perdere in quella maniera. La società sta compiendo grandi sforzi e si augura di vederli ripagati al più presto. Va detto, comunque, che dopo aver incassato subito due reti la squadra è sembrata viva, ha reagito ed è stata anche penalizzata da qualche svarione arbitrale. Ma dopo aver subito il gol del 3-0 siamo scomparsi dal campo». Domenica prossima, al “De Fonseca”, si giocherà una sorta di “finalissima”. «La partita col Cisterna è un momento clou della nostra stagione, speriamo di vedere una grande prestazione» dice Organtini che poi parla delle “porte chiuse” a cui è obbligato il campo di gioco dell’Eccellenza capitolina. «I tempi burocratici non sono brevi, penso che servano almeno un paio di mesi per sistemare le cose – dice Organtini -. Speriamo di riuscire a far vedere questa squadra al pubblico romano al quale dico che Cecchina e Casilina sono ormai un’unica realtà e questo club va sostenuto».
Una novità nell’organigramma c’è stata: il direttore generale Maurizio Pierangelini e il Cecchina Casilina hanno diviso consensualmente le loro strade. «Per motivi di lavoro non posso proseguire la mia attività in questa società – sottolinea Pierangelini -. In ogni caso sono libero da vincoli e rimango a disposizione per eventuali nuove esperienze, sia nel campo tecnico che dirigenziale».
Intanto la società ha messo in rete il suo nuovo sito www.casilinacalcio1958.it in cui si possono trovare informazioni e commenti su tutte le selezioni del club. Attive anche la pagina Fb ufficiale facebook.com/casilinacalcio1958 e il profilo Twitter twitter.com/Casilina1958.




CECCHINA CASILINA, ECCELLENZA. IL VICE-TECNICO VERDONE: «COLLEFERRO? SFIDA DURA, MA DOBBIAMO PROVARCI»

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Roma – Il Cecchina Casilina sembrava aver preso la strada giusta nel campionato di Eccellenza con la vittoria interna sul Monte San Giovanni Campano e il successivo pareggio di Ciampino. In quattro giorni, invece, sono arrivati due k.o. casalinghi: prima lo 0-2 col Real Pomezia nel ritorno dei sedicesimi della Coppa (con la qualificazione, però, già compromessa dopo il 4-1 dell’andata), poi il 3-0 subito dall’Albalonga nella sesta giornata di campionato. «Il cruccio maggiore – dice Carlo Verdone, il vice di mister Alfredo Conte – è non essere riusciti a dare continuità a due risultati importanti che avevamo fatto e che stavano dando fiducia all’ambiente. Con l’Albalonga ho visto un primo tempo con poche occasioni da gol da entrambe le parti, anche se si vedeva che di fronte avevamo una squadra di spessore. Nella ripresa, purtroppo, dopo la rete del vantaggio ospite non siamo riusciti a reagire. Ecco, questo è un altro aspetto da migliorare: quando andiamo sotto, dobbiamo capire che la partita non è finita e continuare a giocare». In effetti dopo il gol di Forcina a metà ripresa, il Cecchina Casilina è “uscito” dal campo e ha lasciato strada libera ad un avversario comunque molto forte. Ora la squadra capitolina deve preparare un altro match molto difficile: domenica prossima si va a Colleferro. «Loro sono sicuramente una grande squadra – dice Verdone -, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e convincerci di poterci giocare le nostre carte. D’altronde due settimane fa abbiamo battuto il Monte San Giovanni Campano che in quel momento era primo in classifica». Il vice allenatore rimane ottimista sulle prospettive della squadra. «Lo sono sempre per carattere – sorride Verdone – e comunque credo che la squadra abbia le potenzialità per salvarsi».
Intanto la società ha messo in rete il suo nuovo sito www.casilinacalcio1958.it in cui si possono trovare informazioni e commenti su tutte le selezioni del club. Attive anche la pagina Fb ufficiale facebook.com/casilinacalcio1958 e il profilo Twitter twitter.com/Casilina1958.




