CASTELLI ROMANI, LAGHI ABBANDONATI: LA SENATRICE FATTORI (M5S) PRESENTA UNA INTERROGAZIONE

Redazione

Castelli Romani – Albano – Castel Gandolfo (RM) – Il Lago di Albano e il bacino idrico di tutto il Cratere Laziale soffre da anni. L'abbassamento del livello delle acque, il depaueramento di tutta la falda, generano notevoli problemi sia ambientali che sanitari.

In questi anni abbiamo vissuto la presenza dell'arsenico nell'acqua, problemi di fornitra idrica, impoverimento della fauna lacustre e più in generale una crisi idrica che sembra inarrestabile. Inoltre i laghi dei Castelli Romani sono siti di interese comunitario (sic) e zone di protezione speciale (zps), ovvero luoghi da salvaguardare anche per l'Unione Europea nonché siti da valorizzare per il comparto turistico. In dieci anni si parla, per il solo Lago Albano, di 21 milioni di litri di acqua esautorati e un abbassamento del livello pari a 5 metri circa.

"Cosa è stato fatto in questi dieci anni? – Dichiara la Senatrice del M5s Elena Fattori – Pressoché nulla – prosegue –  se non deliere regionali e stanziamenti che non hanno apportato il minimo miglioramento".

Per questi motivi, in un dialogo costante con il gruppo Salviamo il lago Albano, la senatrice, Elena Fattori, ha presentato un'interrogazione (Atto n. 4-01666 reperibile al link http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=746959) in cui si interroga sia il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, che il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, cosa intenda fare il Governo, insieme alla Regione, per concretamente risolvere il problema.

In particolare nell'atto si fa riferimento alle captazioni dirette, alle captazioni abusive e al fatto che i Comuni sono inadempienti nella redazione del proprio bilancio idrico. "Non è pensabile che un patrimonio di tale valore venga lasciato in questo stato di abbandono" prosegue la Fattori che aggiunge:"I cittadini si mobilitano ma nessuno li ascolta. Con questo atto intendiamo fare pressione su quante più istituzioni possibili per riportare i Castelli Romani a perla del nostro Paese e non a discarica dove chiunque può marotrizzare il territorio a proprio piacimento. L'azione ora continuerà anche con i nostri portavoce in Regione".

Ora il Governo ha venti giorni per rispondere all'interrogazione che comunque verrà risollecitata se lasceranno passare questo terminie. Intanto rimane l'invito ai Sindaci di bacino di avviare tutte le procedure per il bilancio idrico, fondamentale strumento per l'attuazione del piano territoriale delle acque.Atti tanti, fatti pochi. L'ente Parco dei Castelli Romani assente e il gioco delle poltrone sempre in auge.


 




CASTEL GANDOLFO: C'E' GRANDE ATTESA PER IL II° CONCORSO NAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA PER GIOVANI MUSICISTI

Angelo Parca

Castel Gandolfo (RM) –  Il Rotary Club Roma Castelli Romani in collaborazione con il Comune di Castel Gandolfo, allo scopo di sviluppare la cultura musicale, promuovere il territorio dei Castelli Romani e incoraggiare i giovani allo studio della musica, indice il II° Concorso Nazionale di Musica da Camera per Giovani Musicisti “Rotary Symphony: La Musica per la Pace”.
Il concorso si svolgerà a Castel Gandolfo presso Teatro Petrolini via Prati dal 7 al 12 Aprile 2014.Maria Teresa Lo Bianco, direttore Artistico del Concorso di Musica da Camera “Rotary Symphony" ePast President 2012/2013 del Rotary Club Roma Castelli è davvero emozionata nell'annunciare la seconda edizione: "Questo concorso – ha detto Lo Bianco – è già diventato un appuntamento di rilievo nel panorama operistico nazionale perché rivolto ai giovani talenti che hanno la possibilità di farsi conoscere e mettersi in gioco". 

