Castel Gandolfo: tutto pronto per il debutto di Partigiana di Melania Fiore

 

CASTEL GANDOLFO (RM) – Sabato 6 maggio debutta Partigiana a Castel Gandolfo. L’appuntamento è alle 21 presso la sala “Il tempo diverso” – Via G. Mazzini, 27 – Castel Gandolfo. Info e prenotazioni Riccardo 345.3918529 – Giorgio 333.8516165

Nessuno è più veloce di Lina con la bicicletta. E’ il suo strumento di libertà. In una Roma impaurita e oppressa dal regime fascista, questa ragazza pare avere le ali ai piedi. Sì, perché il pensiero non lo puoi mica tenere in gabbia. Niente è più grande della forza del pensiero. Lina, staffetta partigiana del quartiere romano Testaccio ama la vita, la sua città; ha la testa dura, non molla. Chiude gli occhi e sogna. Sogna di stringere tra le braccia il suo uomo e il loro bambino e di correre con loro, in bicicletta, nel vento. In quel attimo preciso che diventa eterno. Lina porta con sé lo scrigno di segreti e di sogni, un mondo magico e reale insieme, la sua giovinezza, la vita del quartiere, i suoi studi, gli ideali, gli amici e le amiche del rione, un mondo di affetti intenso e mai dimenticato che rivivono in lei, parte della sua pelle, parte della sua storia. Uno spettacolo dove il Sogno si fonde con il Reale, il Buio gioca con la Luce, una donna in carne e ossa lotta, giocando, contro la sua Marionetta. Per Esistere. O forse Resistere.

Partigiana, scritto in dialetto romanesco, fa parte della raccolta intitolata “TRILOGIA D’AMORE E TEATRO CIVILE”, e ha ricevuto il Premio di Cultura “COME BARBARA” 2014 conferito dalla Città di Rieti “in quanto pregevole testimonianza di libertà”. Melania Fiore si è laureata con lode in Scienze dello Spettacolo e diplomata presso la Scuola biennale di Mario Scaccia, con cui ha poi collaborato per circa 10 anni e che la scelse come protagonista di molti suoi spettacoli. Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti teatrali l’attrice, drammaturga e pianista ha poi continuato la sua formazione attoriale presso laboratori nazionali e internazionali, lavorando in grandi compagnie, tra cui quella del regista Daniele Salvo, e per autori importanti come Enrico Bernard e Giuseppe Manfridi interpretando diverse opere. Dal 2008 ha intrapreso inoltre un’intensa attività drammaturgica: scrive, dirige e interpreta testi per il teatro , tra cui il pluripremiato Tutto il mio Amore, Partigiana e L’Amore in guerra, vincitore del prestigioso premio Calcante Siad 2014 per la Miglior Drammaturgia.Nel 2012 ha fatto parte del cast di Paolo Sorrentino per un ruolo nel film LA GRANDE BELLEZZA, vincitore del PREMIO OSCAR 2014 come Miglior film Straniero.




Castel Gandolfo: mancanza di acqua per danno a cavo elettrico


Red. Cronaca


CASTEL GANDOLFO (RM) – Mancanza di acqua in alcune zone di Castel Gandolfo – Via Spiaggia del Lago, Via Gramsci,Via dei Pescatori, Via dei Cappuccini, Strada Statale 72b Via Miralago, Via Vigna di Corte, Corso della Repubblica, Via Mazzini, P.zza della Libertà, Viale Massimo D' Azeglio, Via Ercolano, Via De Gasperi e limitrofe – a causa di un danno al cavo elettrico che alimenta il centro idrico Sforza Cesarini. Tre autobotti stazioneranno in Via Spiaggia del Lago, Via Gramsci, p.zza della Libertà dove Acea sta attuando le manovre correttive volte a determinare le normali condizioni di fornitura salvo imprevisti.




