Roma, rifiuti interrati nel parco di Centocelle: “Codici” presenta esposto

Un esposto alla Procura. È l’iniziativa immediata adottata dall’associazione Codici sulla scia del servizio trasmesso questa mattina a Buongiorno Regione Lazio sulla situazione di grave pericolo nel parco di Centocelle a Roma. Un’inchiesta su quella che può essere ribattezzata la Terra dei Fuochi capitolina.

“Siamo rimasti sgomenti di fronte alle immagini inedite trasmesse dalla TGR Lazio – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – un servizio che ripercorre quello che è un autentico scandalo. Nel gennaio 2010 la giunta Alemanno diede inizio allo sgombero del campo rom Casilino 900, tra i più grandi d’Europa, ma invece di una bonifica accurata, i rifiuti sono stati interrati dalle ruspe in una valle. A 3-4 metri di profondità, coperte da teli azzurri, ci sono tonnellate di rifiuti pericolosi. Alla fine degli anni ’90 – prosegue l’avvocato Giacomelli – ci fu un altro sgombero, quello del campo rom Casilino 700 e c’è il timore che anche quel materiale si trovi ora nel sottosuolo. Al riguardo c’è un episodio inquietante, che risale al gennaio 2017, quando da un canalone si levarono dei fumi tossici, dovuti ai roghi innescati per reazione chimica dai rifiuti stratificati sottoterra. La giunta Raggi rassicurò i cittadini con un’ordinanza di bonifica da eseguire entro 30 giorni, ma poi non successe nulla. Parliamo di un’area di 120 ettari – sottolinea il Segretario Nazionale di Codici – una zona ad alta densità demografica, sottoposta a vincoli archeologici e paesaggistici. Siamo di fronte ad un’autentica bomba ecologica nel secondo sito archeologico di Roma dopo quello dei Fori Imperiali, dove sono presenti anche 20 autodemolitori irregolari, con tutti i rischi che ne conseguono per l’ambiente e la salute. Tutto questo non è tollerabile, è indecente. Alla luce delle denunce dei cittadini e della preziosa inchiesta della TGR Lazio – conclude l’avvocato Giacomelli – abbiamo deciso di presentare un esposto in Procura con cui chiediamo alla magistratura di intervenire per fare chiarezza. Ne va della salute di migliaia di romani, che hanno subito fin troppo”.




Roma, Centocelle: forzano serranda di un bar con portapacchi: arrestato 20enne. Si cercano i complici

ROMA – Avevano rubato un carrello portapacchi da un centro ceramiche di via degli Aceri, e con quell’arnese hanno forzato la serranda di un bar della vicina piazza dei Giunchiglie, da dove hanno poi portato via la macchina contasoldi.

Una cittadina, avvertendo dei rumori
sospetti, ha chiamato il “112” e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma
sono intervenuti in tempo utile per bloccare uno dei ladri – un cittadino romeno
di 20 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine – mentre stava tentando di
forzare la cassa della macchina contasoldi.

I suoi due complici sono riusciti a
darsi alla fuga, ma sono in corso le loro ricerche.

In possesso del ladro, inoltre, è
stato trovato uno zaino contenente altri arnesi per lo scasso che è stato
sequestrato.

La refurtiva è stata interamente
recuperata e restituita al titolare del bar mentre il giovane ladro è stato
trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo, nel corso del quale sarà
chiamato a rispondere del reato di concorso in furto aggravato continuato e
resistenza a pubblico ufficiale.




Roma, Centocelle: tentano furto con scasso ad una cartolibreria

ROMA – Questa notte, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due cittadini romeni di 25 e 35 anni, con l’accusa di tentato furto aggravato ai danni di una cartolibreria.

I militari, subito dopo aver ricevuto la segnalazione dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale, hanno raggiunto velocemente con l’ausilio di altre pattuglie, via delle Robinie, quartiere Centocelle.

Al loro arrivo i militari hanno notato due persone mentre cercavano di fare leva con alcuni attrezzi da scasso, sulla porta di ingresso di un esercizio commerciale.

I due ladri vedendo l’arrivo dei militari si sono dati subito alla fuga per le vie del quartiere, lasciando a terra i loro attrezzi da scasso, ma dopo alcune centinaia di metri sono stati raggiunti e ammanettati. Dopo l’arrestato i due sono stati accompagnati in caserma e trattenuti, in attesa del rito direttissimo mentre, gli arnesi sono stati sequestrati.




Roma, Centocelle: spacciatore tenta di fuggire alla vista dei carabinieri

ROMA – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 35enne del Marocco, senza fissa dimora e con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Transitando in via delle Camelie, i Carabinieri hanno notato l’uomo, a piedi, fermo in un angolo buio della strada che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi frettolosamente.

Dopo un breve inseguimento, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno trovato in suo possesso 7 panetti di hashish, del peso complessivo di 700 g.