E' possiblie consultare il bando al sito internet www.rotarycastelliromani.it   e la pagina Fb Rotary Symphony

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 04/04/2013 CASTEL GANDOLFO, ATTESISSIMO IL PRIMO CONCORSO DI MUSICA DA CAMERA DEDICATO AI GIOVANI MUSICISTI




CIAMPINO MORENA: DUE FRATELLI IN MANETTE DETENEVANO HASHIS E TARTARUGHE ESOTICHE

Redazione

Ciampino (RM) – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato due fratelli, residenti nella borgata romana di Morena, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione di animali appartenenti a categorie protette. I militari dell’Arma sono arrivati ai due pusher, insospettiti dallo strano via vai di giovani, nei pressi di due villette di Via del Fosso dell’Acqua Mariana. Hanno così deciso di organizzare vari servizi di pedinamento e osservazione fino a ieri sera quando hanno fatto irruzione all’interno delle due abitazioni dove a seguito di un’accurata perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati circa un chilo di hashish suddiviso in panetti, alcuni grammi di cocaina e marijuana, vario materiale utilizzato per il confezionamento e la pesatura delle dosi nonché circa 1400 euro, provento dell’attività illecita. Nel corso delle ricerche, ad attirare l’attenzione dei Carabinieri è stato un piccolo manufatto in muratura adibito a terrario a temperatura controllata, dietro ad una delle due villette, nascosto in mezzo alla sterpaglia, dove all’interno vi erano due enormi tartarughe del genere Geochelone, in età adulta e del peso di circa 20 chili l’una (possono arrivare a pesare fino a 100 chili), detenute illegalmente in violazione dell’articolo 1 della legge 150 del 1992. Le due tartarughe, classificate come specie a rischio di estinzione sono state sequestrate dai Carabinieri e successivamente affidate ad una clinica specializzata nel recupero di fauna esotica per la successiva devoluzione alla Fondazione Bioparco di Roma.
I due fratelli invece dopo l’arresto sono stati accompagnati in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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CASTEL GANDOLFO, SCHIUMA SULLE SPONDE DEL LAGO: PARTITO L’ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

di Chiara Rai

Castel Gandolfo (RM) – Schiuma sulle sponde del Lago Albano a Castel Gandolfo. Non è la prima volta, infatti, negli ultimi tempi si è presentata sistematicamente. I cumuli di schiuma sono alti anche oltre 30 centimetri e si concentrano principalmente lungo la riva antistante via Spiaggia del Lago. A presentare un esposto alla Procura di Velletri sono i membri dell’associazione culturale La Fenice, preoccupati per lo stato di salute del lago ma anche e soprattutto per la salute pubblica dato che in passato si è verificata una massiccia proliferazione delle alghe Rubescens meglio conosciute come alghe “rosse”. Una grande chiazza di schiuma era apparsa ad ottobre del 2011 immortalata da un canoista che l’aveva avvistata a circa 30 metri dalla riva. La schiuma si estendeva per galleggia circa 50 metri quadrati con una altezza sempre di 30 cm dalla superficie dell acqua. E’ il nostro quotidiano ad informare il sindaco Milvia Monachesi la quale fa sapere che l’Arpa Lazio fa prelievi periodici ogni mese: “verificheremo subito il presunto fenomeno – dice Monachesi – non tralasciamo alcuna segnalazione”.

La schiuma nel lago non si discosta poi tanto dallo scenario descritto dalla Goletta dei Laghi di Legambiente che lo scorsa estate parlava di problemi derivanti da fossi, canali o scarichi che ancora continuano a portare reflui fognari non depurati. Le analisi andavano intese come un campanello d’allarme per il lago dove, soprattutto perché un prelievo è risultato fortemente inquinato proprio presso la spiaggetta in via Spiaggia del Lago. Intanto Giampiero Tofani, il commissario straordinario de La Destra ha chiesto un intervento urgente all’agenzia regionale Difesa del Suolo per chiedere delle verifiche su numerosi beni demaniali nell’area “Acqua Acetosa” che sembrano essere occupati senza alcun titolo da privati che per di più non permettono ai cittadini di goderne: “L’arenile demaniale è pubblico o privato? – dice Tofani – questi cancelli privati e proprietà sorte sul demanio sembrano aver anche uno scarico sospetto che finisce nel lago e proprio in quei pressi è stata trovata la schiuma bianca. Vorrei sbagliarmi e per questo chiedo alle autorità d’intervenire”.
 