Castel Gandolfo elezioni: bagno di folla per Milvia Monachesi


Red. Politica
 

CASTEL GANDOLFO (RM) – Bagno di folla per la presentazione della candidatura a sindaco di Milvia Monachesi che si è tenuta  venerdì 28 aprile alle 18:00 presso la Foresteria del Coni in via Spiaggia del Lago, 3 a Castel Gandolfo.

Tante le persone e le istituzioni presenti che hanno seguito con interesse gli interventi di numerosi cittadini, giovani, uomini e donne che hanno conosciuto Milvia Monachesi che per loro ha rappresentato l’amministratore autentico e cioè ha mostrato vicinanza, interesse, voglia di risolvere i problemi che interessano Castel Gandolfo.

Al tavolo con Milvia Monachesi il senatore Pd Bruno Astorre, la senatrice Pd Annamaria Parente, la deputata Pd Ileana Piazzoni,  il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori, Daniele Fichera Presidente del gruppo consiliare PSI per Zingaretti, il consigliere metropolitano Flavio Gabbarini, il sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli, il sindaco di Albano Nicola Marini, il consigliere comunale di Ciampino Mauro Testa.

Interessante la slide su “I primi cinque anni insieme” dove le immagini e i testi hanno raccontato il percorso intrapreso da Monachesi e il suo gruppo nell’arco del mandato di governo.

Il candidato sindaco Monachesi è stata applaudita molte volte per la schiettezza e onestà di aver proposto un programma che non è il libro dei sogni: “Tanto è stato fatto – ha detto – ma tanto ancora abbiamo da fare”.

Milvia Monachesi ha ripercorso le tappe raggiunte in questi ultimi cinque anni: “In questa stessa sala cinque anni fa ho ufficializzato, con  emozione ed orgoglio la mia candidatura  a sindaco di questa città bellissima e importante che amo. Ero anche  responsabilmente preoccupata per il momento particolarmente critico che stavamo attraversando, non soltanto da un punto di vista economico, ma sociale e culturale e politico. Speravo che fossimo in prossimità della fine del tunnel, ma non è stato assolutamente cosi. Come possono ben testimoniare i sindaci qui presenti, in questi anni è cambiato il mondo, sono saltati equilibri, modelli e certezze. A causa del grande debito pubblico accumulato, ci siamo ritrovati con drastici tagli riversati sugli Enti locali, sia in termini di finanziamenti che di trasferimenti.  Senza queste entrate – ha continuato Milvia Monachesi –  ci siamo trovati ad operare in condizioni pesantissime, ed è diventata estremamente difficile non soltanto la programmazione, ma la semplice gestione dell’ordinario. Quando ci dicono 10 anni fa ho fatto molte più opere pubbliche di te, mi viene da chiedere: ma in che mondo vivi? Ti sei addormentato 10 anni fa? Ti sei accorto che dopo decenni di spese eccessive oggi i rubinetti sono a secco? Che sei fai un’opera devi togliere altri servizi perché la coperta è sempre più corta? E  a quei soggetti politici che evidentemente sono sbarcati da Marte, che pensano che tutto ciò che li ha preceduti sia sbagliato e che da soli possano cambiare il mondo dico che oltre che presuntuosi sono destinati a fallire, perché oggi nessun amministratore, dirigente, politico, esperto di economia, semplice cittadino può essere sufficiente a se stesso e affrontare le esigenze di una comunità da solo, e  tutti siamo chiamati a fare la propria parte in sinergia. Proprio a questi rappresentanti delle istituzioni dico grazie perché solo attraverso la sinergia, il confronto e il dialogo si possono raggiungere degli obiettivi”.

