CECCANO: ROBERTO CALIGIORE ELETTO SINDACO

Redazione

Ceccano (FR) – Secondo i dati definitivi del Viminale, Roberto Caligiore, sostenuto da sette liste civiche, è stato eletto sindaco di Ceccano (Fr) con il 66,40% dei voti. Caligiore ha avuto la meglio nel ballottaggio su Luigi Compagnoni, sostenuto da Pd, Psi, Idv e liste civiche (33,60%). Al primo turno, il 31 maggio, i due candidati avevano ottenuto rispettivamente il 33,24% e il 17,72% dei voti.




CECCANO: PICCHIA LA MOGLIE A SANGUE

Redazione

Ceccano (FR) – Una 40enne di Ceccano, questa mattina, è stata pestata a sangue. La donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale a Frosinone dove resta ricoverata in condizioni molto gravi. Gli agenti della questura hanno indagato tutto il giorno per capire cosa è accaduto nella casa della donna, spopsata con un 50enne. Proprio l'uomo è il principale sospettato di quella violenza cieca, ma la donna non ha fornito indicazioni per incolparlo. Sulla vicenda gli investigatori mantengono il massimo riserbo ma pare che l'uomo sia stato denunciato a piede libero




FROSINONE: MAGLIA NERA DELLO SMOG

Redazione

Frosinone – Anche nel 2013 nonostante pioggia e vento l’aria a Roma e nel Lazio è stata per molti giorni irrespirabile, fuorilegge per la concentrazione media delle polveri sottili PM10. Nelle tredici centraline della rete di monitoraggio dell'Arpa Lazio posizionate nella Capitale sono stati registrati nel complesso ben 350 sforamenti, con Francia e Tiburtina che si spartiscono il primato romano, entrambe con 41 giorni di superamento. Tristemente sul podio delle 91 città monitorate in Italia da Legambiente finisce Frosinone, al terzo posto con ben 112 giorni di superamento dei limiti, appena sotto Torino (126) e Napoli (120). Questi i dati di “PM10 ti tengo d'occhio” resi noti stamattina in occasione della partenza del Treno Verde, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che monitora la qualità dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane. Città più smart, sostenibili, a misura di cittadino, ma soprattutto libere dallo smog, le tematiche al centro della 26a edizione del Treno Verde, che sosterà alla stazione di Roma Termini dal 4 al 6 marzo, per incontrare studenti cittadini e amministratori e diffondere le buone pratiche a favore dell’ambiente.

 La provincia di Frosinone è la più inquinata e somma ben 463 sforamenti nel complesso: le due centraline nel capoluogo ciociaro segnano 112 giorni di superamento dei limiti di legge allo Scalo e 47 a viale Mazzini; segue Ceccano con 97, Alatri con 65, Cassino con 63 e Ferentino con 53. Nella provincia di Roma, la situazione più preoccupante è Colleferro che ne registra ben 84. Rientrano entro i 35 superamenti i dati delle centraline delle altre province. In provincia di Latina la centralina di Via Torquato Tasso a Latina sfora per 18 giorni in un anno e Latina Scalo per 13. Sono 22 i superamenti a Rieti e 20 a Civita Castellana in provincia di Viterbo.

In poco più di un mese e nonostante la pioggia continua, a Frosinone scalo si registrano già 25 superamenti dei limiti, mentre a Ceccano arrivano a 26 e a Ferentino, Alatri e Cassino a 17. Colleferro a 12 superamenti.

“Le politiche messe in campo a Frosinone e nel territorio provinciale su traffico e mobilità urbana non bastano, quelle adottate finora risultano deboli e spesso inefficaci – dichiara Francesco Raffa, coordinatore provinciale Legambiente Frosinone-. È indispensabile attivare immediatamente una diffusa rete di pianificazione dei controlli e del monitoraggio delle emissioni industriali nonché di quelle dovute agli impianti di riscaldamento e realizzare l’inventario delle emissioni a livello territoriale.”