ALBANO LAZIALE / CASTEL GANDOLFO: SI PREPARA LA FIACCOLATA PER IL 70° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO AMERICANO DEL COLLEGIO DI PROPAGANDA FIDE

Redazione

Albano Laziale – Castel Gandolfo (RM) – L'associazione culturale "Città Ideale", organizzerà, nella giornata di Lunedì 10 febbraio, una fiaccolata in occasione del settantesimo anniversario dell'infame bombardamento americano del collegio di Propaganda Fide che causò centinaia di vittime in territorio Vaticano, e quindi neutrale, tra Castelgandolfo e Albano Laziale. All'iniziativa parteciperanno varie associazioni e liberi cittadini senza simboli nè bandiere. L'unico vessillo presente sarà il tricolore italiano a lutto alla testa del corteo. "La cittadinanza è invitata a partecipare. – Dichiarano in conclusione da Città "Ideale"  – Si fa presente che saranno invitati anche il sig. Sindaco e i dirigenti comunali". Il corteo silenzioso partirà alle 18.30 da Piazza Pia.
 




CASTEL GANDOLFO: PERICOLO SALUTE PUBBLICA. UNA BOMBA ECOLOGICA ALL'AMIANTO GIACE INDISTURBATA DA OLTRE 50 ANNI

di Angelo Parca

Castel Gandolfo (RM) – La torre di arrivo del campo di gara di canottaggio in via dei Pescatori sul lungolago di Castel Gandolfo è una bomba all’amianto e per questo ne è stata ordinata la messa in sicurezza a carico del demanio.

Per oltre 50 anni è rimasta sotto gli occhi di tutti, fin quando Giampiero Tofani, Commissario locale de La Destra non ha presentato un esposto all’Ardis (Agenzia Regionale per la Difesa del suolo). L’edificio è in stato di degrado e abbandono e qualche volta viene utilizzato come eliporto e ciò comporta un ulteriore aggravio per l’ambiente e la salute dei residenti della cittadina lacustre.

Si tratta di una struttura di cemento e amianto, materiale che dovrà opportunamente essere rimosso oppure incapsulato, insomma opportunamente reso “innocuo” perché allo stato dei fatti è pericoloso per la salute pubblica.

"Nonostante l’ex sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi considerasse il Lago Olimpico una “perla” da preservare – dice Tofani – e che la sindachessa Milvia Monachesi lo valuti “il diamante più prezioso di Castel Gandolfo”, in realtà per l’amministrazione comunale mi sembra tutt'altro che un luogo da preservare. Perché nessuno si è mai preoccupato di intervenire, nonostante la torre in amianto fosse sotto gli occhi di tutti per anni e anni?”.

[ ORDINANZA DEL SINDACO N 1 DEL 2014 ]




CASTEL GANDOLFO: LA CITTA' FESTEGGIA IL 70EMSIMO ANNIVERSARIO DELLO SBARCO DI ANZIO

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Il giorno 22 gennaio p.v., in occasione della ricorrenza del 70° anniversario dello sbarco alleato di Anzio, la Direzione delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo e l’Amministrazione Comunale hanno organizzato un evento commemorativo che si compone di due momenti dal forte significato simbolico e sociale.
Alle ore 17,30 presso la Parrocchia Pontificia di S. Tommaso da Villanova verrà celebrata una S. Messa di ringraziamento concelebrata da S.E.R. Card. Giuseppe Bertello (Presidente del Governatorato S.C.V.), S.E. Mons. Fernando Vérgez Alzaga (Segretario Generale del Governatorato S.C.V.) e S.E. Mons. Marcello Semeraro (Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Albano).
Successivamente, alle ore 18,30, nelle sale del Palazzo Apostolico le autorità del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, le autorità civili e religiose commemoreranno gli eventi che nel periodo gennaio-giugno 1944 interessarono Castel Gandolfo. La commemorazione riguarderà soprattutto l’eccezionale affetto che S.S. Pio XII volle dimostrare ai cittadini di Castel Gandolfo accogliendoli nel Palazzo Apostolico e proteggendoli dai pericoli della guerra. La cerimonia si svolgerà negli stessi ambienti dove centinaia di persone trovarono rifugio in quei terribili momenti.
Nel corso della cerimonia la comunità castellana avrà modo di ringraziare e salutare il Direttore Emerito delle Ville Pontificie Dr. Saverio Petrillo che, dopo un lunghissimo periodo di servizio, ha lasciato il prestigioso incarico.
 




ROMA E CASTEL GANDOLFO, ASSISTENZA AI CONDOMINI: ARRIVA LM FRANCHISING

Redazione

Roma e Castel Gandolfo (RM) – Sbarca nel Lazio il gruppo LM franchising con due nuovi punti a Roma e a Castel Gandolfo, quest'ultimo nell'area dei Castelli Romani.

