PARCO CASTELLI ROMANI: I GUARDIAPARCO SALVANO UN IBIS EREMITA

Redazione

Parco Castelli Romani – Ritrovato ieri all’interno di un’azienda agricola di Frascati e tratto in salvo dai Guardiaparco, un Ibis Eremita, poi consegnato alla LIPU di Roma per gli accertamenti del caso. L’esemplare impaurito ma in buone condizioni, si è smarrito nel suo percorso migratorio a causa del maltempo e fa parte di uno dei più grandi progetti europei di conservazione di una specie.

L’Ibis Eremita infatti era una specie presente nell’Europa centrale fino al XVII secolo, prima che si estinguesse del tutto a causa della pressione venatoria. La specie è stata reintrodotta in Europa grazie ad un programma Life+ del Waldrappteam, denominato “Reason for Hope” nell’ambito della categoria Life+ Biodiversità per la conservazione della natura e della specie. Nel progetto sono coinvolti otto partner, tra cui l’Italia, il principale obiettivo è il reinserimento dell’Ibis Eremita, ma anche l’adozione di misure estensive relative alla riduzione sostenibile delle perdite causate dal bracconaggio.
Sono circa 120 gli esemplari che migrano tra le pendici settentrionali delle Alpi e l’area di svernamento dell’Oasi WWF, Laguna di Orbetello in Toscana. Da segnalazioni del Waldrapp team sono 10 quelli di cui si è persa traccia anche se debitamente monitorati. Chiunque dovesse avvistarli sul territorio può avvisare direttamente il Parco, oppure Rachele Trevisi allo 3349873927 che è la responsabile del progetto: basta poco per dare il proprio sostegno al programma di reintroduzione e tutela della specie.




PARCO CASTELLI ROMANI: E' ALLARME ETERNIT NELLE AREE VERDI

Redazione

Castelli Romani (RM) – Il Servizio Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani denuncia l’incremento del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio, con particolare riferimento all’eternit. “Le segnalazioni che arrivano dai Guardiaparco sono preoccupanti – spiega il commissario straordinario, Sandro Caracci – perché evidenziano un problema la cui soluzione non può essere limitata alla semplice mappatura delle discariche, dal momento che molti Comuni non hanno i fondi da destinare allo scopo, anche se è a questi che i cittadini residenti pagano la tassa sui rifiuti”.

Quello delle discariche è un fenomeno grave e diffuso nel nostro Paese, ma lo è ancor di più se alimentato dal comportamento criminoso di coloro che usano i boschi e gli ambienti naturali per disfarsi di ciò che non serve più.

“Anche se non è al Parco, ma ai proprietari dei fondi, che compete la bonifica delle discariche, come Ente non possiamo continuare a tollerare tale stato di cose e che venga vanificato il lavoro di ripristino ambientale svolto dal Parco in via straordinaria, per restituire dignità a luoghi di particolare interesse naturalistico”.

E’ proprio di questi giorni l’ennesimo intervento di bonifica, al quale si riferiscono le fotografie, svolto nel territorio di Rocca Priora dai Guardiaparco, che hanno rimosso rifiuti abbandonati in mezzo al bosco, conferendoli in discarica autorizzata: “ritengo – aggiunge Caracci – che tale problematica debba essere affrontata in maniera sinergica e su tutto il territorio dei Castelli Romani stabilendo tra Enti pubblici, Associazionismo ed Imprenditoria una stretta collaborazione fondata su tre elementi essenziali: l’educazione, l’informazione e la prevenzione. Per questo, nei prossimi giorni, mi farò promotore di un incontro con i Sindaci ed i rappresentanti della Comunità del Parco per avviare una seria discussione sul problema  affinché  quella che è oggi un’emergenza non si trasformi sempre di più in dolorosa normalità”.

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