Monachesi ha parlato poi del simbolo scelto per rappresentare la lista civica con la quale si candida: “Come potete vedere abbiamo scelto un simbolo che rappresenta un aquilone che vola su Castel Gandolfo, un simbolo di libertà di colori e valori tutti positivi. Il nostro slogan è semplicemente Insieme perché raccoglie tutto il senso del nostro agire di questi cinque anni e di come vogliamo proseguire il cammino. Insieme – ha aggiunto –  abbiamo lavorato per costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con i cittadini, con le Associazioni, con gli Enti sovracomunali, per costruire una rete in grado di rendere più forte, unita, bella, e vivibile la nostra comunità, orgogliosa e piena di progetti per il futuro, perfettamente inserita e protagonista autorevole all’interno del Parco regionale dei Castelli Romani. Insieme abbiamo lavorato per costruire una maggiore partecipazione e solidarietà, per il superamento di ogni preconcetto o divisione, alla costruzione di un vero senso di appartenenza aperto all’altro per una “Castellanità” che non si traducesse in una chiusura  campanilistica, ma nell’essere orgogliosi della propria comunità e voler contribuire a renderla ancora più bella. Insieme abbiamo fatto il possibile, non tutto. Ma spiegando anche le ragioni che ci hanno portato a dover dire no. Il nostro progetto è stato quello di mettere al centro la persona rispetto alle cose, ed i progetti di grande respiro rispetto all’ordinario. Più che una soddisfazione singola ci siamo preoccupati di lasciare un paese più sereno e vivibile, in ordine nei conti e sulle strade, con particolare attenzione alle fasce sociali più fragili”.

Poi l’attuale sindaco e ricandidata Monachesi è scesa nei particolari di ciò che è stato fatto e di ciò che ancora è da affrontare. I servizi e la voce del sociale non ha subito tagli nonostante le difficoltà economiche.

Nel sociale  sono stati garantiti standard elevati e concreto supporto alle fasce deboli della popolazione riuscendo ad attivare anche servizi aggiuntivi. Ma Monachesi non ha tralasciato nessun punto del programma: dalla promozione del territorio, turismo e cultura fino ad arrivare all’urbanistica, lavori pubblici, ambiente e raccolta differenziata: “Non è un programma chiuso – ha aggiunto Milvia Monachesi –  e sul nostro sito stiamo raccogliendo suggerimenti e proposte per un programma partecipato www.milviamonachesisindaco.it”

Infine la chiusura commovente insieme alla sua squadra: “Insieme, se lo vorrete, proseguiremo il cammino intrapreso, con lo stesso entusiasmo e passione per raggiungere nuovi obiettivi di crescita sociale, culturale ed economica, per rendere Castel Gandolfo ancora più vivibile, bella, più moderna  e amata”.




Castel Gandolfo, comunali 2017: Milvia Monachesi pubblica il terzo video e presenta il gruppo

 

Red. Politica


CASTEL GANDOLFO (RM) – “Siamo pronti per presentare la lista civica Insieme con Milvia Monachesi sindaco ai cittadini di Castel Gandolfo, Pavona e Mole”. Ad annunciarlo è l’attuale sindaco Milvia Monachesi che si candida alle prossime amministrative per proseguire l’azione di governo della città.

La presentazione del candidato sindaco Monachesi  si terrà venerdì 28 aprile 2017 alle ore 18:00 presso la Foresteria del Coni in via Spiaggia del Lago, 3 a Castel Gandolfo.
“Il nostro – ha detto la ricandidata prima cittadina –  è un gruppo pieno di idee, di giovani, di donne e di persone di esperienza, un gruppo colorato che rappresenta diverse competenze ma coeso e parte integrante di un INSIEME che ha come obiettivo il benessere dei cittadini di Castel Gandolfo e la valorizzazione del territorio attraverso un’azione amministrativa trasparente, attenta e che si prende cura di tutti garantendo i servizi e stimolando una continua crescita della nostra comunità e della castellanità che ci rende orgogliosi. Vi aspettiamo dunque venerdì per la presentazione ufficiale, non mancate!”

Sul profilo Facebook di Milvia Monachesi è stato intanto pubblicato un video di presentazione del gruppo.




