FROSINONE SCUOLE, PER IL CASSINATE DUE NUOVI INDIRIZZI: BIOTECNOLOGIE SANITARIE E SCIENZE APPLICATE

Redazione

Il Giunta regionale lo scorso 03 febbraio ha approvato l’importante delibera avente ad oggetto il Piano provinciale di dimensionamento scolastico a.s. 2012-2013.
Tale piano per il Cassinate tante novità di rilievo che migliorano notevolmente l’offerta formativa degli Istituti Scolastici del primo e del secondo ciclo di istruzione.
"Le decisioni sul dimensionamento scolastico – afferma l’assessore all'Istruzione della Provincia di Frosinone Gianluca Quadrini – hanno tenuto conto delle difficoltà interpretative delle nuove disposizioni normative sulla razionalizzazione della spesa dell’organizzazione scolastica.E’ stato un lavoro lungo, complesso e articolato anche per dei paletti necessari fissati dalla recente legge finanziaria. Ma con questo Piano di dimensionamento scolastico la prima cosa che ho voluto garantire è il diritto allo studio per i nostri ragazzi. Va sottolineato che gli accorpamenti previsti dalla legge incidono esclusivamente sul numero dei dirigenti scolastici e sulla dotazione del personale amministrativo scolastico, e non modificano in alcun modo la composizione delle classi né riducono il numero degli insegnanti. Accertati i bisogni formativi ho migliorato qualitativamente e quantitativamente le condizioni di accesso all’istruzione attraverso l’articolazione e la flessibilità organizzativa dell’offerta scolastica anche in relazione alle vocazioni economiche del territorio e alle dinamiche del suo sviluppo.
Nel Cassinate due nuovi indirizzi, uno all’ITIS e precisamente Biotecnologie Sanitarie ed un altro al Liceo Scientifico l’opzione Scienze applicate, entrambe ampliano l’offerta formativa dei due istituti già molto nutrita.
L’obiettivo della programmazione dell’offerta di istruzione e formazione è quello di rispondere più rapidamente e con maggiore flessibilità al cambiamento e all’innalzamento delle competenze e delle qualifiche richieste, oltre che ampliare la scelta dei ragazzi e delle famiglie, ora, con la chiusura delle iscrizioni che c’è stata sabato scorso, vedremo se queste nuove offerte formative, nonostante la poca pubblicità, avranno avuto la spinta necessaria per decollare, io sono convinto che i risultati saranno positivi ed in controtendenza per un territorio che sempre di più è sofferente.