Per info è possibile consultare il sito del gruppo all'indirizzo http://www.condominioelocazioni.it

LM Franchising fin dal 1996 si occupa di amministrazioni condominiali, locazioni e gestione globale dei patrimoni immobiliari, settori che rappresentano la soluzione abitativa per oltre l’80% degli Italiani, e dal 2009 l'attività viene svolta attraverso una rete di filiali e agenzie in franchising in sviluppo sull’intero territorio nazionale.

Il gruppo si prende cura degli immobili con competenza, professionalità e serietà. E il portfolio clienti è rappresentato da condomini, residence, piccoli e grandi proprietari privati, enti pubblici, consorzi, cooperative, centri direzionali e commerciali. Garantendo in ogni occasione le più adeguate soluzioni di gestione, in ogni caso. LM franchising si candida quindi, anche nel Lazio, ad essere leader di mercato, puntando al consolidamento di un network che non guarda alla indiscriminata proliferazione di agenzie, ma alla sola qualità. La professionalità e la competenza dell’affiliato quali unici principi informatori della rete.

L’affiliato LM franchising è in grado di assicurare sempre la soluzione ad ogni problematica condominiale di tipo fiscale, tecnica, giuridica e contabile, con trasparenza, cortesia e rispetto del condòmino consumatore, sempre.

L’alta formazione professionale, le ispezioni periodiche, i rigidi protocolli di procedura, un severo codice deontologico, l’aggiornamento professionale, il condominio on line, la polizza RC professionale e tanto altro ancora, sono solo alcune delle garanzie che offre la rete LM franchising.

La rete LM franchising offre anche le migliori soluzioni per ogni esigenza di aggiornamento e formazione professionale in materia di condominio.

 

Ecco una prima informativa a cura della LM Franchising su: "Legge di stabilità 2014: le novità per casa, condominio e locazioni".
 
La legge di stabilità 2014, in vigore dal 1° gennaio 2014, prevede le seguenti novità di interesse in materia di condominio, locazioni e casa.

Rimborsi di crediti irpef oltre i 4.000 euro.
In occasione di rimborsi irpef superiori a 4 mila euro per i contribuenti PF, derivanti anche dall'accesso alle agevolazioni fiscali in materia di ristrutturazioni e risparmio energetico, a restituirli sarà l'Agenzia delle Entrate e non più il sostituto d'imposta, dopo i dovuti controlli che saranno espletati entro 6 mesi dal termine di presentazione della dichiarazione. La novità riguarda anche il modello 730/2014, riferito ai redditi 2013.

Locazioni abitative.
A partire dal 1° gennaio 2014, i canoni relativi alle locazioni ad uso abitativo (di ogni tipo), devono essere pagati necessariamente attraverso bonifico, assegno o altro mezzo tracciato. Non sarà più consentito pagare il canone di locazione in contanti, a prescindere dall'importo. Il divieto non riguarda le locazioni ad uso diverso da quello abitativo.
In caso di violazione, si è soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare dall'1% al 40% dell'importo non tracciato.
La norma è collegata anche all'accesso a tutti i benefici connessi al canone di locazione (detrazioni, bonus ecc..), oltre che alla verifica dei contratti parzialmente o totalmente in nero. Infatti, se l'AdE dovesse accertare anomalie in

DL sviluppo 2014: le novità per casa, condominio e locazioni.
 
L'art. 1 del decreto, comma 7, apporta modifiche al D.Lgs. 19 agosto 2205, n. 192, art. 6, commi 3 e 3bis, prevedendo che nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso o nei nuovi contratti di locazione di edifici o singole unità immobiliari soggetti a registrazione, è inserita apposita clausola con la quale l'acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica (APE) dell'edificio. Copia dell'APE deve essere altresì allegata all'atto, tranne che nei casi di locazione di singola unità immobiliare.  In caso di omessa dichiarazione o allegazione, se dovuta, le parti sono soggette al pagamento, in solido e in parti uguali, di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 3.000 a € 18.000. Nei casi di locazione di singola u.i., la sanzione è da € 1.000 a € 4.000, ridotta alla metà per i casi di locazione non superiore ai tre anni di durata. L'accertamento della violazione è fatto dalla Guardia di Finanza o direttamente dall'Agenzia delle Entrate in sede di registrazione dell'atto.
 Per i contratti stipulati dallo scorso 6 giungo 2013 fino all'entrata in vigore del presente decreto, su richiesta di una delle parti, la stessa sanzione si applica in luogo della nullità precedentemente prevista.