CECCHINA CASILINA, IL DG PIERANGELINI: «IL COMITATO REGIONALE DEVE REGOLAMENTARE LA FORMAZIONE DEI GRUPPI GIOVANILI»

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Roma – Un cruccio che ha lasciato amarezza. Il direttore generale del Casilina, Maurizio Pierangelini, non riesce proprio a mandar giù l’idea di non aver potuto formare un gruppo Allievi provinciali. «In realtà avevamo preparato tutto, preso l’accordo con un tecnico e lavorato sodo per cercare anche di essere protagonisti in questa categoria riprendendoci quella regionale». Cosa non è andato quindi? Il dg lo fa capire subito. «Ho contattato la bellezza di ottanta ragazzi, ma ho avuto l’adesione di otto o nove di loro. Per questo abbiamo rinunciato a fare la squadra». Fin qui sembrerebbe nulla di strano, ma è il motivo delle rinunce che ha amareggiato Pierangelini. «I genitori hanno preferito portare la maggior parte di questi ragazzi in società del circondario che magari hanno una categoria regionale o d’Elite. Ma in queste società spesso i loro figli si ritrovano in gruppi di trenta ragazzi e hanno pochissimo spazio durante la stagione. Scelte vergognose che penalizzano questi giovani e che servono ad alcune persone solo per riempirsi la bocca e dire che il proprio figlio gioca in una categoria più “importante”». Pierangelini, poi, fa un appello al Comitato regionale. «Credo che debba prendere in seria considerazione questo problema, altrimenti c’è il rischio di diverse defezioni nelle categorie provinciali, come accaduto quest’anno: ovviamente non siamo stati gli unici a rinunciare. Si potrebbe regolamentare la formazione dei gruppi giovanili, obbligando per esempio le società a non averne più di due per ogni anno di età». Il dg, comunque, si può consolare con tutto il resto del settore giovanile. «Nell’agonistica abbiamo coperto tutte le categorie, fatta eccezione per gli Allievi provinciali. E poi c’è una Scuola calcio in cui, per fortuna, non esiste una differenza di categorie, ma i genitori scelgono in base al lavoro delle società: l’accordo col Brescia va a gonfie vele e i numeri delle iscrizioni hanno raggiunti picchi notevoli».

ECCELLENZA – Intanto l’Eccellenza di mister Alfredo Conte ha conquistato un prezioso pareggio domenica scorsa sul campo del Ciampino: 1-1 con rete (su rigore) di Aglitti, la prima con la maglia del Cecchina (Casilina). Un punto che dà continuità al precedente successo con il Monte San Giovanni Campano. Ieri, invece, nel ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia la squadra ha perso 2-0 col Real Pomezia (dopo l’1-4 dell’andata) ed ha salutato la competizione infrasettimanale. Domenica torna il campionato con la delicata sfida al “De Fonseca”, ancora a porte chiuse, contro l’Albalonga.