 




CECCANO: 28ENNE BECCATO ALLA GUIDA SOTTO L'EFFETTO DI ALCOOL

Redazione

Ceccano (FR) – Decorsa notte in Frosinone, Vallecorsa e Ripi, i militari del NORM della locale Compagnia, unitamente a quelli della Stazione di Ripi, nel corso di servizio di controllo del territorio deferivano in stato di libertà un 28enne di Ceccano per guida sotto l’effetto di alcool. Lo stesso, trovato in stato di alterazione psico-fisica alla guida di autovettura di un suo familiare, si rifiutava di sottoporsi alla misurazione del tasso alcolemico. Nella stessa circostanza venivano:

– segnalati alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Frosinone , quali assuntori di stupefacenti un 21 enne di Sora trovato in possesso di 8,8 grammi di “hashish”, un 26 enne ed un 38enne di Frosinone trovati in possesso di 0,4 e 0,2 grammi di “cocaina”;

– proposti alla locale Questura per l’applicazione del foglio di via obbligatorio un 41enne di Ceccano e la sua convivente 34nne di Frosinone, poiché intercettati mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di zona residenziale di Vallecorsa




CECCANO (FR), LAVORATORI ILVA DI PATRICA: LE ISTITUZIONI CERCANO UNA SOLUZIONE

Redazione

Ceccano (FR) – “Un colloquio proficuo che mira a trovare una soluzione per i 65 lavoratori impiegati nello stabilimento dell’Ilva di Patrica” è quello avvenuto tra gli assessori regionali al Lavoro, Lucia Valente, e allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, che si è svolto oggi in Regione con il sindaco di Ceccano, Emanuela Maliziola, il vicesindaco, Maurizio Cerroni, e il consigliere regionale, Mauro Buschini, sul tema della difficile situazione dell’impianto produttivo ciociaro. “Convocheremo al più presto presso la Regione – hanno continuato gli assessori – il management dell’Ilva di Patrica per cercare di percorrere insieme tutte le strade possibili con l’obiettivo di trovare una soluzione congiunta per lo sviluppo dello stabilimento e la salvaguardia dei posti di lavoro anche in vista dell’attuazione dell’Accordo di Programma Frosinone-Anagni e dell’utilizzo di nuovi incentivi che il Ministero dello Sviluppo Economico sta emanando, sia per la fiscalità dei lavoratori, sia per le imprese”.
“Ringraziamo gli assessori Fabiani e Valente – hanno poi detto il sindaco di Ceccano, Emanuela Maliziola, e il vicesindaco, Maurizio Cerroni – per l’interessamento mostrato nei confronti dell’ennesima problematica di lavoro che colpisce la nostra Provincia e che riguarda 65 lavoratori, oltre la metà dei quali di Ceccano, impiegati all’Ilva di Patrica. Come amministrazione abbiamo l’obbligo e il dovere di dare risposte chiare”. “Abbiamo condiviso con gli assessori la necessità di mettere al centro dell’azione amministrativa il lavoro – hanno concluso il sindaco e il vicesindaco – auspichiamo un interessamento da parte di tutti gli interlocutori coinvolti affinché a breve si riescano a dare risposte concrete, in modo da giungere a rapidamente a un esito positivo della vertenza”.
 




FROSINONE: SEQUESTRATI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI ACEA

Redazione

Frosinone – Nella mattinata del 7 gennaio 2014, i militari del dipendente Reparto Operativo Nucleo Investigativo, unitamente a personale del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) Carabinieri di Roma, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone a firma del Dott. Adolfo Coletta, degli impianti di depurazione, con facoltà d’uso, siti nei Comuni di Ferentino, Anagni, Frosinone, Ceccano, Fiuggi, Veroli e Trevi nel Lazio, gestiti dalle Società ACEA ATO 5 S.p.a. ed ACEA ATO 2 S.p.a.