L'art. 9 del Decreto sviluppo, apporta modifiche anche alla legge n. 220/2012 in materia di condominio. Con regolamento del Ministero di Grazia e Giustizia, saranno previsti i requisiti necessari per esercitare l'attività di formazione degli amministratori di condominio, nonché i criteri, i contenuti e le modalità di svolgimento dei corsi della formazione iniziale e periodica.   
tal senso, scatterebbero le pesanti conseguenze previste dall'art. 3 del D.Lgs. 23/2011 che determinerebbero:
a) un canone pari al triplo della rendita catastale;
b) la durata in 4 anni + 4;
c) la nuova decorrenza del contratto dalla data di accertamento.

Anagrafe condominiale.
Dal 1° gennaio 2014, i Comuni potranno accedere al "registro di anagrafe condominiale" per acquisire i dati necessari ad effettuare controlli diretti o incrociati con l'AdE, specie con riguardo alla lotta agli affitti in nero. Al riguardo va rilevato, però, come l'anagrafe condominiale non contenga dati relativi alle locazioni, ma soltanto quelli afferenti diritti reali e/o di godimento: la locazione è un diritto relativo.

Detrazioni fiscali.
Prorogati i bonus per ristrutturazioni edilizie:
– 50% per il 2014;
– 40% per 2015;
– 36% dal 2016.

 Prorogati anche quelli per il risparmio energetico:
– 65% per il 2014;
– 50% nel 2015;
– 36% dal 2016.

IUC
Nasce l'Imposta Unica Comunale, composta dalla vecchia IMU, la cui quota è a carico del proprietario (ad eccezione delle prime case non di lusso), dalla Tasi, tributo sui servizi indivisibili che sarà pagata dal proprietario e, in quota tra il 10% e il 30% dall'inquilino, e dalla Tari, tassa sui rifiuti che sarà pagata dal proprietario o dall'inquilino.

All’articolo 1120, secondo comma, n. 2, del Codice civile, per come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, le parole «, per il contenimento del consumo energetico degli edifici» sono soppresse. Questo significa che per questa materia resta in vigore la previsione di cui all'art. 26 della legge n. 10/91, che consente di deliberare con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/3 del valore, purché muniti di diagnosi energetica.

All’articolo 1130, primo comma, n. 6, del Codice civile, per come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, dopo le parole: «nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza» sono inserite le seguenti: «delle parti comuni dell’edificio». Questo significa che non sarà più necessario raccogliere dati relativi alle condizioni di sicurezza degli impianti di proprietà esclusiva.

All’articolo 1135, primo comma, n. 4, del Codice civile, per come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «; se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti». Questo consente di appaltare lavori straordinari combinando la coincidenza tra acconti all'appaltatore per SAL e piano rateale dei versamenti dei condòmini.

All’articolo 70 delle disposizioni per l’attuazione del Codice civile, per come modificato dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, dopo le parole: «spese ordinarie» sono aggiunte le seguenti: «L’irrogazione della sanzione è deliberata dall’assemblea con le maggioranze di cui al secondo comma dell’articolo 1136 del Codice».

Questo significa che la modifica al regolamento per rettificare le sanzioni già previste o inserirle, si adotta con il quorum previsto per l'approvazione del regolamento stesso.

 




CASTEL GANDOLFO: INSTALLATO UN QR CODE REALIZZATO IN MOSAICO BIANCO E NERO

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Tagga Castel Gandolfo! Da oggi l'amministrazione comunale di Castel Gandolfo è ancora più "user friendly"! Sull'edificio comunale, infatti, è stato installato un QRCODE, realizzato in mosaico bianco e nero, che aiuta cittadini e turisti a collegarsi con il sito internet istituzionale. Castel Gandolfo è sicuramente il primo paese della provincia di Roma a dotarsi di uno strumento così moderno e accattivante e, forse, è anche
il primo in Italia. L'idea è stata portata avanti grazie a due fattori fondamentali: la volontà dell'amministrazione di essere sempre più trasparente e vicina a cittadini e turisti e la possibilità di avvalersi di un gruppo di artigiani/artisti (La musa mosaici) che hanno saputo trasformare l'arte musiva in uno strumento a servizio della modernità.
Il QRCODE è stato realizzato nell'ambito del progetto "Esplora Castello"(finanziato dalla Provincia di Roma) che prevede una serie di azioni finalizzate alla promozione del territorio e delle sue ricchezze.
Questa installazione è soltanto la prima di una lunga lista di mosaici che, posizionati in prossimità di monumenti e punti d'interesse, dovranno permettere ai numerosi turisti che visitano il paese di conoscere più
approfonditamente la cultura, la storia e la bellezza del territorio.
L'utilizzo del QRCODE, oltre ad essere estremamente intuitivo, è particolarmente efficace poiché la piazza principale del paese è coperta dalla rete Provincia Wi-Fi.
È intenzione dell'amministrazione potenziare la copertura della rete wi-fi così da poter facilitare l'utilizzo delle nuove tecnologie a scopi turistici e culturali.