Castel Gandolfo: il Castelletto accoglierà le donne vittime di violenza

 

Red. Politica


CASTEL GANDOLFO (RM) – “A Castel Gandolfo 'Il Castelletto' in via dei Pescatori sequestrato alla criminalità sarà destinato ad una associazione che si occupa di accogliere le donne vittime di violenza”, con quest’annuncio il ricandidato sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, sostenuta per la sua corsa al secondo mandato da un ampia coalizione pone l’accento sul sociale che definisce “la spina dorsale di una buona amminstrazione: “Abbiamo sempre tenuto alta l'attenzione su questi temi, nonostante le difficoltà economiche,– ha detto Milvia Monachesi – in quanto il sostegno alle fasce più deboli della popolazione non solo deve essere mantenuto, ma potenziato, in particolare nell’assistenza ai disabili, anche con servizio civico, assistenza scolastica, pagamento di rette per l’inserimento in istituti, sostegno ai minori e ai loro nuclei familiari in condizione di disagio”. “Oggi quello di cui ha bisogno una famiglia che deve sostenere un minore con disabilità – prosegue Monachesi – è essere alleggerita di spese che gravano pesantemente sull’equilibrio economico familiare. Per questo il nostro impegno è che venga mantenuto e garantito l’esonero dalla retta dello scuolabus e altri servizi che danno sollievo a chi già deve affrontare delle difficoltà. Queste famiglie devono sentire la vicinanza concreta delle istituzioni”

Milvia Monachesi ha le idee ben chiare sul percorso da proseguire: “La nostra forza è la rete di solidarietà che si è creata tra le associazioni del territorio: il volontariato è in rete a Castel Gandolfo, abbiamo parrocchie che collaborano, medici di base preparati e organizzati, la Caritas, I Focolarini, i Centri Anziani che funzionano, un Gruppo di Protezione Civile molto attivo e preparato. Ma faremo ancora tanto per raggiungere e aiutare di più e meglio chi ne ha bisogno e costruire forme di welfare in cui impresa, lavoro e assistenza, siano finalizzati alla sperimentazione di progetti e servizi includenti i soggetti deboli o emarginati”.




Castel Gandolfo, Milvia Monachesi: "L'ambiente, un discorso sempre aperto"

 

Red. Politica

CASTEL GANDOLFO (RM) – “L’ambiente è sempre stata una priorità per noi – dichiara il candidato sindaco Milvia Monachesi che si presenta con la lista civica “Con Milvia sindaco Insieme” – molto abbiamo fatto ma il nostro percorso è in continua evoluzione, abbiamo dei progetti da portare avanti per quanto riguarda il nostro bellissimo lago”.

A tal proposito, Monachesi annuncia di voler intensificare ancora di più gli interventi di pulizia, ma la situazione si risolverà soltanto con la partecipazione di tutti, commercianti, balneari e cittadini, e con l’affermazione di una vera cultura ambientale che purtroppo ancora manca: “Oggi vedo pulizie elettorali – dice Milvia Monachesi – e mi chiedo dov’erano queste persone tutte le volte che abbiamo organizzato le giornate di pulizia? Non si sono mai viste fin’ora ed è facile presentarsi alla soglia delle amministrative con il fazzoletto in testa e i guanti per la pulizia. Ogni anno – ha aggiunto Monachesi – abbiamo organizzato giornate di raccolta, non soltanto per pulire le aree verdi da plastica, vetro e oggetti vari, ma soprattutto per costruire etica e senso di appartenenza. Lo scorso anno con il Parco abbiamo recuperato un sentiero ed un’area molto bella, che fa parte della Rete Natura 2000, una rete ecologica tutelata dell'Unione Europeaper garantire il mantenimento della biodiversità. Due anni fa con i commercianti ed il parco abbiamo recuperato decine e decine di carcasse di pedalò e barche. Con i carabinieri ed i vigili abbiamo ispezionato i posti più nascosti e sgomberato baracche ed abusi vari. Abbiamo fatto il possibile, ma molto occorre ancora fare affinché il lago sia ancora più bello e pulito”.

Anche per la pesca ci sono dei progetti: “Abbiamo lavorato fin da subito per verificare lo stato di salute dei nostri pesci e poter revocare l’ordinanza che vieta la pesca per l’uso alimentare. L’obiettivo – ha detto Monachesi –  è quello di recuperare una tradizione sociale ed enogastronimica che fa parte della nostra storia creando occupazione ed entrate per la comunità”.

