Catanzaro, droga: sequestrati beni per 6 milioni

CATANZARO – Beni per un valore di oltre sei milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro a Silvestro Luigi Esposito Criolesi, di Lamezia Terme.
Il sequestro a carico di Esposito Criolesi, coinvolto nel 2012 nell’operazione “Miseria e nobiltà” che ha disarticolato un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti e condannato in via definitiva anche per ricettazione, detenzione, bancarotta fraudolenta ed evasione, è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda.
I sigilli sono stati apposti, in collaborazione con lo Scico della Guardia di finanza di Roma e dei reparti territoriali, a tre complessi aziendali con sede ad Agliana (Pistoia), Arona (Novara) e Roma e relative quote societarie, 17 fabbricati a Lamezia, tre automezzi e diversi rapporti bancari e finanziari.




CATANZARO: CONFISCATI BENI AD IMPRENDITORE PER OLTRE 800 MILA EURO

Redazione
 
Catanzaro – La Dia di Catanzaro ha confiscato beni per oltre 800 mila euro all’imprenditore Pietro Castagna, 38 anni di Vibo Valentia e condannato a due anni e otto mesi di reclusione per estorsione continua a seguito dell’operazione “Caterpillar”. I beni posti sotto confisca riguardano la ditta di Castagna e sono: il 90% del capitale di Ctm srl avente sede ad Alba, nel cuneese, due capannoni industriali, quattro beni mobili registrati, un terreno, un’abitazione, due rapporti finanziari. Inoltre è emerso dalle indagini che Pietro Castagna aveva costretto la società che si era aggiudicata una gara d’appalto, ad assumere proprio personale e ad impiegare i propri mezzi meccanici, il tutto attraverso minacce. Dalle indagini emerso un notevole dislivello tra il reddito dichiarato e gli investimenti che effettuava.