Il provvedimento cautelare è il risultato di un’attività d’indagine condotta dal Nucleo Investigativo e dal NOE, coordinato dalla Procura della Repubblica di Frosinone, avviata nel 2012 per verificare l’effettivo funzionamento degli impianti in parola. I preliminari accertamenti, eseguiti anche con la collaborazione dell’Arpa Lazio per quanto concerne l’aspetto dei campionamenti e delle analisi, hanno evidenziato una serie di irregolarità nelle procedure di depurazione delle acque trattate, essendo emerso il superamento dei valori previsti della legge in fase di scarico finale.
La finalità della misura eseguita è, pertanto, quella di accertare, mediante il diretto controllo di un consulente nominato per la specifica esigenza dalla Procura, l’effettiva funzionalità dei depuratori e la loro idoneità tecnica a trattare le acque reflue provenienti dalle civili abitazioni dei centri urbani in cui sono rispettivamente collocati.

Finora risultano indagate sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, di gestione illecita di sistemi di depurazione, frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e danneggiamento.
Gli odierni sequestri risultano l’esito di una delle tante attività che il Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, unitamente al NOE di Roma ed in sinergia con la Procura di Frosinone, conduce a tutela dell’ambiente, tenendo peraltro conto che, nel caso specifico, gli scarichi finali delle acque sono immesse direttamente in torrenti, fiumi e terreni. Da qui l’assoluta necessità di verificarne l’effettiva  depurazione e qualità finale delle acque trattate.

 




CECCANO: LA VIDEOCOOP TROVA CASA

Redazione

Ceccano (FR) – La Videocoop, cooperativa di lavoratori della ex-videocon, ha finalmente una casa. A destinarla è stato il Comune di Ceccano con una delibera di Giunta  emanata in questi giorni e che designa l’ex cartiera Savoni della città come sede operativa. Una struttura affacciata sul fiume Sacco, nata con fondi regionali  e che oggi torna a nuova vita con un progetto ambizioso: usare le politiche attive del lavoro per ridare un futuro a tanti cittadini, giovani e non, disoccupati. A dichiararlo è Daniela Bianchi, consigliera Regionale del gruppo “Per il Lazio”

La vicenda è nota. Dopo anni di cassa-integrazione, alcuni operai della Videocon hanno deciso di usare le competenze acquisite nell’azienda produttrice di  televisori per avviare una nuova azienda, una cooperativa per il recupero del Raee dai rifiuti elettronici. In questa loro voglia di creare lavoro, per se e per altri, hanno trovato sostegno dalla Regione Lazio, dall'amministrazione comunale e dalla Legacoop di Frosinone. Una collaborazione efficace, che pochi giorni fa ha segnato un’altra tappa decisiva: gli operai-imprenditori avranno a disposizione l’ex cartiera di Ceccano, già omologata a centro di raccolta del Raee, come laboratorio della neonata Videocoop. Inoltre, nell’ambito dell’Accordo di Programma Frosinone-Anagni potrà accedere ad ulteriori aiuti, come il fondo Por-Fers per il reinserimento lavorativo.
Voglio esprimere il mio ringraziamento a tutta l’Amministrazione della città di Ceccano, e in particolare al sindaco Manuela Maliziola che ha sempre creduto nella riuscita di questa azione. Un caso  che potrebbe diventare la scintilla di un cambiamento per tutta la provincia di Frosinone.

Questi operai sono la dimostrazione della vitalità di un territorio svilito da politiche sbagliate e che lo hanno condotto in un vicolo cieco. Ma sotto le ceneri di fallimenti e chiusure si nascondono i germogli di una voglia di non arrendersi, di puntare su stessi e le sulle proprie capacità. Le istituzioni, come in questo caso, devono creare le condizioni migliori per una crescita sana che trae linfa dalle politiche attive sul lavoro. Politiche innovative che aiutano i disoccupati a ricollocarsi e non i formatori, che fanno nascere giovani startup e che rendono le aziende esistenti più competitive. Saranno questi gli obiettivi della Regione nei prossimi anni porteremo avanti. Dobbiamo però evitare che la nuova attività diventi solo un caso vetrina. Per farlo, accompagneremo la Videocoop nei suoi primi passi, per trasformare l'intuizione degli operai della Videocoop in qualcosa di solido e tangibile.