Monachesi, già sindaco di Castel Gandolfo che si candida per il secondo mandato, ha ricordato come la grossa affluenza al lago, soprattutto nei giorni festivi e prefestivi, lascia  purtroppo quintali di rifiuti che la Soc. Tekneko provvede a raccogliere nei luoghi più impensati. Quindi la lotta contro l’inciviltà è una lotta impari, e per questo è stata avviata una stretta collaborazione soprattutto con il Parco e con i carabinieri per fronteggiare questa problematica. “Abbiamo promosso fin da subito – ha aggiunto Milvia – e stiamo continuando con le scuole, con le associazioni e con i cittadini, la promozione di una cultura ambientale volta alla tutela dell’ambiente”.

Ma le novità non sono finite e sono in arrivo buone notizie per l’area costruita in occasione delle Olimpiadi del 1960: “Oggi finalmente sembra in dirittura d’arrivo l’accordo sul recupero, finalizzata ad una gestione polifunzionale a favore della collettività, oltre che alla preparazione atletica. Da area degradata  lo spazio dovrebbe diventare  un luogo destinato ad attività sociali, sportive e ludiche per il territorio”.

E per il lungolago Monachesi ha trovato chi è pronto ad adottare le aiuole: “Abbiamo approvato un regolamento per l’adozione degli spazi verdi – ha detto la candidata sindaco – e sottoscritto una convenzione con la Banca di Credito Cooperativo per la loro cura”.

Per gli arenili tanto è stato fatto e l'attuale prima cittadina che si presenta di uovo di fronte agli elettori di Castel Gandolfo è lieta che la nuova stagione apra con più ordine e pulizia di prima grazie alla regolarizzazione della gestione degli stabilimenti balneari: “Quando ci siamo insediati, nel 2012, le spiagge erano abbandonate da anni, e piene di  rifiuti, con grave danno per le attività commerciali e un considerevole aumento dei problemi per le poche forze dell’ordine. La prima azione è stata quella di sollecitare la Regione e tutti gli altri enti coinvolti a costituire un tavolo comune per la salvaguardia e la tutela de lago. Questa grave situazione non poteva procrastinarsi ancora a lungo: nel 2013 abbiamo approvato il Piano di utilizzo dell’Arenile. Questo strumento ha permesso alla Regione di dare le concessioni per le aree balneari  ed oggi per la prima volta nella storia del lago abbiamo una situazione chiara e regolamentata, e spiagge belle ed accoglienti in grado di offrire maggiori comfort ai fruitori. Il nostro lago ha bisogno di continue attenzioni e soltanto Insieme possiamo rendere Castel Gandolfo a colori e solo chi è cresciuto in questo Paese conosce i reali problemi da risolvere".




Castel Gandolfo: Milvia Monachesi si ricandida a sindaco

 

Red. Politica


CASTEL GANDOLFO (RM) – “Perché mi ricandido? Perché in questi cinque anni, grazie ad un progetto chiaro e ad una squadra che nonostante tante difficoltà è riuscita a rimanere unita, abbiamo raggiunto molti obiettivi, e molti sono ancora quelli che ci aspettano. Per me è particolarmente importante l'essere riusciti a far sentire ogni cittadino accolto con disponibilità e competenza. Certamente non tutti avranno avuto la risposta desiderata, ma tutti hanno ricevuto una risposta chiara e gentile. Per realizzare il nostro programma di crescita sociale, abbiamo lavorato insieme a tante persone capaci e fiere della propria castellanità”.