Noi crediamo nel progresso ma vogliamo utilizzarlo coniugandolo con la bellezza e le risorse umane del territorio!




CIAMPINO, PENDOLARIA: GLI AMMINISTRATORI DI CIAMPINO, MARINO, CASTEL GANDOLFO, ALBANO E VELLETRI SUL TRENO

Redazione

Ciampino (RM) –  Si è svolta ieri mattina l'iniziativa di Legambiente a tutela dei pendolari della Regione Lazio, alla quale ha aderito anche l'Amministrazione comunale.

Alle ore 9,18, infatti, gli amministratori locali delle Città di Ciampino, Marino, Castel Gandolfo, Albano e Velletri, hanno effettuato un viaggio in treno, insieme ai rappresentanti locali di Legambiente e ai pendolari, raggiungendo la Capitale.

“La campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione di oggi vuole porre in evidenza quanto sia sempre più angoscioso il viaggio di moltissime persone che, per motivi di studio, lavoro o semplicemente per necessità, sono costretti ogni giorno a spostarsi in treno”. – ha dichiarato il Vice Sindaco di Ciampino, Carlo Verini. “La stazione di Ciampino è uno dei nodi ferroviari strategici della Regione e, dunque, vive di riflesso tutte le problematiche, ahimè note all'Amministazione e ai cittadini, delle linee ferroviarie che la interessano”.

“Come rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni castellani intendiamo chiedere all’Assessore Regionale alla Mobilità Civita l’istituzione di un Osservatorio Regionale sul pendolarismo, con tutti i soggetti coinvolti nel servizio del trasporto ferroviario regionale, aperto ai Comuni e alle associazioni dei pendolari. – ha dichiarato Guglielmo Abbondati, Assessore all'Ambiente del Comune di Ciampino, che ha preso parte all'iniziativa odierna. “Il contratto di servizio regionale con Trenitalia scade alla fine del 2014 e l’anno prossimo deve essere l’occasione per verificare i livelli e la qualità del servizio nei territori della Regione. Per questo è necessario coinvolgere i Comuni che sono le amministrazioni più prossime ai cittadini, troppe volte costretti, in quanto pendolari, a subire pesanti disagi quotidiani. Promuovere una mobilità sostenibile significa innanzitutto rafforzare un’offerta qualificata ed efficiente dei sistemi di trasporto pubblico collettivo”.

 




CASTEL GANDOLFO: IN CASA DELLA NONNA PER PREPARARE LE DOSI DI COCAINA

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Una cronaca e un altro ragazzo molto giovane protagonista di disagio sociale che ora rischia di perdere i suoi anni più belli trascorrendo il suo tempo in prigione. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 24enne di Castel Gandolfo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È accaduto l’altra sera nella località Pavona di Castel Gandolfo, dove l’attenzione dei militari, nei giorni scorsi, è stata attirata dal via vai di giovani da un piccolo appartamento di Via Alessandro Manzoni. Sono scattate le indagini da cui inizialmente è emerso che l’abitazione era abitata, oltre che dai familiari del giovane, anche dalla nonna e da alcune cognate. I militari, dopo vari servizi di pedinamento e osservazione nei pressi dell’appartamento, hanno assistito all’ennesima cessione e sono usciti allo scoperto. Entrati in uno dei piccoli appartamenti della palazzina, precisamente quello occupato dalla nonna del quale il giovane aveva le chiavi di ingresso, i Carabinieri hanno individuato la sua camera da letto: la perquisizione ha permesso dunque di rinvenire, nascoste all’interno di alcune scatole di profumi, 400 dosi di cocaina quasi pura, già confezionate e pronte per essere spacciate, insieme a vario materiale per il confezionamento dello stupefacente e a circa 1000 euro, provento dell’illecita attività. Il giovane, arrestato, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, rischiando fino a nove anni di galera.