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ANAGNI, VIDEOCOOP: CON LE POLITICHE ATTIVE PREMIATO IL CORAGGIO DEGLI EX-LAVORATORI DELLA VIDEOCON

Redazione

Anagni (FR) – Le politiche attive sul lavoro, fatte di formazione, reinserimento professionale, sostegno all’innovazione nelle imprese e alla nascita di startup sono lo strumento per uscire dalla crisi e avviare una nuova economia del territorio. A testimoniarlo c’è la cooperativa Videocoop, nata dalla voglia di riscatto di alcuni ex-lavoratori della Videocon. A dichiararlo è Daniela Bianchi, consigliera regionale del gruppo per il Lazio, in occasione della festa del volontariato di Ceccano. L’iniziativa, organizzata dal Comune, si è svolta alcuni giorni fa presso la mediateca della città a cui ha preso parte anche l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini.

La Videocoop avrà sede a Ceccano, e raccoglierà le esperienze lavorative di operai che, con coraggio, hanno voluto puntare su se stessi. Gli ex-dipendenti dell’azienda di Anagni in questi mesi hanno lavorato alla nascita di una cooperativa che si occuperà principalmente del recupero di materiale elettrico. Un percorso che ho sostenuto e accompagnato, convinta che l’unico modo per rilanciare la provincia sia puntare sulle politiche attive del lavoro.

Con gli assessorati regionali al Lavoro e allo Sviluppo abbiamo messo a disposizione di questi lavoratori tutti gli strumenti necessari per avviare la loro idea di impresa, grazie alle opportunità offerte dai fondi europei. Una sfida che la Regione sta vincendo, mettendo a frutto nei prossimi mesi ben 235 milioni di euro per il sostegno alle startup, alla green economy  e al credito d’impresa.-

Ora abbiamo la grande occasione di riscrivere il presente e il futuro di questa terra, e la Videcoop può essere il primo tassello di questa nuova storia, fatta di audacia e consapevolezza delle proprie capacità. Per  questo, metto a disposizione il mio ruolo e il mio staff tecnico a  tutti coloro che, dipendenti o non della Videocon, vogliono seguire l’esempio della Videocoop e impegnarsi in un progetto d’impresa.-

Sono contento che finalmente la Regione Lazio stia abbandonando l'idea di ridurre il disagio sociale esclusivamente attraverso misure di supporto passive, come il sostegno al reddito, ed invece stia puntando decisamente all'utilizzo dei fondi per le cosiddette "politiche attive" finalizzate a promuovere l'occupazione e l'inserimento lavorativo soprattutto attraverso la creazione di nuova imprenditorialità. – così Daniele Del Monaco, presidente della Legacoop di Frosinone-    Se lavoriamo tutti insieme per questo, l'ottimismo della volontà potrà vincere sul pessimismo della ragione e sarà possibile avviare processi virtuosi come quelli della coop. sociale Videocoop che è il risultato di sinergie tra Regione Lazio e stakeholders locali. Di questo devo ringraziare la consigliera Daniela Bianchi che sta creando le premesse affinché tutto questo accada.-
Bianchi ricorda anche l’importanza del terzo settore nella società italiana , un comparto che secondo i dati Istat è l’unico in forte crescita, nonostante la crisi economica, con incrementi del 39% degli addetti negli ultimi dieci anni

Questi numeri ci segnalano che il terzo settore in Italia ha ormai assunto un ruolo fondamentale per l’intera società e non può essere più ignorato dalla politica. Una cittadinanza attiva e solidale che crea lavoro, sviluppo e contribuisce a costruire un welfare migliore, più attento alle persone in difficoltà.-

In Regione stiamo lavorando sia ad una nuova legge sul Servizio Civile e  sia ad una legge sul sistema dei servizi sociali adottando il metodo della sussidiarietà circolare, coinvolgendo direttamente gli operatori nella costruzione delle politiche sociali. Un esempio di questo nuovo approccio è l’iniziativa “Tutti inclusi”, che alcune settimane fa ha chiamato a raccolta associazione, enti, imprese per scrivere assieme la nuova legge sul sistema integrato dei servizi sociali.-

Il mio impegno – conclude la consigliera- è che, come richiamato da questa iniziativa, le politiche sociali siano parte dello  sviluppo economico. Contributi importanti possono arrivare  sia dalla  regolamentazione degli enti non profit, ormai vere e proprie aziende, e sia dell’abbandono di politiche assistenzialistiche e passive per avviare interventi attivi di reinserimento lavorativo anche e soprattutto  con l’autoimprenditorialità.
 