Con queste parole l’attuale Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi annuncia la volontà di volersi ricandidare per il secondo mandato, forte di una squadra che negli ultimi anni è cresciuta con l’obiettivo di fare meglio e di più per uno dei paesi più belli d’Italia. “Partendo dall’associazionismo, alla riqualificazione urbana, alle iniziative di solidarietà e di carattere sociale – ha continuato Monachesi – abbiamo dato nuovo impulso alla macchina amministrativa. Abbiamo rispolverato e dato un senso reale a parole come “pace”, “condivisione”, “amicizia”, “onestà” e “trasparenza”, parole oggi sfruttate da chi nel panorama politico vuole presentarsi come il nuovo che avanza ma in realtà propone qualcosa di precofezionato e non adatto all'unicità della nostra comunità, perché troppo diverso e distante. Per governare un Paese come questo – aggiunge Monachesi – bisogna conoscerlo nel profondo, amarlo e viverlo giorno dopo giorno, avere un contatto diretto con la cittadinanza e non digitare frasi da dietro una tastiera. Castel Gandolfo ha davanti a sé ancora un percorso da proseguire insieme. Ciò che è stato seminato in questi anni sta restituendo dei frutti permanenti di cui devono godere tutti. In questi giorni, Milvia Monachesi affronterà punto per punto i temi oggetto del programma per i prossimi cinque anni, senza trascurare di ricordare cosa è stato fatto per avere un’ottica equilibrata e proiettata a ciò che si deve ancora realizzare: “Sono convinta che solo INSIEME possiamo scommettere su Castel Gandolfo a colori: i colori che contraddisdinguono la libertà di far volare alto la nostra cittadina”.
 




Legge sulla Rete dei Cammini nel Lazio: a Castel Gandolfo la presentazione

 

CASTEL GANDOLFO (RM) – La Regione Lazio è la prima a dotarsi di uno strumento normativo organico che metta a sistema i Cammini, le Vie storiche ed i Sentieri della regione. Si tratta della necessaria premessa per uno sviluppo duraturo nel tempo di un grande patrimonio ambientale, culturale ed umano con un enorme potenziale turistico. Questo sarà il tema della presentazione della Legge sulla Rete dei Cammini del Lazio (LR 2/2017) che si terrà venerdì 31 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Petrolini in via Prati,6 a Castel Gandolfo e a cui è prevista anche l’intervento di Eugenio Patanè, consigliere regionale e primo firmatario del progetto di legge.

Con la creazione della Rete dei Cammini del Lazio e del Catasto dei Sentieri si definisce una certezza sui percorsi e sulla loro manutenzione; tutta l'azione di sviluppo, manutenzione e promozione viene svolto da una commissione, presieduta dall'Assessore al Turismo, che vedrà coinvolti organismi come i parchi regionali ed il CAI, ma anche rappresentanti dei territori e delle associazioni espressi da un forum.

Importantissime novità, mutuate dal Cammino di Santiago, sono introdotte dalla Legge sulla Rete dei Cammini del Lazio in tema di accoglienza: le Case del Camminatore e l'accoglienza non lucrativa presso private abitazioni. Si tratta di un'innovazione di ampio respiro che dà al sistema dei Cammini, delle Vie storiche e dei Sentieri nuovi e determinanti strumenti di sviluppo.

Durante la conferenza vi saranno gli interventi del consigliere regionale Eugenio Patanè, del Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e di Marco Aguiari, Presidente del Comitato Via Francigena del Sud. Alla fine della relazione i rappresentanti delle associazioni potranno rivolgere al consigliere Eugenio Patanè domande sul tema.

All'incontro saranno presenti anche le due Aree Naturali Protette attraversate dalla Via Francigena del Sud, Parco regionale dei Castelli Romani e Parco Appia Antica.
 




Castelli Romani, da Velletri a Castel Gandolfo: Comuni uniti per una mobilità sostenibile

 

Redazione

 

CASTELLI ROMANI – Prove tecniche di dialogo intercomunale sulla mobilità sostenibile. Nella mattina di mercoledì 14 dicembre presso il Comune di Albano si è svolta una riunione tra i comuni di Velletri, Albano e Ariccia per valutare la possibilità di partecipare al bando del Ministero dell’Ambiente sulla mobilità sostenibile nel tratto “casa-scuola” e “casa-lavoro”. Oltre ai citati comuni hanno dato la disponibilità anche Nemi, Lanuvio, Castel Gandolfo e Lariano. L’idea è quella di costruire un progetto che possa facilitare gli spostamenti verso le scuole e le stazioni ferroviarie con un sistema di trasporto elettrico e con una rete intercomunale di bike sharing.