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), AGLITTI: «UNA VITTORIA PESANTISSIMA». ESORDIO PER FIORAVANTI

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Roma – E' arrivata. Sudata, bellissima, pesante come un macigno. Il Cecchina Casilina vince la prima gara in Eccellenza in un “De Fonseca” a porte chiuse (ma con tanti curiosi intorno alle recinzioni) e al cospetto di una squadra forte come il Monte San Giovanni Campano, ex capolista. «Un successo fondamentale per noi – dice l'attaccante capitolino Stefano Aglietti – perchè sapevamo che questa gara rappresentava una sorta di ultima spiaggia. Questa vittoria è chiaramente di tutta la squadra, da quelli che hanno giocato a quelli che erano fuori: tre punti arrivati con la forza del gruppo che possono significare la svolta della nostra stagione». L'ex attaccante (tra gli altri) dell'Astrea entra più nello specifico del match coi ciociari. «Abbiamo giocato un buon primo tempo in cui mi era pure stato annullato ingiustamente un gol. Ma non ci siamo abbattuti e nella ripresa abbiamo segnato il gol vittoria con capitan Battistelli e legittimato il successo colpendo due traverse con Ceccobelli e Tolletti». Tra l'altro il Cecchina Casilina continua a giocare con l'“handicap” delle porte chiuse (ci sono da risolvere alcuni problemi strutturali per giocare al “De Fonseca”). «Se è uno svantaggio? Dipende – dice Aglitti – da come la gente verrebbe a vedere la partita. Se lo facessero per mettere pressione ai nostri giovani, allora non ci darebbero una mano». In settimana è arrivato (e ha esordito nel secondo tempo della sfida contro il Monte San Giovanni Campano) Mariano Fioravanti, esperto attaccante classe 1977 che ha frequentato il professionismo, la serie D e anche l'Eccellenza e che l'anno scorso si è diviso tra Serpentara e Sanpolese. «Ci darà una grossa mano – dice convinto Aglitti – così come domenica scorsa è stato decisivo l'ingresso in campo di Fabio Cetroni, un altro che fa ancora la differenza a 37 anni». Il prossimo ostacolo della rilanciata squadra di Alfredo Conte si chiama Ciampino. «Andremo a casa loro a giocarcela carichi di entusiasmo per questa importante vittoria – dice Aglitti -. Ora è importante dare continuità per rafforzare la nostra classifica».




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), CAPITAN BATTISTELLI: «MEGLIO TORNARE SUBITO IN CAMPO»

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Roma – Il Cecchina Casilina non è riuscito nell'impresa. Troppo forte la Lupa Castelli Romani, anche se la capoclasse del girone B di Eccellenza ci ha messo cinquanta minuti prima di sbloccare il punteggio e poi dilagare fino al 4-0 definitivo. «Cos'è successo all'intervallo? Nulla di particolare, il fatto è che la Lupa ha sbloccato il risultato e dopo per noi si è fatta molto dura». L'analisi, pacata e lucida allo stesso tempo, è di capitan Maurizio Battistelli. «Una volta andati in svantaggio, abbiamo dovuto concedere spazi ad una compagine che si è mostrata di un altro spessore. Ma non affronteremo tutte le domeniche questo genere di avversari, anche se finora il calendario non è stato benevolo da questo punto di vista». La settimana prima col Gaeta, per esempio, la squadra aveva dato segnali di vitalità e poteva anche recriminare su diversi episodi che avevano portato all'1-3 conclusivo. Ma non c'è molto tempo di pensare alle prime tre sconfitte stagionali perchè mercoledì si torna subito in campo. «Affronteremo la partita d'andata del primo turno di Coppa Italia sul campo del Real Pomezia – dice Battistelli -. Un altro scoglio duro, ma in questo momento probabilmente è un bene tornare subito in campo e cercare di migliorare l'intesa in un gruppo molto rinnovato. E' chiaro che il morale incide molto sul rendimento di una squadra e se arrivasse qualche risultato positivo potremmo lavorare con più tranquillità». Inconsciamente la squadra potrebbe avere in testa la delicata gara di domenica prossima al “De Fonseca” (probabilmente ancora a porte chiuse) contro il Monte San Giovanni Campano, non indicata tra le favorite ma attualmente in testa a sorpresa assieme alla stessa Lupa e al Colleferro. «La Coppa non è un intralcio e quindi penseremo ad un impegno alla volta – rassicura Battistelli -. Non credo che domenica prossima sia una finale per noi, anche se certamente sarà una gara importante».