CECCANO (FR) – PRIMA GIORNATA DEL VOLONTARIATO

Redazione

Ceccano (FR) – “Sono ben 25 le associazioni di volontariato che operano a Ceccano e da oggi potranno lavorare in rete ed in sinergia tra di loro”.  Questo il commento del Senatore Francesco Scalia ospite a Ceccano alla 'Prima Giornata del Volontariato' promossa dall'amministrazione comunale ed interamente dedicata al sociale e alle associazioni di volontariato presenti sul territorio. “ I volontari sono una risorsa della nostra comunità – ha continuato Scalia –  e questa manifestazione ha permesso loro di raccontarsi e raccontare le tante attività che svolgono  silenziosamente e gratuitamente per aiutare gli altri”.“Faccio i miei complimenti per la manifestazione al Sindaco Maliziola, all'assessore alle politiche sociali Maurizio Cerroni e soprattutto alle associazioni presenti. Il volontariato rappresenta un'esperienza di fondamentale importanza per la nostra società, sia perché la migliora, formando cittadini migliori, sia perché integra le risposte che le amministrazioni danno ai bisogni sociali, arrivando spesso dove le istituzioni non possono arrivare. Compito, quindi, dall'amministrazione pubblica è creare la condizioni perché il volontariato possa esprimere appieno tutte le proprie potenzialità, valorizzandone l'apporto e non disperdendone le risorse. Il Comune di Ceccano ha raggiunto oggi pienamente questo obiettivo – conclude Scalia – e in questa direzione vanno le linee guida presentate dall'Assessore Regionale alle Politiche sociali Rita Visini”.




FROSINONE: E' BAGARRE TRA AMMINISTRAZIONE E IL SINDACO DI CECCANO

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“La gestione dei fondi destinati ai servizi sociali erogati al distretto B, da quando è in carica l'amministrazione Ottaviani, è stata ed è da parte del Comune di Frosinone inappuntabile. I rilievi mossi dal sindaco di Ceccano sono, quindi, da intendersi riferiti a precedenti gestioni amministrative, allorquando i soldi del Distretto B, destinati agli altri comuni, venivano utilizzati per far fronte agli altri debiti accumulati dal capoluogo, perciò non possono essere rivolti a questa amministrazione”. È quanto afferma l'assessore ai servizi sociali del Comune di Frosinone, Carlo Gagliardi, alle esternazioni del primo cittadino di Ceccano apparse sulla stampa odierna in ordine alla gestione dei fondi per i servizi sociali nell'ambito del Distretto sociale B di cui il comune capoluogo è ente capofila.

"In un solo anno – ha continuato l’assessore Gagliardi – l'amministrazione Ottaviani ha erogato al Comune di Ceccano più di 1.400.000 euro per i servizi sociali, di cui più di 400.000 solamente nel 2013. Il sindaco di Ceccano sembra avere le idee confuse anche sui numeri, poiché il debito del Comune di Frosinone nei confronti del Comune di Ceccano non è di un 1.200.000 euro bensì è di poco superiore agli 800.000 euro ed è, tra l’altro, in fase di liquidazione, avendo già gli uffici predisposto gli atti necessari. Come è noto il Comune di Frosinone è sottoposto a procedura di riequilibrio finanziario e nonostante ciò si stanno onorando gli impegni, pur avendo i pagamenti bloccati per il 2012 in ragione della procedura attivata per il risanamento delle casse comunali lasciate in uno stato pietoso da chi ci ha preceduto.