Al tavolo erano presenti l’assessore veliterno Luca Masi, il consigliere delegato del Comune di Albano Luca Andreassi, l’assessore di Ariccia Elisa Refrigeri e il consigliere delegato sempre del Comune di Ariccia Franz Cianfanelli.

Il coordinamento del progetto sarà seguito da Anci Lazio che alla riunione ha partecipato con l’esperto Andrea Vignoli che ha illustrato le potenzialità del bando ministeriale che finanzia i progetti con una quota del 60%. L’incontro è stato un utile confronto tra le varie esperienze già presenti sul territorio, che vanno dal bike sharing di Velletri alla rete di monitoraggio ambientale di Albano, elementi che combinati insieme possono offrire un vantaggio competitivo per il territorio del Castelli romani che ha finalmente avviato un dialogo costruttivo su una materia così sensibile come la mobilità sostenibile.

Piena convergenza sulle finalità del progetto e anche sulla visione di incentivare il trasporto elettrico e su bicicletta sia pure tenendo in considerazione la complessità del territorio interessato.

Nei prossimi giorni sarà redatta una prima bozza del progetto che sarà vagliata dalle amministrazioni comunali interessate che entro il prossimo 10 gennaio dovranno sostenere la partecipazione al bando.

L’idea progettuale è perfettamente compatibile anche con il progetto Regio-Mob già finanziato dall’Unione europea che vede interessati comuni dell’area dei Castelli romani nello scambio di esperienze e buone pratiche con altri territori europei: Spagna, Scozia, Romani, Grecia, Polonia, Slovenia.




Castel Gandolfo: Daniele Brunamonti apre alla sfida della consigliera Toti

 

Red. Politica


CASTEL GANDOLFO (RM) – Come noto, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Castel Gandolfo si è data lettura dell'avvenuta nomina di un commissario di Area popolare – Ncd, che individua in Daniele Brunamonti la personalità più adatta a rivestire detto ruolo. Tale decisione deve interpretarsi come un delicato passaggio politico in questo particolare momento per la Città di Castel Gandolfo, considerando l'approssimarsi della scadenza amministrativa.

La nota del coordinatore provinciale De Lillo Stefano testualmente recita:
"In qualità di coordinatore provinciale di Area Popolare – NCD sono lieto, vista la fiducia e la capacità riconosciutagli, in questi anni di vita politica, di affidarle l’incarico da Commissario Cittadino del Comune di Castel Gandolfo.
L’auspicio che rivolgiamo al neo Commissario Comunale è di partecipazione virtuosa e responsabile alla definizione delle politiche di sviluppo di questo territorio, in piena sinergia progettuale con le realtà territoriali e operatori economici, consolidando le relazioni nel segno dell’innovazione e della capacità di dialogo. Siamo certi, conoscendo la sua dedizione al lavoro e lungimiranza, che egli saprà affrontare con la giusta determinazione il compito che gli è stato assegnato, continuando a dare lustro e serietà ad una intera classe dirigente politica , la nostra, che continua, insieme al suo leader Angelino Alfano, a radicarsi fortemente sul territorio."