La droga è stata sequestrata mentre l’arrestato è stato portato e trattenuto nelle camere di sicurezza in caserma, in attesa del rito direttissimo.




Roma, arresti e denunce tra Centocelle e Cinecittà

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno eseguito un capillare servizio di prevenzione e repressione dell’illegalità diffusa nel quartiere Centocelle.

I militari dell’Arma hanno arrestato 3 persone, denunciate altre 6 e sequestrate centinaia di dosi di droga

I Carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato un 40enne romano con l’accusa di evasione perché sorpreso, senza autorizzazione, fuori della propria abitazione, dove è sottoposto al regime di detenzione domiciliare.

I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà hanno arrestato un 29enne, originario di Albano Laziale, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma – VII Sezione Penale, per il reato di evasione, e un 47enne romano, senza occupazione e con precedenti, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Corte d’Appello di Roma, dovendo espiare la pena residua di 5 anni e 7 mesi per i reati di violazione leggi stupefacenti, associazione per delinquere, truffa in concorso e invasione di terreni o edifici in concorso.

I Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno denunciato un 39enne eritreo in esecuzione all’ordinanza della misura cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Roma, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle ex compagna e dalla sorella

I Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina hanno denunciato a piede libero un 39enne romano, resosi responsabile dell’inosservanza dei provvedimenti disposti dall’Autorità Giudiziaria, a seguito di una querela sporta nei suoi confronti.

I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà hanno denunciato un 50enne romano, in esecuzione all’ordinanza della misura cautelare emessa dal Tribunale di Roma, per i reati di atti persecutori, violenza privata continuata e lesioni personali, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, una cittadina peruviana

Denunciato a piede libero anche un 53enne romano, già noto alle forze dell’ordine trovato in possesso di 35 g di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento in dosi.
I Carabinieri della Stazione Roma Torpignattara hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, una 22enne originaria della provincia di Bari e un 31enne del Marocco, entrambi domiciliati a Roma in via Augusto Dulceri, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti oltre 220 g di marijuana.

Nell’arco del servizio, i Carabinieri hanno identificato oltre 50 persone e controllato 27 veicoli.




Roma, Centocelle, Torpignattara e Cinecittà: 4 arresti e sei denunce

ROMA – Per tutto il pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, in particolare nei quartieri di Centocelle, Torpignattara e Cinecittà, che ha portato all’arrestare di 4 persone e alla denuncia di 6.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Casilina hanno arrestato due cittadini romeni, di 25 e 27 anni, entrambi nullafacenti, senza fissa dimora e  con precedenti, il primo sottoposto anche alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., sorpresi a cedere alcune dosi di cocaina, ad alcuni tossicodipendenti. I militari hanno sequestrato ai due pusher alcuni grammi di cocaina ed un centinaio di euro in contanti.

Gli stessi militari hanno arrestato un cittadino del Marocco, di 31 anni, nullafacente e già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di decine di grammi di hashish. Ad un romano di 50anni, i militari hanno notificato un ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Roma, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.

I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno invece denunciato una cittadina del Kosovo, di 49 anni, incensurata, per furto. La refurtiva è stata poi riconsegnata. Un cittadino del Bangladesh di 32 anni è stato invece bloccato dagli stessi militari in via Tuscolana, all’interno di un istituto bancario, mentre cercava di aprire un conto corrente  esibendo una carta di identità falsa. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare ulteriori documenti falsi.

I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno invece denunciato un romano di 25 anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per essersi allontanato da casa senza nessuna autorizzazione.

Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Torpignattara hanno denunciato 3 cittadini stranieri, un senegalese di 42 anni e due georgiani di 29 e 34 anni, per furto.

Tutti gli arrestati sono stati condotti nelle varie caserme e trattenuti, in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Roma, ricercato da un anno: trovato a passeggiare per le vie di Centocelle

ROMA – La scorsa mattina, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato un operaio romeno, di 36 anni, senza fissa dimora, già con diversi precedenti, che dal febbraio 2016 si era reso irreperibile.

L’uomo era stato condannato dal Tribunale di Tivoli a presentarsi giornalmente alla P.G., dopo aver commesso alcuni reati contro il patrimonio.

Dopo la sentenza si è reso irreperibile violando così le prescrizioni che gli erano state imposte dal Giudice, e così dopo essere stato segnalato dai Carabinieri della Stazione di Settebagni, nei suoi confronti è stato emesso un ordine di cattura.

I militari, nel corso di un normale controllo del territorio, lo hanno notato mentre stava passeggiando in via delle Robinie. Alla vista della pattuglia dell’Arma ha cercato di accelerare il passo nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

A quel punto i militari hanno deciso di fermarlo per verificare l’identità dell’uomo e il motivo di tanta fretta improvvisa.