Il Sindaco Maliziola anziché rivolgersi a questa amministrazione avrebbe dovuto chiedere ai suoi colleghi di cordata politica, di cui uno è stato anche assessore ai servizi sociali al Comune di Frosinone, come negli anni precedenti siano stati gestiti quei soldi e perché non siano stati girati ai comuni, come invece l'amministrazione Ottaviani sta correttamente facendo, nel rispetto delle disposizioni normative. Confido allora nella spiccata sensibilità nella trasparenza da parte del Sindaco Maliziola che probabilmente, ed è giusto che così sia, trovando in noi validi alleati, forse vorrà rivolgersi per coerenza alla Corte dei Conti, per fare luce sulla gestione dei fondi dei servizi sociali tra il 2008 e il 2011, magari solo per amore della verità”.

“Probabilmente, poi, sempre percorrendo la strada della trasparenza e del rendiconto, il Sindaco di Ceccano – ha concluso l’assessore Gagliardi – potrebbe illuminarci, invece, su come il suo comune, come ente capofila, abbia gestito i soldi del Sistema Bibliotecario Valle del Sacco, da cui il Comune di Frosinone è stato costretto ad uscire, proprio perché non abbiamo mai ottenuto risposta alla richiesta di rendicontazione delle spese sostenute con le quote pagate dai comuni e con i trasferimenti dagli enti sovraordinati. Come paladino della giustizia, dunque, l'avv. Maliziola, nel caso in cui vorrà percorrere la strada dell’accertamento delle responsabilità sulle due tematiche sopra illustrate, potrà sempre contare sul sostegno dell’amministrazione comunale di Frosinone, che queste battaglie le sta portando avanti da ormai oltre un anno”.




LAZIO, TUTTI I COMUNI AL BALLOTTAGGIO: CANDIDATI, AFFLUENZA E….ATTESA

C.R. 

Ballottaggio per Frosinone, Rieti e Civitavecchia (Comuni più grandi) ma anche in altri Comuni dove si assiste ad uno scenario che non distacca molto dalla realtà nazionale: si frantuma il Pdl, fa fatica il Pd e invece vanno forte le liste civiche e cavalcano l’onda della crisi politica i grillini.

A Civitavecchia lo scontro è tra il sindaco uscente Giovanni Moscherini (Pdl – Udc e liste civiche) contro Pietro Tidei  (Pd, Sel, Psi, Idv, Prc + Pdci e liste civiche). Affluenza: 50,02 per cento contro il 78,18 del primo turno.

A Frosinone con un’affluenza del 53,96 rispetto all’81,74 del primo turno (ore 22 della domenica) è in vantaggio Nicola Ottaviani, sostenuto da Pdl e Città Nuove. La sfida è con Michele Marini, candidato di Pd e Udc.

Interessante il confronto a Rieti con un’affluenza del 51,04 per cento contro l’83,95 per cento del primo turno, città governata da diciotto anni da un primo cittadino di centrodestra. I due contendenti sono Simone Pietrangeli, esponente di Sel appoggiato da Pd, Prc, Psi e Idv, e Antonio Perrelli, candidato di centrodestra

A Minturno sfida aperta tra Gerardo Stefanelli (Udc, Pd, Idv) e Paolo Graziano (Psi e liste civiche). Affluenza 50,64 contro 72,93 del primo turno

A Ladispoli si contenderanno la carica di sindaco Crescenzo Paliotta, candidato di Pd, Idv e Verdi, e Agostino Agaro, candidato di Pdl, Udc, La Destra e Città Nuove. Affluenza: 40,83 rispetto 73,64 del primo turno

A Cerveteri, invece, il testa a testa è tra Alessio Pascucci, candidato di Idv e Verdi, e Angelo Galli, appoggiato dal Pdl. Affluenza: 41,49 per cento rispetto 82,79 del primo turno

A Ceccano il braccio di ferro è tra Massimo Ruspandini (Pdl) e Manuela Maliziola sostenuta da Idv, Sel, Rifondazione e Psi. A Gaeta confronto tra Cosimo Mitrano (centrodestra) e il sindaco uscente Antonio Raimondi. Affluenza: 56,97 contro l’84,07 del primo turno.