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), TIBERI GUARDA AVANTI: «CON LA LUPA CASTELLI SENZA PAURA»

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Roma – Il Cecchina Casilina rimane ancora fermo a quota zero dopo due giornate del campionato d'Eccellenza. Inutile la rete all'esordio del giovane attaccante classe 1995 Simone Tiberi, il cui trasferimento è stato completato alla vigilia della gara interna col Gaeta. Al “De Fonseca” di Roma (per l'occasione a porte chiuse) i pontini si sono imposti per 3-1 al termine di una gara che gli uomini di mister Alfredo Conte non hanno giocato male. «Abbiamo molto da recriminare – dice proprio Tiberi – perché già nel primo tempo abbiamo fallito qualche importante occasione per passare in vantaggio. Nella ripresa siamo riusciti a riacciuffare il Gaeta con mio gol, ma anche in quel frangente abbiamo fallito un paio di opportunità importanti per passare in vantaggio. E il gol del 2-1 del Gaeta ci ha tagliato le gambe». Insomma un esordio con gol che è stato amaro per il giovane attaccante. «Sarebbe stato meglio prendere qualche punto – sospira Tiberi -. Ma abbiamo giocato una buona partita e non meritavamo di perdere». L'attaccante esprime fiducia sulla squadra di mister Conte. «Qui c'è un buon gruppo e crediamo fortemente di poter raggiungere l'obiettivo stagionale che è quello della salvezza, magari senza passare per i play out» rimarca Tiberi che, assieme ai suoi compagni, vuole mettere al più presto alle spalle questo difficoltoso inizio di campionato. Certo, il calendario non dà una mano visto che all'orizzonte c'è in programma la sfida di Frascati contro la Lupa Castelli Romani, indicata dalla maggioranza degli addetti ai lavori come la superfavorita per la vittoria finale del girone B di Eccellenza. «Non dovremo commettere l'errore di andare a Frascati a limitare la Lupa e basta – dice Tiberi -. Proveremo a giocarci le nostre carte, convinti di poter fare una buona partita». Lo scoglio è duro, ma il Cecchina deve dimostrare di avere la fame di chi cerca punti salvezza.




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), MISTER CONTE: «COL GAETA VOGLIO UNA GRANDE GARA». PRESO TIBERI

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Roma – L'esordio del Cecchina Casilina in Eccellenza non è stato dei più positivi. Lo 0-2 subito sul campo della Vis Artena va riscattato al più presto. «Ci è mancata la giusta esperienza – sottolinea mister Alfredo Conte -. Abbiamo preso il primo gol su una mischia da calcio d'angolo, un difetto che avevo notato già nelle amichevoli. Nel primo tempo, comunque, siamo stati troppo “frenati”, mentre nel secondo la squadra si è espressa meglio». Gli episodi, però, non hanno favorito i capitolini. «Abbiamo sciupato un'incredibile occasione con Chiappelloni e successivamente abbiamo commesso un'altra ingenuità che ci è costata il 2-0. Sono convinto che, se il punteggio fosse rimasto in bilico, nel finale poteva accadere di tutto perchè vedevo la Vis Artena un po' in calo». Il tecnico si è fatto sentire in settimana dai suoi ragazzi. «Ho detto loro che bisogna sposare la causa, altrimenti non si va lontano – conferma Conte -. Già dalla prossima partita contro il Gaera voglio vedere un'altra prestazione». Si giocherà domenica alle ore 11 al “De Fonseca” (che è sempre stata la “casa” del Casilina calcio), a porte chiuse. «Il fatto di non avere l'appoggio del pubblico è certamente penalizzante per una squadra giovane come la nostra – rimarca Conte -, quindi dovranno essere i giocatori più esperti del nostro gruppo a trascinare il resto della squadra. E' vero che il Gaeta ha perso 4-1 in casa col Real Pomezia nella prima gara di campionato, ma io vorrei essere nei loro panni. I pontini puntano ad un torneo di vertice e verranno qui molto arrabbiati, quindi noi dovremo fare una grande partita». Intanto, il trio di soci composto da Helenio Organtini, Umberto Coratti e Giovanni D'Addio ha messo a disposizione del tecnico il centravanti classe 1995 Tiberi, ex Rocca di Papa Nemi. «E' un ragazzo valido che l'anno scorso ha già giocato in questa categoria – commenta Conte -. E assieme a lui posso contare anche sull'altro attaccante Berisha (classe 1996) che dovrebbe avere dal Comitato regionale l'ok al suo tesseramento».