Nell'esercizio delle proprie funzioni, il Commissario Cittadino Brunamonti Daniele apre ad un confronto serio, leale e costruttivo, per capire se sia matura l'opportunità di aggregare le altre forze politiche e civiche del territorio Gandolfino in moda tale da contribuire tutti insieme alla costruzione di un governo alternativo all'attuale, che sicuramente molti errori ha commesso. Questo invito si rende doveroso a seguito delle dichiarazioni fatte dalla Consigliera Comunale Marta Toti nell'assise del 2/12/2016, con le quali quest'ultima ha chiarito la propria posizione politica ed amministrativa (ricordando che Ella è altresi l'espressione della volontà del suo gruppo d'appartenenza la Pesca- Tradizione e Progresso). Dichiara inoltre il Commissario “siamo pronti a confrontarci con chiunque sia veramente intenzionato a costruire le basi solide per un'amministrazione che sia pronta ad affrontare sfide anche apparentemente impossibili pur di ottenere il rilancio economico-turistico del territorio e alla portata di tutti . Dobbiamo tutti muoverci verso un Castel Gandolfo 2.0, che sappia uscire da quelle logiche clientelari appartenenti alla prima e alla seconda repubblica” Credo che sia arrivato il momento, di dare valore alla volontà espressa dai cittadini che votano governi, ma che poi cambiano in corso d’opera, tradendo cosi le loro aspettative. Siamo convinti, continua il commissario, che si possa creare una nuova formazione politiva, costituita da figure giovani, snelle, le quali con il supporto innegabile di una classe dirigente esperta, possa dar vita ad un progetto politico fatto di buon senso e che veda al centro dell’ azione politica sono le necessità dei cittadini e non gli idealismi politici e personali, che al contrario hanno sempre distrutto quello che qualcuno di buono ha potuto costruire.

 




Castel Gandolfo: Colacchi lancia l'appello ad unirsi a tutte le opposizioni

 

Red. Politica


CASTEL GANDOLFO (RM) – "Che dire dopo la cura durata cinque anni dell’Amministrazione a guida Monachesi restano solo macerie". Queste le prime parole di commento dell'ex sindaco di Castel Gandolfo e attualmente Presidente del Consiglio comunale Maurizio Colacchi in merito alla decisione di Marta Toti di lasciare la maggioranza e passare quindi sui banchi dell'opposizione. Una decisione comunicata dalla Toti ufficialmente ieri 2 dicembre durante la riunione di Consiglio, anche se precedentemente aveva già rimesso le deleghe dandone comunicazione per lettera e motivando la decisione per questioni personali.

Colacchi parla di un Pd ormai sfaldato e di un centro sinistra gandolfino distrutto. "La maggioranza di governo con l’addio del consigliere Marta Toti – ha detto Colacchi – continua a perdere pezzi importanti e la Città versa in condizioni pietose. Un capolavoro. Nonostante ciò – prosegue l'ex primo cittadino – la Sindaca invece di fare autocritica, chiedere scusa ai cittadini del suo fallimento ed eventualmente dimettersi dalla carica che ricopre, con un’arroganza senza precedenti dichiara: "Sono contenta che finalmente si sia fatta chiarezza, noi proseguiamo il nostro percorso con la coerenza di sempre e con una maggioranza solida"."  Colacchi punta dunque il dito su quello che definisce come un vero e proprio fallimento politico e amministrativo dell'attuale amministrazione Monachesi.


Un governo locale, quello di Castel Gandolfo, che rispecchia equilibri già visti in ambito nazionale secondo Colacchi. "Come possono i vertici del PD non intervenire e tentare di fare chiarezza in particolare sulla alleanza di governo con il centrodestra. – Evidenzia l'ex sindaco –  Tra pochi mesi si voterà a Castel Gandolfo – prosegue – per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Immagino che la coalizione PD – Centrodestra si presenterà unità davanti agli elettori che dovranno decidere se riconfermarla o bocciarla. Sono certo che i Castellani, come sempre, sapranno fare la scelta migliore".

Colacchi si appella quindi a tutte le forze di opposizione che in vista della prossima tornata elettorale "devono ricomporre le vecchie fratture – afferma – e presentarsi unite a questo importante appuntamento elettorale. Solo così siamo in grado di ridare fiducia ai nostri cittadini e far riguadagnare alla Città il prestigio, l’autorevolezza, la dignità che merita. Elaborare una incisiva piattaforma programmatica – conclude Colacchi – e una squadra di governo capace, efficiente e coraggiosa che la porti a compimento. Questo lo si deve fare subito. Il tempo sta scadendo. Dopo resteranno solo i rimpianti".