I successivi controlli alla banca dati delle Forze dell’Ordine hanno confermato i sospetti dei militari. Nei confronti del 36enne pendeva l’ordine di carcerazione emesso il 16 febbraio del 2016. Dopo averlo ammanettato è stato portato in caserma dove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo e successivamente è stato condotto presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

 

 

 

 




Roma, Centocelle: scoperto magazzino di merce contraffatta

ROMA – Dopo le operazioni svolte nei mesi passati, che hanno permesso di individuare alcuni magazzini illegali in zona Boccea e al Pigneto, questa mattina la Polizia Locale di Roma Capitale ha scoperto un deposito di merce contraffatta in via degli Olivi, zona Centocelle. Le indagini sono partite dopo alcuni interventi a contrasto dell’abusivismo commerciale effettuati nelle aree del centro storico di Roma.

Gli agenti della Direzione Sicurezza Urbana sono stati insospettiti da alcuni venditori che si comportavano in maniera diversa dagli altri, tentando di vendere poche imitazioni e quasi tutte dello stesso marchio. Pedinando queste persone è stato così individuato un deposito di 2000 pezzi di scarpe e borse perfettamente contraffatte. Durante la perquisizione sono stati fermati i gestori del magazzino, due uomini di nazionalità senegalese di 30 anni, che sono stati denunciati per il reato di contraffazione. La merce è stata sequestrata. Le indagini proseguiranno per continuare a risalire la filiera del falso e dell’abusivismo commerciale.

 




Roma, denuncia popolare a Centocelle: dopo l'incendio chiedono lo stato di emergenza

Incendi, degrado, assenza delle Istituzioni. I residenti di Centocelle non ci stanno e dopo l’ennesimo episodio di cronaca – lo spaventoso incendio che ha devastato un ampia parte del territorio – chiedono lo stato di emergenza. Lo hanno fatto ieri pomeriggio al termine di un’assemblea popolare, promossa dal Parco di Centocelle Libero. I numerosi incendi di questi ultimi giorni – dal 22 giugno ad oggi se ne sono contati 22 nel quadrante di Roma Est – e soprattutto l’ultimo gravissimo del 7 luglio scorso – hanno esasperato la popolazione del Quadrante”, si legge in una nota. Chi ha potuto, dopo l’incendio, ha cercato riparo dall’aria irrespirabile altrove.

“Molte le voci che si sono alzate, denunciando il totale stato di abbandono di sabato scorso notte quando svegliate, intorno alle 3 di mattina dal bruciore agli occhi e in gola per il denso e acre fumo del rogo di Torrespaccata, non hanno trovato nessun riscontro alle richieste di aiuto. Un vuoto totale delle Istituzioni, sottolineano i cittadini; Istituzioni che da gennaio scorso vengono rincorse dalla popolazione per avere soluzioni allo stato di pericolo per la salute, sottoposta alla prova dei roghi covanti nel cosiddetto canalone prima, e dagli incendi che si susseguono, almeno uno al giorno, dal 22 giugno”. Un’assenza delle Istituzioni vissuta sulla pelle dei cittadini che si manifesta a tutti i livelli: dal Campidoglio al Municipio V. Assenza – denunciano i cittadini – “di procedure di emergenza, di prevenzione, di informazione”. “Eppure salta agli occhi che una dimensione di questo genere può essere determinata solo da dolo e non casualità“.

Queste le considerazioni che hanno indotto i cittadini del quadrante – Don Bosco, Centocelle, Quadraro vecchio, Torpignattara, Torrespaccata – a chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio.

“Ci faremo sentire nelle sedi istituzionali: Municipio, Campidoglio, Regione, Prefettura di Roma e li mettiamo tutti in fila perché con la salute mia e della mia famiglia non ci si può giocare”, afferma Mario nel corso dell’assemblea cittadina. Una voce, continua il comunicato, che sintetizza “lo smarrimento e la rabbia di romani che da gennaio scorso hanno visto: un’ordinanza della sindaca per la bonifica del canalone completamente disattesa e non ottemperata; il rimpallo di responsabilità tra Roma Capitale e Città Metropolitana per l’avvio della procedura di bonifica urgente dopo la dichiarazione dell’inquinamento delle falde acquifere dichiarata da Arpa; il rinnovo delle concessioni agli autodemolitori, in proroga da 20 anni in un Parco, vere e proprie bombe ambientali; lo stanziamento di 2.300 mln di euro per l’allargamento dell’area militare che insiste sul Parco, ricavato sottraendo risorse alla dotazione per la riqualificazione delle periferie”. I cittadini sono stanchi e soprattutto determinati a difendere il diritto alla salute: “Ieri si è creata una rete tra i diversi quartieri vessati che produrrà risultati di mobilitazione a breve”, promettono.

E la sindaca fa presente la questione in commissione parlamentare. "Per noi le periferie sono di fatto al centro delle politica. Il nostro slogan è che devono tornare ad essere centro storico. Abbiamo trovato una sorta di far west urbanistico e dei servizi, un abbandono totale. Noi veniamo dalle periferie e conosciamo molto bene la situazione". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ascoltata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie. "Obiettivo di giunta e consiglio è ripartire dalle periferie, abbiamo investito moltissimi fondi e stiamo investendo sforzi amministrativi", ha aggiunto.




Roma, Parco Archeologico Centocelle: fumi tossici in tutto il quartiere


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Redazione

ROMA – Questa mattina si sono verificate due esplosioni nel quartiere Collatino che hanno diffuso un denso fumo nero in tutto il quadrante Est della città. E' l'ennesimo incendio degli ultimi giorni: è di ieri infatti l'ultimo intervento dei Vigili del Fuoco nell'area del Parco Archeologico di Centocelle che ha evitato che l'incendio di sterpaglie si propagasse con effetti catastrofici sugli autodemolitori di via Palmiro Togliatti. Questo non ha comunque impedito al fuoco di bruciare copertoni e rottami sparsi nell’area limitrofa, liberando fumi tossici in tutto il quartiere di Centocelle e creando anche problemi respiratori tra i residenti.

È il quarto episodio in pochi giorni che si verifica nella zona e uno degli ormai innumerevoli nell’area romana, tra depositi di rifiuti e autodemolitori. Considerato il forte sospetto dell'origine dolosa dei roghi, risulta allarmante l'immobilismo delle Amministrazioni locali: nessun intervento è stato messo in campo relativamente al problema-rifiuti e alla delocalizzazione degli autodemolitori, che operano in deroga con l'ennesima proroga in scadenza il 30 giugno 2017.

Ancora più allarmante è la mancata attivazione di normali procedure di Protezione Civile, che mettano in atto le più elementari misure precauzionali, avvertendo i cittadini del possibile pericolo e allertando i luoghi più a rischio, come scuole, ospedali, centri anziani. Soprattutto considerando che si tratta di fumi ad alto livello di tossicità, con effetti permanenti sulla salute.

In questo contesto di inefficienza PAC Libero ha cercato di raccogliere informazioni dai Vigili del Fuoco e dai cittadini della zona, cercando poi di allertare tramite la propria rete quanto meno le scuole e i nidi della zona.
È risultato invece del tutto inutile cercare di contattare il Municipio per avere aggiornamenti

"Chiediamo, ancora una volta, – dichiarano dal PAC –  l’allontanamento degli autodemolitori in deroga e la chiusura di quelli – non pochi – che operano a titolo del tutto abusivo e senza rispettare le norme ambientali e le prescrizioni antincendio. Vorremmo anche vedere i Municipi e Roma Capitale attivarsi per approntare subito dei piani di Protezione Civile finalizzati a fronteggiare con prontezza eventuali nuovi incidenti. E continuiamo a chiedere che si proceda con la bonifica complessiva dell'area del Parco per restituirlo a una piena e sana fruizione pubblica, così come stabilito da un'Ordinanza Sindacale che a tutt'ora risulta inapplicata."




Roma: da Piazza Vittorio al Parco Archeologico di Centocelle per sollecitare la bonifica


Redazione

 

ROMA – Le famiglie dei tre Municipi V,VI,VII che si affacciano sul Parco Archeologico di Centocelle fanno sapere che si ritroveranno il 2 giugno nel sito archeologico di Centocelle per manifestare “nei fatti l’uso che di un Parco se ne deve fare e per difendere la propria salute, stanche delle numerose inadempienze delle Istituzioni tutte che ad oggi ancora non hanno avviato neanche il processo di caratterizzazione dei rifiuti come previsto dalla Ordinanza della Sindaca dello scorso 10 febbraio, e dalla procedura prevista nel Testo Unico Ambiente (D.Lgs. 152/06) scattata il 1 aprile scorso.”


La protesta dei residenti è rivolta verso i tempi di reazione e azione delle Istituzioni alle urgenze incompatibili con la salute di una cittadinanza romana di quasi 500.000 persone. “Al grido “Bonifica subito per il Parco di Centocelle” Stefania Berrettoni, Silvia Mariotti, Luca Scarnati portavoce delle famiglie danno quindi appuntamento al Parco Archeologico di Centocelle – entrata da Via Casilina – dove verso le ore 12.00 arriverà una pedalata in partenza da Piazza Vittorio verso le 10.30. “Lì ci si ritroverà tutti insieme – dichiarano i tre portavoce – fino al tramonto per una festa con incursioni musicali, tango, balli, cori, intrattenimento bimbi e visite guidate nel “più bel pratone di Roma. Vi aspettiamo il 2 giugno sia a Piazza Vittorio verso le 10.30 che al Parco Archeologico di Centocelle dalle 12.00.”